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ITI –LS “F. Giordani”
Caserta
A.S.2016/17
Programmazione disciplinare di
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Classe 3 Aen
Docenti: Orsini Claudio
Bartemucci Domenico
Presentazione generale della classe.
La classe è composta da 21 allievi di cui solo 19 realmente frequentanti, 18 sono provenienti dalla
classe seconda Elettronica, 1 proviene dal Liceo Scientifico. Nonostante i diversi luoghi di
residenza, la classe appare comunque abbastanza compatta e decisa ad avere una frequenza continua
ed interessata.
LIVELLI DI PARTENZA
La situazione di partenza degli alunni della classe è stata rilevata tramite test d’ingresso in forma di
quesiti a risposta multipla, tendente ad evidenziare la preparazione di base e le capacità logico
matematiche degli allievi. Inoltre la discussione in classe su argomenti di matematica e di fisica,
propedeutici al corso di elettrotecnica, ha contribuito alla determinazione dei livelli iniziali.
LIVELLI RILEVATI
I risultati del test d’ingresso, sintetizzati dai grafici sotto riportati, hanno evidenziato livelli di
preparazione diversi compresi fra il gravemente insufficiente e l’ottimo nelle discipline
propedeutiche quali la Matematica, la Fisica e la Chimica. Sia dal test sia dalla discussione in classe
sono però emerse difficoltà nell’applicazione delle regole e tecniche fisiche e matematiche
necessarie per la risoluzione dei problemi e per la comprensione delle leggi e dei principi basilari
della materia. Le lacune maggiori si sono evidenziate soprattutto nell’utilizzo di multipli e
sottomultipli, in geometria e nella meccanica fisica. Mediamente gli alunni hanno mostrato una
mediocre propensione allo studio e sufficiente capacità di analisi e sintesi.
Prerequisiti (competenze, abilità e conoscenze) in relazione agli apprendimenti programmati
Competenze
 Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico)
 Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti
comunicativi;
 Avere le competenze matematiche essenziali in uscita al biennio.
Abilità
 Saper risolvere equazioni di primo grado e saper operare con le potenze di 10;
 Risoluzione di sistemi di equazioni lineari;
 Utilizzare il computer con i principali programmi di elaborazione testi, foglio elettronico,
browser, ecc..
Conoscenze
 Algebra elementare, elevazione a potenza.
 Conoscere le principali unità di misura e la notazione scientifica;
 Conoscere elementi di struttura della materia.
Strategie da impiegare
Per la collaborazione con la famiglia:



Ricevimenti settimanali su richiesta delle famiglie e con appuntamento;
Comunicazioni tramite registro elettronico;
Convocazione straordinaria dei genitori per colloqui individuali in caso di problemi di natura didattica o
disciplinare;
Per il recupero e l’approfondimento:





Pausa didattica;
Moduli di recupero curriculari;
Corsi di recupero pomeridiani (se attivati);
Studio individuale;
Attività extracurriculari.
Strategie da impiegare per lo sviluppo di diverse abilità


Compiti specifici;
Ricerche individuali.
Caratteristiche da tenere presenti per particolari studenti o gruppi
Riguardo gli studenti che nel Le attività di recupero saranno attuate durante tutto l'anno scolastico,
corso dell’anno mostreranno ogni qualvolta le verifiche ne renderanno evidente tale necessità. Gli
interventi saranno diversi secondo la tipologia delle difficoltà.
difficoltà dovute a:
1° - Causa: mancanza d'impegno e Intervento:
d'interesse; demotivazione nei
confronti delle attività scolastiche;
scarso senso di responsabilità
creare motivi di interesse attraverso un lavoro di
approfondimento più consono alle caratteristiche
dell'allievo; responsabilizzarlo con compiti di
organizzazione delle attività; controllo continuo del
lavoro a casa.
2° - Causa: lacune di base; limitate Intervento:
capacità di apprendimento.
lettura guidata del testo o di altro documento;
costruzione di una sequenza di apprendimento;
produzione di appunti semplificati.
3° - Causa: difficoltà espositive.
esercitazioni in classe con discussioni, dibattiti e quesiti
su argomenti in studio o in fase di spiegazione.
Intervento:
Soluzioni organizzative
Risorse e attrezzature per la didattica







