La depressione è un adattamento evolutivo Œ Società Italiana di

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Società Italiana di Psicologia Evoluzionistica.
La depressione è un adattamento evolutivo
La depressione è una risposta dell'organismo per adattarsi alla società
febbraio 26, 2013 · Vita associativa
Salvatore Torsi
Torsi S. La depressione è un adattamento evolutivo: La depressione è una risposta dell'organismo per adattarsi alla società.
Società Italiana di Psicologia Evoluzionistica. 2013 Feb 26 [last modified: 2013 Feb 26]. Edition 1.
Estratto
La depressione è un adattamento utile negli animali che vivono in gruppi sociali nei quali occupare un alto grado gerarchico dà
un vantaggio in termini riproduttivi.
La depressione come adattamento evolutivo
Fig. 1: Il ritiro dalle attività
I pattern comportamentali legati alla depressione implicano la ridotta attività, minori scambi sociali e minor appetito, uniti ad
un atteggiamento maggiormente sottomesso
Nella comunità scientifica1 si sta delineando sempre di più la prospettiva che la depressione non sia uno stato di malattia, ma
piuttosto un adattamento evolutivo all’organizzazione sociale umana23456 .
Si è osservato che nei ratti e nei topi – di gran lunga le specie più utilizzate per riprodurre la depressione in laboratorio – i
comportamenti depressivi sono messi in atto da individui che hanno perduto il loro status sociale. I pattern comportamentali
legati alla depressione implicano la ridotta attività, minori scambi sociali e minor appetito, uniti ad un atteggiamento
maggiormente sottomesso. Tutti comportamenti atti a diminuire la probabilità che un individuo subisca nuovi attacchi dopo
la perdita dello status, in modo da aumentare le sue possibilità di sopravvivenza nei momenti immediatamente successivi alla
catastrofe.
Gli individui che non sperimentano la depressione durante questo periodo di tempo, infatti, o vengono uccisi o vengono espulsi
dal gruppo, riducendo in questo modo le loro capacità di sopravvivenza e di riproduzione.
Non tutti gli stati depressivi, chiaramente, sono dovuti a cambiamento di status, ma episodi come la perdita di un caro, la fine
di un rapporto affettivo, il licenziamento e altri, possono essere meglio inquadrati alla luce di questa visione.
I periodi di depressione, così, possono essere visti come un tempo in cui il corpo si risparmia, riprende forza e riacquista
l’energia persa a causa di un episodio di vita destabilizzante. Il nostro dovere, come clinici, è quello di permettere all’individuo di
vivere questo periodo come una fase della sua vita, rimettere in gioco le forze che per forza di cose sono state ritirare dal
mondo e focalizzare l’attenzione sulle risorse, fortemente contratte e svalutate in questa fase.
Mettendo in luce questi aspetti, è possibile aiutare il paziente in un periodo critico della sua vita e aiutarlo a uscire quando
energie, forze e motivazioni fanno di nuovo luce alla sua esistenza.
Contatta l’autore: http://www.studiotorsi.it/
References
Società Italiana di Psicologia Evoluzionistica
1
1. Hendrie CA, Pickles AR. Depression as an evolutionary adaptation: Implications for the development of preclinical models.
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