Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma Le Mutande Prima assoluta l’11 gennaio sul palco del Teatro delle Passioni per la nuova produzione di Ert dall’opera di Sternheim € 0,50 B3321210 APPENNINO Gennaio e febbraio sul Cimone: impianti a pieno ritmo, snowboard e freestyle eventi Un concerto al Comunale e tante iniziative in provincia per la Giornata della Memoria CINEMA Dal 14 gennaio alla Sala Truffaut una rassegna di film dedicati alla motocicletta AGRARIA ARCHITETTURA ECONOMIA FARMACIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA LETTERE E FILOSOFIA MEDICINA E CHIRURGIA MEDICINA VETERINARIA PSICOLOGIA SCIENZE POLITICHE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI www.unipr.it spetta a i t e h c o d n Il mo o primopiano i LE MUTANDE Prima assoluta l’11 gennaio sul palco del Teatro delle Passioni per la nuova produzione di Ert dall’opera di Sternheim pag.04 Debutta a gennaio al teatro delle Passioni Le Mutande nuova produzione Ert pag.06 In Appennino è sbocciata la stagione pag.08 Il 27 gennaio in città e provincia r Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma in sommario si celebra la Giornata della memoria arte € 0,50 a pag.10 Lo spazio del sacro alla Galleria Civica pag.12 Intervista all’artista modenese a Formigine e a Nonantola pag.15 A Spilamberto i Longobardi in mostra CINEMA Dal 14 gennaio alla Sala Truffaut una rassegna di film dedicati alla motocicletta Marina Leonardi - Edicta via S. Chiara 14 41100 Modena Tel. 0592034854 [email protected] Erika Varesi - Edicta via Torrente Termina 3/b 43100 PARMA Tel. 0521251848 Fax 0521907857 [email protected] Editore Edicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b n. iscrizione ROC: 9980 43100 PARMA www.edicta.net Per la pubblicità Tel. 0521258210 Tiratura 12.000 copie Stampa Stamperia s.c.r.l. – PARMA In copertina una scena dello spettacolo “Le mutande” (foto di Flavio Romualdo Garofano) m Elio Germano al Teatro calendario eventi cinema pag.28 Alla Truffaut Live to ride-Ride to live: moto bikers dello schermo pag.30 I dimenticati del 7Bis musica pag.32 Al Teatro Comunale la Gmi presenta il giovane pianista Abboud Ashkar pag.34-35 Il Jazz di Piani diversi. AIlBaluardo riapre col Kenny Werner 4et pag.36 Note di passaggio a Castelnuovo Rangone incontri pag.39 Alla Tenda è... Stomaco pag.42 Gli appuntamenti delle Circoscrizioni Carpi pag.44 Inzio dell’anno a teatro con il grande Shlomo Mintz appuntamenti pag.46 I presepi di Montalbano il Mese Modena In tutte le edicole di Modena e provincia, e distribuito gratuitamente in città: Comune di Modena, Informagiovani/IAT, Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut In provincia a Carpi: Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT, Urp QuiCittà a Castelfranco Emilia: Assessorato Cultura a Vignola: Fondazione, Rocca Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma Per informazioni e contatti Redazione de Il Mese di Modena: m Direttore responsabile Simone Simonazzi, [email protected] Art director Pietro Spagnulo, [email protected] Redazione Marina Leonardi, Alberto Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Erika Varesi Hanno collaborato Serena Arbizzi, Dalila Borrelli, Sante Cantuti, Carlotta Catellani, Eugenio Fedolfi, Letizia De Felice, Luca Fiorini, Micol Lombardi, Annalisa Malavolta, Elisa Nobler, Greta Ronchetti pag.16 Il Mistero buffo secondo Paolo Rossi pag.17 Marco Paolini allo Storchi con Itis Galileo pag.19 Al Comunale l’Otello di Danza Autunno pag.20 Fabbri di Vignola pag 22 Arti Vive Habitat a Nonantola o Aut. Tribunale di Parma n. 9 del 24.03.2003 ISSN 1827-5958 euro 0,50 Il Mese di Modena n.92 teatro s Un concerto al Comunale e tante iniziative anche in provincia per celebrare la Shoah . MEMORIA n Gennaio e febbraio sul Cimone: impianti a pieno ritmo, snowboard e freestyle i APPENNINO Andrea Chiesi pag.13 I cinema di Vinicio Vecchi alla Poletti pag.14 L’ora più silenziosa TUTTI ALL’OPERA € 0,50 Si alza il sipario sulla lirica al Comunale Una stagione che aspetta a teatro appassionati di tutte le età B2691010 MUSICA Il Bologna Jazz Festival sbarca a Modena dal 13 al 20 novembre buono acquisto per una copia di valido fino al 31 dICEMbrE 2011 PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AzIENDA DI DISTRIBUzIONE GIORNALI www.edicta.net ARTE Kapoor, Anselmo, Plensa, Long, Attia... La nuova mostra della Galleria Civica CINEMA L’Africa sul grande schermo. Alla Truffaut pellicole da scoprire di alessia pelillo Le mutande di Carl Sternheim nuova produzione Ert per la regia di Monica Conti debutta in prima assoluta al Teatro delle Passioni dall’11 gennaio e riapre, con sarcastica ironia, la critica ai parvenu senza morale che affollano la storia dell’umanità “U n affresco sociale di comportamenti umani che daranno origine al nazismo”, così la regista Monica Conti descrive la commedia Le mutande di Carl Sternheim, che sarà di scena in prima assoluta al Teatro delle Passioni di Modena a gennaio. La nuova produzione di Ert Fondazione e Teatro Stabile di Brescia ripropone al pubblico un piccolo classico che descrive profondamente e con audacia il contemporaneo. Le mutande, scritto dal drammaturgo tedesco Carl Sternheim nel 1908 e rappresentata con grande scandalo nel 1911, è una satira pungente della piccola borghesia benpensante. Dietro al paravento di un intreccio tipico della commedia brillante si sviluppa un intricato procedimento farsesco che si arricchisce di una straordinaria profondità nel delineare i soggetti protagonisti. Il pretesto per mettere a nudo la meschinità della società è un incidente alquanto bizzarro accaduto alla signora Luisa Maske, moglie dell’impiegato piccolo borghese Theobald Maske, che durante una parata militare perde le mutande proprio mentre passa il sovrano. Il marito furente accusa la moglie di mettere a repentaglio la sua reputazione e il suo lavoro, almeno fino a quando non decide di speculare sull’accaduto, affittando a due uomini interessati all’incidente due stanze in casa propria. Un ulteriore personaggio, subdolo ed egoista come gli altri, si insinua nella storia: l’intrigante vicina Geltrude Deuter, interessata a conquistare Theobald tramando alle spalle di Luisa, spingendola tra le braccia di uno dei due nuovi inquilini. Ma a vincere su tutti, alla fine, sarà solo il marito, che compierà adulterio con la vicina e facendo i conti in tasca si renderà conto di poter finalmente permettersi un figlio. “Dopo un’edizione privata in un circolo di Monaco all’inizio del 1911 – spiega la regista Monica Conti – la prima rappresentazione pubblica a Berlino ebbe, per motivi di censura, un titolo diverso: Il Gigante. E’ costui, infatti, il più furbo, il borghesuccio Theobald Maske, che vuole fare un figlio e diventerà capostipite di una dinastia di Svelato l’intimo della IL PERSONAGGIO L’autore pagò cara la notorietà Uomo dalla personalità inquieta, Carl Sternheim (Lipsia 1878 – Bruxelles 1942) soffrì per tutta la vita di crisi depressive a seguito delle quali subì numerosi ricoveri. Compiuti gli studi umanistici, dal 1898 si dedicò esclusivamente alla scrittura. Terminò Le mutande, la sua prima commedia, nel 1909, suscitò [04] - il mese gennaio \2011 enorme scandalo e addirittura la censura, ma ottenne anche grande fama e successo. Scrisse altre cinque commedie, il cosiddetto Ciclo dell’eroe borghese. Si trasferì a Bruxelles alla vigilia della prima guerra mondiale per rientrare in Germania l’anno successivo aderendo al circolo Die A k t i o n . Tr a 1913 e 1918 completò il ciclo di novelle Cronaca dell’inizio del ventesimo secolo e dopo un periodo trascorso in Olanda, da cui fu espulso per sospetto bolscevismo, iniziò la stesura di Europa, romanzo incompiuto, e di Berlin oder juste Milieu, pamphlet sarcastico nei confronti della società guglielmina. Fu regista di alcune sue commedie, tra cui Le mutande, che allestì nel 1924 a Dresda. Le crisi psicofisiche lo costrinsero ad interrompere l’attività e dal 1940 visse in contumacia a Bruxelles, occupata dai nazisti che avevano censurato le sue opere. p r i m o p i a n o capitalisti”. Tutti e cinque i protagonisti sono accomunati da comportamenti ossessivi, egoistici, e rappresentano tipologie umane lineari, univoche e semplici come maschere. Per la prima volta con Le mutande sale in scena una figura fino ad allora mai rappresentata dalla lettura teatrale coeva, quella dell’uomo borghese, che oggi chiameremmo il parvenu, che identifica l’ascesa sociale con il denaro. Meno conosciuto dal pubblico italiano Carl Sternheim è, insieme a Bertolt Brecht, unanimemente riconosciuto come il maggiore drammaturgo tedesco del Novecento e le sue commedie sono satire taglienti della piccola borghesia benpensante e del proletariato in ascesa nell’età dell’impero guglielmino. Figlio di un banchiere, costruisce una critica feroce della borghesia dall’interno, in quanto integrato in quello stesso sistema che denuncia e giudica sotto il peso di una concezione irrimediabilmente pessimistica dell’uomo, per sua natura egoista, brutale e privo di scrupoli. a borghesia informazioni Le mutande di Carl Sternheim regia di Monica Conti Dove: Teatro delle Passioni, via Carlo Sigonio 382, Modena Quando: dal 11 al 16 / 18 / dal 20 al 23 / 25 / dal 27 al 30 gennaio 2011 (feriali ore 21, festivi ore 17). www.emiliaromagnateatro.com IL RITORNO E Ronconi ne fece…un sessantotto! Torna a Modena, quarant’anni dopo, la commedia di Carl Strernheim che Luca Ronconi portò in scena al Teatro Comunale nel 1968 con la traduzione di Giorgio Zampa, scelta anche da Monica Conti. In un periodo caldo come il Sessantotto, “in tempi di minigonna con biancheria di sotto assente”, l’incidente di una signora che, durante una cerimonia, perde le mutande non sollevò certo lo scalpore che all’inizio del secolo scorso aveva suscitato. Il pubblico modenese ne apprezzò comunque la messa in scena, premiandone l’esasperazione farsesca proposta da Ronconi e riconoscendovi la forte critica sociale che animava pure quel periodo. La critica si spese per la scenografia di Enrico Job, che “aveva per la prima volta quella chiarezza espositiva che rimarrà l’elemento fondamentale nella sua arte”. I ruoli dei protagonisti furono assegnati a Sergio Fantoni, lo spregiudicato Teobaldo Maske, Valentina Fortunato nei panni della moglie e Pina Cei, l’amante Geltrude Deuter. Dobbiamo dirci qualcosa? Sabato 15 gennaio alle 18, nel foyer del Teatro delle Passioni, la regista Monica Conti e la Compagnia incontrano il pubblico per una conversazione libera sullo spettacolo Le mutande. Un’occasione di quotidiano contatto con gli artisti che Ert Fondazione offre per ogni appuntamento in cartellone, mettendo a disposizione un salotto di piacevole discussione, con il bar del teatro aperto per approfittare di un aperitivo in compagnia prima della recita serale. primopiano A fianco e a destra: due immagini delle prove (Flavio Romualdo Garofano). Sotto il ritratto della regista Monica Conti, sotto a sinistra lo scrittore Carl Sternheim di sante cantuti 15 e 16 gennaio Big Air Bag Al Passo del Lupo quarta edizione della manifestazione all’insegna dell’adrenalina e del divertimento per gli amanti dello snowboard e del freestyle che si esibiranno atterrando su un enorme materasso 29 e 30 gennaio Vertical Tour La manifestazione arriva a Le Polle dopo aver toccato alcune delle più prestigiose località invernali italiane. In programma esibizioni di freestyle, spettacoli, musica e animazioni. Alla sera musica, spettacoli e animazione in un locale trendy del paese 28 - 30 gennaio Criterium Dai banchi del Parlamento alle piste da sci del Cimone. Dal 28 al 30 gennaio 2011 senatori e deputati della Repubblica si ritroveranno a Sestola per il 2^ Criterium sulla neve dei parlamentari italiani. In programma una gara di slalom gigante e un convegno sulla Montagna 3-5 febbraio 9° Campionati Sci Protezione Civile L’occasione vedrà protagonisti operatori e funzionari di protezione civile di comuni, comunità montane, province e regioni e tutto il mondo del volontariato di tutte le regioni d’Italia. Per partecipare www. cimonesci.it 18-20 febbraio Ricola Winter Tour Un esclusivo tour promozionale che tocca nel corso della stagione sciistica ben undici tra le località italiane più conosciute e amate. In programma, tra una caramella e l’altra, gare, ski test, concorsi, animazioni in pista ed in paese. Info: www. ricolawintertour.it [06] - il mese gennaio \2011 non solo sport Le foto dell’apertura, nel testo e sotto appartengono Archivio Valli del Cimone – Foto Roberto Leoni Alla scoperta della natura e del gusto Quest’anno il Cimone ha rinnovato e migliorato diverse strutture dedicate allo snowboard. Ma il comporensorio non significa soltanto sport. Per la stagione sono previste anche una serie di attività per gli amanti della natura. Si possono fare passeggiate nel bosco con le ciaspole (le racchette ai piedi), escursioni a cavallo sulla neve, gite notturne in motoslitta, pattinate al Palaghiaccio, corsi di sleddog (slitte trainate da cani) e di digital scooping per fotografare gli animali del Frignano. Per chi preferisce invece il relax allo sport e alle avventure ci sono piscine calde e saune oltre allo shopping negli antichi alla ricerca di prodotti tipici. p r i m o p i a n o Ci vediamo sul Cimone Salti, discese, gare ed esibizioni: i maestri della tavola e degli sci diventano padroni dell’Appennino. Da gennaio a febbraio un ricco calendario di eventi per tutti gli appassionati della neve ard, in competizioni tra le varie regioni e in altre attività. Le cucine mobili delle associazioni saranno presenti durante la manifestazione. Infine il “Ricola Winter Tour” (dal 18 al 20 febbraio) chiude la stagione del Cimone con le sue gare promozionali, con ski test, concorsi e animazioni di ogni tipo, sia in pista che in paese. Info: www.cimonesci.it primopiano C ol nuovo anno si apre una stagione di manifestazioni sportive organizzate dal Comprensorio del Cimone. Da gennaio il monte appenninico sarà particolarmente affollato di sportivi alle prese con lo Snowboard e il Freestyle. In seguito al miglioramento dell’half pipe e di molte altre strutture, il comprensorio sciistico organizza per il quarto anno il “Big Air Bag” al Passo del Lupo di Sestola. L’evento prevede due giornate in cui snowboardisti di ogni livello potranno esercitarsi nelle loro evoluzioni aeree con un apposito jump. Un enorme materasso ad aria da stuntman ammortizzerà le cadute eliminando qualsiasi rischio. Sarà presente per tutto il weekend anche un villaggio di stand con musica, animazioni e gadget. Il 29 gennaio (con replica per il giorno dopo) sarà un giornata dedicata al Freestyle, uno stile “improvvisato” di snowboard che si ispira a certe tecniche dello skating e del surfing. Queste due giornate sono comprese all’interno del “Vertical Tour 2011”, una manifestazione in 10 tappe che passa anche per il Cimone nella località Le Polle. Nel mattino cominceranno i Vertical Games che coinvolgeranno il pubblico anche con un concorso a premi. Nel pomeriggio i migliori freestyler di fama internazionale mostreranno al pubblico presente le loro evoluzioni lanciandosi da una rampa. L’evento prevede anche un happy hour con l’estrazione dei premi e alla sera si sposterà a Sestola con spettacoli e degustazioni varie. E sempre a Sestola si terrà il “Criterium sulla neve dei Parlamentari italiani” dal 28 al 30 gennaio. Senatori e deputati della Repubblica si ritroveranno in questi posti innevati nel contesto di una gara di slalom gigante e una tavola rotonda sulla montagna italiana. L’evento è alla sua seconda edizione ed è organizzato con la collaborazione del Collegio nazionale dei Maestri di Sci. Dal 3 al 6 febbraio si terranno anche i “Campionati italiani di sci della Protezione Civile”. Operatori della Protezione e da tutto il mondo del volontariato italiano si cimenteranno in gare di sci e snowbo- di marina leonardi Prosegue al S.Agostino la mostra di Fondazione Fotografia: “Breaking News” oltre cento scatti che mettono a confronto le visioni da diverse aree di Africa e Medio Oriente L’allestimento è curato da Maggia per la FCRMO Se l’obiettivo punta al Sud Passioni per il dialogo con AdM e Università P rosegue con grande successo di pubblico Breaking News. Fotografia contemporanea da Medio Oriente e Africa, il terzo nucleo di acquisizioni della collezione internazionale di fotografia contemporanea, film e video d’artista, curata da Filippo Maggia per Fondazione Fotografia. Un successo strettamente legato alla qualità delle immagini in mostra e ai generi scelti dagli artisti partecipanti, il ritratto e il fotoreportage, linguaggi immediati, diretti e descrittivi. E sono davvero immagini eloquenti quelle che ci parlano dalle pareti dell’ex Ospedale Sant’Agostino di una bellezza a volte sconvolgente. Ci parlano di un’area geografica tormentata, segnata da profonde contraddizioni e al contempo INFO BREAKING NEWS Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino Largo Porta Sant’Agostino 228, Modena Quando: fino al 13 marzo 2011 Orari: dal martedì alla domenica dalle 11 alle 19. Ingresso gratuito Info: Tel 059 239888 www.mostre.fondazione-crmo.it [08] - il mese gennaio \2011 Sopra, uno scatto di Taghizadeh, in basso Gosani. Nel box Apagya intrisa di forza straordinaria. Come spiega il curatore Filippo Maggia: “Breaking News si presenta come un viaggio che dalla Siria all’Iran, dalla Palestina e Israele al Libano, all’Egitto, al Marocco e attraverso il Senegal, la Nigeria e il Ruanda scende giù sino al Sudafrica seguendo gli artisti che attraverso il loro lavoro testimoniano più che raccontare, mostrano più che interpretare, dichiarano più che sollecitare (le altrui coscienze). Ancora una volta le immagini palesano tutta la loro efficacia e potenza comunicativa, immagini che s’impongono per la loro forza e cruda violenza, sempre un po’ mosse e trascurate: una realtà dai colori che ricordano quelli sbiaditi anni Settanta, sovraesposta come sembra esserlo questa parte del mondo che si ostina a girare a un ritmo differente dagli altri continenti. Dove non può esserci pace, dove le guerre di religione si sommano più che sostituirsi a quelle tribali, di razza e più di recente anche di genere”. Dopo Asian Dub Photography, mostra che ha presentato a fine 2008 la prima sezione della collezione, dedicata all’arte dell’Estremo Oriente, e Storia Memoria Tra le tante iniziative collaterali alla mostra ci sono una rassegna cinematografica alla Sala Truffaut (di cui trovate approfondimento alle pagine 28-29) e Passioni per il dialogo, un ciclo di incontri di riflessione e approfondimento sui conflitti e i tentativi di dialogo a cura dell’Associazione Amici della musica di Modena e della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Le inizitive che si svolgono nei locali dell’ex Ospedale Sant’Agostino prendono il via dalle suggestioni offerte dalle opere di Breaking News . Il primo appuntamento il 12 gennaio (ore 21) con il professor Paolo Bertella Farnetti (UniMoRe) dal titolo “Sognando l’Impero. ModenaAddis Abeba: testimonianze fotografiche e memoria storica”. Il secondo incontro è previsto per il 2 febbraio (ore 21) con Danilo Franchi (saggista) e Roberto Pedretti (Università di Milano) dal titolo Abitare il Conflitto: Memoria e Giustizia nell’esperienza Sudafricana. Gli incontri saranno preceduti da una breve visita guidata (inizio ore 20) alla mostra BreakingNews. Identità, incentrata, lo scorso inverno, sulla scena artistica dell’Est Europa, l’attenzione della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena si sposta quindi verso ora verso Sud e porta alla luce una molteplicità di voci creative capaci di indagare tanto i retaggi del passato quanto la complessità contemporanea, locale e globale. p r i m o p i a n o Un concerto per non dimenticare Il 26 gennaio il Teatro Comunale e gli Amici della Musica celebrano insieme il Giorno della Memoria M usiche da Bach ai giorni nostri. Questo è il programma del Concerto della memoria e del Dialogo in cartellone al Teatro Comunale Pavarotti mercoledì 26 gennaio alle ore 21. Un importante evento che nasce come già da alcuni anni dalla fortunata collaborazione tra gli Amici della Musica e la Fondazione Teatro Comunale di Modena. “Il Concerto della Memoria e del Dialogo - spiega il curatore Claudio Rastelli - vuole essere un momento del percorso volto a superare il pur nobile obiettivo della “celebrazione”, in direzione dell’approfondimento dei contenuti della Memoria, dei modi di riproporli ai contemporanei, della funzione della musica come strumento portante del racconto e della tradizione”. Al centro del concerto la nuova composizione di Riccardo Vaglini, nata da un diario e dalla voce di chi l’ha scritto. Ai lati le musiche scelte, organizzate, trascritte e collegate da Claudio Rastelli. Il concerto intesse una fitta rete di relazioni musicali ed extra-musicali intorno ai temi della Giornata della Memoria. Guido Barbieri, nota voce di RAI Radiotre, musicologo e giornalista, accompagna il pubblico in questo percorso ricco di musica e di contenuti. La musica scorre grazie all’AdM Ensemble (otto musicisti e una voce recitante) e a un programma che è, in sé, un’unica “composizione” con musiche del presente e del passato (da Bach a oggi), scelte, organizzate, trascritte e collegate da Claudio Rastelli. “Mentre l’appuntamento del 2010 – spiega ancora Rastelli - ha messo in moto giovani eccellenze su un capolavoro di Bartok, compositore posto dal nazismo nell’elenco degli autori di “musica degenerata” il Concerto di quest’anno torna a esplorare L’AdM Ensamble gli aspetti a noi più cari. Ecco quindi la scelta di collaborare con l’Archivio Diaristico Nazionale, inestimabile banca della memoria della nostra storia della prima metà del Novecento, che presto resterà senza testimoni diretti, e senza successori, vista la scomparsa di anziani che “raccontano la storia” e, forse, di nuove generazioni capaci di ascoltarla”. Il concerto è reso possibile dal contributo finanziario della Fondazione CRMO, del Comune di Modena e della Regione Emilia Romagna. Info: www.amicidellamusica.info Dal capoluogo a Fiorano da Carpi a San Felice s/P tante iniziative per il 27 gennaio Tante le iniziative organizzate a Modena e provincia in occasione della Giornata della memoria. Il 27 gennaio presso Il salotto culturale di Simonetta Agazzotti (viale Muratori 38. tel 059 218 568) alle ore 21 Giorno della memoria. Per non dimenticare, concerto dell’Ensemble d’Autore - Klez (ingresso 6 €). Treno per Auschwitz – Fondazione Fossoli presenta all’interno della Stagione del Teatro Comunale