Libro di testo: Conte, Cesarani, Impallomeni – Elettronica ed Elettrotecnica per articolazione Elettronica ed Automazione
degli Istituti Tecnici – Hoepli;
Libri di consultazione;
Presentazioni mutimediali;
Appunti integrativi;
Internet;
LIM.
Microfono, videocamera e macchina fotografica.
Tempi e modalità di impiego delle risorse
Durante tutto l’anno verranno utilizzati:
 LIM in aula e proiezione di video di particolare interesse didattico per rinforzare le conoscenze e competenze presentate
nel libro e per approfondire i contenuti di particolari Unità di Apprendimento;
 Contenuti integrativi on line del libro di testo;
 Ricerche in rete nel laboratorio di Informatica e in aula per svolgere esercitazioni, per acquisire materiali utili e per
abituare ad utilizzare in modo proficuo e consapevole gli strumenti informatici;
 Utilizzo di tablet e smartphone per ricerche e per svolgere test interattivi on line.
Spazi didattici


Aula;
Laboratorio di Elettronica ed Elettrotecnica
Alternanza scuola-lavoro (ASL).
Allo stato attuale non è stato ancora definito il progetto di ASL triennale da portare avanti nel corso dell’anno scolastico
attuale. Dalla riunione dipartimentale è emerso che ciascun docente dovrà destinare un 10% circa del proprio orario curricolare
all’attuazione del progetto.
Si provvederà ad integrare questo punto del piano di lavoro individuale non appena sarà definito il progetto da attuare.
Obiettivi specifici di apprendimento
MODULO 1 - CIRCUITI ELETTRICI E TEOREMI PER LA RISOLUZIONE DEI CIRCUITI
Unità di Apprendimento n. 1
TITOLO: Proprietà elettriche della materia – Fenomeni elettrici.
Obiettivi specifici di apprendimento
ABILITÀ
COMPETENZE
 Riconoscere e misurare le
grandezze elettriche di un
circuito
 Saper distinguere le parti
costituenti un circuito elettrico
 Saper analizzare teoricamente,
sperimentalmente
e
con
simulazioni
circuitale
il
funzionamento di reti elettriche
resistive in corrente continua;





 Conoscere la struttura dell’atomo e
saper distinguere le cariche che lo
costituiscono;
 Saper riconoscere la struttura ed il
comportamento di un materiale
isolante,
conduttore
o
semiconduttore;
 Far propri i concetti di corrente
elettrica e differenza di potenziale.
 Saper applicare la legge di Ohm
per la risoluzione di semplici reti
elettriche con un solo generatore.
CONOSCENZE
 Struttura e modello dell’atomo;
 Particelle fondamentali;
 Cariche elettriche ed interazioni fra
esse;
 Concetto di corrente elettrica;
 Proprietà di conduzione dei materiali:
Conduttori - Semiconduttori – Isolanti;
 Concetto di differenza di potenziale;
 Definizione di corrente elettrica;
 Richiami sui concetti di potenza ed
energia e relative unità di misura;
 Dispositivi adatti a generare correnti e
tensioni elettriche;
 Dispositivi adatti a misurare correnti e
tensioni elettriche.
 Il generatore elettrico;
 Resistenza e resistività dei conduttori;
 Legge di Ohm;
 Dissipazione di energia elettrica in
calore: effetto Joule.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO:
Introduzione all'uso del laboratorio. Componenti e strumentazione.
Uso e riconoscimento dei resistori mediante il codice dei colori. Misure di resistenze.
Appropriato uso della strumentazione – Alimentatori – Multimetro - Generatore di funzioni - Oscilloscopio
Introduzione all'uso del software di simulazione elettronica "Electronics Workbench - (EWB)".
Utilizzazione del programma EWB per la simulazione del funzionamento di un circuito resistivo con misure di
tensione, intensità di corrente elettrica e resistenza.
Tempi previsti: 20 ore
Materiali







