Honduras: il cianuro delle miniere ed i figli dei minatori

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Honduras: il cianuro delle miniere ed i
figli dei minatori
Nella frazione di Nueva Palo Ralo, dove la Glamis
Gold usa nelle sue miniere d' oro cianuro a ciclo
aperto, l' 83% dei bambini nati negli ultimi 4 anni
hanno una grave malformazione, valore difficilmente
imputabile al caso o ad una coincidenza
22 maggio 2006 - Flaviano Bianchini
Ben prima di arrivare in Guatemala Glamis Gold
faceva le prove in Honduras. Nel Valle de Siria il
progetto San Martin opera già da 6 anni. Qui Glamis
Gold non ha trovato le resistenze che ci sono state
in Guatemala e quindi, tramite la sussidiaria Entre
Mares, si è permessa di usare cianuro a ciclo aperto.
Nel progetto Marlin in Guatemala il cianuro è a ciclo
chiuso, cioè resta chiuso in dei grandissimi cilindri (il
cui trasporto aveva quasi dato il via ad una
rivoluzione) o nell’invaso di lisciviazione. Già così il
cianuro si presenta pericolosissimo a causa delle
possibili perdite dai cilindri e della famosa diga piena
di acqua cianurata che potrebbe straripare da un
momento all’altro o, semplicemente, avere
infiltrazioni sotterranee.
Qui in Honduras le cose stanno ancora peggio. La
miniera mangia la montagna, le rocce estratte
vengono triturate e ammassate in delle grandi
montagne alte anche 100 m. In cima a queste
montagne di detriti vengono installati dei dispositivi
di irrigazione del tutto simili a quelli che si utilizzano
in estate per irrigare i campi. Solo che anzi che
innaffiare campi di fiori questi dispositivi spargono ai
quattro venti 6 tonnellate di cianuro di sodio al
giorno. Quando 300 mg di questa sostanza sono
sufficienti ad uccidere un uomo. Questa acqua poi
viene raccolta da dei canali di scolo, da lì si estrae
l’oro e l’argento, il resto, semplicemente lo si butta
nel fiume. Il cianuro non è un gran problema perché
si decompone abbastanza in fretta, ma grazie alla
stessa proprietà per cui si lega a oro e argento il
cianuro si lega a tutti i metalli pesanti che poi restano
nell’acqua e nel suolo per millenni.
Nella frazione di Nueva Palo Ralo (le vecchia è stata
distrutta per dar spazio alla miniera) negli ultimi 4
anni sono stati concepiti 20 bambini. 3 sono stati
abortiti, 3 sono morti prima di compiere un mese e
una bimba ha la sindrome di Wernik Hoffman che le
impedisce di muovere anche un solo muscolo.
Sempre in Nueva Palo Ralo ci sono 11 persone che
lavorano nella miniera, 6 di loro hanno avuto un
bambino negli ultimi 4 anni: 5 di questi 6 bambini o
sono morti o sono malati, se calcoliamo la
percentuale arriva all’83%, valore difficilmente
imputabile al caso o ad una coincidenza. La stessa
compagnia, che ha palesemente manipolato i dati
per anni, ha ammesso che questa frazione ha
bevuto per ben quattro anni acqua con valori di
arsenico 5 volte sopra il limite honduregno. Se
consideriamo che il valore limite honduregno è 20
volte più alto del limite europeo e nord-americano
allora questo valore supera di ben 100 volte il limite
dei paesi “sviluppati”. E ci tengo a scrivere
“sviluppati” tra virgolette dato che i titolari di questo
disastro sono canadesi e statunitensi.
In più bisogna considerare che, a detta della
popolazione, la frazione Nuevo Palo Ralo non è la
più affettata, la più affettata è El Padernal, dove, su
un totale di 320 alunni la scuola elementare ne conta
più di 150 con eczemi, funghi e perdita di capelli.
Il Valle de Siria era il granaio dell’Honduras, ora
nessuno vuole mangiare pane all’arsenico o al
piombo e l’economia di questa zona è in ginocchio. Il
Valle de Siria si sta trasformando da granaio a
cimitero dell’Honduras.
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