di San Felice sul Panaro, il 27 gennaio alle ore 21.15 per la Giornata della Memoria un concerto dell’associazione Corale Luigi Gazzotti diretta da Giulia Manicardi dal titolo “Cantami un lidele”. Concerto spettacolo della cultura musicale ebraica con melodie sinagogali eseguito da circa 50 coristi accompagnati da soprano e pianoforte. (Biglietti: intero euro 16, ridotto euro 13). Il Giorno della Memoria si celebra anche a Fiorano, al Teatro Astoria, giovedì 27 gennaio alle ore 21 con lo spettacolo teatrale del Teatro dell’Orsa dal titolo Vivere ancora. Voci dal filo spinato, di e con Monica Morini e Bernardino Bonzani, al pianoforte Cristina Debbi, con musica dal vivo e immagini video proiettate. Ingresso libero. La Fondazione ex Campo Fossoli in occasione della Giornata della Memoria e in collaborazione con numerosi istituzioni propone la settima edizione di Un treno per Auschwitz un viaggio dal 25 al 30 gennaio (dettagli a pagina 44). Sempre a Carpi, l’Anpi di Carpi organizza per sabato 15 gennaio una Cena Ebraica presso il circolo Kalinka ( via Tassoni, 6) a Carpi. La cena è concepita anche come incontro tra diverse culture, affinchè si sedimenti sempre più una pacifica convivenza sociale, improntata al rispetto e alla difesa dei principi espressi nella nostra Costituzione “. In menù: hummus con azzime, riso con lenticchie, felafel con insalata israeliana, dolci tipici della tradizione ebraica, acqua e vino. Alla cena segue un concerto del gruppo Mutina Golem. Ingresso alla serata 20-22 euro. Prenotazione obbligatoria a info@ anpicarpi.it o [email protected] primopiano Parole e note Klez per commemorare la Shoah >arte di marina leonardi Ecco lo spazio del sacro Prosegue alla Civica e alla Palazzina la mostra curata da Pierini S acro e arte sono legati fin dall’antichità, se è vero che la rappresentazione grafica nasce per dare un corpo al divino. Ma come questo rapporto si è evoluto nei secoli e come lo viviamo noi uomini e donne del Duemila? è un po’ questo il tema de Lo spazio del sacro la bella mostra firmata da Marco Pierini, organizzata e coprodotta in tandem dalla Galleria Civica e dalla Fondazione Cassa di Risparmio. Si tratta di una collettiva che presenta opere provenienti da istituzioni pubbliche e collezioni private italiane e straniere di alcuni fra gli artisti della scena contemporanea internazionale che hanno maggiormente riflettuto sul tema del sacro: Adel Abdessemed, Giovanni Anselmo, Kader Attia, Paolo Cavinato, Chen Zhen, Vittorio Corsini, Josep Ginestar, Anish Kapoor, Richard Long, Roberto Paci Dalò, Jaume Plensa, Wael Shawky. Ne Lo spazio del sacro ogni opera occupa in completa solitudine un ambiente della Galleria, da una parte accentuando il rapporto diretto, esclusivo, intimo che ciascuna di esse instaura con lo spettatore, dall’altra amplificando la propria capacità di entrare in relazione con gli spazi architettonici di palazzo Santa Margherita e della Palazzina dei Giardini. L’idea che sta alla base della mostra si riallaccia al pensiero di Mircea Eliade, un grande intellettuale rumeno e storico delle religioni e cioè che” il sacro, nell’arte contemporanea, è divenuto irriconoscibile; si è camuffato in forme, propositi e significati che sono apparentemente ‘profani’. Il sacro non è scontato, com’era per esempio nell’arte del Medioevo. Non si riconosce immediatamente e facilmente, perché non è più espresso attraverso il convenzionale linguaggio religioso”. E questo è sicuramente un interessante elemento di riflessione. “Lo spazio sacro - scrive il curatore Marco Pierini - si costituisce sempre come rapporto tra mondi diversi e come invito per chi guardi a lasciarsi trasportare, ad affidarsi all’opera e sperimentare una sorta di estraniamento contemplativo o di empatetica immedesimazione”. INFO GALLERIA CIVICA Lo spazio del sacro Sedi: Galleria Civica, Palazzo S. Margherita e Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande Periodo: fino al 6 marzo 2011 Orari: mart - ven 10.30 - 13; 15 – 18; sab- dom e fest 10.30 – 19 Ingresso gratuito Visite guidate: Venerdì 14 gennaio e 11 febbraio 2011 Sabato 15 gennaio e 12 febbraio 2011 Info: tel. 059 2032883 www.galleriacivicadimodena.it Tornano dal 29 gennaio i laboratori per bambini Con la mostra Lo spazio del sacro riparte la stagione di appuntamenti dell’iniziativa I bambini incontrano l’arte contemporanea, laboratori didattici dedicati ai piccoli in età compresa fra i 4 e gli 11 anni, a cura del Settore Istruzione del Comune di Modena, in collaborazione con Memo il Multicentro Educativo Modena intitolato al pedagogista Sergio Neri. Come sono organizzati i laboratori? I bambini accompagnati dai genitori potranno accedere liberamente e senza prenotazione nei locali al primo piano di Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103 dove si svolgono le attività e questo nei giorni 29 gennaio, 5, 12 e 19 febbraio 2011, dalle 15,00 alle 17,30 e nelle domeniche 30 gennaio, 6, 13 e 20 febbraio, dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 17,30. Le Nude rovine di Area progetto Fino al 6 marzo l’installazione della modenese Angelica Porrari Prosegue con l’installazione di Angelica Porrari nei locali della Biblioteca Delfini la nuova stagione di Area Progetto, rassegna dedicata alla creatività giovanile emergente promossa dalla Galleria Civica in collaborazione con l’Ufficio Giovani d’Arte del Comune di Modena. Angelica Porrari, ha rivolto la sua attenzione ai frammenti di affreschi conservati nelle lunette della sala riservata ai ragazzi, ne ha reinterpretato i soggetti, le azioni, i gesti. Attraverso l’utilizzo di un diverso codice linguistico ha creato un filo conduttore tra antico e contemporaneo, in un passaggio spazio-temporale che l’artista ha colto anche nella evoluzione della biblioteca stessa. Il progetto, dal titolo /Nude Rovine/ vedrà allestiti un video e una serie di fotografie, frutto della Manuel Ferreira rivisitazione delle immagini affrescate, che avranno la forma e la dimensione delle antiche lunette, installate in uno spazio di uguale forma all’interno di volte individuate nelle sale della biblioteca, a farne da contrappunto. Info: tel. 059 2032911/2032940 [10] - il mese gennaio \2011 Al Lapidario i reperti degli scavi nel Novi Sad Monete e anche un anello che il Sindaco Pighi vorrebbe benaguranti per le sorti della cultura modenese. è vero che gli scavi al Parco Novi Sad hanno messo in luce importanti testimonianze archeologiche della Modena romana e medievale aprendo scenari inediti per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città. I ritrovamenti, a scavo ancora in corso, sono oggetto della mostra Parco Novi Sad - Archeologia di uno spazio urbano inaugurata a dicembre scorso e che proseguirà fino al 17 maggio presso il Lapidario Romano dei Musei Civici, allestito al piano terra del Palazzo dei Musei di Modena. I primi risultati del cantiere di scavo, i reperti archeologici più significativi, pannelli e filmati forniranno al pubblico ipotesi ricostruttive mirate ad illustrare il mutare del paesaggio nel tempo e daranno una prima interpretazione della destinazione a funzioni produttive e artigianali di questa area a nord ovest dell’attuale centro storico nel corso dell’età romana e medievale. Come la grande vasca circolare del diametro di 14 metri destinata alla raccolta delle acque e di edifici rustici. Ma a prevalere sembra la destinazione funeraria dell’area, testimoniata dalle numerose tombe venute in luce ai fianchi di quello che sembra essere il rinvenimento più importante: una grande strada in ciottoli che dal centro urbano si staccava in direzione nord-ovest, che collegava Modena a Mantova. Orari di apertura: tutti i giorni dalle 8,30 alle 19,30. Ingresso gratuito. Info: tel. 059 2033101 Fotomuseo: Atmosfere persiane Immagini antiche e rare che provengono dall’Iran dell’800 S Info: tel. 059 815522 Info: tel. 059 224418 e www.fotomuseo.it A voi l’arte del Dis-orienteering Nuovo appuntamento per l’iniziativa Giovani d’Arte A cura di… Sabato 15 gennaio alle ore 18, presso lo Studio Vetusta e Underdogstudio in via Carteria, 60 e 32 a Modena, inaugura la mostra Dis-orienteering: il gioco dell’identità nella società del rischio a cura di Raffaele Quattrone, uno dei vincitori della III edizione del “Concorso regionale per giovani curatori e critici d’arte A cura di…”, promosso e realizzato tra gli altri dall’Ufficio Giovani d’Arte del Comune di Modena. Dis-orienteeringè il quarto e l’ultimo dei progetti selezionati da una commissione composta dai critici Valerio Dehò e Luca Panaro. La mostra, pur nella sua semplicità, cerca di tener conto della complessità e delle differenze sull’argomento sforzandosi di non sovrapporre la “voce narrante” del curatore a quella degli artisti invitati ma di lasciare che convivano piani di analisi e di ricerca sostanzialmente diversi. In mostra opere di Marina Fulgeri (1978), Francesca Pizzo (1981), Giulio Rimondi (1984), Marco Scozzaro (1979). Fino al 31 gennaio. Orari: mer 18.00-20.00; ven-sab 10.00-13.00 16.00-20.00, Gli altri giorni su appuntamento: tel. 3316825625 (Matteo Serri). Info: tel. 059 2032604 Conservazione e archivi un corso teorico pratico Il Fotomuseo Giuseppe Panini, museo dedicato alla storia della fotografia con oltre un milione e mezzo di foto storiche conservate, presenta un corso sul riconoscimento delle antiche tecniche fotografiche e sulla conservazione in archivio. Il corso si terrà nelle giornate di venerdì 21 e sabato 22 gennaio 2011 presso il Fotomuseo Giuseppe Panini, in via Giardini, 160 a Modena e avrà un tetto massimo di 15 partecipanti. Il costo delle due giornate, condotte da Chiara Reverberi e Roberta Russo che proporrà un’alternanza di docenze teoriche e pratiche sarà di 200 euro a partecipante. Si rilascerà regolare attestato di partecipazione. Info: www.fotomuseo.it arte Sabrina Bastai propone una selezione delle sue opere presso il negozio di design Modo Casa (via De Gavasseti 137). Artista modenese affermata nel circuito dell’arte contemporanea concettuale, Bastai crea installazioni appena percettibili in completa simbiosi con lo spazio che le ospita. i intitola La Persia Qajar 1848-1864. Fotografi italiani nell’Iran dell’Ottocento la bella mostra allestita fino al 13 marzo al Fotomuseo Giuseppe Panini (Via Giardini 160), che ne ha curato la realizzazione in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. La selezione di 70 opere vuole ripercorrere la singolare vicenda dell’attività dei fotografi italiani nella Persia Qajar attraverso gli scatti di Luigi Montabone (1827- 1877) e Luigi Pesce (18271864). Le immagini esposte provengono dalla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia e dal Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari di Firenze. La presenza italiana in Persia ha giocato un ruolo centrale fin dal periodo delle origini della fotografia, tracciando alcune delle prime e piuttosto rare testimonianze fotografiche di questo paese. La produzione dei fotografi italiani tra il 1848 e il 1864 costituiscono la più precoce documentazione a noi nota di quell’area e approfondiscono quel periodo tra la Seconda e la Terza Guerra di indipendenza, inclusa la Missione italiana in Persia del 1862. >arte di marina leonardi Chiesi a Coney Island In mostra da Arte su carte 20 anni di grafica dell’artista modenese D al 15 gennaio al 19 febbraio la galleria Arte su Carte (Via fratelli Rosselli 21/23/25) ospita una mostra personale di stampe originali dell’artista modenese Andrea Chiesi dal titolo Coney Island. Le opere esposte fanno parte di un corposo numero di stampe, la cui visione consente di ripercorrere tutto il percorso creativo dell’artista: dal libro “Camere del silenzio” del 1991, alle più recenti archeologie industriali. Chiesi come nasce questo progetto dedicato a Coney Island? “è nato durante il mio recente soggiorno a Brooklyn. Si tratta di un luogo molto suggestivo, in parte abbandonato. Era la spiaggia di New York, il parco divertimenti nacque all’inizio del secolo, per poi declinare nei decenni successivi. La terra sparisce nell’oceano, è abitato per lo più da immigrati slavi, le giostre abbandonate sembrano gigantesche creature dormienti e in lontananza si odono le sirene delle navi che si avvicinano al porto..” Per diverso tempo lei ha lavorato sopratutto sul figurativo quando e cosa ha sancito questo passaggio all’archeologia industriale? “Le figure esistono ancora nei taccuini e rappresentano la parte istintiva ed emotiva della mia ricerca. Da più di 10 anni, ho sentito l’esigenza di affiancare un’indagine sul paesaggio contemporaneo, che ho sviluppato soprattutto nei dipinti ad olio su tela di lino, ma anche nelle tecniche grafiche”. Per realizzare le sue opere si ispira a strutture esistenti o si affida alla fantasia? “Parto sempre da fotografie che scatto durante le mie intrusioni negli spazi che mi interessano: periferie, fabbriche abbandonate, aree industriali, porti, stazioni. parcheggi, cantieri. Mi interessa la trasformazione del paesaggio come metafora della nostra esistenza e il concetto di memoria. Nella fase pittorica questi luoghi rinascono in uno spazio nuovo, un luogo della mente che conserva soltanto una sottile traccia di quello originario”. Quali sono i suoi progetti futuri? “Una personale presso la galleria Guidi&Schoen di Genova a febbraio e in primavera una personale a Berlino”. Inside/Outside dove la fotografia è donna Fino al 29 gennaio Metronom (viale G.Amendola 142) presenta, inside/ OUTSIDE una mostra collettiva con opere di Benedetta Alfieri (Le sorelle), Elena Arzuffi, Emanuela Ascari (Sotto la polvere) Barbara Bartolone (Finestre) e Erica Battello (The red string). La mostra propone una riflessione sul tema del paesaggio interiore: attraverso l’uso del mezzo fotografico l’immagine diventa strumento per dare corpo a stati d’animo ed emozioni. La ricerca delle cinque artiste si dipana su questa sfumatura, attraverso immagini di oggetti comuni e luoghi, complice l’inganno connaturato al mezzo fotografico, che consente un’apertura su dimensioni intime e private. Orari di visita: da martedì a sabato 15.00/19.00 e su appuntamento. Info: tel. 059344692 www.metronom.it Info: tel. 059.390354 www.laboratoriodartegraficadimodena.it L’ambiente illumina il Natale e il bello nasce dal riciclo Nello spazio di piazza Grande 17, al piano terra del Municipio, fino al 12 gennaio sarà allestito L’Ambiente illumina il Natale, un’esposizione di lampade realizzate da Carlo Baldessari, realizzate con vetro e cristallo riciclato. Una vetrina nel cuore di Modena, che darà modo ai modenesi di conoscere questi oggetti in arte applicata. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con insoliti Eventi associazione culturale tende a sottolineare non solo l’importanza della raccolta differenziata, ma anche come riciclare vetro possa trasformarsi “in arte”. L’iniziativa gode del patrocinio dell’Assessorato all’Ambiente del Comune. Info: www.insolitieventi.it/eventi [12] - il mese gennaio \2011 I destini al Museo della figurina Ne Il gioco delle sorti vanno in scena miti, astri e dea fortuna Prosegue la mostra Il gioco delle sorti. Miti, astri e figurine curata da Sonia Cavicchioli, organizzata e prodotta dal Museo della Figurina (Palazzo S.Margherita, corso Canalgrande fino al 20 febbraio) e dalla Fondazione CRMO e che comprende più di 300 tra figurine, strumenti astronomici tra cui un globo celeste e una sfera armillare, stampe rare e libri antichi. La mostra analizza il rapporto costantemente rinnovato fra gli uomini e gli astri, a cui si lega la rappresentazione in chiave mitica di questi ultimi e la necessità di dare forma e nome a ciò che contrasta o favorisce la vita di ogni uomo: il destino, la fortuna. L’esposizione è articolata in tre grandi sezioni: Vaghe stelle comprende Il cielo degli dei, Un cosmo animato, Le opere e i giorni; Uomini e dei racchiude Imprese fatali e Per aspera ad astra; Il romanzo del cielo prevede Effetto notte e Out into space. Tra i libri esposti, l’Atlante celeste di Doppelmaier del 1742 e Le sorti, il libro di cartomanzia e arte divinatoria del 1540 di Francesco Marcolini. Info: tel. 059 2033090/2032940 Alla Poletti con il cinema di Vinicio Vecchi Metti un Dessert sul desert… Alla Galleria 42 le elaborazioni pittoriche di Mattia Barbieri C reatelab e la Galleria 42 insieme all’artista visivo Mattia Barbieri hanno elaborato un progetto espositivo dal titolo Dessert on desert dove la pittura e la sua cifra poetico emozionale si generano nei laboratori di ricerca e sviluppo del colore di Createlab. Mattia Barbieri raggiunge sostenuto dai tecnici di laboratorio Createlab un percorso di elaborazione pittorica per una esposizione personale insolita ed unica. La dimensione industriale delle vernici ecologiche Createlab e l’alchimia dell’arte di Mattia Barbieri si uniscono alla ricerca di un nuovo rapporto di identità estetica e visiva. La pittura si prende il suo spazio: lo possiede, lo attraversa, lo abbandona. La serie d’opere che Mattia Barbieri, bresciano classe 1985, compone riflettono un’idea di transito, le figure ignote ci osservano con i nostri occhi, per entrare nella pittura ed andarsene con lei in quella dimensione di confine, frontiera dell’arte e della vita. La mostra sarà allestita nella galleria di via Carteria 42 fino al 19 febbraio Info: tel. 059 222199 www.createlab.it/www.galleria42.com Anatomia di un paesaggio all’Ospedale di Sassuolo Alla Galleria Punto Arte (vicolo Caselline 15) dall’ 8 al 23 gennaio si tiene una mostra collettiva dal titolo Melting Pop 2k11 che espone le opere di un gruppo di artisti che lavorano nell’ambito del Pop. Dal 29 gennaio sarà la volta di una mostra dedicata a San Geminiano. Info: tel. 059 226694 Si intitola Anatomia di un paesaggio, arte e solidarietà per un futuro migliore la mostra di 28 opere allestita fino al 6 febbraio all’interno dell’Ospedale di Sassuolo. Un’esposizione suggestiva, con una finalità del tutto peculiare che unisce in modo virtuoso arte e solidarietà. Le opere, realizzate da tre artisti, Raffaella Poletti, Martino Ferri e Giuliano Soragni potranno essere acquistate con la possibilità, in un solo gesto, di ottenere due risultati importanti. Portarsi a casa un’opera e contribuire al fondo di solidarietà del Comune di Sassuolo, destinato ad aiutare le famiglie in difficoltà. Info: www.volontariarte.it/Arteesolidariet.htm tazione di numerose opere pubbliche. Si specializza nella progettazione di sale cinematografiche, arrivando a realizzarne oltre cinquanta, soprattutto nella provincia di Modena. La mostra vuole fare il punto sul lavoro di inventariazione dei materiali dell’archivio donato dagli eredi alla Biblioteca Poletti nel 2007, presentando i progetti relativi ai cinema costruiti a Modena e provincia (tra gli altri il Principe, l’Olimpia, Metropol, Spendor, Capitol, il Raffaello). Saranno esposti disegni originali, schizzi, fotografie e altri materiali presenti nell’archivio. Info: tel. 059 2033372 Le Angolature esterne di Aguzzoli alla Mies Da “Gli antichi legni”, libro d’arte che raccoglie fotografie d’immagini provenienti dall’archivio fotografico dell’antiquario Andrea Tassi, prende forma la mostra Angolature esterne dell’acuto artista modenese Benito Aguzzoli. Le stesse opere di particolare suggestione, eseguite con olio su tela e in digitale attraverso un intervento ad olio su alluminio, sono esposte dal 15 gennaio al 20 febbraio alla Galleria Mies di Modena (piazzetta De Servi, 44 - Inaugurazione 15 gennaio alle ore 17.00). In questa occasione verrà anche presentato un libro d’artista realizzato in 9 copie che presenta cinque lavori su alluminio accompagnati dal commento poetico di Cristina Boschini, giornalista del Resto del Carlino. [Greta Ronchetti] Info: www.galleriamies.it arte Prosegue fino al 29 gennaio alla Biblioteca Poletti (Palazzo dei Musei. Piazza Sant’Agostino) la mostra Modena: il cinema e i cinema. Le sale cinematografiche e i progetti dell’architetto Vinicio Vecchi a cura di Lucio Fontana e Carla Barbieri. Tra il 1950 e il 1970 Modena era una delle città con il più alto numero di sale cinematografiche. L’architetto Vinicio Vecchi, grande protagonista della ricostruzione del secondo dopoguerra, è stato proprio un prolifico progettista di cinema realizzati sia a Modena, sua città natale, che nel resto d’Italia. Vecchi (Modena 1924-2007) è una figura di particolare rilievo nella storia dell’architettura modenese del secondo dopoguerra. Cresciuto in una famiglia di decoratori e scultori, dopo aver frequentato il locale Istituto d’arte, studia architettura a Roma e a Milano. Tornato a Modena, diventa il piú giovane consigliere comunale e collabora con Mario Pucci nella proget- >arte di aurora patera La “ragione” dell’arte I l rapporto con il sacro che è tipico sale è allestito il lavoro conclusivo del ciclo dell’opera di Alberto Mariani ha il suo delle nicchie architettoniche, altra opera culmine nella mostra L’ora più silenziosa. presentata in anteprima. Un artista al Museo. Dialogo tra passato La sede della abbazia di Nonantola, invece, e presente, che viene inaugurata il 28 ospita “Rancitella”, collocata nella navata gennaio e chiude i battenti il 20 marzo. inferiore. L’artista espone nell’Abbazia di Nonantola Alberto Mariani ha un intimo rapporto e nel Museo del Castello di Formigine. con le tematiche sacre fin dalla sua prima La mostra, ideata dalla Galleria Mies di collettiva, “Biblia Pauperum”, esposta nel Modena, fa parte di ArteFiera e viene 1999 presso il Museo inaugurata in anticipo, il 27 gennaio alle Diocesano di Jesi. Ha 18, con un incontro sul tema del sacro frequentato un corso all’Abbazia di Nonantola. di trattamento artistico Il progetto espositivo è sperimentale: il dei metalli di Arnaldo museo si apre a nuovi punti di vista, a Pomodoro nel 1991 e una diversa chiave di lettura del proprio in seguito frequentato racconto. È l’artista a farsi narratore della l’Accademia di Belle Arti sacralità propria dei luoghi in cui regna il di Urbino, Siviglia, Carpassato, grazie a un’opera realizzata appositamente per l’esposizione di Formigine, la mostra “Ombra di luce” che verrà Alberto Mariani realizzata in loco utilizzando L’ora più silenziosa una lastra di piombo rivestita Dove: Castello di Formigine (sab. e da un sottile strato d’oro dom. dalle 10.00 -13.00 e 15.00 – puro e simboleggia il tra19.00) e Abbazia di Nonantola (tutti sformarsi dell’ombra in luce. i giorni dalle ore 7,30 – 20,00) “Città”, invece, rappresenta Quando: dal 28 gennaio al 20 marzo una città deserta posta al Info: www.lorapiusilenziosa.it vertice di una colonna, da