Libro di testo
Libri di consultazione;
Presentazioni mutimediali;
Appunti integrativi;
Computer;
Internet;
LIM.
Metodi




Lezioni frontali esplicative;
Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva;
Ricerche guidate;
Lavori individuali e di gruppo sul computer
Unità di Apprendimento n. 2
TITOLO: Legge di Ohm - Reti elettriche Principi - di Kirchhoff
Obiettivi specifici di apprendimento
ABILITÀ
COMPETENZE
CONOSCENZE

Acquisire autonomia di analisi  Saper applicare la legge di  Struttura di una rete elettrica: nodi, rami,
Ohm per la risoluzione di
maglie, rappresentazione grafica;
di circuiti resistivi di media
semplici reti elettriche con  Il primo principio di Kirchhoff e sue
complessità attraverso l’uso di
un solo generatore
diversi criteri di studio delle reti  Saper risolvere semplici reti
elettriche, misure strumentali e
elettriche con l’applicazione
software dedicati.
dei principi e teoremi
fondamentali
Padronanza
nell’uso
della
dell’elettrotecnica;
strumentazione di laboratorio

Saper applicare i principi di
per l’effettuazione delle misure
Kirchhoff.
fondamentali,
su
circuiti

elettrici funzionanti in corrente
continua




applicazioni;
 Il secondo principio di Kirchhoff e sue
applicazioni;
 Collegamento in serie e parallelo di resistori;
 Applicazione della legge di Ohm per la
risoluzione di reti elettriche;
 Legge di Ohm generalizzata;
 Tensione fra due punti in una rete elettrica;
 Partitore di tensione e di corrente;
 Potenza utilizzata e rendimento elettrico;
 Concetto di equivalenza fra circuiti
 Il metodo di Kirchhoff per lo studio delle reti.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO:
Esemplificazione di una relazione di laboratorio.
Verifica sperimentale della legge di Ohm.
Analisi sperimentale di circuiti con resistori in serie, parallelo e serie-parallelo.
Verifica sperimentale dei principi di Kirchhoff.
Tempi previsti: 24 ore
Materiali







Libro di testo
Libri di consultazione;
Presentazioni mutimediali;
Appunti integrativi;
Computer;
Internet;
LIM.
Metodi




Lezioni frontali esplicative;
Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva;
Ricerche guidate;
Lavori individuali e di gruppo sul computer
Unità di Apprendimento n. 3
1. TITOLO: Metodi di risoluzione delle reti elettriche - Millmann – Maxwell Sovrapposizione degli effetti –Thevenin – Norton
Obiettivi specifici di apprendimento
ABILITÀ
COMPETENZE
CONOSCENZE
Acquisire autonomia di  Saper risolvere reti elettriche di
media complessità con l’applicazione
analisi di circuiti resistivi
dei principali metodi e teoremi
di media complessità
dell’elettrotecnica;
attraverso l’uso di diversi

Saper risolvere parzialmente una rete
criteri di studio delle reti
elettrica calcolando le grandezze
elettriche,
misure
elettriche richieste dalle specifiche
strumentali e software
del problema;
dedicati.
 Saper eseguire il bilancio energetico
 Utilizzare i metodi per la
di una rete elettrica;
misura e il calcolo  Essere in grado di eseguire la misura
dell’energia
e
della
delle principali grandezze elettriche e
potenza in un circuito
la verifica del funzionamento di una
elettrico.
rete, sia con strumentazione reale sia
mediante simulazione.

