Mangas C. La predisposizione genetica al melanoma

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Sesta Giornata della Ricerca Clinica
della Svizzera Italiana
Venerdì 18 marzo 2016
Modulo per la sottomissione abstract
Titolo (massimo 15 parole)
La predisposizione genetica al melanoma nella Svizzera italiana. Parte 2:
implicazioni psicologiche e comportamentali dopo l’analisi genetica
Autori (cognome e iniziali, es: Grassi L.)
Mangas C. 1, Cattaneo E. 2, Zanotti P. 2, Mainetti C. 1, Massari I. 2
Affiliazioni (ospedale o istituto, servizio o reparto, indirizzo, es: Ospedale Regionale di Lugano, Servizio di
angiologia, Via Tesserete 46, 6900 Lugano)
1. Ospedale Regionale Bellinzona e Valli, Dermatologia Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), Via Ospedale, 6500
Bellinzona, Switzerland 2. Organizzazione Sociopsichiatrica Cantonale, Servizio di psichiatria e psicologia
medica, Via Tesserete 67, 6942 Savosa, Switzerland
Testo (massimo 250 parole, preferibilmente in italiano (accettato anche in inglese), suddiviso in Introduzione,
Metodi, Risultati, Conclusioni e Finanziamento)
Introduzione: Presentiamo i risultati di un questionario volto a valutare gli aspetti psicologici e il
potenziale cambiamento comportamentale nella prevenzione all’esposizione solare in pazienti
sottoposti a consulenza genetica per MM nella Svizzera italiana.
Metodi: Vedi parte 1 dello studio. Si valuta l’implicazione psicologica e comportamentale prima e
dopo il test genetico con questionari psicologici validati da GenoMEL (Consorzio Internazionale sulla
ricerca di melanoma). Si individua tre categorie di risultati: buona / adeguato; discreta / discreto; e
poca / cattivo in base alla conoscenza rispettivamente comportamento.
Risultati: Quarantuno su 57 pazienti, di cui 5 pazienti con mutazione ad alta penetranza nel gene
CDKN2A (p.V126D), hanno risposto a tutti i questionari. Prima dell’analisi genetica gli individui di
sesso maschile avevano una media di percezione del rischio più elevato rispetto a quelli di sesso
femminile, ma le femmine hanno avuto una media di adeguamento alle abitudini legate
all’esposizione solare superiore a quella dei maschi. La media punteggio sulla conoscenza dei test
genetici e la percezione del rischio variava 47,36-46,07 dopo il test genetico (p = 0,021), che
corrisponde alla categoria di una buona conoscenza. La media punteggio sulle abitudini relative alla
protezione solare variava 140,95-145,63 dopo il test genetico (p = 0.036), il cui significato corrisponde
ad un comportamento adeguato. I questionari psicologici hanno evidenziato una diminuzione
dell’ansia (p=0.066) dopo la conoscenza del risultato dei test genetici. Non sono state rilevate
differenze tra pazienti portatori di mutazione e quelli non portatori.
Conclusioni: Lo studio ha contribuito a migliorare la percezione della malattia e ha permesso
diminuire l’ansia riguardo la diagnosi di MM.
Finanziamento: Fondo Scientifico Dermatologia EOC.
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