cui si elevano tre scale dorate a testimoniare l’aspirazione ad un viaggio nello spazio e nel proprio io interiore. All’interno del corpo di guardia, che ospita il Museo Multimediale del Castello, è esposto il trittico su tela ”Lavoro cosmico – dies solis, 1979-2009”. Nelle stesse rara e Atene. È stato ospite di molte collettive e personali fino al 2006, anno in cui una sua opera viene selezionata per il primo concorso internazionale della Fondazione Arnaldo Pomodoro. Nel 2009 Alberto Mariani presenta la sua ricerca sul tempo, il sacro e lo spazio. Una doppia esposizione a Nonantola e Formigine ha vinto il premio Giovani “Segnare/disegnare” dell’Accademia Nazionale di San Luca in Roma. Branzi, Giliberti e Cremaschi al Castello del Pico Uno scatto di Branzi [14] - il mese gennaio \2011 Tanta arte questo mese al Castello Pico di Mirandola. “Antologica 1952-2010” di Piergiorgio Branzi, aperta fino al 16 gennaio, è frutto di una selezione tra le opere più significative di un protagonista del Novecento. Branzi, artista dalla vocazione internazionale, ha contribuito alla formazione di quel capitolo della fotografia italiana definito come “realismo formalista”. L’antologia parte dai primi scatti degli anni ’50 fino all’approdo alla macchina fotografica digitale. Dal 22 gennaio sarà allestita anche l’antologia fotografica del carpigiano Giorgio Giliberti e presentata dal professor Paolo Barbaro dell’Università di Parma. La mostra percorrerà la carriera del fotografo dagli scatti professionali a quelli più artistici che immortalano il respiro della città. Il venerdì, il sabato e la domenica sarà visitabile anche “Per malghe e per rifugi in Alto Adige: dove la vita non è spaventata di sé” di Renzo Caramaschi che raccoglie alcune foto degli splendidi paesaggi del Sudtirolo. [S.C.] Info: www.castellopico.it Modena- Bologna: una strada, una storia Prosegue fino al 20 febbraio la mostra Centuriazione e territorio. Progettazione ed uso dell’ambiente in epoca romana tra Modena e Bologna presso il Museo Civico Archeologico di Castelfranco Emilia. La mostra si propone di approfondire la conoscenza dell’assetto urbano che da più di due millenni caratterizza vaste aree della Pianura Padana ed in particolare quelle tra Modena e Bologna. Infatti, furono per primi i romani che attraverso la bonifica e la creazione di maglie urbane ad assi perpendicolari portarono il territorio a connotarsi urbanisticamente come lo si può vedere oggi creando non solo una serie di arterie funzionali ai collegamenti tra una città e l’altra, ma anche modificando l’assetto idrografico impedendo l’impaludamento delle zone attraverso una fitta rete di fossi e canali. La mostra, però, non intende solo sottolineare l’importanza storico-artistica di queste assi viarie ma anche mettere in luce altri aspetti correlati, come i mezzi di trasporto, le modalità di costruzione ma anche i rapporti con l’agricoltura, l’allevamento e i nuclei abitati. Insieme a reperti e documenti fotografici, una sezione dell’esposizione è dedicata alla presentazione delle trasformazioni intervenute e delle operazioni di salvaguardia adottate nel corso dei secoli, alle norme che tutelano attualmente questo patrimonio e ai progetti di conservazione futuri. La mostra sarà visitabile anche con l’accompagnamento di una guida per l’approfondimento di alcuni temi proposti nel percorso espositivo. [Annalisa Malavolta] Info: tel. 059 959367 Correva l’anno 500 Spilamberto mette in mostra il suo “tesoro” longobardo I Info: tel. 059 781270 Prosegue fino al 30 gennaio nella Sala delle Colonne a Maranello la mostra Paesaggio del borgo di Romano Gualdi. Una selezione di scatti sulla città di Nonantola: la seconda natura costruita dall’uomo. La mostra è aperta nei giorni di sabato e domenica. Info: tel. 059 896625 Don Chisciotte e i bronzetti nuragici è la mostra di Nani Tedeschi, organizzata dai Comuni di Maranello e Fiorano Modenese in occasione dei 30 anni di attività del Circolo Nuraghe, allestita allo Spazio Culturale Madonna del Corso, via Claudi 277, fino al 16 gennaio. Info: tel. 059 896625 arte l Tesoro di Spilamberto. Signori Longobardi alla frontiera è il titolo di una mostra, ma potrebbe benissimo precedere un racconto di guerrieri, donne, cavalli e di una ragazza dal velo d’oro. Magari ambientato in epoca longobarda, in quel 568 che segna l’arrivo di questo popolo in Italia, al seguito di Re Alboino. Un racconto che si svolge nello spazio eventi “L. Famigli” di Spilamberto, e che proseguirà fino al 25 aprile ma che incomincia prima della recente apertura della mostra, nel 2003, quando a Ponte del Rio viene scoperta una piccola necropoli costituita da 34 sepolture in semplice fossa. Queste tombe ci raccontano le vite della più antica comunità stabile di immigrati longobardi nel Modenese. È un ritrovamento che rende Spilamberto un nodo importante della storia dell’Emilia-Romagna nell’altomedioevo.Non solo dei suoi guerrieri, sepolti supini come da tradizione e con la testa rivolta ad ovest, assieme al proprio cavallo e alle proprie armi, ma anche di una nobile dal velo broccato d’oro e della transizione di un’intera comunità, che si riflette nei doni funebri ritrovati accanto ai corpi. Infatti mentre le ceramiche rinvenute, realizzate al tornio lento e decorate con motivi geometrici grazie alla tecnica “a stralucido” e “a stampiglia”, trasmettono l’eredità di una tradizione extra-italica, gli accessori, in particolare le fibule a “S”, narrano di una contaminazione avvenuta attraverso i contatti col mondo romano e bizantino. I corredi funebri sono presentati al centro della sala, su una piattaforma, insieme a uno dei tre cavalli sepolti accanto ai guerrieri. Fanno da cornice le nicchie tematiche riservate ad approfondimenti su abbigliamento, ornamenti e gioielli, cura della persona, armi e vasellame da tavola. [Aurora Patera] >teatro Di alessia pelillo Un Mistero buffo buffo U na nave, un palco alla Commedia rivisitazione giullaresca di alcuni episodi dei dell’Arte, un musicista e un tavolino. Vangeli Apocrifi svela immediatamente un Non serve altro al Mistero buffo che Paolo approccio differente rispetto alla versione Rossi ripropone in versione umile pop, originale. La materia viene infatti ridotta, in omaggio al Maestro Fo e alla strada. rispetto alle lunghissime tirate di Fo; l’apFrutto di una personale ricerca sul nuovo parato scenografico voluto dalla giovane Teatro Popolare, lo spettacolo vede il regista Carolina De La Calle Casanova è comico friulano alle prese con un gigante una novità e ad accompagnare l’attore del teatro. Dario Fo portò in scena per la in scena compare il musicista Emanuele prima volta Mistero buffo nel 1969 quanDell’Aquila, che apporta do rappresentava il ritratto di un’epoca, “la un sapore pop ai misteri, sintesi di una società che mirava a rispeccon gettoni, adattamenti e chiarsi nel mito della partecipazione”. musiche originali. “Questo Mistero buffo è un monologo la cui pecumio Mistero buffo – precisa liarità si svela soprattutto nel linguaggio, Paolo Rossi - sarà un viagreso in un mix linguistico che arriva a gio che aiuterà il pubblico creare una neo lingua fortemente onoa crescere a cambiare matopeica, il grammelot che richiama così come fece, mi disse i dialetti del nord Italia, una sorta di artificio linguistico utilizzato fin dal Medioevo L’OPERA dai giullari, attori itineranti e Un testo da Nobel compagnie di comici dell’arte che recitavano nelle strade e Con Mistero buffo Dario Fo si aggiunelle piazze usando intrecci di dica il premio Nobel per la letteratura lingue e dialetti diversi miste nel 1997 avendo raggiunto il massimo grado di novità e originalità, sea parole inventate, rafforzanguendo non la tradizione istituzionale dola con una forte mimica e del teatro, ma la forza espressiva e gestualità per arrivare a farsi la grande carica comunicativa dei capire da tutti. Fo, che si era giullari medievali. dedicato allo studio e all’approfondimento della storia del teatro medievale, ricrea a modo suo quel mondo perduto e ne riatDario, con il suo e che tualizza la figura del giullare, interprete dei metto finora a disposizione malumori del popolo verso i detentori del di chi ancora sogna, lotta e ha voglia di potere. La nuova messa in scena di questa cambiare.” L’istrionico Paolo Rossi dedica a Dario Fo il suo nuovo spettacolo in scena al Teatro Storchi dal 20 al 23 gennaio Paolo Rossi (foto di Alessandro Brasile) (Teatro Storchi dal 20 al 22 gennaio ore 21, 23 gennaio ore 15,30). Appuntamento con l’operetta più sfavillante La Vedova Allegra non è musica, ma un’emozione, un’esperienza sensitiva che si stampa a lungo nella memoria di chi l’ascolta. Nel 1861, il commedio[16] - il mese gennaio \2011 grafo e librettista francese Henri Meilhac (lo stesso della Carmen di Bizet) scrisse un piacevole vaudeville che divenne però famoso solo molti anni dopo, nel 1905, grazie alla musica di Franz Lèhar. La Vedova Allegra è un capolavoro di genuina ispirazione dove i protagonisti sono coinvolti in un vorticoso e divertente scambio di coppie, di promesse, di sospetti e di rivelazioni. Un parapiglia che, come è naturale che sia in una operetta, al termine si ricompone nel migliore dei modi con il matrimonio fra la bella vedova Anna Glavari e l’aitante diplomatico Danilo. Il tutto sullo sfondo di una Parigi elegante e spensierata, come elegante e spensierata vuole essere questa edizione della Compagnia Corrado Abbati, in cui si passa da Chez Maxim a can-can sfrenati. Ed è in questa sinergia che l’operetta vola sulle ali del canto, della danza, della prosa e della maschera. Dopo 150 anni la storia della Vedova Allegra è ancora qui fra di noi ed è ancora oggi uno degli spettacoli più rappresentati al mondo. Di scena al Teatro Storchi il 12 gennaio ore 21 e il 13 gennaio ore 15,30. ITIS Galileo: un omaggio D al confronto con un passato vecchio di quattrocento anni, governato da certezza e rigidità, è il dubbio che si salva. Quello di Galileo, scienziato vegliardo che fino alla fine non cessa di interrogarsi. è curioso il lavoro che Marco Paolini e Francesco Niccolini hanno dedicato alla figura di Galileo, il padre della scienza moderna che sembra non avere mai messo in pensione la testa e che, anzi, compie le scoperte più importanti in avanzata età, dopo i sessant’anni. ITIS Galileo è il nuovo spettacolo che Marco Paolini presenterà a Modena, al Teatro Storchi, dal 3 al 6 CARTA D’IDENTITà Siamo fatti di stelle “Viviamo in un tempo in cui la magia è tornata a governare il futuro. Sarà perché le leggi dell’economia non sono leggi matematiche e contengono una componente di caso rilevante, sta di fatto che il nostro mondo cerca consolazione negli astri. 400 anni dopo la consacrazione dell’universo post-rivoluzione copernicana, tutti i giorni molti tra noi consultano l’oroscopo che utilizza le stelle fisse di Tolomeo. Alla fine non importa se il cielo non è così, perché quello che conta è che ci piace.” febbraio (feriali ore 21, festivo ore 15,30). La sua attività si distingue per il gusto dello studio dei testi e della ricerca delle fonti, nonché per l’accostamento continuo dei fatti a trovate teatrali spesso dissacranti e ironiche: i suoi spettacoli affrontano spesso in questo modo tematiche complesse, come nel caso di questo nuovo lavoro ispirato a Galileo Galilei. Non vi troviamo approfondita la tradizionale dialettica federagione, ma piuttosto l’indagine sulla discussione a tre fra fede, ragione e superstizione. A partire da alcuni quesiti, “Come mai quattrocento anni dopo Galileo continuiamo tutti i giorni a scrutar le stelle come fossero fisse per fare l’oroscopo? Che cielo usiamo, quello di Copernico o quello di Tolomeo? Chi sono i maghi di oggi? E la scienza, dopo essere stata formulata come conquista da condividere, in cosa si è trasformata dal Novecento in poi?” nasce uno spettacolo dal titolo piuttosto scolastico che serve ad avvertire gli spettatori che c’è da far fatica per arrivare a fine serata. Ma poiché l’attore non è un professore, fa professione di ignoranza ma è curioso, il copione non sarà mai lo stesso. Coinvolgere il pubblico nel ragionare, oltre che nel raccontare, è l’obiettivo di Paolini; non permettere agli spettatori di Marco Paolini (foto di Caselli Nirmal) Marco Paolini presenta il suo recente lavoro sul palco di Largo Garibaldi Due repliche per parlare di fede e di superstizione e soprattutto di ragione tema da lui molto sentito restare tranquillamente seduti a teatro. Il dialogo è di scena, anche se non proprio sui massimi sistemi! APPUNTAMENTI Un palco tutto per i bambini Conversando di teatro Il gatto e gli stivali rinnova l’appuntamento col teatro d’attore per famiglie. Tratto dalla popolare fiaba, lo spettacolo punta l’attenzione su una qualità del sentire umano che tende spesso ad essere soffocata: quella dell’istinto primordiale che magicamente indica la strada giusta nella giungla del vivere e ci dà il coraggio di realizzare un sogno. Mirabolanti imprese proposte da Teatro Kismet Opera, compagnia barese attiva da vent’anni nel teatro ragazzi. Nel foyer del Teatro Storchi incontri liberi per condividere pensieri sugli spettacoli in cartellone nella stagione, con il coordinamento di Davide Bulgarelli e Tony Contartese. Al termine un aperitivo viene offerte a tutti i partecipanti. Questo mese in occasione delle repliche del Mistero buffo di Dario Fo messo in scena da Paolo Rossi (nell’umile versione pop) e a febbraio di quelle di ITIS Galileo di Marco Paolini. Sabato 22 gennaio - ore 17,30 e sabato 5 febbraio - ore 17,30. Teatro Storchi, Modena teatro domenica 9 gennaio - ore 16 Teatro Storchi, Modena >teatro Di greta ronchetti Stasera si ride al Michelangelo E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella Da Il Club delle vedove allo show di Giacobazzi. Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico Sul palco di via Giardini salgono i protagonisti della risata e della commedia all’italiana G randi protagonisti della risata al Teatro Michelangelo garantiscono un inizio d’anno pieno d’ilarità. “Come è difficile avere una doppia vita da quando c’è Facebook”, ce lo dimostra Chat a due piazze, la commedia con Raffaele Pisu, Fabio Ferrari e Lorenza Maio in cartellone al teatro di via Giardini dall’11 al 13 gennaio. Tutto va a gonfie vele per Mario Rossi, tassista, sposato da vent’anni con Barbara a Piazza Irnerio e nello stesso tempo con Carla a Piazza Risorgimento. La vita gli sorride, il suo segreto è al sicuro, fino a quando un giorno i suoi due figli, una ragazza della prima famiglia e un ragazzo della seconda, si conoscono in chat su internet, e decidono di incontrarsi. Caterina Costantini, Sandra Milo e Lorenza Guerrieri sono le protagoniste di Il club delle vedove di Ivan Menchel per la regia di Caterina Costantini in programma dal 18 al 20 gennaio. Una commedia dolce e amara che racconta le vicende di tre amiche di vecchia data, rimaste vedove. La loro convivenza vede un susseguirsi di situazioni comiche e grottesche quando nella loro vita irrompe un vedovo molto intraprendente... Nel nuovo spettacolo dell’ormai mitico Giacobazzi, Una vita da paura è sempre protagonista la vita quotidiana, il rapporto con le donne, passando per la ristrutturazione della casa, la fila all’Ipercoop con i carrelli sghembi, il negozio etnico, media shopping. Il romagnolo irresistibile è di scena dal 26 al 27 gennaio. Altro appuntamento con la rassegna comici il 2 e 3 febbraio Giacobazzi è al Michelangelo il 26 e 27 gennaio con Giovanni Vernia in Essiamonoi - Revolution. Meglio conosciuto dal grande pubblico come Jonny Groove, ingenuo e stralunato discotecaro che ha contagiato tutti con i suoi modi di dire Jonny invita a lasciarsi trasportare dal ritmo della musica in un mondo fatto di cubiste, pr, musica e avventure. Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.15. Info: www.cinemateatromichelangelo.com In viaggio con... la valigia delle fiabe Nuovo appuntamento per i più piccoli al Teatro dei Segni Proseguono al Teatro dei Segni di via San Giovanni Bosco 150 gli spettacoli rivolti alla famiglia della rassegna Dietro le quinte. Domenica 23 gennaio alle ore 16.00 la Fondazione Teatro Ragazzi&Giovani Onlus mette in scena La valigia delle fiabe: un magico narratore con tutto il suo bagaglio percorre il mondo intero e quando apre una valigia appaiono oggetti, suoni, immagini sorprendenti. Aladino, I tre porcellini, Hansel&Gretel, Cenerentola, Biancaneve, La Bell’Addormentata, Cappuccetto Rosso, schiudono per un attimo il coperchio e lasciano intravedere a chi abbia voglia di indossare lenti speciali un mondo incantato. Il 6 febbraio appuntamento con I Tre Porcellini di e con Danilo Conti e Antonella Piroli. Lo spettacolo s’ispira alla prima versione di questo classico della tradizione inglese che risale al 1843 e si pone l’obiettivo di insegnare in modo divertente e drammatico che la sopravvivenza dipende da un duro lavoro unito alla capacità di essere previdenti. Info: tel. 059 7470538 [18] - il mese gennaio \2011 Il 29 (ore 20) e il 30 gennaio (ore 16) prosegue la rassegna Invito a Teatro organizzata presso il Teatro Sted (viale Muratori, 75/D). In programma Pene Immaginifiche di Paul Verlaine e Marziale di e con Davide Bulgarelli; immagini e luci di Giorgio Bernucci, suoni di Enrico Mescoli Info: 347 6511439 Quel triangolo di passioni U n ambiguo triangolo formato da tre l’étoile Walter Zappolini, la compagnia ha complesse personalità; Otello, Desdeall’attivo oltre cento balletti allestiti e portati mona e Cassio, una narrazione danzata che in scena sia in Italia che all’estero, opere di mira a svelare le pulsazioni della passione e valore storico oltre che artistico, firmate da una suggestiva ambientazione. Sono questi coreografi italiani e internazionali. Il Balletto gli ingredienti dell’Otello di Fabrizio Mondi Roma ha visto il susseguirsi di prestigiose teverde interpretato dal Balletto di Roma collaborazioni e molteplici anime creative in scena mercoledì 2 febbraio al Teatro ma indubbiamente il suo profilo artistico Comunale Luciano Pavarotti di Modena (ore attuale è il frutto dell’incontro con il presti21). Dopo il notevole successo di critica gioso Balletto di Toscana e e pubblico riscosso nelle scorse stagioni della sinergia dal 2001 al con il suo Giulietta e Romeo, il Maestro del 2007 con Cristina Bozzolini. dance-drama “post romantico” si cimenta Calcando più di un centinaio in una nuova rivisitazione ispirata al testo di palcoscenici, esso muove shakespeariano. ogni anno di più i passi verso Il racconto si consuma in un moderno porto un futuro fatto di tradiziodi mare e il protagonista è un dominatore ne e vocazione, storia ed che sottomette Cassio e soggioga Desdeespressione senza tempo, mona, figura non più angelicata come nel racconto originale, INFO ma creatura volitiva, passionale e sensuale. La trama funge Otello solo da fil rouge per unire le siMercoledì 2 febbraio ore 21 tuazioni erotiche e le numerose Balletto di Roma danze d’insieme. Suggestionato Direzione artistica Walter Zappolini anche da atmosfere cinematoCoreografia Fabrizio Monteverde grafiche il coreografo-regista Musiche Antonin DvoRák lascia confluire tutto nel tragico Scene Fabrizio Monteverde finale, nel quale la violenza deCostumi Santi Rinciari Light designer Emanuele De Maria flagra nell’omicidio della donna, vittima sacrificale di intrighi, giochi di prevaricazione e di subdoli legami psicologici. confermando la comprovata Il Balletto di Roma ha festeggiato nel 2010 posizione leader nella danza i suoi primi cinquant’anni di attività. Nata italiana. Info: 059 2033010 grazie al sodalizio artistico di due icone www.teatrocomunalemodena.it della danza italiana, Franca Bartolomei e Danza Autunno si conclude con l’Otello rivisitato dall’affermato coreografo Fabrizio Monteverde Otello (foto Gabriele Orlandi) Attrice, scrittrice, scultrice e pittrice famosa Sarah Bernhardt, detta la “voce d’oro”, rappresenta nella storia teatrale una pietra miliare dello scenario artistico negli anni a cavallo tra l’Ottocento e Novecento. Il motto che ha accompagnato le sue scelte per tutta la vita è stato: “Quand meme”, ad ogni costo; infatti le cronache dell’epoca riportano la descrizione di una donna capace di sopportare anche i più atroci dolori, le avversità più dure per amore della sua grande passione: il teatro. Venerdì 21 gennaio, alle ore 20.45 presso il Salotto Culturale di Simonetta Aggazzotti di Modena, l’Associazione filodrammatica Anfitrione, presenta uno spettacolo intitolato proprio Quand même - Nonostantetutto, scritto e diretto da Andrea Ferrari. Protagonisti, accanto alla Bernhardt anche l’autore Gabriele d’Annunzio e l’attrice Eleonora Duse. Quand même, è uno spettacolo poliedrico frutto di una ricerca e uno studio durati quasi due anni, nell’intento di far emergere la figura di Gabriele d’Annunzio, non come poeta e drammaturgo, ma come esponente del Decadentismo. è consigliabile la prenotazione al 392 0512219. Info: www.associazione-anfitrione.it teatro D’Annunzio nella rilettura di Anfitrione >teatro Di eugenio fedolfi Tutti matti per il... teatro Al Fabbri di Vignola l’anno inizia ricco di spettacoli per grandi e bambini Elio Germano è Thom Pain M onologhi d’autore, ricerca, divertimento, balletto e i grandi classici di ieri e di oggi: il 2011 al teatro Fabbri di Vignola si apre con un mese ricco di appuntamenti. Il primo spettacolo dell’anno (giovedì 6 gennaio) è con Thom Pain, solitario e complesso personaggio interpretato da Elio Germano. Antonio e Cleopatra alle corse è invece il titolo della piece di Roberto Cavosi portata in scena il 13 gennaio dalla regia di Andrée Ruth Shammah. I due protagonisti vivono in una strana chiusura al mondo imposta da una rara malattia che affligge lui, alter- nando miseria e incomunicabilità, ricerca di un senso e paura dell’inesorabile fine. Abbuffata di risate in programma il 16 gennaio alle ore 16, quando la compagnia Teatro Necessario porterà sul palco Clown in libertà, spettacolo per tutta la famiglia dove musica e comicità si rincorrono in un gioco di interruzioni che non lascia intendere chi faccia da filo conduttore e chi da comprimario. L’intramontabile classico Il lago dei cigni, con le musiche di Ciaikovskij e la coreografia Alexander Vorotnikov torna il 17 e 19 gennaio a raccontare la celebre storia d’amore attraverso le evoluzioni della compagnia del balletto di Mosca. Tragedia dell’oggi è Antigone, traduzione e aggiornamento dell’opera di Sofocle firmata da Jean Anouilh, in cartellone giovedì 20 e venerdì 21 gennaio. Sul palco tutta la forza degli atavici conflitti fra giovinezza e