 Consolidamento dei metodi di risoluzione
delle reti elettriche affrontati nell’UDA
precedente;
 Teorema di Millmann;
 Metodo di Maxwell per la risoluzione
delle reti;
 Metodo di Millmann per la risoluzione
delle reti;
 Il principio di sovrapposizione degli
effetti e sua applicazione per la
risoluzione dei circuiti con più generatori;
 Teorema di Thevenin;
 Teorema di Norton;
 Applicazione dei teoremi di Thevenin e
Norton per la semplificazione e
risoluzione delle reti;
 Bilancio delle potenze in una rete
elettrica;
 Cenni sulla misura di potenza;
 Analisi delle potenze del generatore reale
di tensione e adattamento;
 Utilizzatore attivo di tensione.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO:
 Verifica sperimentale del teorema di Thevenin.
Tempi previsti: 36 ore
Materiali







Libro di testo;
Libri di consultazione;
Presentazioni mutimediali;
Appunti integrativi;
Computer;
Internet;
LIM.
Metodi




Lezioni frontali esplicative;
Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva;
Ricerche guidate;
Lavori individuali e di gruppo sul computer
MODULO 2 – LE BASI DELL’ELETTRONICA DIGITALE
Unità di Apprendimento n. 4
TITOLO: Introduzione all’elettronica digitale.
Obiettivi specifici di apprendimento
ABILITÀ
COMPETENZE
 Caratterizzare i sistemi
digitali da quelli analogici;
 Saper
valutare
le
prestazioni dei principali
integrati combinatori LSI e
MSI dai data sheet per
saperli poi usare in progetti
logici;
 Utilizzare il lessico e la
terminologia tecnica di
settore anche in lingua
inglese.
 Saper descrivere e distinguere le
grandezze analogiche e digitali;
 Saper definire e rappresentare le porte
logiche evidenziandone le particolari
funzionalità;
 Saper descrivere i criteri da applicare nella
realizzazione di esperienze in laboratorio
di elettronica digitale;
 Saper rappresentare e convertire numeri
nel codice binario, ottale, esadecimale,
BCD;
 Saper definire le principali funzioni
Booleane ed esprimerne la forma
algebrica canonica;
 Saper applicare i metodi di sintesi di
forme algebriche minime per le funzioni
Booleane;
 Saper descrivere le funzionalità dei
principali circuiti combinatori e utilizzarle
per ottenerne l’espansione.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO:
 Introduzione ai circuiti logici elementari AND - OR - NOT.
 Caratteristiche generali dei circuiti integrati TTL.
Tempi previsti: 20 ore
Materiali






Libro di testo;
Libri di consultazione;
Presentazioni mutimediali;
Appunti integrativi;
Computer;
Internet;










CONOSCENZE
Sistemi analogici e digitali;
Scale di integrazione;
Famiglie logiche;
Parametri dei dispositivi digitali;
Introduzione al diodo e al transistor;
Porte logiche con diodi, transistor
bipolari, transistor MOS.
Sistemi di numerazione: il sistema
binario, conversioni di base,
aritmetica binaria;
Caratteristiche
essenziali
delle
famiglie tecnologiche degli integrati
TTL e CMOS;
Attrezzature
e
strumenti
comunemente
utilizzati
nell’elettronica digitale;
Principali software di simulazione di
circuiti elettronici digitali.

LIM.
Metodi




Lezioni frontali esplicative;
Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva;
Ricerche guidate;
Lavori individuali e di gruppo sul computer
Unità di Apprendimento n. 5
TITOLO: Circuiti logici Combinatori.
Obiettivi specifici di apprendimento
ABILITÀ
COMPETENZE
 Possedere una visione
d’insieme dei sistemi
digitali e una padronanza
essenziale sugli elementi
logici fondamentali dei
sistemi combinatori;
 Padronanza dei metodi di
analisi e di risoluzione di
circuiti logici elettronici,
combinatori;
 Progettare piccoli sistemi
elettronici
di
natura
combinatoria;





 Saper enunciare e verificare le proprietà
delle leggi di composizione di AND, OR e
NOT;
 Saper
applicare
i
teoremi
di
semplificazione di equivalenza e di
scomposizione per realizzare funzioni
combinatorie;
 Saper definire le principali funzioni
Booleane ed esprimerne la forma
algebrica canonica;
 Saper applicare i metodi di sintesi di
forme algebriche minime per le funzioni
Booleane;
 Saper descrivere le funzionalità dei
principali circuiti combinatori e utilizzarle
per ottenerne l’espansione.
CONOSCENZE
 Variabili
logiche
e
circuiti
combinatori;
 Algebra di Boole;
 Porte logiche e funzioni logiche;
 Circuiti combinatori, tabelle di verità,
forme canoniche;
 Metodi di individuazione di forme
minime per le funzioni Booleane;
 Minimizzazione mediante mappe di
Karnaugh;
 Multiplexer;
 Demultiplexer;
 I codici;
 Encoder;
 Decoder.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO:
Verifica di funzionamento delle porte logiche elementari.
Analisi sperimentale dei circuiti integrati 7400 e 7402
Rilievo della caratteristica di trasferimento della porta logica NAND.
Implementazione NAND: uso della porta logica NAND per la realizzazione delle funzioni logiche elementari.
Applicazione dei circuiti combinatori:
o Comparatore binario
o Sommatore binario.
o Multiplexer e Demultiplexer.
Tempi previsti: 36 ore
Materiali







Libro di testo;
Libri di consultazione;
Presentazioni mutimediali;
Appunti integrativi;
Computer;
Internet;
LIM.
Metodi




Lezioni frontali esplicative;
Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva;
Ricerche guidate;
Lavori individuali e di gruppo sul computer
MODULO 3 - CONDENSATORI E CAPACITA' – ELETTROMAGNETISMO
Unità di Apprendimento n. 6
TITOLO: Campo elettrico condensatori, capacità e reti con condensatori.
Obiettivi specifici di apprendimento
COMPETENZE
ABILITÀ
 Applicare i principi generali di
fisica nello studio di componenti,
elettrici conservativi.
 Rappresentare ed elaborare i
risultati utilizzando anche strumenti
informatici.
 Padronanza dei metodi di analisi e
di risoluzione di circuiti elettrici
formati da bipoli attivi e passivi,
dissipativi
e
conservativi,
variamente collegati e funzionanti
in transitorio.
 Saper individuare ed analizzare la
presenza ed il comportamento di campi
elettrici nelle reti elettriche.
 Saper individuare i condensatori in una
rete elettrica e saper risolvere la rete in
corrente continua con condensatori
calcolando le grandezze richieste dal
problema
 Saper risolvere semplici reti in
transitorio capacitivo.
 Essere in grado di verificare
sperimentalmente
e/o
mediante
simulazione
l’evoluzione
delle
grandezze elettriche in un circuito
capacitivo o induttivo durante il periodo
transitorio.
CONOSCENZE






Legge di Coulomb;
Campo elettrico;
Definizione di condensatore;
Capacità di un condensatore;
Collegamenti tra condensatori;
Reti elettrice in regime costante
con condensatori;
 Carica e scarica di un
condensatore – Diagrammi;
 Analisi di circuiti durante il
transitorio capacitivo.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO:
 Studio del fenomeno di carica e scarica di un condensatore (circuito R-C) in ambiente simulato e mediante
oscilloscopio.
Tempi previsti: 21 ore
Materiali







Libro di testo;
Libri di consultazione;
Presentazioni mutimediali;
Appunti integrativi;
Computer;
Internet;
LIM.
Metodi