vecchiaia, maschile e femminile, leggi del cuore e osservanza delle regole. Il linguaggio dei cartoni animati e del cinema muto entrano in scena nello sperimentale Mannaggia ‘a mort, “Storia di un uomo e la sua ombra” accompagnato il calendario 6 gennaio ore 21 THOM PAIN con Elio Germano 13 gennaio ore 21 ANTONIO E CLEOPATRA ALLE CORSE di Roberto Cavosi, regia A. R. Shammah 16 gennaio ore 16 CLOWN IN LIBERTA’ produzione Teatro Necessario 17 e 19 gennaio ore 21 IL LAGO DEI CIGNI Balletto di Mosca Teatro La Classique 20 e 21 gennaio 21 ANTIGONE regia Maurizio Panici, con Mascia Musy 30 gennaio ore 16 MANNAGGIA A’ MORT regia Giuseppe Semeraro 1 e 2 febbraio ore 16 IL BERRETTO A SONAGLI regia Giuseppe Dipasquale da musica eseguita dal vivo che il regista Giuseppe Semeraro porta a Vignola domenica 30 gennaio. Pirandello è protagonista con uno dei suoi grandi classici delle serate di martedì 1 e mercoledì 2 febbraio con Il berretto a sonagli, interpretato da Pino Caruso. Info: tel. 059 9120911 Dici classico ed è contemporaneo Con una rilettura de la Locandiera e due strani Antonio e Cleopatra Venerdì 28 gennaio il Teatro Troisi di Nonantola (ore 21) presenta Tanti saluti, un progetto di teatro civile clownesco di Giuliana Musso. Tre clown raccontano le paure, gli smarrimenti e le soluzioni paradossali che mettiamo in atto di fronte alla morte. Info: tel. 059 546412 [20] - il mese gennaio \2011 Grandi spettacoli al Teatro Nuovo di Mirandola per iniziare al meglio l’anno teatrale. Primo appuntamento venerdì 14 gennaio con Antonio e Cleopatra alle corse di Roberto Cavosi: Anna Maria Guarnieri e Luciano Virgilio interpretano moglie e marito che ricordano, scherzano, si insultano, ballano, sperimentando le peripezie di una vita “rinchiusa”, senza soldi e senza sole. Vivono in uno spazio travestito da sala corse, immersi nel gioco e perdono senza tregua. Come in una danza ritmata dalla voce surreale di un commentatore ippico, tenerezza, ironia, crudeltà si intrecciano e sovrappongono alla ricerca di una via di salvezza, per sottrarsi alla minaccia della fine. Mercoledì 26 è la volta de La locandiera, capolavoro goldoniano rivisitato in un clima da contemporaneo Antonio e Cleopatra bar notturno e di passaggio, un po’ losco e pericoloso e un po’ rifugio e zattera per naufraghi della propria esistenza, da Elena Bucci e Marco Sgrosso. Gli spettacoli iniziano alle ore 21. [Carlotta Catellani] Info: tel. 0535 26500 Tre amici, un artista e tanta ironia in Art Il 18 gennaio alle ore 21 al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia va in scena Art di Yasmine Reza. La pluripremiata drammaturga francese raggiunse il successo internazionale nel 1994 proprio grazie alla sua terza opera. Lo spettacolo, diretto da Giampiero Solari, vede la partecipazione di tre attori molto amati dal pubblico italiano: Alessio Boni, Alessandro Haber e Gigio Albert. “Art” è la storia di tre amici di vecchia data, Serge, dermatologo appassionato d’arte, Marc, ingegnere più razionale e scettico e il cartolaio Yvan. Serge, acquista un costoso quadro dipinto interamente di bianco suscitando da subito il disappunto di Marc. Si tratta di genialità o è una presa in giro del solito artista contemporaneo di turno? I due vanno a fare visita a Yvan e inscenano così un dibattito sul significato ultimo dell’arte ma il discorso è destinato ad andare oltre trasformandosi presto in un’ironica e pungente esplorazione dell’amicizia. Lo sguardo acuto dell’autrice riesce a sondare con scintillante ironia e con un linguaggio minimale, temi di grande interesse come le dinamiche che intercorrono nelle amicizie, la virilità maschile talvolta fragile, il ruolo dell’artista contemporaneo e il tentativo spesso goffo e vano di comprendere e interpretare la sua arte. La pièce ha valso a Yasmine Reza importanti riconoscimenti come il premio Laurence Olivier, l’Evening Standard Award e il Tony Award ed è stata tradotta in oltre trenta lingue. [Sante Cantuti] Info: tel. 059 959378 Dove Paolo Rossi fa rima con Fo L’attor comico anche a Pavullo riprende l’opera del suo maestro N Info: tel. 059 730496 Info: tel. 0536 304034 Quel cantastorie a San Felice Andar per burattini: gli spettacoli di gennaio David Riondino, celebre artista poliedrico dello spettacolo italiano, si esibirà con il suo recital al teatro Comunale di San Felice sul Panaro giovedì 13 gennaio (ore 21.15). Fermata provvisoria si ispira alla radice popolare di ogni letteratura per raccontare storie che si intrecciano tra loro così come tra luoghi e tempi diversi. Un lavoro comico che trova applausi e ilarità sulla base di una ricerca storica e letteraria, in una continua attività di reinvenzione e riscrittura. Lo guardi e ti sembra un comico per caso. Anzi neanche un comico, perché ti appare troppo colto per la sua categoria, perché non si lascia scappare neanche una parolaccia e perché non accenna mai a quelle parti anatomiche che molti suoi colleghi considerano indispensabili allo scatenamento dell’applauso. Lo spettacolo Fermata Provvisoria è preciso ed impreciso, ancora una volta con una formula essenziale: una chitarra, una sedia, un leggio sotto una luce bianca. [C.C.] Si torna tutti bambini con gli appuntamenti dedicati ai burattini e al teatro per i più piccoli. Si parte con gli spettacoli di marionette: giovedi 6 a Maranello (ore 11.30) con le maschere emiliane Sandrone e Fagiolino nel castello degli spaventi, domenica 9 a Marano con Il lupo la gallinella il gigante e la strega e domenica 23 a San Cesario sul Panaro con Le farse di Fagiolino. Per gli appuntamenti con il teatro d’attore segnaliamo a Vignola il 16 gennaio Alfabeto, spettacolo fatto di oggetti e musica, e domenica 30 a Castelvetro le avventure di Gocciolino. Tutti gli spettacoli, tranne quello del 6, iniziano alle ore 16.30. [A.M.] Riondino sul palco del Comunale con “Fermata provvisoria” Info: www.teatrosanfelice.it Info: www.iburattinidellacommedia.it teatro Un viaggio attraverso le meravigliose mostruosità d’Italia. Al Teatro La Venere di Savignano sul Panaro Leonardo Manera venerdì 21 gennaio, ore 21, ci racconterà tutto il grottesco della vita nello spettacolo Italian Beauty, tra un amore che finisce e un’Italia che continua sempre uguale. ella sua lunga tournée nel territorio modenese, il grande comico Paolo Rossi approderà anche al Teatro Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano mercoledì 19 gennaio (ore 21) con Il mistero buffo di Dario Fo. Rossi ha scelto questo testo in omaggio al grande artista che ne è l’autore cui lo lega una personale amicizia, ma anche motivato dalle potenzialità dell’opera che gli permettono di valorizzare al meglio le sue migliori qualità istrioniche. Mistero buffo è un monologo, caratterizzato da un mix linguistico dei dialetti del nord Italia, che rilegge in chiave ironico-grottesca i misteri religiosi e rovescia il punto di vista di chi ascolta sottolineando le mistificazioni di avvenimenti storici e letterari che si sono succeduti nel corso dei secoli. Rossi ricrea a modo suo quel mondo perduto e ne riattualizza la figura del giullare, interprete dei malumori del popolo verso i detentori del potere. [Carlotta Catellani] >teatro Di letizia de felice Torna Arti Vive Habitat A Soliera il progetto riparte a gennaio con La Stanza di Pinter portata in scena dal Teatrino Giullare. A seguire Davide Enia con Maggio ‘43 E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista enerdì 14 gennaio a Soliera per la rassegna “Arti Vive è stata per americano nella Biblioteca Panizzi. Dal ferita 22chegiugno il Habitat” va in scena lo spettacolo La stanza, interpretato, l’Italia la seconda guercantiere sarà aperto al pubblico costruito e diretto da Teatrino Giullare. ra mondiale: calandosi V La stanza - “The room” è la prima commedia di Harold Pinter: all’interno della finestra di un palazzo di periferia, macchiato dall’ombra di una presenza misteriosa, si svolgono vicende umane di solitudine, insicurezza e pericolo incombente dai risvolti comici ed inquietanti. In bilico tra realtà e finzione, tra falso e vero, due attori danno vita a 6 personaggi, dando modo ai protagonisti di manifestare la propria ambiguità. Lo spettacolo è finalista del Premio Ubu 2010 per la scenografia. In occasione delle celbrazioni per la Giornata della Memoria, in collaborazione con l’assessorato alla memoria del Comune di Soliera, giovedì 27 gennaio, ad ingresso gratuito è in programma Maggio ‘43 di e con Davide Enia. Il regista scava nella profonda nei panni del piccolo Gioacchino che racconta al fratello morto la sua esperienza di sfollato, ancora una volta Enia dà vita a una miriade di personaggi, con quell’ironia mista a drammaticità Teatrino Giullare, La stanza che abbiamo imparato a riconoscere e ricama una storia fatta di tante altre storie, ambientate nella Palermo del ’43. Info: tel. 059 859665 Covatta e Iacchetti insieme sul palco del Carani Al Teatro Carani di Sassuolo il 5 febbraio è attesa l’inedita coppia Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti, coprotagonisti di Niente progetti per il futuro, un gioco surreale che racconta una società in crisi. Due uomini si incontrano di notte su un ponte della periferia di una grande città. Entrambi sono lì per il medesimo gesto: suicidarsi gettandosi dal ponte. Tobia è un vip della tv, psicologo di nascita ma opinionista-tuttologo di adozione (televisiva). Ivan è un garagista, uomo di piacevole concretezza, religioso praticante, con una cultura non certo ricca ma nutrita da un’insopprimibile curiosità, che alimenta le sue velleità speculative e filosofiche. Dall’incontro-scontro di questi due personaggi nasce il dramma - o la commedia, secondo i diversi punti di vista. Con questo testo Francesco Brandi ha vinto il Premio Flaiano 2009, fra i più importanti dello spettacolo, con la seguente motivazione di Masolino D’Amico, Presidente della Giuria: “Dramma sottile e coinvolgente, spesso imprevedibile, nel rappresentare l’incontro di un semplice garagista con un Vip della televisione, colto e intelligente ma egocentrico oltre ogni limite. Ne esce il ritratto di una società intera, priva di valori e piena di contraddizioni.” Info: tel. 0536 811084 Potere e privilegi: quelle storie d’Italia irrisolte A Fiorano Bebo Storti si confronta con tre morti eccellenti. Segue poi Processo a Pulcinella Processo a Pulcinella è lo spettacolo di Marco Manchisi in programma al teatro Astoria di Fiorano il 18 gennaio, ore 21. Pulcinella, licenziato dal padrone, vorrebbe solo esibirsi in strada per guadagnarsi da mangiare, ma il suo permesso di rappresentazione è scaduto. Trascinato in un aula di tribunale, deve rispondere a numerose accuse, ma, poco per volta il giudice si abbandona all’ascolto, si lascia coinvolgere, constata l’animo multiforme e contraddittorio di Pulcinella, che non si sa proprio con quale accusa mettere in carcere. Il 1 febbraio toccherà invece [22] - il mese gennaio \2011 allo spettacolo diretto e interpretato da Bebo Storti e Fabrizio Coniglio, ovvero Suicidi?, adattamento teatrale dal libro di Mario Almerighi “3 suicidi eccellenti”. Sia- mo in piena tangentopoli e due comuni cittadini italiani indagano su “3 suicidi eccellenti” di quel periodo: Castellari, direttore generale degli affari economici del Ministero delle Partecipazioni Statali e consulente dell’Eni, Cagliari, presidente dell’Eni e Gardini, capo della Montedison e maggior azionista dell’Eni. Riattraversare quel periodo con queste tre vicende è un modo per capire “che cosa è il nostro paese oggi e cosa continuerà ad essere negli anni, se questo “sistema” non verrà smantellato”. Info: tel. 0536 404371- 059 303696 >calendario eventi Post mortem di Pablo Larrain Sala Truffaut, Modena - ore 16.30, 18.30, 20.30, 22.30 Info: 059 236288 domenica 2 Uomini di dio di Xavier Beauvois Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30 Info: 059 680546 Post mortem di Pablo Larrain Sala Truffaut, Modena - ore 16.30, 18.30, 20.30 Info: 059 236288 lunedì 3 Post mortem di Pablo Larrain Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 martedì 4 Post mortem di Pablo Larrain Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 mercoledì 5 The Sun (rock/ita) Vibra, Modena Info: www.vibra.tv Post mortem di Pablo Larrain Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 venerdì 7 Little Taver & His Crazy Alligators Kalinka, Carpi Info: www.kalinkaclub.it sabato 8 Concerto degli auguri NeMa Problema! Orkestar Musica gitana, balcanica, klezmer in jazz Edoardo Tomaselli, Maurizio Paniccià, Luca Grazioli tromba, Carlo Coppadoro tromba, sax contralto, Davide Marzagalli sassofono contralto, darbuka e congas, Michele Obizzi sax tenore, Enrico Allorto basso tuba, Fabio Marconi chitarra, bombardino tenore, Christopher Martinez basso elettrico, Lucio Sagone batteria e percussioni Auditorium Chiesa San Carlo, Modena - ore 21 Info: 059 235736 Luigi Attademo - chitarra Musiche di Scarlatti, Bach, Giuliani, Paganini “Note di Passaggio” Castelnuovo Rangone – Sala delle Mura - ore 17 Info: www.amicidellamusica.info Corale in Centro Storico dirige Don Ezio Nicioli al pianoforte Alessandro Rinaldi e Francesca Berardi Chiesa di San Carlo, Modena - ore 16.30 Info: 059 2032660 Seraphine Serial Singers Gospel Choir Chiesa di Sant’Agostino, Modena - ore 15 Info: 059 2032660 Uomini di dio di Xavier Beauvois Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30 Info: 059 680546 Post mortem di Pablo Larrain Sala Truffaut, Modena - ore 16.30, 18.30, 20.30, 22.30 Info: 059 236288 mercoledì 12 Le mutande regia Monica Conti Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21 Info: 059 2136021 Post mortem di Pablo Larrain Sala Truffaut, Modena - ore 16.30, 18.30, 20.30 Info: 059 236288 lunedì 10 Non è ancora domani - La pivellina di Tizza Covi, Rainer Frimmel Cinema 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 martedì 11 Non è ancora domani - La pivellina di Tizza Covi, Rainer Frimmel Cinema 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 Le mutande regia Monica Conti Legenda per la consultazione Ezra di Newton Aduka (Nigeria) “cinema africano” Cinema Truffaut, Modena Info: 059 236288 venerdì 14 La Stanza - Teatrino Giullare Interpretato, costruito e diretto da Teatrino Giullare Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera ore 21 Info: 059 859665 Le mutande regia Monica Conti Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Antonio e Cleopatra alle corse di Roberto Cavosi Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21 Info: 0535 26500 Dilaila Kalinka, Carpi Info: www.kalinkaclub.it Ministri Vibra, Modena Info: www.vibra.tv domenica 9 di Martin Prevost Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30 Info: 059 680546 di Will Eno, con Elio Germano Teatro Fabbri, Vignola - ore 21 Info: 059 9120911 di Ray Conney regia Gianluca Guidi Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 di Pablo Larrain Sala Truffaut, Modena - ore 16.30, 18.30, 20.30, 22.30 Info: 059 236288 musiche di L. van Beethoven, N. Paganini, E. Ysaye Teatro Comunale di Carpi - ore 17 Info: 059 649263 Thom Pain Raffaele Pisu, Fabio Ferrari Lorenza Mario - “Chat a 2 piazze” Post mortem Shlomo Mintz violino Petr Jirikovsky, pianoforte giovedì 6 Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21 Info: 059 2136021 Raffaele Pisu, Fabio Ferrari Lorenza Mario - “Chat a 2 piazze” di Ray Conney regia Gianluca Guidi Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Passioni per il dialogo Paolo Bertella Farnetti (Università di Modena e Reggio Emilia) “Sognando l’Impero. Modena-Addis Abeba: testimonianze fotografiche e memoria storica” Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena – ore 21:00 alle 20:00 visita guidata alla mostra Info: www.amicidellamusica.info giovedì 13 Le mutande regia Monica Conti Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21 Info: 059 2136021 Antonio e Cleopatra alle corse di Roberto Cavosi Teatro Fabbri, Vignola - ore 21 Info: 059 9120911 Raffaele Pisu, Fabio Ferrari Lorenza Mario - “Chat a 2 piazze” di Ray Conney regia Gianluca Guidi Teatro Michelangelo, Modena ore 21.15 Info: 059 343662 Bolidi sull’asfalto di Bruno Corbucci I selvaggi di Roger Corman “Live to ride, ride to live” Cinema Truffaut, Modena alle ore 18 inaugirazione mostra “Dream Bikes” e Bikers Party Info: 059 236288 Persi nel vuoto di e con Vincenzo Malara “Reading, vision, music and acting” “Stomacovuoto Letture” La Tenda, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Lavoro: la creazione umana nelle culture religiose conferenza. Fondazione San Carlo, Modena - ore 17.30 Info: 059 421237 sabato 15 Lion D Ras Tewelde Miss Linda Fidoguido Backed by Livity Band Vibra, Modena Info: www.vibra.tv Libertà l’è morta di e con Francesco Benozzo (arpa celtica). Canti popolari libertari tra Ottocento e primo Novecento “Stomacovuoto Live” La Tenda, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Donizettiana Gran Galà Operistico ouvertures, arie e duetti tratti da opere di G. Donizetti Orchestra Sinfonica G.Verdi di Parma Teatro Comunale di Carpi - ore 20.30 Info: 059 649263 Primo amore di Matteo Garrone “Stomacovuoto Cinema” La Tenda, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Appuntamenti Cinema Incontri Musica Teatro calendario eventi sabato 1 >calendario eventi 1861. Fatta l’Italia cantiamo in italiano Gruppo cameristico e allievi delle classi di canto dell’Istituto Vecchi-Tonelli Romanze da camera e arie d’opera Conduce Carlida Steffan Auditorium Marco Biagi, Modena - ore 17.30 Info: 059 235736 Teatro da scoprire un percorso visivo e musicale all’interno del teatro comunale Pavarotti Modena - ore 11 Info: 059 2033003 Cena ebraica e concerto Mutina Golem Le mutande regia Monica Conti Teatro delle Passioni, Modena -. ore 15.30 Info: 059 2136021 Clown in libertà Teatro Necessario Teatro Fabbri, Vignola - ore 16 Info: 059 9120911 A qualcuno piace carta con Ennio Marchetto di Ennio Marchetto e Sosthen Hennekam Teatro Comunale di Carpi - ore 16 Info: 059 649263 Kalinka, Carpi Info: [email protected] Big Air Bag snowboard e freestyle Passo del Lupo, Sestola Info: www.cimonesci.it Claim (stoner, Reggio Emilia) Canaja (metal, Modena), Crimes (metal, Modena) + Guest “Stomacodifreddo Live” La Tenda, Modena - ore 17 Info: 059 214435 Animal kingdom di David Michod Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30 Info: 059 680546 Passioni per la musica Claudio Rastelli: “Le sinfonie di Beethoven (II)” Lezione con pianoforte e audiovisivi Centro Musica (via Due Canali, 3), Modena - ore 17 Passioni per la Musica Info: www.amicidellamusica.info Big Air Bag snowboard e freestyle Passo del Lupo, Sestola Info: www.cimonesci.it Il mistero buffo di Dario Fo di e con Paolo Rossi Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21 Info: 0536 304034 Il lago dei cigni Balletto di Mosca Teatro La Classique Teatro Fabbri, Vignola - ore 21 Info: 059 9120911 Caterina Costantini e Lorenza Guerrieri - Il club delle vedove di Ivan Menchel regia Caterina Costantini Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 O jardim do outro Homen di Sol de Carvalho (Mozambico) “cinema africano” Cinema Truffaut, Modena Info: 059 236288 Il lago dei cigni Festa di Sant’Antonio Abate martedì 18 Sunshine cleaning di Christine Jeffs Cinema 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 Viva Zapata! di Elia Kazan Cinema Truffaut, Modena Info: 059 236288 venerdì 21 Zeus! + Mombu Kalinka, Carpi Info: www.kalinkaclub.it Il bambino che sognava i cavalli di Pino Nazio l’autore conversa con Mariapia Cavani “Pugnoallostomaco Letture” La Tenda, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 conferenza Fondazione San Carlo, Modena ore 17.30 Info: 059 421237 Balletto di Mosca Teatro La Classique Teatro Fabbri, Vignola - ore 21 Info: 059 9120911 protettore degli animali Modena Una montagna di balle di e con Nicola Angrisano “Stomacopieno Cinema” La Tenda, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Lavoro: la creazione umana nelle culture religiose Sunshine cleaning regia di Corrado Abbati Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2136021 Saleem Abboud-Ashkar Pianoforte Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”, Modena - ore 21 Info: 059 2033010 mercoledì 19 di Christine Jeffs Cinema 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 Hello Dolly! di Ivan Menchel regia Caterina Costantini Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Mai più soli lunedì 17 domenica 16 Caterina Costantini e Lorenza Guerrieri - Il club delle vedove di Stefano Benni con Angela Finocchiaro Teatro Comunale di Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Le mutande Escursione di Itinerando partenza ore 19.30 (per la cena) o 21.30 (senza cena) presso il Rifugio Capanna Tassone, Ospitale di Fanano Info: 340 2576781 Le mutande regia Monica Conti Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21 Info: 059 2136021 Antigone regia Maurizio Panici, con Mascia Musy Teatro Fabbri, Vignola - ore 21 Info: 059 9120911 Processo a Pulcinella Hello Dolly! Sotto la luna piena con le racchette da neve di Ivan Menchel regia Caterina Costantini Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21 Info: 059 2136021 testo e regia Marco Manchisi Teatro Astoria, Fiorano - ore 21 Info: 0536 404371 regia di Corrado Abbati Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 uno spettacolo di Emiliano Pellisari con 6 danzatori/acrobati musiche Mozart, Satie, Stravinskj, Bach, Reich Teatro Comunale di Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Caterina Costantini e Lorenza Guerrieri - Il club delle vedove ART conferenza con Mariagrazia Fanchi dell’Università Cattolica e i registi Carlo Lizzani e Carlo Di Carlo a seguire proiezione di documentari Sala Truffaut, Modena - dalle ore 17 Info: 059 2033372 Cantica II Divina Commedia Trapped Dream di Ubaka Ugochukwu (Nigeria) “cinema africano” Cinema Truffaut, Modena Info: 059 236288 di Yasmina Reza, regia Giampiero Solari con Alessandro Haber, Alessio Boni, Gigio Alberti Teatro Dadà, Castelfranco - ore 21 Info: 059 927138 Modena: il cinema e i cinema regia Monica Conti Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21 Info: 059 2136021 Easy rider giovedì 20 Il mistero buffo di Dario Fo di e con Paolo Rossi Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Le mutande regia Monica Conti di Dennis Hopper “Live to ride, ride to live” Cinema Truffaut, Modena Info: 059 236288 Quand même – Nonostantetutto scritto e diretto da Andrea Ferrari Salotto Culturale di Simonetta Aggazzotti, Modena - ore 20.45 Info: 377 1631665 [24] - il mese gennaio \2011 Legenda per la consultazione Appuntamenti