Lezioni frontali esplicative;
Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva;
Ricerche guidate;
Lavori individuali e di gruppo sul computer
Unità di Apprendimento n. 7
TITOLO: Introduzione all’elettromagnetismo ed ai circuiti induttivi.
Obiettivi specifici di apprendimento
ABILITÀ
COMPETENZE
CONOSCENZE
 Applicare i principi generali di  Saper applicare le leggi che legano
le varie grandezze magnetiche in
fisica nello studio di componenti,
funzione delle richieste del
elettrici conservativi.
problema;
 Rappresentare ed elaborare i
 Saper risolvere circuiti elettrici di
risultati
utilizzando
anche
media complessità contenenti un
strumenti informatici.
induttore durante il periodo
 Padronanza dei metodi di analisi e
transitorio;
di risoluzione di circuiti elettrici  Essere in grado di verificare,
formati da bipoli attivi e passivi,
mediante simulazione e con
dissipativi
e
conservativi,
strumentazione reale, l’evoluzione
variamente collegati e funzionanti
delle grandezze elettriche in un
in transitorio.
circuito induttivo durante il periodo
transitorio.
 Origine e caratteristiche del campo
magnetico;
 Grandezze magnetiche e relative
unità di misura;
 Azioni tra campo magnetico e
corrente elettrica;
 Induzione elettromagnetica e relative
leggi;
 L’induttore, il collegamento di
induttori e il comportamento in
corrente continua;
 Fenomeni transitori nei circuiti
induttivi – Diagrammi.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO:
 Studio del fenomeno di magnetizzazione di un induttore (circuito R-L) in ambiente simulato e mediante
oscilloscopio.
Tempi previsti: 21 ore
Materiali







Libro di testo;
Libri di consultazione;
Presentazioni mutimediali;
Appunti integrativi;
Computer;
Internet;
LIM.
Metodi




Lezioni frontali esplicative;
Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva;
Ricerche guidate;
Lavori individuali e di gruppo sul computer
MODULO 4 – CIRCUITI SEQUENZIALI
Unità di Apprendimento n. 8
TITOLO: Circuiti Logici Sequenziali.
Obiettivi specifici di apprendimento
ABILITÀ
COMPETENZE
 Possedere una visione d’insieme
dei sistemi digitali e una
padronanza essenziale sugli
elementi logici fondamentali dei
sistemi sequenziali;
 Padronanza dei metodi di analisi
e di risoluzione di circuiti logici
elettronici sequenziali;
 Progettare
piccoli
sistemi
elettronici di natura sequenziale;
 Utilizzare strumenti informatici a
supporto del proprio lavoro
(disegno, analisi, progetto e
simulazione).




 Saper descrivere funzioni e circuiti dei
diversi latch e flip-flop, saper applicare i più
semplici metodi di trasformazione;
 Saper disegnare gli schemi di monostabili e
astabili con circuiti logici, descriverne il
funzionamento
e
sapersi
orientare
nell’utilizzazione di integrati astabili e
monostabili;
 Saper disegnare lo schema di riferimento
per schemi sequenziali sincroni, descrivere
il procedimento per la loro progettazione,
descrivere schemi e funzioni dei vari tipi di
contatore e registri;
 Saper
descrivere
il
principio
di
funzionamento delle principali memorie
usate nei sistemi digitali.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO:
Uso del display a 7 segmenti e relativo decoder BCD – 7 segmenti.
Esercitazione sull'esemplificazione della realizzazione di una funzione logica.
Analisi sperimentale dei flip-flop RS e JK.
Applicazioni dei circuiti sequenziali:
o Contatori asincroni e sincroni;
o Registri.
Tempi previsti: 35 ore
Materiali







Libro di testo;
Libri di consultazione;
Presentazioni mutimediali;
Appunti integrativi;
Computer;
Internet;
LIM.
Metodi
CONOSCENZE






Latch;
Flip-flop: SR, D, JK, T;
Contatori: asincroni, sincroni;
Registri: shift register;
Memorie RAM;
Memorie ROM.