Cinema Incontri Musica Teatro Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it Il mistero buffo di Dario Fo di e con Paolo Rossi Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 domenica 23 Il mistero buffo di Dario Fo Le mutande di e con Paolo Rossi Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2136021 Antigone regia Monica Conti Teatro delle Passioni, Modena -. ore 15.30 Info: 059 2136021 regia Monica Conti Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21 Info: 059 2136021 regia Maurizio Panici, con Mascia Musy Teatro Fabbri, Vignola - ore 21 Info: 059 9120911 Le mutande Sullo stomaco ideazione e regia Giulio Costa a cura di Teatro dei Venti “Sullostomaco Teatro” La Tenda, Modena - ore 21 Info: 059 214435 Aggiungi un posto a tavola commedia musicale di Garinei e Giovannini scritta con Jaja Fiastri, con Gianluca Guidi, Enzo Garinei e Marisa Laurito regia Pietro Garinei e Sandro Giovannini Teatro Comunale di Carpi - ore 16 Info: 059 649263 Mammuth di B. Délepine e G. Kerven Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30 Info: 059 680546 Passioni per il dialogo Aggiungi un posto a tavola commedia musicale di Garinei e Giovannini scritta con Jaja Fiastri, con Gianluca Guidi, Enzo Garinei e Marisa Laurito regia Pietro Garinei e Sandro Giovannini Teatro Comunale di Carpi - ore 21 Info: 059 649263 sabato 22 Gillo Sosia Vibra, Modena Info: www.vibra.tv Incontro con la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano “la scrittura da gesto individuale a memoria collettiva: l’antisemitismo e la repressione politica nei diari degli anni del fascismo” Libreria Feltrinelli, Modena – ore 11 Info: www.amicidellamusica.info lunedì 24 Perdona e dimentica di Todd Solondz Cinema 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 Somacorock Live My Speaking Shoes (math rock, Sassuolo), Perfect Trick (alternative/shoegaze, Perugia), Rock Destroy Legends (alternative, Bologna), Baffodoro (post rock, Modena) La Tenda, Modena - ore 16.30 Info: 059 214435 Incontri in libreria Isabella Bossi Fedrigotti presenta Se la casa è vuota Libreria La Quercia dell’Elfo, Vignola ore 18 Info: 059 765125 di e con Andrea Sasdelli Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Vivere ancora. Voci dal filo spinato di e con Monica Morini e Bernardino Bonzani Cristina Debbi, pianoforte Teatro Astoria, Fiorano - ore 21 Info: 0536 404371 Piani diversi Musica classica a sorpresa e improvvisazioni jazz Maurizio Moretti pianoforte Andrea Pozza pianoforte jazz Conduce Maurizio Franco Baluardo della Cittadella Modena - ore 21.30 Info: 059 235736 Salvador Allende di Patricio Guzman “Stomacochiuso Cinema” La Tenda Modena - ore 16.30 Info: 059 214435 Fronte del porto di Elia Kazan Cinema Truffaut, Modena Info: 059 236288 Concerto della Memoria e del Dialogo con AdM Ensemble Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”, Modena - ore 21 Info: 059 2033010 Ensemble d’Autore - Kletz Salotto culturale di Simonetta Agazzotti, Modena - ore 21 Info: 059 218568 Corale Luigi Gazzotti “Cantami un lidele” Teatro Comunale San Felice s/P - ore 21.15 Info: 0535 85175 Le pelerin du Camp Nou di Abakar Massar (Chad) “cinema africano” Cinema Truffaut, Modena Info: 059 236288 Lezione-Concerto del Maestro Mario Baroni con l’arpista Davide Burani “L’Armonia dell’Ordine: simmetrie e violazioni di simmetria nel mondo della Musica “ Auditorium Marco Biagi, Modena - ore 21 Info: 059 2032940 Uomini Ragno di Giorgio Scerbanenco Libro Aperto - Classici della letteratura narrati e letti da Simone Maretti Sala delle Mura, Castelnuovo Rangone - ore 21 Info: 059 534874 Giornata della Memoria incontro riflessione sul tema dei malati di mente nel periodo nazista Biblioteca Rotonda Circoscrizione 3 Modena - ore 17 Info: 059 2034200 Maggio ‘43 - Davide Enia Le mutande Aggiungi un posto a tavola Le mutande Giuseppe Giacobazzi - Una vita da paura di e con Davide Enia Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera ore 21 Info: 059 859665 Il mistero buffo di Dario Fo regia Monica Conti Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21 Info: 059 2136021 La Locandiera di Carlo Goldoni progetto di Elena Bucci e Marco Sgrosso Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21 Info: 0535 26500 giovedì 27 di e con Paolo Rossi Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 commedia musicale di Garinei e Giovannini scritta con Jaja Fiastri, con Gianluca Guidi, Enzo Garinei e Marisa Laurito regia Pietro Garinei e Sandro Giovannini Teatro Comunale di Carpi - ore 21 Info: 059 649263 mercoledì 26 martedì 25 Perdona e dimentica di Todd Solondz Cinema 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 O Heroi di Zeze Gamboa (Angola) “cinema africano” Cinema Truffaut, Modena Info: 059 236288 Le mutande regia Monica Conti Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21 Info: 059 2136021 regia Monica Conti Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21 Info: 059 2136021 Vivere ancora. Voci dal filo spinato spettacolo di e con Monica Morini e Bernardino Bonzani al pianoforte Cristina Debbi, con musica dal vivo e immagini video proiettate Teatro Astoria, Fiorano - ore 21 Info: 0536 404371 Giuseppe Giacobazzi - Una vita da pavura di e con Andrea Sasdelli Teatro Michelangelo, Modena ore 21.15 Info: 059 343662 venerdì 28 Pitch Kalinka, Carpi Info: www.kalinkaclub.it My Awesome Mixtape Vibra, Modena Info: www.vibra.tv Motorpsycho! di Russ Meyer “Live to ride, ride to live” Cinema Truffaut, Modena Info: 059 236288 Monnezza di e con Francesco De Filippo “Voltastomaco Letture” La Tenda, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 2^ Criterium sulla neve dei parlamentari italiani Sestola Info: www.cimonesci.it calendario eventi >calendario eventi sabato 29 Pene ImmaginiFiche da Paul Verlaine e Marziale di e con Davide Bulgarelli Teatro Sted, Modena - ore 20 Info: 347 6511439 Le mutande regia Monica Conti Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21 Info: 059 2136021 Nati così in concerto V Memorial Donini raccolta fondi per Associazione Cuamm Medici per l’Africa “Stomaco Evento” La Tenda, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Incontri in libreria Cecilia Randall presenta Gens Arcana Libreria La Quercia dell’Elfo, Vignola ore 18 Info: 059 765125 2^ Criterium sulla neve dei parlamentari italiani Sestola Info: www.cimonesci.it Vertical Tour esibizioni di freestyle, spettacoli, musica e animazioni Le Polle, Sestola Info: www.cimonesci.it domenica 30 Pene ImmaginiFiche da Paul Verlaine e Marziale di e con Davide Bulgarelli Teatro Sted, Modena - ore 16 Info: 347 6511439 Festa di San Geminiano festa del patrono di Modena Info: 059 828043 Marpiccolo di Alessandro Di Robilant Cinema 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 mercoledì 2 febbraio Dove: Studio Vetusta e Underdogstudio, via Carteria, 60 e 32 Quando: dal 15 al 31 gennaio Orari: mer 18.00-20.00; ven-sab 10.0013.00 16.00-20.00 Info: 059 2032604 Balletto di Roma - Otello Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”, Modena - ore 21 Info: 059 2033010 Giovanni Vernia - Essiamonoi Revolution testo e regia Giovanni Vernia e Paolo Uzzi Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Breaking News - Passioni per il dialogo Danilo Franchi (saggista) e Roberto Pedretti (Università di Milano) Abitare il Conflitto: Memoria e Giustizia nell’esperienza Sudafricana; Alle 20:00 visita guidata alla mostra Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena ore 21 Info: www.amicidellamusica.info lunedì 31 Marpiccolo di Alessandro Di Robilant Cinema 7b, Modena ore 21 Info: 059 236291 [26] - il mese gennaio \2011 Melting Pop 2k11 Dove: Galleria Punto Arte via Caselline 15 Quando: dall’8 al 23 gennaio Orari: 16-19 chiuso lunedì e giovedì Info: 059 226694 Angolature esterne Dove: Galleria Mies Piazzetta Dè Servi 44/a Quando: dal 15 gennaio al 20 febbraio Orari: lun, merc, ven, sab 10-13;16-19 domenica su appuntamento Info: www.galleriamies.it Alberto Mariani L’ora più silenziosa Dove: Castello Di Formigine, Museo Abbazia Di Nonantola inaugurazione venerdì 28 gennaio ore 17.30 Castello di Formigine fino al 20 marzo www.lorapiusilenziosa.it proseguono Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino Quando: fino al 13 marzo Orari: martedì-domenica 11-19 Info: 059 239888 Lo spazio del sacro Dove: Galleria Civica, Palazzo S. Margherita e Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande Quando: fino al 6 marzo Orari: mart - ven 10.30 - 13; 15- 18 Info: tel. 059 2032883 Archeologia di uno spazio urbano Stomaco di Ferro Live esibizioni di freestyle, spettacoli, musica e animazioni Le Polle, Sestola Info: www.cimonesci.it Dis-orienteering Breaking News Mannaggia a’ mort Vertical Tour Andrea Chiesi. Coney Island Dream of Dust di Laurent Salgues (Burkina Faso) “cinema africano” Cinema Truffaut, Modena Info: 059 236288 Storia di un uomo e della sua ombra Teatro Fabbri, Vignola - ore 16 Info: 059 9120911 Sestola Info: www.cimonesci.it aprono Dove: Arte su Carte, via fratelli Rosselli 21/23/25 Quando: dal 15 gennaio al 19 febbraio Info: 059 390354 Le mutande 2^ Criterium sulla neve dei parlamentari italiani Le mostre da vedere martedì 1 febbraio regia Monica Conti Teatro delle Passioni, Modena ore 15.30 Info: 059 2136021 Strange Fear (hardcore, Sassuolo) Burning Like Torches (post-hc, Reggio Emilia), J7 Bloody Hopes (metalcore, Modena), La Prospettiva (hardcore, Ravenna), Amen! (hardcore, Venezia) And Vespers Came (post-hc, Ravenna) La Tenda, Modena - ore 16.30 Info: 059 214435 Barriera invisibile di Elia Kazan Cinema Truffaut, Modena Info: 059 236288 giovedì 3 febbraio Kenny Werner 4et Baluardo della Cittadella, Modena - ore 21.30 Info: 059 244309 La valle dell’Eden di Elia Kazan Cinema Truffaut, Modena Info: 059 236288 venerdì 4 febbraio Evel Knivel di Marvin Chomsky “Live to ride, ride to live” Cinema Truffaut, Modena Info: 059 236288 Dove: Palazzo dei Musei - Lapidario Romano Quando: fino al 17 maggio Orari: tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30 Info: tel. 059 2033100 La Persia Qajar Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini, via Giardini 160 Quando: fino al 13 marzo Orari: mart –ven ore 9-12 / 15-17 sab e dom ore 11-19 Info: www.fotomuseo.it Il gioco delle sorti. Miti, astri e figurine Dove: Museo della Figurina (Palazzo S.Margherita, corso Canalgrande Quando: fino al 20 febbraio Orari: 10.30 - 13 / 15 - 18. Sabato, domenica e festivi: 10.30 - 18. Info: 059 2033090/2032940 Il cinema e i cinema di Vinicio Vecchi Dove: Biblioteca Poletti, Palazzo dei Musei, Viale Vittorio Veneto, 5 Quando: fino al 29 gennaio Orari: lunedì 14.30-19 mart- ven 8.30- 13 e 14.30-19 sab 8.30-13 Info: tel. 059 2033372 La realtà non è forte Dove: Sala Gandini, Museo Civico d’Arte, Palazzo dei Musei Quando: fino al 13 febbraio Orari: da martedì a venerdì: 9-12 sabato e domenica: 10-13; 16-19 Info: tel. 059 2033116 Nude Rovine Angelica Porrari nei locali della Biblioteca Delfini Dove: Biblioteca Delfini, Palazzo Santa Margherita Quando: Fino al 6 marzo Orari: mart - ven 10.30 - 13; 15 – 18 sab- dom e fest 10.30 – 19 Info: 059 2032911/2032940 I colori Dove: Cami Love di Via Canalino 12 Quando: fino al 3 febbraio Orari: del negozio Info: 059 4270864 Dessert on desert Dove: Galleria 42 Contemporaneo, via Carteria 42 Quando: fino al 19 febbraio Info: tel 059 222199 Inside/Outside Dove: Metronom, viale G. Amendola 142 Quando: fino al 29 gennaio Orari: da martedì a sabato ore 15-19 Info: 059 344692 Sabrina Bastai Dove: Modo Casa via De Gavasseti angolo via Emilio Po Quando: esposizione permanente Orari: del negozio Info: Tel. 059-815522 Il Tesoro di Spilamberto. Signori Longobardi alla frontiera Dove: Spazio Eventi “L. Famigli”, Viale Rimembranze, 19 Spilamberto Quando: fino a lunedì 25 aprile 2011 Orari: venerdì 18.30-22; sabato, domenica, prefestivi e festivi 10-12.30/15-18.30 Info 059 781270 chiudono Brain damage Dove: Galleria Betta Frigieri, Via Giovanni Muzzioli 8 Quando: fino all’8 gennaio Orari: merc-sab ore 16 - 19 dal 23/12 all’ 8/1 solo su appuntamento Info: tel. 0597102288 La collezione Lonzana Formiggini - Oggetti di famiglia Dove: Museo Civico d’Arte , Palazzo dei Musei, viale V.Veneto 5 Quando: fino al 9 gennaio Orari: da martedì a venerdì: 9-12 sabato e domenica: 10-13; 16-19 Info: tel. 059 222742 L’Ambiente illumina il Natale Dove: Palazzo Comunale, p.za Grande 17 Quando: fino al 12 gennaio Info: www.insolitieventi.it/eventi/ La casa ovvero diario di una coltura batterica Dove: Galleria Spazio Fisico, Via San Salvatore 13 Quando: fino all’8 gennaio Info: 059 234673 > patrono Modena celebra il suo S. Geminiano Il 31 gennaio così si ricorda il vescovo che con la nebbia salvò la città dai saccheggi degli Unni I l giorno 31 gennaio viene celebrata da tempi immemorabili a Modena la festa del Patrono, S.Geminiano, durante la quale vengono esposte in Duomo le reliquie del Santo, mentre nel centro storico della città si svolge la fiera con le tradizionali bancarelle. San Geminiano nacque probabilmente nel 313, data dell’Editto di Costantino, che dava libertà ai cristiani dopo 250 anni di persecuzioni. La storia fa risalire all’anno 350 l’elezione a Vescovo. Il suo episcopato si svolse in un periodo di relativa tranquillità politica ed è anche per questo che la sua memoria è rimasta tanto cara al cuore dei modenesi. Le cronache parlano comunque di un uomo retto e giusto, capace di ascoltare la povera gente. E’ certo che Geminiano partecipò al Concilio di Milano nel 390, durante il quale vennero condannati gli errori di Gioviniano che negava la verginità della Madonna. La sua figura è legata all’episodio della liberazione dal demonio della figlia dell’imperatore. Geminiano morì il 31 Gennaio del 397. Al Santo sono attribuiti altri miracoli tra cui ricordiamo l’episodio in cui la città venne salvata dall’invasione degli Unni, grazie ad una fitta nebbia che la nascose, ed il salvataggio di un bambino caduto dalla Torre Ghirlandina. Qualcuno, anche recentemente, ha parlato di miracoli suoi in occasione della caduta di un soffitto sotto un portico cittadino e del terremoto. San Geminiano, nonostante sia patrono anche di due città toscane quella famosissima che porta il suo nome e di Pontremoli in provincia di massa, si identifica con Modena, cioè la Ghirlandina, la Bonissima, la Preda Ringadora, ecc. Il 31 gennaio alle ore 10.20 dal portico del Palazzo Comunale si muove un corteo, secondo un’antichissima tradizione, che vede la presenza dei valletti comunali, in livrea giallo blu, che portano in offerta al Santo i ceri e l’olio per la lampada che, nella cripta del Duomo, arde perennemente davanti al sepolcro del patrono. Alla Santa Messa pontificale è presente, come ormai da tradizione, una delegazione con gonfalone, della città di Pontremoli, il cui santo patrono è San Geminiano. In occasione della festa del Patrono si svolge la 37esima edizione della Corrida, la corsa che vede impegnati sportivi e amatori lungo i 13,250 chilometri che portano, dal centro della città (parco Novi sad) al santuario di San Geminiano a Cognento. Per i più piccoli e le famiglie è possibile partecipare alla mini Corrida. Per informazioni e iscrizioni: La Fratellanza: tel.059 828043 Chioschi di piatti e dolciumi tocca alle donne la tradizione di “fare la fiera” agli uomini Il giorno 17 gennaio per la festa di S.Antonio Abate, protettore degli animali, in città si tiene la Fiera omonima. E’ una delle due che hanno luogo in gennaio dedicate ai cosiddetti “santi della neve”. La Fiera del 17 gennaio secondo la tradizione popolare prevede che le donne offrano un dono agli uomini mentre pochi giorni dopo per San Geminiano, saranno invece gli uomini a comprare un piccolo regalo per le donne. Si tratta di una tradizione antica, che risale a quando le fiere popolari erano molto più sentite dalla gente prima che si svuotassero di significato religioso e si trasformassero in un mero mercato di bancarelle. Sant’Antonio è un’occasione per andare in centro storico e fare piccoli acquisti. Un tempo, invece, erano gli animali a ricevere un trattamento di favore. Si organizzava la benedizione degli animali domestici, portati in piazza dai loro padroni. La benedizione di cani, gatti, cavalli rappresentava un viatico di salute molto importante. Cavalli, buoi e somari, infatti erano il piccolo tesoro gastronomico che assicurava la sopravvivenza alimentare per l’anno dopo. Che gli animali fossero gli eroi della giornata dedicata a S.Antonio lo dimostra anche l’iconografia tradizionale che lo rappresenta sempre accanto a buoi, bovini e maiali. La sua immagine trovava posto nelle stalle, vicino al lumicino della porta. Il santo era rappresentato nei lunari dove il maiale aveva il posto d’onore. E quando gli statuti cittadini proibirono l’allevamento dei maiali nelle strade, l’ordine ospedaliero degli Antoniani ricevette una dispensa e il maiale continuò a vivere accanto all’uomo, animale domestico come e più di cani, gatti e cavalli. festa del patrono Sant’Antonio: si festeggia il protettore degli animali >cinema >cinema Di alberto morsiani Sognando le due ruote Alla Sala Truffaut dal 14 gennaio una nuova rassegna dedicata al mondo rombante dei bikers, ai suoi personaggi, al suo stile, ai suoi cult. In contemporanea la mostra di Andrea Semprebon S i inaugurano il 14 gennaio a Modena, presso la sala Truffaut (via Adelardi 4) la rassegna cinematografica Live to Ride, Ride to Live - Moto e bikers dello schermo a cura di Alberto Morsiani e la mostra di dipinti Dream Bikes - Passione a due ruote di Andrea Semprebon. La rassegna di film comprende classici dello schermo quali l’anarcoide e misticheggiante “I selvaggi” di Roger Corman, il celebre film-manifesto della cultura alternativa “Easy Rider” di Dennis Hopper, l’energico road movie “I diari della motocicletta” di Walter Salles, gemme rare come il mitico “Scorpio Rising” di Kenneth Anger sulla moto come feticcio anche omosessuale e il cinico e violentissimo “Motorpsycho!” di Russ Meyer, curiosità e bizzarrie quali “Bike Baba” di Daria Menozzi con un santone indù che gira l’India su di un’Honda o il fantascientifico “Timerider” di William Dear in cui un campione di fuoristrada si ritrova in pieno Vecchio West. In totale verranno OCCHIO A... Post mortem: da non perdere il film di Larrain Dal 1 al 10 gennaio alla sala Truffaut è in programmazione il capolavoro di Pablo Larrain Post Mortem. Cile, 1973. Allende e il suo socialismo democratico. Mario lavora alla morgue, reparto autopsie. Vede solo corpi di gente morta. Invidia quel briciolo di vita che anima la casa della vicina, Nancy. Basta attraversare la strada. Storia di un emarginato giorno e notte alla deriva tra i cadaveri e che per un attimo assapora l’illusione dell’amore, mentre il mondo crolla. Nel finale cupissimo anche l’amore finisce sepolto vivo. proposti una quindicina di titoli fino al mese di marzo. In parallelo alla rassegna, viene ospitata sempre alla sala Truffaut la mostra dell’artista e biker modenese Andrea Semprebon: si tratta di una ventina di acquerelli, alcuni realizzati per l’occasione, che riproducono modelli di moto vecchie e nuove. Tra essi una immagine di Mino Agostini sulla sua MV Agusta e la Triumph di Fonzie in “Happy Days!”, oltre a Ducati, Harley e tante altre due ruote. Accompagna la manifestazione un cata- L’Africa raccontata sul grande schermo Seconda ricchissima parte della rassegna dedicata all’Africa e realizzata in occasione della mostra fotografica proposta dalla Fondazione Cassa di Risparmio all’ex Ospedale Sant’Agostino, dopo l’antipasto sul Maghreb. Il ciclo in anteprima nazionale è dedicato al cinema contemporaneo proveniente dai paesi dell’Africa sub sahariana. Si tratta di una cinematografia ancora praticamente sconosciuta al pubblico (non a quello dei festival internazionali) ma di enorme interesse artistico, culturale e sociale. La rassegna alla Truffaut propone 15 titoli scelti tra i più interessanti visti nel festival internazionali degli ultimissimi anni, altrettante anteprime nazionali e tutti sottotitolati appositamente in italiano per l’occasione. Tra i titoli di gennaio ricordiamo Ezra (Nigeria 2007) di Newton Aduaka (il 13/1), un lucido racconto della tragica vicenda di un adolescente costretto a combattere nel corso del recente conflitto in Sierra Leone; Trapped Dream (Nigeria 2008) [28] - il mese gennaio \2011 focus on La sala Truffaut propone 7 film del grande regista americano Elia Kazan: America, America, si inaugura giovedì 20 gennaio. Di origine greca, Kazan (1909 – 2003) si mette in luce come interprete e regista teatrale. Debutta al cinema con il dramma sull’alcolismo “Un albero cresce a Brooklyn” (1945), dove si rivela già interessato a lavorare sugli attori, invitati a fornire un supplemento di realismo in ossequio al Metodo insegnato da Strasberg all’Actor’s Studio, del quale è cofondatore. Il successivo “Barriera invisibile” (1947), sull’antisemitismo strisciante del popolo americano (il 2/2), gli porta logo riccamente illustrato che propone, oltre ai testi critici, film e riproduzioni delle opere in mostra. Un autentico oggetto da collezione che verrà realizzato in edizione numerata. Inaugurazione venerdì 14 gennaio alle ore 18 con la presentazione della rassegna di film e la “vernice” della mostra. Nell’occasione, si terrà un Bikers Party offerto e allestito dal Bar Trattoria Stella di Stella di Serramazzoni, famoso ritrovo di motociclisti di ogni genere ed età. In questa occasione è prevista la presenza di famosi campioni di motociclismo. Dopo il Party, proiezione dei primi due film in rassegna: Bolidi sull’asfalto di Bruno Corbucci con Mino Agostini e I selvaggi di Roger Corman. Il primo è un elogio della in dote il primo riconoscimento agli Oscar. Comincia il suo periodo migliore, intriso di realismo. è il capostipite della nascente moda di adattamenti cinematografici di opere teatrali (Un tram che si chiama desiderio, 1951, da Tennessee Williams). Con quest’ultimo film inizia il sodalizio con Marlon Brando, destinato a ripetersi in classici nei quali l’incisiva regia trova un ideale complemento nella vorace fisicità dell’attore: Viva Zapata! (1952, alla Truffaut il 20 gennaio) e soprattutto il celebre Fronte del porto (1954), dramma portuale che vinse otto Oscar (il 27). è invece la fragilità emotiva di James Dean il perno sul quale costruisce le complesse architetture narrative di La valle dell’Eden (1955, dal romanzo di Steinbeck, alla Truffaut il 3 febbraio). Gira ancora film importanti e molto riusciti, come il melodramma Splen- passione motociclistica, con i luoghi comuni del caso (mamma apprensiva compresa). Nelle gare in pista si vedono correre Michelotti, Pasolini, Grassetti e Berga- di Ubaka Ugochukwu (il 18/1), un thriller emozionante con al centro la questione dell’emigrazione clandestina dei giovani africani verso l’Occidente; O jardim do outro Homem (Mozambico 2005) di Sol de Carvalho (il 19/1), che racconta la vicenda di Sona, studentessa di 20 anni che sta terminando il liceo. La giovane, che è cresciuta in una famiglia molto povera, sogna di diventare medico. Ma è molestata da un docente. Ancora O Heroi (Angola 2005) di Zeze Gamboa (il 25/1), storia della faticosa rinascita di un soldato reduce dalla guerra. Reclutato a 15 anni, è congedato dopo 20 anni di lotta contro i ribelli. Ha subito la mutilazione della gamba ed è diventato uno sbandato. Si prosegue con Le pelerin du Camp Nou (Chad 2009) di Abakar Massar (il 26/1), ritratto delle difficoltà esistenziali di un giovane sportivo che diventa allegoria del destino di molti giovani africani che sognano di evadere dalla loro misera condizione sociale; Dreams of Dust (Burkina Faso 2007) di Laurent Salgues (l’1/2): l’azione si svolge in una regione desertica. Tra i disperati che lavorano in una piccola miniera, dove l’estrazione avviene con metodi pericolosi, c’è un giovane nigeriano che cela un segreto... dore nell’erba (1961), alla Truffaut il 10 febbraio, il semibiografico Il ribelle dell’Anatolia (1963, il 16 febbraio) e il metalinguistico Gli ultimi fuochi (1976, il 22 febbraio), da F.S. Fitzgerald. monti. Il secondo è un film di superculto e di insuperato nichilismo, considerato il precursore di Easy Rider, ed esaltato per i suoi contenuti anarcoidi. Corman ingaggiò gli Hell’s Angels di Venice, che causarono non pochi problemi. Gli altri film di gennaio sono: Easy Rider (1969) di Dennis Hopper (il 21), presentato in copia originale appositamente sottotitolata, uno dei grandi successi del cinema indipendente americano, manifesto della cultura alternativa di cui coniuga alcuni elementi come la musica, la ribellione, la droga. La storia è quella di due motociclisti di chopper che dopo una vendita di droga attraversano l’America per andare al Carnevale di New Orleans ma vengono uccisi sulla strada; Motorpsycho! (1965) di Russ Meyer (il 28), altro film di culto in cui tre motociclisti sbandati stuprano e uccidono in serie nel deserto californiano: una vedova e un vedovo si uniscono per fare giustizia; Evel Knievel (1971) di Marvin Chomsky (il 4 febbraio), un film affascinante e divertente su di un celeberrimo, spericolato stuntman motociclista. Le spettacolari scene degli stunt sono riprese documentarie dello stesso Knievel. La biografia mette assieme le prime corse illegali con una carriera di sprezzo del pericolo, condite con l’audacia delle sue leggendarie corse. Rassegna cinematografica e catalogo sono stati realizzati grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Info: tel. 059 236288 In apertura e nel testo scene dal cult “Easy Rider”, a sinistra “I selvaggi”. Nel box a fianco “O jardim do outro Homen”. In alto Marlon Brando in “Il fronte del porto” cinema Elia Kazan il regista che fece nascere miti >cinema >cinema Di alberto morsiani Una Vetrina piena di belle sorprese Nuove pellicole da scoprire nella rassegna del 7Bis. In programma l’ultimo lavoro di Todd Solondz P roseguono in gennaio al Filmstudio 7B gli appuntamenti settimanali con la Vetrina 7BIS e la rassegna di prime visioni “Il cinema invisibile”. Sostiene la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Quattro i titoli in cartellone. Il 10 e 11 gennaio si vedrà Non è ancora domani - La pivellina di Tizza Covi e Rainer Frimmel. La piccola Asia, abbandonata in un parco, viene soccorsa da Patty, un’artista circense di San Basilio a Roma.. La ragazza porta la piccola a casa sua e si mette alla ricerca della madre. Si ride e ci si commuove, si fa il tifo perché questa piccola peste rimanga lì dove nessuno l’avrebbe mai portata, senza retorica e furbizia, con rispetto per queste persone che vivono le difficoltà con il sorriso e la solidarietà, che cercano l’integrazione che una società benpensante nega loro. Si prosegue il 17 e 18 con Sunshine Cleaning di Christine Jeffs. Rose, stanca di pulire le case degli altri e in cerca di soldi per la scuola del figlio, decide di avviare con la sorella una singolare impresa di pulizie: ripulire le scene dei crimini. Studio divertente di una famiglia disfunzionale vista con allegria, con attrici eccezionali. Terzo appuntamento è il 24 e 25 con Perdona e dimentica di Todd Solondz, il grande narratore dei nostri tempi feriti. I fantasmi del passato sono tornati a tormentare e consolare i vari componenti della famiglia Jordan, un nucleo fragile pieno di problemi. Tra comico e tragico, con un tono distratto e insieme implacabile che inchioda gli spettatori allo schermo e i personaggi alle loro responsabilità. Una scena da Sunshine Cleaning Il 31 gennaio e 1 febbraio è in cartellone Marpiccolo di Alessandro Di Robilant. A Taranto, in un quartiere di abusivismo e illegalità, il 17enne Tiziano va poco a scuola e la sua famiglia è piena di problemi. Sognando di andarsene, fa dei lavoretti per un boss locale ma per lui il futuro sembra segnato. Un film coinvolgente ed emozionante, schietto e appassionato studio di una adolescenza borderline. Info: tel. 059 236291 Le prime nelle sale di Bianca Morsiani La donna che canta regia Denis Villeneuve Una donna libanese, in punto di morte, affida due lettere ai suoi due figli, gemelli, una per il loro padre che non hanno mai incontrato e l’altra per un fratello che non sapevano di avere. La loro ricerca si interseca presto ai toni drammatici della tragedia della guerra in Libano, riservando non poche sorprese per i fratelli. Tamara Drewe regia Stephen Frears Un paesino benpensante della campagna inglese viene scosso dal ritorno nella sua casa natale di una giornalista molto attraente, Tamara. Dal giorno del suo arrivo nella comunità si scatenano tradimenti, odi e passioni sullo sfondo della comicità maliziosa e pungente di Stephen Frears. La versione di Barney regia Richard J. Lewis Intensa biografia di Barney Panofsky, ebreo canadese ricco e amante della vita e dei vizi, che decide all’età di settant’anni di comporre un testo che racconta le sue vicessitudini. Presentato al Festival di Venezia 2010, dove ha colpito l’egregia interpretazione di Paul Giamatti. Animals United regia Curt Linda Film di animazione che mostra la protesta di un gruppo di animali contro gli effetti della razza umana sulla natura. Sfiniti dall’invivibilità dell’ecosistema attuale, essi intraprendono una marcia verso New York per partecipare alla Conferenza Mondiale sull’Ambiente e cambiarne il programma, tra risate e imprevisti. [30] - il mese gennaio \2011 Il buon cinema di Prima all’Ariston A San Marino gennaio apre all’insegna del dramma con Uomini di Dio del francese Beauvois sfortunata protagonista e che per questo ruolo si è aggiudicata un Cèsar. Restando in tema di premi, arriva dal Sundance 2010 come miglior film, l’australiano Animal Kingdom, in cartellone il 16 gennaio. Una storia dura, dove il protagonista, un ragazzo, dopo la morte della madre Uomini di Dio viene accolta dalla nonna e dagli zii, un clan di pericolosi gangsters. L’opera prima di David Michod ci racconta di una sorta di giungla metropolitana, un regno degli animali dove il giovane Josh deve farsi strada. Chiude il cartellone di gennaio, il 23, un altro film francese, Mammuth firmato dal duo Benoit Délepine e Gustav Kervern una sorta di Ciprì & Maresco d’Oltralpe. Protagonisti della pellicola, l’inossidabile Gerard Depardieu, la sempre affascinamte Isabelle Adjani e Yolande Moreau (proprio l’interprete di Seraphine). Mammuth è un road movie fatto di incontri bizzarri e di humour noir dove il macellaio Depardieu si vede costretto a un viaggio indietro nel tempo per recuperare dagli ex datori di lavoro pochi contributi che gli mancano per andare in pensione. Proiezione unica ore 20.30. [Marina Leonardi] Info: tel. 059 680546 cinema A rchiviato il 2010 con tre ottime pellicole l’ironico Potiche, l’inaspettato Io sono l’amore e l’epopeico Noi credevamo il Cinema Ariston di San Marino riparte a gennaio con la sua seguita rassegna Prima all’Ariston e un altro gruzzolo di bei titoli. Domenica 2 e giovedì 6 gennaio arriva il coinvolgente e commovente Uomini di dio, la pellicola di Xavier Beauvois che in Francia ha sbancato i botteghini. La drammatica storia di otto monaci nell’Algeria degli anni ‘90, che ci dimostra come purtroppo la religione possa, da fonte d’amore, trasformarsi in odio. Domenica 9 gennaio, Seraphine di Martin Prevost ci porta nella Francia pre- bellica per parlarci di come il genio artistico rasenti la follia e raccontarci la storia vera di una umile donna con una grande passione e talento pittorico. Bravissima Yolande Moreau (ve la ricordate nel demenziale Louise-Michelle?) nei panni della >musica Un viaggio dove nascono le opere Sabato 15 gennaio alle ore 11 si rinnova l’appuntamento con Un Teatro da Scoprire, percorso visivo e musicale all’interno del Teatro Comunale Luciano Pavarotti. La visita guidata condurrà i visitatori non solo negli spazi normalmente aperti al pubblico, ma anche in quelli accessibili solo al personale del teatro, quali la zona riservata alla produzione degli spettacoli, la sartoria e la sala di scenografia. Durante il percorso, della durata di circa due ore, il pubblico sarà “sorpreso” da alcuni interventi musicali a tema. Sarà inoltre possibile visitare la mostra di costumi e attrezzeria che è stata allestita nelle sale del Ridotto, dove il pubblico potrà ammirare elementi scenici di alcune delle più importanti produzioni del Teatro Comunale : dai costumi di Tosca, del Trittico pucciniano e di Madama Butterfly, all’attrezzeria del Piccolo spazzacamino e del Fantasma di Canterville. Il costo della visita è di 5 euro a persona. Un teatro da scoprire si rinnoverà ogni terzo sabato del mese fino ad aprile. Per informazioni e prenotazioni: tel. 059 2033003 Di michele pelillo Il giovane talento di Abboud Ashkar Il Comunale e la Gmi proseguono la collaborazione portando sul palco il bravo pianista palestinese con note di Bach, Schubert e Chopin Q uarto anno di collaborazione tra Fondazione Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” e GMI Modena, una sinergia che nel recente passato ha portato sul prestigioso palco del teatro grandi pianisti quali Ramin Bahrami, Alexander Romanovski, Fazil Say, e che a gennaio offrirà ai propri abbonati, in opzione, il concerto del giovane pianista in grande carriera Saleem Abboud Ashkar. Nato a Nazareth (Palestina) nel 1976, formatosi musicalmente alla Royal Academy of Music di Londra e presso la Hochschule für Musik di Hannover, in Germania, Saleem ha debuttato a soli 22 anni alla Carnegie Hall di New York, collaborando da allora con molte delle più importanti orchestre del mondo quali la Filarmonica di Vienna, la Filarmonica di Israele, la Sinfonica di Chicago, la Filarmonica della Scala, la Gewandhaus di Lipsia, l’Orchestra Sinfonica di Berlino e l’Orchestra Sinfonica della città di Birmingham. Si esibisce regolarmente con direttori quali Zubin Mehta, Daniel Barenboim, Riccardo Muti, Lawrence Foster, Bertrand de Billy, Philip Giordano e Ludovic Morlot. Dopo un esordio di grande successo con Christoph Eschenbach e l’Orchestra di Amburgo, Saleem Abboud Ashkar è stato invitato a suonare il Concerto di Schumann con l’Orchestra Sinfonica di Dusseldorf nel giugno 2010, mentre la scorsa estate Saleem Abboud Ashkar è stato invitato da Riccardo Chailly a partecipare ad un tour con la Gewandhaus di Lipsia, eseguendo il Primo Concerto per pianoforte di Mendelssohn e celebrando il centenario della morte del compositore. Ottimo musicista da camera, spesso anche I Berliner Symphoniker preferiscono Beethoven L’inizio di febbraio vedrà una delle più importanti formazioni orchestrali tedesche esibirsi al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”: martedì 8 febbraio infatti i Berliner Symphoniker, sotto l’esperta guida dell’eccezionale Martin Sieghart, faranno risuonare note di beethoveniana memoria nel prestigioso Teatro modenese. Fondata nel 1966 col nome di Symphonisches Orchester Berlin, con la prima direzione affidata a C.A. Buente, l’orchestra si è fatta conoscere nei suoi primi anni per il lavoro artistico programmato principalmente su Berlino; le tournée inizieranno perlopiù negli anni ‘70, sino a diventare realmente preponderanti nei 15 anni più recenti. Tra le partecipazioni più prestigiose, ricordiamo quella del 1972 ai programmi culturali dei Giochi Olimpici di Monaco di Baviera; da menzionare anche il Premio della Critica Berlinese, conseguito nel 1976 per la qualità del suono e l’intensità esecutiva, oltre che per il recupero di opere [32] - il mese gennaio \2011 Musica su misura rilegge Biancaneve Domenica 6 febbraio il sipario si alza sul pubblico bambino traud Meier. Il 20 gennaio, ore 21, Saleem si cimenterà in un impegnativo repertorio di musiche di Bach (Suite Inglese n.2 in la minore BWV 807), Schubert (Sonata n.16 in la minore D 784) e Chopin (Polacca in fa diesis minore, Notturni n.1 in si bemolle minore op. 9 e n.1 in si maggiore op. 32, e Ballate n.3 in la bemolle maggiore e n.4 in fa minore). Info: tel. 059 2033010 www.teatrocomunalemodena.it www.gioventumusicalemodena.it raramente eseguite. Il nome attuale - Berliner Symphoniker - è stato adottato sin dal 1990; la formazione conta stabilmente 65 elementi, e propone la propria stagione concertistica alla prestigiosa Philharmonie Halle e alla Shauspielhaus di Berlino. I Berliner ospitano regolarmente direttori e solisti di fama internazionale, e ne è un chiaro esempio l’attuale direttore Martin Sieghart, un nome prestigioso della scena internazionale: nato a Vienna, Sieghart è stato direttore principale dell’Orchestra da Camera di Stoccarda e della Linz Bruckner Orchester, con la quale ha effettuato importanti registrazioni discografiche e tournée in tutta Europa e in Giappone. Ha diretto inoltre, in qualità di direttore ospite, la Vienna Symphony Orchestra, l’Orchestra della Rai di Roma, la Mozarteum Orchestra di Salisburgo, la Ciaikovskij Symphony Orchestra e la Tokio Symphony Orchestra. Il programma vede due importanti sinfonie di Beethoven, la n.2 in re maggiore op.36 e la n.8 in fa maggiore op.93, introdotte dall’overture op. 43 “Le creature di Prometeo”, una delle opere meno note nella produzione del compositore tedesco. In apertura Saleem Abboud Ashkar (Foto di Monika Rittershaus). Nel box centrale la Berliner Symphoniker musica impegnato in recital, il giovane pianista appare regolarmente nelle più grandi sale da concerto del mondo quali il Mozarteum di Salisburgo, il Musikverein di Vienna, il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano; partecipa ai più importanti festival quali il Festival di Salisburgo con la Filarmonica di Vienna, il Festival di Tivoli con la Filarmonica d’Israele e Zubin Mehta, i Festival di Lucerna, Ravinia, Risor, Mentone ed al Festival dellaRuhr. Collabora inoltre con artisti quali Daniel Barenboim, Nikolaj Znaider e Wal- Continua la rassegna di teatro musicale Musica su Misura, che la Fondazione Teatro Comunale di Modena promuove sin dal 2007, nell’intento di offrire spettacoli di qualità al pubblico dei più giovani. Penultimo spettacolo del cartellone quello di domenica 6 febbraio (ore 16): uno stravagante ed originale adattamento della classica fiaba Biancaneve e i Sette Nani a firma Roald Dahl, musicato da Helen MacGregor e Stephen Cadwick ed orchestrato da Eleonor Alberga, che piacerà a chiunque abbia dai 6 ai 99 anni! La Biancaneve di Dahl ripercorre a suo modo le vicende della fiaba originale, riviste nell’ottica del mondo a noi contemporaneo, ed ecco che i Nani diventano exfantini, i cavalli automobili, e la foresta si trasforma in città; ad interpretare le vicende sarà il Coro di Voci Bianche della Fondazione Teatro Comunale di Modena, assieme ai maestri preparatori Melitta Lintner e Paolo Gattolin, accompagnati da Stefano Seghedoni e dall’Ensemble da Camera. Lo spettacolo, che sarà replicato il giorno seguente alle 10, è ideato e diretto da Vincenzo Dall’Anna, e realizzato in collaborazione con Istituto d’Arte “A. Venturi”, Istituto Professionale “G. Deledda”, Istituto Superiore di Studi Musicali “O. Vecchi - A. Tonelli”, CUBEC Centro Universale del Bel Canto. >musica Di michele pelillo Nuovo anno con la Gmi Nel cospicuo cartellone di gennaio un vivacissimo Concerto degli auguri e un percorso pensato per celebrare insieme i 150 anni dell’Unità di Italia N uovo anno, nuovi concerti a firma Gioventù Musicale d’Italia, che dopo un inizio di stagione ricco di grandi progetti, artisti illustri e collaborazioni importanti, continua senza sosta nel proporre appuntamenti imperdibili e tante novità. Il 2011 sarà accolto nel segno della stravaganza: sabato 8 gennaio ore 21, la NeMa PrObLeMa! Orkestar porterà la sua eclettica proposta musicale nell’Auditorium della Chiesa del San Carlo, per uno speciale ed irripetibile Concerto degli Auguri. La formazione, tra le più particolari dell’intero cartellone, propone un repertorio senza confini, un’energetica turbo - miscela sonora che mescola musiche dell’Europa dell’est - della tradizione gitana, dei balcani e della musica klezmer, con sincopate iniezioni di jazz. Il repertorio è una mescolanza di brani tradizionali e di tradizioni, entrate le une nelle altre: scale arabeggianti, ritmi dispari, musica euro-colta e sapori mediorientali, influenze ebraiche e gitane, afro-americane, spaghetto-jazz, senza trascurare calypso, mazurche valzerini e mariachi; lo spettacolo ruba i segreti dell’arte di strada, del teatro serio e della commedia dell’arte, e li fonde ad un’impeccabile e ricercata performance musicale. [ingresso 15 euro, ridotto 10 euro] Sabato 15 gennaio comincia invece l’esclusivo percorso musicale che GMI Modena ha allestito per celebrare i 150 anni dall’Unità d’Italia, un percorso caratterizzato da quattro concerti in tre mesi, che ripercorreranno i momenti musicali più salienti della musica italiana negli ultimi 150 anni. Questo primo concerto di sabato 15, dal titolo Fatta l’Italia cantiamo in italiano, è frutto della feconda collaborazione pluriennale tra GMI e Istituto Vecchi-Tonelli, che si concretizza quest’anno in un percorso musicale e canoro fra arie d’opera e da salotto, nelle quali si evidenzia la questione della lingua (i dialetti regionali o l’italiano?), il vero elemento critico nella ricerca di un comune denominatore per i popoli che formarono l’Italia. Il Gruppo Cameristico e gli allievi delle classi di canto dell’Istituto Vecchi-Tonelli saranno condotti dalla musicologa Carlida Steffan, ricercatrice in diversi ambiti specifici quali le riduzioni canto e piano dell’Ottocento e la lirica da camera italiana del primo Ottocento. [inizio ore 17:30; ingresso 12 euro, ridotto 8 euro]. Info: www.gioventumusicalemodena.it tel. e fax 059 235736 [email protected] Piani diversi dove la musica classica incontra il jazz Il duo Moretti e Pozza il nuovo appuntamento della Gioventù Musicale Torna a gennaio anche Piani Diversi, l’originale rassegna ideata da GMI Modena nel 2004, che prevede l’incontroscontro tra classica e jazz, mediante l’esecuzione di brani musicali “classici” scelti da un pianista di tale estrazione, e successive improvvisazioni di un collega jazzista, tenuto all’oscuro del programma. Giovedì 27 alle 21.30, sul palco del Baluardo della Cittadella si confronteranno Maurizio Moretti, pianista classico che negli anni si è fatto apprezzare sulla scena internazionale, ed il jazzista Andrea Pozza, dalla lunga carriera di prestigiose collaborazioni. [34] - il mese gennaio \2011 Il primo è ospite regolare di prestigiose istituzioni, suona per importanti teatri in tutta Europa tenendo regolari tournee in Francia, Spagna, Germania, Austria, Est Europa accompagnando importanti orchestre quali Concertgebouw Orchester, Chamber Orchestra of Europe, Filarmonica di Mosca, Orchestra Filarmonica di Praga; il secondo si è esibito con grandi musicisti come Harry “Sweet” Edison, Bobby Durham, Chet Baker, Al Grey, Charlie Mariano, Phil Woods, George Coleman, Scott Hamilton, Massimo Urbani, Larry Nocella, Lee Konitz, Luciano Milanese. Ha fatto parte del Quintetto di Enrico Rava insieme a Roberto Gatto, Rosario Bonaccorso e Gianluca Petrella, e ha inoltre collaborato stabilmente con Sal Nistico. Inizio 21.30; ingresso 12 euro, ridotto 8 euro. Info: www.gioventumusicalemodena.it Al Baluardo si riparte col Kenny Werner 4et leader che lo ha visto alla guida di bands comprendenti Paul Motian, Jack DeJohnette, Eddie Gomez, Dave Holland, Charlie Haden, Billy Hart, e in particolare di due edizioni stabili di questa formazione, la prima per quattordici anni con Ratzo Harris e Tom Rainey, e successivamente con Johannes Weidenmueller e Ari Hoenig. Info: tel. 059244309 www.baluardodellacittadella.it Spira Mirabilis e Schubert Tra note e corali in Centro La formazione alla Chiesa di San Carlo I Serial Singers e il Coro Folk S. Lazzaro L’atteso appuntamento con la formazione cameristica di Spira Mirabilis è ormai alle porte: lunedì 7 febbraio, nell’Auditorium della Chiesa San Carlo, l’amatissima orchestra si esibirà infatti in un concerto del tutto eccezionale, adottando una inedita formazione da camera di soli otto elementi; una scelta intrigante, che permetterà a chi li ha conosciuti come orchestra (ad esempio nel recente concerto di dicembre al Comunale) di apprezzarne questa secondo, nuovo lato espressivo, e a chi si avvicina loro per la prima volta di entrare in punta di piedi nell’universo Spira Mirabilis. L’Ottetto in Fa maggiore op. 166 di Franz Schubert è il repertorio perfetto per una serata da non perdere. Gli ultimi echi del Natale risuoneranno i primi giorni di gennaio nel Centro Storico di Modena, in due concerti da non perdere: giovedì 6 gennaio alle 15 la Chiesa di S.Agostino ospiterà il Serial Singers Gospel Choir, per un concerto a sostegno della Fondazione Diban Promo Salus per la costruzione di un centro di nutrizione e di assistenza pediatrica in Burkina Faso; domenica 9 invece, alle 16:30, nella Chiesa di San Carlo si terrà l’XI Edizione della Rassegna Corale in Centro Storico, a cura dell’Associazione Coro Folk San Lazzaro, con la direzione di Don Ezio Nicioli ed i pianisti Alessandro Rinaldi e Francesca Berardi. L’ingresso ad entrambi gli eventi è gratuito. musica Torna a brillare la stella del jazz sopra al Baluardo della Cittadella, il 3 febbraio alle 21.30 con il Kenny Werner 4et, capitanato dall’omonimo pianista fuoriclasse. Una formazione eccezionale, capace di rendere al meglio la visione jazzistica a 360° del proprio leader mescolandola con il talento e le capacità di Johannes Weidenmueller (basso), Ted Poor (batteria) e dell’eccezionale Benjamin Koppel (sax), uno dei più brillanti musicisti del jazz danese. Kenny Werner è da molti anni uno dei più interessanti e particolari pianisti della scena jazz internazionale. Attivo dalla seconda metà degli anni 70, ha collaborato tra gli altri con Charles Mingus, Ron Carter, Lee Konitz, Joe Henderson, Tom Harrell, John Scofield e Toots Thielemans. Il trio è la formazione su cui Werner ha focalizzato la propria ricerca nel corso di una lunga carriera come >musica Il cantiere dei suoni: a scuola di musica Chitarra rock e jazz, pianoforte, clarinetto, sax, flauto traverso, tromba, canto, basso elettrico, batteria, percussioni, musica d’insieme e propedeutica. E ancora teoria musicale, pianoforte complementare, informatica musicale, armonia funzionale, laboratori musica d’insieme. Tutto quello che si vuole sapere sulla musica, gli strumenti, l’esecuzione. Proseguono a Castelfranco i corsi di musica promossi dall’assessorato alla Cultura del Comune. Con Il cantiere dei suoni è possibile, fino a maggio, imparare e migliorare la propria tecnica di esecuzione e interpretazione. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Cultura del Comune. Info: tel. 338 5797905 Chitarra che passione Per Note di Passaggio Luigi Attademo a Castelnovo Rangone D opo la pausa natalizia tornano i grandi concerti di Note di Passaggio, la rassegnata curata dall’Associazione Amici della Musica che si svolge su cinque comuni della provincia. Riprende con un personaggio d’eccezione: a Castelnuovo Rangone domenica 9 gennaio, alla Sala delle Mura alle 17, con l’eccezionale chitarra di Luigi Attademo. Il noto chitarrista presenta un gradevole programma che spazia dal Barocco al primo Ottocento. Nella prima parte del concerto verranno eseguite trascrizioni da Sonate per clavicembalo di Scarlatti e da una Partita per violino di Bach, autori cui Attademo ha dedicato molta attenzione e diverse incisioni di CD. La seconda parte, con musica appositaLuigi Attademo mente composta per chitarra, riguarda il periodo d’oro dello strumento che, con vari compositori-strumentisti e notevoli virtuosi, ha dominato nei salotti musicali europei, traendo anche popolarità da omaggi all’opera lirica, il principale genere musicale italiano dell’Ottocento. I due giorni successivi, il 10 e l’11 gennaio, sempre a Castelnuovo Rangone gli Amici della Musica propongono due lezioni concerto per le scuole intitolate “Il suono e gli strumenti musicali: ascoltare, improvvisare, scrivere e comporre”, una alle 9,30 e l’altra alle 11, a cura e con Claudio Rastelli e AdM Ensemble. Altra lezione di Rastelli domenica 16 a Modena, presso il Centro Musica, ore 17, durante la quale l’esperto parlerà de Le sinfonie di Beethoven (parte II) avvalendosi sia del pianoforte che di audiovisivi. Infine il 26 gennaio, al Teatro Comunale Pavarotti di Modena alle 21, l’importante Concerto della Memoria e del Dialogo, sempre a cura degli Amici della Musica e in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Modena una serata interamente dedicata alla Giornata della Memoria (vedi primopiano). [Cecilia Vecchi] Info: www.amicidellamusica.info tel. 059 372467 L’ALBUM Prière - Meditazioni musicali per arpa Il nuovo cd di Davide Burani, sedici brani originali e atemporali Bach, Haendel, Gluck, Gounod, Renié, Delmas: è una perfetta amalgama di elementi tradizionali e linee acustiche in chiave moderna la nuova fatica discografica di Davide Burani, intitolata Prière – Meditazioni musicali per arpa. Sedici melodie strumentali in cui il classico sposa il contemporaneo; sedici brani e altrettante trascrizioni per il popolare cordofono pizzicato dal tocco veemente e sofisticato di un autore modenese atipico e versatile, giunto alla sua quinta produzione. [36] - il mese gennaio \2011 Fra le tracce del long-playing, ad accompagnare il giovane arpista in alcune esecuzioni orchestrali sono presenti anche Giovanni Mareggini e Matteo Malagoli, applauditi concertisti internazionali che, coi loro flauti e violini, connotano l’opera irrobustendone l’impatto emotivo. “è nel silenzio che si possono assaporare le insolite, inusuali Meditazioni di Davide Burani”, riferisce la nota introduttiva all’album. Ed è proprio nella totale assenza di rumore che si inserisce l’armonia educata e distensiva di uno fra gli strumenti più antichi della storia, sacralmente contemplativo nel tocco di Burani. “L’album coglie un aspetto particolare della letteratura artistica”, commenta l’autore: “la preghiera in musica”. [Luca Fiorini] Un inizio a ritmo di (alt) rock Il programma del Vibra e del Kalinka. Tra i concerti: Ministri, Little Taver, Zeus!, My Awesome Mixtape R icchissimo inizio di anno per i due circoli ARCI modenesi Vibra e Kalinka, che si preparano a cominciare il 2011 nel segno della migliore musica alternativa. Quattro gli appuntamenti live del Vibra: partenza mercoledì 5 con lo speciale Befana Rock Party, in compagnia dei The Sun e altri ospiti; venerdì 14 si esibiranno gli acclamati alt-rockers italiani Ministri, forti del nuovo album di recente pubblicazione; seguiranno i My Awesome Mixtape venerdì 21, mentre il sabato seguente saliranno sul palco i Gillo Sosia. Quattro interessanti appuntamenti live anche per il Kalinka di Carpi, che venerdì 7 gennaio parte in quarta col concerto di Mr. Little Taver, il Rocker Emiliano con la R maiuscola: improbabile incrocio tra Elvis, Buscaglione, Belushi e Little Tony, Little Taver è una vera e propria forza della natura, i cui concerti si fanno ricordare. Venerdì 14 è il turno della band milanese Dilaila, giunta alla prova del terzo album, che ha segnato un cambiamento stilistico nella band: meno riferimenti anglofoni e più canzone italiana, ricca di riferimenti Luca Cavina, nel nuovo progetto Zeus! ’60 eleganti e autorali. Venerdì 21 si susseguiranno due nuove realtà musicali: Zeus! è il progetto di Luca Cavina (Calibro35) e Paolo Mongardi (Il Genio), uniti in una miscela di grind, noise e post rock; Mombu è un nuovo progetto di Luca T. Mai (ZU) e Antonio Zitarelli (Neo) che, dopo la collaborazione con Udus, decidono di ridurre all’osso l’organico per cimentarsi in soluzioni musicali di matrice africana, mescolate con la violenza sonora cara ad entrambe. Ultimo appuntamento del mese quello di venerdì 28 con i Pitch, trio rock trainato dalla figura di Alessandra Gismondi, cantante/bassista di Sonicyouthiana memoria. Pop rock energico, melodico, senza troppi fronzoli, spesso affascinante e trascinante. [M.P.] Info: Vibra www.vibra.tv Kalinka www.kalinkaclub.it !"#!$%&''()*+,)'--...! !/0!1012!2...!13!4325 musica CONCERTO DEGLI AUGURI >incontri Di micol lombardi La Tenda è… stomaco Da gennaio ancora film, concerti live, libri, mostre e spettacoli I l nuovo anno a La Tenda (V.le Monte Kosica 95/s), la struttura gestita dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune si apre nel segno della continuità con la programmazione che continuerà a spaziare tra le tematiche più varie con l’obiettivo di raccontare in modo nuovo le diverse facce della realtà odierna. Sarà lo Stomaco ad aprire gennaio e come un pugno allo stomaco si celebrerà il giorno della memoria con la proiezione del film Salvador Allende di Guzman (27/1 ore 21.30). E si tratterà di un vero e proprio viaggio tra le problematiche scottanti più attuali del nostro paese: dai disturbi alimentari, con il film di Matteo Garrone Primo amore (13/1); all’emergenza rifiuti con il documentario di Nicola Angrisano Una montagna di balle (20/1) con la voce narrante di Ascanio Celestini; alla mafia con il rapimento finito in tragedia del piccolo Giuseppe di Matteo denunciato nel libro del giornalista Pino Nazio Il bambino che sognava i cavalli (21/1). Non mancherà la musica tanta e variegata, per tutti i gusti. Da quella popolare di Francesco Benozzo col recital Libertà l’è morta (15/1), ai live dei giovanissimi dal rock all’hardcore al metal come il 16/1 dalle 17 con Claim, Canaja e Crimes, il 22 con i My Speaking Shoes, Perfect Trick, Rock Destroy Legends, e Baffodoro e il con 30 Strange Fear, Burning Like Torches, J7 Bloody Hopes, La Prospettiva, Amen! e And Vespers Came. Il 29 gennaio alle 21.30 evento musicale Nati così in concerto, V Memorial Donini, raccolta fondi per Associazione Cuamm Medici per l’Africa a cura di Cuamm. Le letture vedono in calendario Persi nel vuoto (14/1) a cura di Vincenzo Malara e Luca Lolli, musiche De Lord (piano), Tiziano Salgarelli (flauto) con Giuliana Grenzi e gli attori “No Face” e la presentazione di Monnezza (28/1) di e con Francesco De Filippo. Per il teatro, sipario il 23 alle ore 21 su Sullo stomaco ideazione e regia Giulio Costa a cura di Teatro dei Venti. Lo spazio espositivo ospiterà la mostra del giovane artista modenese Fulvio Romiti dal titolo “Il sapore del ferro” (13-3071) con fotografie e videoinstallazioni. Musica e matematica tra armonia e simmetrie Che legami ha la musica con la matematica? Apparentemente pochi, in realtà moltissimi…. Si intitola L’Armonia dell’Ordine: simmetrie e violazioni di simmetria nel mondo della musica la lezione-concerto del Maestro Mario Baroni con l’arpista Davide Burani in programma mercoledì 26 gennaio alle ore 21 all’Auditorium Marco Biagi (Largo Marco Biagi 10). L’interessante appuntamento fa parte di “Facciamo ordine! Simmetrie e asimmetrie tra natura e pensiero”, progetto dell’Università di Modena e Reggio Emilia e delle Biblioteche del Comune, con il sostegno della FCRMO. Durante l’incontro Mario Baroni, profondo conoscitore delle complesse tessiture musicali del repertorio classico e della musica popolare ci illustrerà il suo personale punto di vista anche attraverso esempi. Ingresso libero. Info: tel. 059 2032940 Info: tel. 059 214435 www.latendamodena.it La cultura che non ha età si rinnova nei corsi dell’Ute La cultura non ha età all’Università della Terza Età dove da metà gennaio a metà marzo 2011 si svolgeranno i nuovi corsi, di otto incontri della durata di due ore. Per poter partecipare è necessario aver superato i 40 anni d’età e non è richiesto alcun titolo di studio. Tra i temi del 2011, il ciclo di lezioni di criminologia, una panoramica su filologia, religione e scienza nel XV e XVI secolo, il corso di Filosofia Umanesimo e Rinascimento tenuto dal prof. Carlo Alberto Sitta, le lezioni di Astronomia tenute da Luigi Borghi, il corso di storia universale con il prof. Giuseppe Campana e i percorsi d’arte con Valentino Borgatti e Giovanna Caselgrandi. Info: tel. 059 221930 [40] - il mese gennaio [38] ottobre \2010 \2011 Gran teatro dialettale alla ribalta Rassegne alla Polisportiva Mo Est e al Circolo Mora di Carpi Torna alla Polisportiva Modena Est (sala teatro G. Torri, via Indipendenza 25) l’appuntamento con il teatro dialettale. La rassegna inizierà venerdì 7 gennaio alle 21.15 con Un let in si della Compagnia Lanzarini di Bologna e proseguirà con uno spettacolo settimanale fino al 29 aprile. Venerdì 14, la compagnia Qui dal ré de béger (Levizzano) presenta Gris! Il 21 gennaio satarà a Qui d’Puianell (Reggio E.) con In fonda in fonda i barigas in di braev ragas. Venerdì 28 gennaio la compagnia La querza ed ganaze (Modena) presenterà Un bés, sòl un bés mentre il 4 febbraio sarà la volta de la compagnia Gli artristi (S. Cesario) in Mai fideres di amigh. Biglietto 7,50 euro. Info: tel. 059 283449. Dialetto anche a Domeniche da ridere al Circolo Bruno Mora di S.Marino di Carpi. Si parte domenica 2 alle 15.30 con Spqr segue in calendario: il 9 Tri sant in na capela, il 16 I fioi al dì d’inco…, domenica 23 Ma chi l’ha dett, il 30 Finalment la pensiòn e il 6 febbraio Dai Pistòl. Ingresso 8euro. Info: tel. 059 680546 Dai piccoli cinema alle multisale ell’ambito dell’iniziativa Modena: il cinema e i cinema organizzata dalla Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti e dal Settore Lavori Pubblici del Comune sabato Info: tel. 059 2033372 Al S.Carlo due conferenze sul tema del lavoro Nel mese di gennaio la Fondazione San Carlo di Modena (via S. Carlo, 5) ospita due conferenze del ciclo dedicato al tema Lavoro. La creazione umana nelle culture religiose organizzato dal Centro Studi Religiosi. Venerdì 14 gennaio alle ore 17,30 Gianni Manzone, professore di Dottrina sociale della Chiesa alla Pontificia Università Lateranense di Roma, terrà la conferenza intitolata “Tra riconoscimento sociale e flessibilità. Il lavoro nella dottrina sociale della Chiesa”. Venerdì 21 gennaio, sempre alle ore 17,30, si svolgerà l’incontro con Franco Riva, professore di Etica sociale all’Università Cattolica di Milano, che parlerà di “Promesse di felicità. Tempo libero e dignità del lavoro nella cultura contemporanea”. Il tema “Lavoro” verrà ripreso, e ulteriormente approfondito tra febbraio e aprile. Info: tel. 059 421237 o [email protected] Insieme agli Amici del libro un mese denso di iniziative All’Università N. Ginzburg dalle erbe alla letteratura All’Associazione Amici del libro (via S. G. Bosco 153), fino al 29 gennaio mostra di Daniele Ferrari e Max Padovani. E ancora in calendario: 4 ore 17,30 presentazione de “La Rezdora, ricordi e ricette delle terre d’Emilia e Romagna; 8 ore 17 Enrico Carlini presenta “Il contrabbandiere”; il 15 alle 17,30 “L’arte del nuovo millennio”, conversazione con il pittore Massimo Morandi e altri artisti. Sabato 22 alle 17 Glauco Casali presenta “Le streghe di Porta Redecocca”, il 25 alle ore 17,30 letture dai romanzi di Follet e Smith con L. Marastoni e M. Marcon. Sabato 29 alle ore 17,30, inaugurazione mostra di Valentina Mazzamurro. All’Università Libera Età Natalia Ginzburg di via Ciro Menotti 137 proseguono i corsi e gli incontri. Tanti gli argomenti in programma dalla rilettura dei Promessi sposi (sede il 21 ore 16) ai vari corsi di spagnolo, inglese e italiano per vari livelli (sede), dallo studio delle erbe officinali nelle varie stagioni (via Spontini 19 alle 16), ai corsi di disegno e pittura sede (1 febbraio) alla filosofia per non filosofi (Sala Redecocca 2 febbraio), dalla navigazione in Internet ( 18/1 Iti Corni) al Qi gong (5 febbraio ore 9.30), all’incontro Dalla fotografia digitale al computer (Iti Corni 8 febbraio). Info: tel. 059 217530 Info: tel. 059 94279459 www.universitaginzburg-mo.net CSArt è uno studio di comunicazione interamente dedicato al mondo dell’arte, per mettere in rete artisti, gallerie, associazioni ed operatori culturali. Servizi: - Ufficio stampa - Pubbliche relazioni - Costruzione siti web - Organizzazione eventi - Testi critici e cataloghi Per maggiori informazioni, visitate il portale www.csart.it, con tante sezioni ed una vetrina gratuita dedicata alla creatività giovanile, oppure contattateci direttamente per una consulenza personalizzata. Via S. Pietro Martire, 16/A 42121 Reggio Emilia Tel./Fax 0522 1970864 www.csart.it - [email protected] incontri N 15 gennaio 2011 avrà luogo l’ultimo degli incontri collegati alla mostra in corso alla Biblioteca Poletti fino al 29 gennaio 2011. L’incontro in programma alla Sala Truffaut (via degli Adelardi, 4 ingresso gratuito) alle ore 17 è dedicato al tema della trasformazione delle sale cinematografiche in senso sociologico, alla produzione di documentari e ai filmati storici dedicati ad alcune città dell’Emilia-Romagna. Saranno presenti la professoressa Mariagrazia Fanchi dell’Università Cattolica di Milano e i registi Carlo Lizzani e Carlo Di Carlo. A seguire proiezioni dei documentari: “I fatti di Modena” (1950) di Carlo Lizzani “Bologna” (1969) e “Bologna Roma. Due città a confronto” (1975) di Carlo Di Carlo. >incontri Di micol lombardi La Circoscrizione 3 celebra la Memoria Alla Circoscrizione 3 si parte il 6 gennaio a S.Damaso dove Arriva la befana alla Palestra Bortolamasi (via del Giaggiolo) alle ore 16. Musica, spettacoli e le tradizionali calze distribuite dalla befana in persona! Ingresso libero. Giovedì 20 gennaio alle ore 18 alla sala riunioni di via Padova 149 incontro sul tema I problemi della deglutizione nella malattia di Parkinson dove i professionisti che collaborano con l’Associazione Parkinson Modena risponderanno alle domande del pubblico. Alla Biblioteca Rotonda (via Casalegno 42) il 27 gennaio alle 17 in occasione della Giornata della Memoria propone un incontro in biblioteca rivolto a giovani e adulti. Tema è la condizione dei malati di mente nel periodo nazista e in particolare i fatti raccontati da Francesco Zarzana nel volume “Il cimitero dei pazzi”. In occasione dell’iniziativa la Biblioteca Rotonda proporrà una bibliografia su le leggi razziali, vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, l’Olocausto, il destino di intere popolazioni perseguitate e deportate. Info: tel. 059 2034200 Per la Circoscrizione 2 è tempo di fiabe e feste Alla Circoscrizione 2, il Comitato Cittadini Modena Est organizza la Festa della befana il 6 gennaio alle ore 15,30 presso Polisportiva Modena Est (viale Indipendenza n. 25). Tanti i regalini e uno spettacolo di animazione per bambini. Ingresso gratuito. Informazioni: tel. 059 284109. Al Teatro dei Segni, in via S. G. Bosco 150, continua la rassegna Dietro le quinte ...metti una domenica a teatro, spettacoli teatrali per famiglie. Il 23 gennaio alle ore 16 ci sarà La valigia delle fiabe, uno spettacolo di teatro d’attore della compagnia piemontese Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus. Le valigie che un magico narratore porta con sé nei suoi viaggi racchiudono l’universo delle fiabe basta schiudere per un attimo il coperchio per far vedere a chi abbia voglia di indossare lenti speciali un mondo incantato.Uno spettacolo per riaffermare la forza, la gioia, l’emozione che l’arte del racconto può dare ai bambini e agli adulti di oggi. Ingresso: euro 5,00. Info: tel. 059 7470538 Autodifesa al femminile alla Circoscrizione n.1 La Circoscrizione 1 Centro Storico San Cataldo propone due corsi di difesa personale rivolti alle donne a cura dell’associazione “A.C.R.S.D 360° LIFE”. L’obiettivo è riuscire ad aumentare nelle partecipanti la capacità di analisi e di valutazione dell’ambiente circostante, di aumentare il senso di sicurezza e migliorare la coordinazione a livello motorio per avere maggiori possibilità di uscita da situazioni difficili. I corsi si terranno presso la sede della Circoscrizione in piazzale Redecocca 1, dalle 19.00.alle 20.30 nelle seguenti date: i giovedì 20 e 27 gennaio, 3,10 e 17 febbraio oppure i venerdì 21 e 28 gennaio e 4,11,18 febbraio. Appuntamento il 10 febbraio alle ore 21 con gli incontri di riflessioni Credere nell’uomo, sperare nel futuro: al Teatro Tempio (via Piave) Educare in famiglia con Roberta Zani del Centro italiano di solidarietà. Info: tel. 059 2033480 Alla 4 tanta filosofia e immagini di viaggio Alla Cirscoscrizione 4 torna Filosofia in Quartiere il seminario del professore Lorenzo Barani con la collaborazione di Alkemia. Titolo dell’edizione 2011 All’ascolto dell’altro, 10 incontri il martedì da gennaio a marzo alle ore 21 nella sala del centro civico di via M. Curie, 22/a. Ad ogni incontro corrisponde la proposta di un testo per cui saranno forniti gli strumenti concettuali e di lettura. In programma l’11 gennaio: Sintomatologia della sordità nel discorso del capitalista, Massimo Recalcati nel libro L’uomo senza inconscio. Il 18 gennaio, La lussazione dell’orecchio e le cure dell’io, Jacques Derrida, Margini della filosofia. Il 25 gennaio, Babele: come ascoltaretradurre l’Altro? Jacques Derrida, Psyché, Invenzioni dell’altro e Paul Ricoeur, La traduzione. Una sfida etica. 1 febbraio Che cosa è ascoltare poeticamente?, Jean-Luc Nancy, All’ascolto. Sempre a gennaio appuntamento con le proiezioni de gli incontri dell’Angolo dell’Avventura, nella sede di via Curie, il 19 alle 21 sé in cartellone Equador di Marco Artioli. Info: tel. 059 203.4030 [40] - il mese gennaio ottobre \2010 \2011 Alla Quercia dell’Elfo ospiti Isabella Bossi Fedrigotti e Cecilia Randall S ono due gli appuntamenti che la e videogames ma anche l’incertezza libreria La quercia dell’elfo di Videlle vite dei genitori divisi tra lavori e gnola propone per il mese di gennaio. affetti precari. Il primo è l’incontro con Il secondo appuntamento la giornalista e scrittrice è quello con la scrittrice milanese Isabella Bossi modenese Cecilia RanFedrigotti che presenta dall che, attraverso la al pubblico il suo ultimo sua ultima fatica Gens lavoro Se la casa è vuota arcana (Mondadori), (Longanesi). Da sempre riporta i lettori nella Fiinteressata all’universo renze medicea all’alba infantile e vincitrice del della congiura dei Pazzi Premio Campiello con il raccontando la storia di romanzo “Di buona famiValiano de’ Nieri, figlio glia”, la scrittrice conduce ribelle di una famiglia il lettore attraverso le aristocratica detentrice storie di bambini lasciati di un potere segreto, che soli da genitori fragili e dovrà tornare in patria frustati mettendo in luce per poter salvare la proIsabella Bossi Fedrigotti uno spaccato, seppur inpria famiglia dalle mire quietante, della società attuale. Il destino espansionistiche del crudele cugino. Da implacabile di queste sette piccole vite è sempre interessata al genere fantasy e narrato con uno stile teso e incalzante ai romanzi d’avventura, Randall è conoche amplifica la sensazione di solitudine e sciuta per i suoi romanzi di avventura tra abbandono di cui parla il titolo del romani quali ricordiamo la saga Hyperversum; zo e che lascia un gusto amaro di fronte attualmente lavora come grafica, web alle speranze vanificate di queste giovani designer e illustratrice. vite. Con una delicatezza disarmante la Entrambi gli incontri si tengono alle ore scrittrice presenta al lettore la solitudine 18. [Annalisa Malavolta] Info: tel. 059 765125 dei bambini lasciati davanti a televisione parliamo di... Uomini ragno Capire il mondo, capire noi Per la rassegna “Libro aperto” della biblioteca di Castelnuovo Rangone, Simone Maretti legge alcuni classici della letteratura. Il 27 presso la Sala delle Mura è il turno di Uomini ragno, quattro racconti di Giorgio Scerbanenco pubblicati nel ‘46. Le vicende sono calate nel clima della Seconda Guerra Mondiale e fanno luce in quegli anfratti della Storia meno conosciuti. Lo stile di Scerbanenco, noto per essere crudo e violento, qui si fa più dolce davanti alla sofferenza della guerra. Psicoanalisi e contemporaneità: partendo da Freud la Biblioteca di Castelfranco Emilia propone un ciclo di incontri dedicati al mondo che cambia e alla sua complessità. Mercoledì 19 “Tra le pieghe dell’ombra. Capire la depressione” con Stefano Tugnoli e Luca Nicoli. L’incontro è il primo di una serie dedicata ad alcune tematiche relative al mondo degli adulti; successivamente si parlerà di sessualità (il 2 febbraio), delle problematiche della coppia rispetto alla separazione (il 23 febbraio). 27 gennaio - ore 21 Info: tel. 059 534874 19 gennaio - ore 21 Info: tel. 059 959375 Viaggiare in fotografia 12 gennaio - ore 21 Presso la Sala delle Cerimonie del Castello Campori a Soliera nuovo appuntamento con le proiezioni del Circolo Fotografico “Il Mulino”. Si andrà “in giro per il mondo” e a “Procida: l’isola del postino”. Info: tel. 333 7556744 Spira Mirabilis a Formigine 25 gennaio - ore 21 Fa tappa anche a Formigine presso la Sala Teatro della Polisportiva il progetto musicale della Spira Mirabilis. Per l’occasione i bravi musicisti internazionali esguiranno la Sinfonia n. 4 di Beethoven. Info: tel. 059 416149 Tutti in... pista! fino al 31 gennaio A Formigine grandi e piccini potranno continuare a divertirsi all’Arena del ghiaccio, pista di pattinaggio allestita in piazza Calcagnini; presso i commercianti del centro, biglietti a prezzo scontato. Info: tel. 059 570163 Comediant a Bumport 14 e 21 gennaio A Bomporto si ride con la commedia dialettale. Venerdì 14 gennaio “Il Teatro del Reno” presenta “La Presidentésa” commedia in tre atti di Annio Govoni; il 21 “La carera ed Don Ciòch” con la Compagnia Gombolese. Info: tel. 059 8170343 incontri Un incontro... di lettere in breve >letteratura La morte ha mille mani è uscito per Hobby&Work l’ultimo atteso libro di Luigi Guicciardi l’autore modenese creatore dell’inossidabile commissario Cataldo “T redici dicembre, sabato sera. Pioggia battente, che lava i tetti, rimbalza sulle ringhiere e sul ballatoio”. Così ha inizio l’ultima prova letteraria di Luigi Guicciardi intitolata La morte ha mille mani edita da Hobby & Work. Lo scrittore modenese Luigi Guicciardi, creatore del commissario Cataldo poliziotto al centro di una serie di fortunatissimi thriller, crea un perfetto intreccio tra giallo e noir miscelando tutti gli ingredienti essenziali: una morte misteriosa, i molteplici indizi, i possibili colpevoli, i diversi sospettati. Ambientato nell’intrigante quanto ambiguo mondo della chirurgia plastica tra cliniche eleganti e personaggi eccellenti la storia è si svolge nei luoghi della Modena bene e ruota attorno all’assassinio di un chirurgo: il suo corpo giace senza vita, assassinato, su un lato di Rua Frati Minori, nel cuore di una sonnacchiosa Modena che all’alba del 14 dicembre si sveglia dovendo risolvere un torbido enigma. Chi ha ucciso il re della chirurgia plastica? A condurre le indagini è il commissario Gio- vanni Cataldo, esperto poliziotto che insieme al suo vice Muliere interroga la moglie, i figli, i colleghi, i pazienti, i conoscenti della vittima. Sarà proprio lui a fare i conti con i baroni, con le ingiustizie, con gli errori, le invidie, e a seguire le molteplici piste: una vendetta per un intervento non riuscito, un omicidio a scopo passionale o economico, la brama di potere. Perché, come scrisse T.S. Eliot, “la morte ha mille mani e cammina lungo mille sentieri”. [Greta Ronchetti] Il significato del “Gesto” nelle belle pagine di Roberto Alessandrini Dopo le immagini, i gesti. Torna in libreria Roberto Alessandrini, con un nuovo volume della serie Parole delle fedi dell’Editrice missionaria italiana dal titolo Gesto. “I gesti descrivono stati d’animo, comunicano con immediatezza, sottolineano, precisano, accompagnano o contraddicono le parole che si pronunciano o ad esse si sostituiscono. (…) I gesti possono diven- tare veri e propri segni di distinzione, adottati per esprimere un’appartenenza o per rifiutare consuetudine”. Così scrive Alessandrini citando diversi esempi molto calzanti in questo viaggio nella gestualità o nella sua interpretazione che prende le mosse dal Medioevo e si sviluppa lungo i secoli toccando in special modo la preghiera (e non solo cristiana) in tutte le sue sfaccettature e le mani: “Giunte, protese, Il cospiratore aristocratico: l’enigma Misley “Vulcanico, intelligente, colto, aristocratico: il prototipo del cospiratore ottocentesco”. Così è descritto Giovanni Enrico Misley, ispiratore e modello di Ciro Menotti, nel romanzo-saggio storico che gli ha dedicato il modenese Gian Carlo Montanari. Il libro, edito da Sugarco, si intitola Il cospiratore aristocratico: l’enigma Misley. Il romanzo di Gian Carlo Montanari, insegnante, giornalista, ricercatore, si sviluppa sulle tracce degli scritti di Misley e dei tanti che si occuparono di lui. Autore con Ciro Menotti della congiura del febbraio 1831, Misley è considerato [40] - il mese gennaio [42] ottobre \2010 \2011 il più misterioso ed elitario tra gli uomini che ispirarono il Risorgimento italiano ed europeo, tanto che fu definito “l’agitatore cosmopolita”. I suoi contatti con i maggiori protagonisti del periodo in cui visse (Guglielmo Pepe, il duca Francesco IV, Carlo Alberto, Napoleone III e Radetzky) sono noti. Lo sono meno i risvolti che crearono intorno a lui entusiasmi o, al contrario invece, diffidenza e anche sospetto. Pure su questi risvolti indaga il libro di Montanari, nella convinzione che la vicenda e la figura di Enrico Misley meritino di essere conosciute dal grande pubblico e non solo dagli storici. amorevoli, accoglienti, discrete. Nella storia della cultura figurativa dell’Occidente le mani sono lo strumenti principe dei gesti”. Per chiudersi sul calcio: “che con i suoi simboli e i suoi gesti si è da tempo trasformato in una religione sostitutiva popolare di tipo laico (…) non privo di un suo lato liturgico” con un gesto che è diventato esemplare, la testata di Zidane ai mondiali di Francia. La collana “Parole delle fedi” fornisce chiavi di lettura del mutamento religioso in atto, redigendo le voci di un sempre più necessario vocabolario interreligioso. La Morfologia di Andrea Sirotti In libreria per Campanotto Editore il nuovo volumetto del poeta modenese che incanta gli animi con i suoi ritmi e la sua ironia E’ iniziata la “… adesso/ che il freddo “è apiùf intenso f r e /s non c oab-” biamo più foglie/ solo ci nella Biblioteca resta / il tenue riparo/ lo scaffale Summula il facsimile Franco Cosimo Panini Editore re non e asel ilazprenderà z a z i Sirotone d see ldiciamo l ’ a rchet ilassua ta ti lettura ci ha felicemente Panizzi. Dal 22 portato alla memoria il della stessa attesa. è una deliziosa lettura quella di Morfologia, la raccolta di poesie di Andrea Sirotti in libreria per Campanotto Editore. Le sue poesie sono acqua che scorre, sono divertissement, piccole chicche, un vero piacere per l’anima. E’ facile parlare di un autore raffrontandolo ad un altro, ma l’accostamento qui viene spontaneo, grande Giorgio Caproni. Il ritmo e la melodia delle parole, la bellezza delle immagini, l’ironia sagace, disincantata di certi versi come non ricordare (ed essere felici di ritrovarlo) il poeta livornese. L’attimo fuggente/ particella subatomica/della moderna attesa. Ovvero l’insufficenza dell’attimo/ inesorabilmente consegnato/ al fin de siècle. d e l Cosimo g r a Paninde Franco ni editore ha realizzaa mcommissione ericano to su della F g i u un g facsimile no il della Summula, il prezioso manoscritto estense recuperato dalla FCRMO e che riproduce il manoscritto, una raccolta di profezie, redatto alla metà del Trecento da un frate francescano. L’opera conobbe una grandissima fortuna in tutta Europa già nel tardo Medioevo. Emilia la via maestra Damster Edizioni Quelle Lettere di corsa ci parlano della “rossa” Si intitola Lettere di Corsa. Bruno Solmi una vita come meccanico il libro dello scrittore maranellese Enrico Solmi (classe 1964) che raccoglie le lettere che il padre Bruno Solmi inviava alla famiglia, durante le numerose trasferte per seguire le corse della mitica “rossa”. “Per vent’anni - racconto Solmi - mio padre ha seguito le corse della Ferrari, sia in Formula Uno che nelle altre categorie. Era nella prima squadra corse come cambista. In questo libro sono raccolte tutte le lettere che scriveva dalle città in cui si svolgevano le gare. In esse si mescolano gli avvenimenti sportivi con i sentimenti familiari, la nostalgia di casa con la grande passione per le corse, in una sorta di grande affresco che descrive bene la vita di questi uomini umili“. Sono tutte storie modenesi quelle compongono Emilia, la via maestra un’antologia di dodici racconti di altrettanti autori, tutti membri dell’Associazione di scrittori modenesi “I Semi Neri”. Quelle raccolte nel volume della Damster sono storie che hanno come filo conduttore la città di Modena, con le sue tradizioni, i suoi misteri, le sue atmosfere e la sua storia. 20 anni di diritti, 40 anni di servizi Zarzana e il cimitero dei pazzi di Cadillac In libreria la nuova fatica di Francesco Zarzana dal titolo Il cimitero dei pazzi. I quattromila dimenticati di Cadillac, Infinito Edizioni, un viaggio nell’agghiacciante realtà degli ospedali psichiatrici e nelle storie particolari di chi li ha abitati. Un indimenticabile panorama umano sospeso tra lucidità e follia, dall’Ottocento a oggi, passando per lo sterminio “dolce” dei 45.000 “pazzi” di Francia durante il regime filo-nazista di Vichy di cui 4mila sono sepolti senza un nome nel cimitero adiacente al manicomio di Cadillac sur Garonne. “E’ stata una scoperta casuale – racconta Zarzana – che mi ha molto incuriosito. Grazie all’aiuto del prof. Michel Bénézech, ho potuto realizzare questa sorta di viaggio nel tempo che mi permetterà di far conoscere al lettore le mie ricerche e di raccontare della quotidianità di questi poveri infelici che nulla hanno avuto dalla vita”. Illustrazioni d’epoca e immagini di oggi, testimonianze di educatori, genitori e amministratori raccontano in Vent’anni di diritti, quarant’anni di servizi la storia quadri decennale del primo nido d’infanzia della città e d’Italia. L’occasione è data dal compleanno del nido “Triva” di via Spontini 4 che all’epoca si chiamava “Bonacini” e poi intitolato alla memoria del sindaco modenese. incontri Edizioni Junior di DALILA BORRELLI L’anno nuovo inizia a teatro A gennaio il Comunale di Carpi propone un ricco cartellone che va dalle note del violino del grande Shlomo Mintz alla comicità di Angela Finocchiaro alla lirica, alla danza, allo show di figure di carta L a stagione teatrale del Comunale inaugura il 2011 con il botto con il concerto aperitivo che il 9 gennaio alle 17 vede protagonista il grande violinisita Shlomo Mintz accompagnato dal pianista Petr Jiikovsky, con musiche di Beetoven, Paganini e Ysaye. Grandi interpreti anche per la rassegna Non solo Teatro, che vede in scena martedì 18 alle 21 la spassosissima Angela Finocchiaro in Mai più soli. Accompagnata dal musicista Daniele Trambusti, l’attrice milanese dà voce all’ironia di Stefano Benni invitandoci a riflettere, con questo testo, sui mali della modernità. Per la Prosa c’è invece in programma un grande classico, una commedia musicale targata Garinei e Giovannini rappresentata in oltre 50 versioni dalla Russia all’Inghilterra, dal Brasile alla Cecoslovacchia, dall’Austria all’Argentina e poi in Messico, in Perù e in Spagna, riscuotendo sempre lo stesso successo e gradimento da parte del pubblico. Si tratta di Aggiungi un posto a tavola in programma venerdì 21 alle 21 (turno A), sabato 22 alle 16 (turno B) e alle 21 (Turno C) e domenica 23 alle 16 (turno D). Veste i panni di Don Silvestro, il parroco al quale Dio telefona preannun- ciando un secondo diluvio universale, Gianluca Guidi affiancato da Enzo Garinei e con la partecipazione straordinaria di Marisa Laurito. Per la Lirica il Comunale propone giovedì 13 alle 20.30 Donizettiana, gran galà operistico seconda edizione (la prima è quella che, nel 2010, ha presentato l’opera buffa di Gioacchino Rossini) interamente dedicato a Gaetano Donizetti. A esibirsi il Dipartimento di Canto del Conservatorio A.Boito di Parma e l’Orchestra Torna quel treno per Auschwitz Tra spazio luce e cadaveri devoti Fondazione Fossoli nel Giorno della memoria Tante le mostre da Palazzo Pio alla Loria La Fondazione ex Campo Fossoli, in collaborazione con numerose istituzioni locali (tra cui il Comune di Carpi) in occasione del Giorno della memoria, propone la settima edizione del progetto: Un treno per Auschwitz che si terrà dal 25 al 30 gennaio. Si tratta di un viaggio in treno che ancora una volta partirà dalla stazione ferroviaria di Carpi da dove, più di 60 anni fa, gli internati del Campo di concentramento di Fossoli partivano alla volta dei più tragici lager d’Europa Il viaggio si rivolge agli studenti delle classi finali delle scuole medie superiori della Provincia di Modena che viaggeranno assieme a scrittori, giornalisti, studiosi, testimoni e musicisti. Info: tel 059688272 [email protected] [44] - il mese gennaio \2011 Queste le mostre visitabili nella terra dei Pio. Teatro Spazio di luce e tempo è la documentazione fotografica che, al Teatro comunale, fino al 9, ne celebra il restauro avvenuto negli anni ‘80. Fino al 30 lo Spazio Meme espone le tavole che Sara Gavioli ha realizzato per La Governante. Allegra storia di un cadavere devoto, libro di Edouard Osmont. Proseguono a Palazzo Pio, fino al 16, Arkadia Celeste, personale di Massimo Provasi e, presso la Sala Cervi fino al 27 febbraio, Mirror, percorso espositivo di Susy Lee. Infine, termina il 6 febbraio, presso la Biblioteca Loria, Poesia Bianca. Facce, luoghi e animali, tavole originali del regista d’animazione Simone Massi. Info: www.carpidiem.it c a r In apertura Slomo Mintz, nel testo Angela Finocchiaro IL PROTAGONISTA Nato a Mosca nel 1957 ma israeliano d’adozione (emigra in Israele a due anni), Shlomo Mintz è considerato tra i più talentuosi violinisti al mondo, abituato da tempo a esibirsi con le orchestre più prestigiose. Debutta a soli 11 anni come violinista e a 18 come direttore d’orchestra. Un genio. Numerosi i riconoscimenti ottenuti come il Diapason d’Or, il Grand Prix du Disque, il Gramophone Award e l’Edison Award. Sinfonica G.Verdi di Parma. La rassegna La vita è sogno ci lascia a bocca aperta con l’incredibile show di Ennio Marchetto A qualcuno piace carta fissato per domenica 16 alle ore 16. “Un’esperienza incredibile, emozionante, originalissima, unica nel suo genere. Una straordinaria successione di volti, parrucche, costumi spettacolari, accompagnati da movenze personalissime, manie, tic studiati da un occhio attento e vigile, riprodotti con minuziosa precisione e con forte senso ironico”. Per la Danza due gli appuntamenti in cartellone: sabato 15 alle 21 Cantica II Divina Commedia, spettacolo di Emiliano Pellisari animato da 6 danzatori acrobati con musiche di Mozart, Satie, Stravinskj, Bach, Reich e sabato 5 febbraio, sempre alle 21, Complexions Contemporary Ballet, coreografie di Rhoden e Richardson su musiche di Bach e U2 passando per gospels e spirituals. Concludiamo segnalando l’altro Concerto aperitivo, domenica 6 febbraio, sempre alle 17: è la volta del pianista e compositore Francesco Libetta con in scaletta musiche di Liszt, Brahms, Saint-Saëns, Alkan, Godowsky. Di lui il critico John Ardoin ha detto: “Della nuova generazione di pianisti, Francesco Libetta è il più ispirato e creativo”. p i in calendario Concerti aperitivo Shlomo Mintz - Petr Jirikovsky Domenica 9 gennaio, ore 17 Lirica Donizettiana Giovedì 13 gennaio, ore 20.30 Danza Cantica II Divina Commedia Sabato 15 gennaio, ore 21 La vita è sogno A qualcuno piace carta Domenica 16 gennaio, ore 16 Non solo teatro Angela Finocchiaro - Mai più soli Martedì 18 gennaio, ore 21 Prosa Aggiungi un posto a tavola 21 gennaio, ore 21 - Turno A 22 gennaio, ore 16 e ore 21 - Turni BeC 23 gennaio, ore 16 - Turno D Danza Complexions Contemporary Ballet Sabato 5 febbraio, ore 21 Concerti aperitivo Francesco Libetta Domenica 6 febbraio, ore 17 Info: tel. 059 649263 www.carpidiem.it Con laboratori, spettacoli e cinema bambini e ragazzi sono i beniamini del mese Che non si dica che non si può fare a meno di mamma tv perché di proposte per i bambini ce ne sono eccome durante l’intero mese di gennaio. Cominciamo da Laboratori che passione che per sabato 22, alle 16.30, organizza presso il Castello dei Ragazzi La filastrocca di Pinocchio, incontro con l’illustratrice Febe Sillani. Ingresso gratuito ma con iscrizione. Info: 059 649961/983. Per i bimbi cinefili ecco i film in programma ogni domenica presso diversi circoli carpigiani: il 9 il centro Gorizia propone Space chimps, 3 scimpanzé in missione spaziale; il 16 al circolo Graziosi si proietta Samson e Sally: affascinato dalle gesta di Moby Dick, la giovane balena Samson decide di partire per un lungo viaggio. Sempre il 16, il Centro Guerzoni propone Battaglia per la terra, film d’animazione fantascientifico simile per trama al ben più noto Avatar. Il 30 al circolo Graziosi è il turno di Robots, dagli stessi ideatori dell’Era glaciale e il 6 febbraio al Centro Guerzoni di Una magica notte d’estate, cartoon ispirato alla commedia shakespeariana Sogno di una notte di mezza estate. Le proiezioni cominciano alle 16.30, info: 059 683336. Il teatro non è da meno con proposte altrettanto allettanti di scena all’Auditorium San Rocco. Il 16 appuntamento con Biancaneve, il 23 con Pippo Pettirosso e il 30 con I musicanti di Brema. Orario: 16.30. Anticipiamo anche Anastasia, Genoveffa e Cenerentola in programma il 6 febbraio alle 17.30. Info: tel. 059 649905 carpi Che passione tutti questi pomeriggi animati! >appuntamenti IN PRIMO PIANO A Montalbano prosegue l’esposizione dei presepi nei vicoli e nelle piazzette del borgo tra storia, tradizione e buona cucina Dove il tempo sembra essersi fermato... A Montalbano di Zocca l’atmosfera natalizia prosegue per tutto il mese di gennaio la splendida esposizione di presepi collocati negli angoli più suggestivi ed intriganti del borgo antico dal tipico piglio evocativo. E così, sui saliscendi dei vicoli, tutto intorno alla chiesetta settecentesca e la sua graziosa canonica, ora adibita a locanda, su cui si erge il campanile del Seicento, sarà possibile ripercorrere il viaggio dei Re Magi per giungere alla capanna del bambinello. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Culturale “Compagnia del Borgo Montalbano”. In aggiunta, per confortare i visitatori dal rigido clima invernale, verranno offerti loro vin brulè e dolci. La nuova Bastiglia giovedì 6 dalle 10.30 Presso la palestra comunale tutti i bambini potranno divertirsi con l’arrivo della Befana. Campogalliano giovedì 6 dalle 16 alle 19 Al Palazzetto dello sport baby dance, distribuzione di dolci e merenda presso lo stand del gnocco fritto. Cavezzo Il paese di Montalbano edizione di questa mostra di presepi torna con la possibilità di partecipare all’iniziativa “Terra di Presepi e Arte” organizzata da Promappennino, con visita dei Musei all’aperto dell’Appennino, acetaia dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e mulino. è prevista inoltre una gustosa pausa pranzo a base di prodotti tipici del territorio, visita al Borgo dei Presepi e, per finire, una succulenta merenda nell’antica Canonica di Montalbano per scoprirne le bellezze architettoniche da vicino. La proposta è diretta ad associazioni, gruppi e famiglie. [Serena Arbizzi] Info: tel. 347 7638217 consigliati da noi sabato 8 alle 15.30 A Villa Giardino c’è una “Befana tutta da leggere”, grande festa con storie e musiche sotto l’albero. Finale Emilia mercoledì 5 dalle 20 Presso il piazzale della sala Polivalente il Rogo della Befana con vin brulé, gnocco e salsiccia. Formigine giovedì 6 ore 16 Al Teatro Incontro di Corlo in programma concerto di voci bianche, musiche, balli. Pavullo Ciaspolando per l’Appennino Sabato 15 gennaio, a Fanano, parte la prima escursione dell’anno della rassegna Itinerando. Ritrovo alle 19.30 (per chi vuole cenare in compagnia) o alle 21.30 presso il Rifugio Capanna Tassone. Prenotazione obbligatoria. Info: tel 059 535477 Alla scoperta delle cascate del Dardagna Il 16 gennaio escursione con le racchette da neve da Poggiolforato alle Cascate del Dardagna tramite un sentiero del Parco, che risale il torrente omonimo. Dalle Cascate si raggiunge facilmente il Santuario della Madonna dell’Acero, ancor più affascinante se bianco di neve. Info: tel 334 3799202 Per vedere panorami mozzafiato Il 23 gennaio nuovo itinerario sulle ciaspole. Un angolo caratteristico dell’Appennino settentrionale tra il Lago Santo, il Monte Giovo e il crinale della Nuda fino ai boschi di faggi e il passo della Boccaia e poi i piedi della Nuda. Premio, la visione di panorami mozzafiato dal Cimone al Cusna. Info: tel 334 3799202 [46] - il mese gennaio \2011 andar per befane giovedì 6 dalle 16 A teatro Festa della Befana con animazione, stand gastronomico e calze per tutti i bambini. Pievepelago mercoledì 5 dalle 21 A S.Annapelago Mascherata dell’Epifania con corteo, tradizioni popolari, musica e gastronomia. Spilamberto giovedì 6 ore 20.30 Presso la Chiesa di San Giovanni Concerto della solidarietà a cura della Banda G. Verdi. Modena/ STAGIONE TEATRALE 2010/2011 GLI APPUNTAMENTI DI GENNAIO TEATRO STORCHI Largo Garibaldi 15 9 GEN /h 16.00 15 GEN /h 21.00 16 GEN /h 15.30 20/21/22 GEN /h 21.00 23 GEN /h 15.30 / Rassegna di Teatro per Famiglie STORCHIOPERETTA IL GATTO E GLI STIVALI HELLO DOLLY! IL MISTERO BUFFO DI DARIO FO LA DOMENICA NON SI VA A SCUOLA TEATRO D’ATTORE testo e regia LUCIA ZOTTI con Monica Contini, Deianira Dragone, Nico Masciullo TEATRO KISMET OPERA di e Jerry Herman Michael Stewart regia CORRADO ABBATI (p.s. nell’umile versione pop) di e con Paolo Rossi regia CAROLINA DE LA CALLE CASANOVA Compagnia Corrado Abbati con la partecipazione straordinaria di Lucia INSCENA LA CORTE OSPITALE Vasini in collaborazione con FONDAZIONE GIORGIO GABER TEATRO DELLE PASSIONI Viale Carlo Sigonio 382 PRIMA ASSOLUTA 11-15, 18, 20-22, 25, 27-29 GEN /h 21.00 19 e 26 GEN / h 15.00 16, 23 e 30 GEN / h 15.30 LE MUTANDE di Carl Sternheim, traduzione Giorgio Zampa CONTI, con Federica Fabiani, Diana Hobel, regia MONICA Sergio Mascherpa, Antonio Giuseppe Peligra, Nicola Stravalaci EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE CTB TEATRO STABILE DI BRESCIA LA CORTE OSPITALE Biglietteria telefonica tel. 059/2136021 dal lunedì/venerdì ore 9/13 Biglietteria Teatro Storchi Largo Garibaldi,15 dal martedì/venerdì ore 10/14 sabato ore 10/13 Biglietteria Teatro delle Passioni Via Carlo Sigonio, 382 martedì, giovedì e sabato ore 16.30/19 Biglietteria on line: www.emiliaromagnateatro.com www.vivaticket.it