Lezioni frontali esplicative;
Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva;
Ricerche guidate;
Lavori individuali e di gruppo sul computer
MODULO 5 – GRANDEZZE ALTERNATE SINUSOIDALI E CIRCUITI IN C.A.
Unità di Apprendimento n. 9
TITOLO: Introduzione alle reti in corrente alternata.
Obiettivi specifici di apprendimento
ABILITÀ
COMPETENZE
 Avere consapevolezza delle diverse
caratteristiche
della
corrente
continua e di quella alternata e del
comportamento dei bipoli passivi
ed attivi, dissipativi e conservativi
in termini di grandezze elettriche,
di energia, in relazione anche a
situazioni reali.
 Sapere analizzare qualitativamente
e
quantitativamente
semplici
circuiti in regime sinusoidale.
 Caratterizzare le principali forme
d’onda dei segnali elettrici ed in
particolare quella sinusoidale.
 Associare ad una grandezza
sinusoidale un vettore ed un
numero complesso.
 Applicare il calcolo simbolico alla
risoluzione di semplici circuiti in
c.a. .
 Disegnare diagrammi vettoriali di
circuiti in serie e parallelo.
 Analizzare mediante misure di
laboratorio e simulazioni semplici
circuiti alimentati in c.a. monofase
CONOSCENZE
 Grandezze e valori caratteristici dei
segnali alternativi;
 Rappresentazione
vettoriale
e
simbolica delle grandezze alternate
sinusoidali;
 Bipoli elementari: R, L, C, R-L, RC, R-L-C e loro comportamento in
corrente alternata;
 Il concetto di impedenza ed
ammettenza e il collegamento in
serie e parallelo di impedenze;
 Applicazione del metodo simbolico
alla risoluzione di semplici reti in
c.a. monofase
ATTIVITÀ DI LABORATORIO:
 Misure di ampiezza e periodo di grandezze sinusoidali mediante l’oscilloscopio.
Tempi previsti: 18 ore
Materiali







Libro di testo;
Libri di consultazione;
Presentazioni mutimediali;
Appunti integrativi;
Computer;
Internet;
LIM.
Metodi




Lezioni frontali esplicative;
Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva;
Ricerche guidate;
Lavori individuali e di gruppo sul computer
Verifica e valutazione formativa
Il controllo in itinere del processo d'apprendimento, prevedrà verifiche di tipo formativo frequenti e costituite
da domande e problemi posti durante lo svolgimento sia delle lezioni teoriche sia delle esercitazioni di
laboratorio; esse avranno lo scopo di individuare le abilità raggiunte e di stabilire il successivo itinerario di
lavoro. Le verifiche formative, anche se non avranno una valutazione immediata, contribuiranno a formare il
giudizio complessivo su ciascun alunno e verranno sintetizzate in un voto orale a fine di ciascun
quadrimestre.
Valutazione sommativa
Per il controllo in itinere del processo di apprendimento si utilizzeranno verifiche orali, scritte e pratiche di
laboratorio. Le verifiche saranno effettuate mediante:
 Prove strutturate, semistrutturate ed aperte;


Interrogazioni orali;
Prove pratiche di laboratorio singolarmente o in gruppo con produzione di una relazione scritta.
Alla valutazione finale concorreranno l’osservazione del comportamento assunto durante l’attività didattica
svolta sia in classe sia in laboratorio, discussioni informali e guidate, il percorso di apprendimento effettuato,
l’acquisizione dei contenuti e le abilità maturate, il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, la
partecipazione al lavoro scolastico e l’impegno profuso.
La valutazione sulle esercitazioni di laboratorio sarà espressa in stretta collaborazione con l'insegnante
tecnico-pratico.
Valutazione alunni con D.S.A.
Per quanto riguarda gli alunni con D.S.A. la loro valutazione avverrà secondo le seguenti modalità:

Per gli alunni che devono raggiungere gli obiettivi minimi le verifiche saranno somministrate
secondo le modalità previste per gli alunni normodotati basandosi sugli obiettivi minimi:

Per gli alunni con P.E.I. la tipologia delle verifiche, la loro valutazione e somministrazione verranno
concordate con l’insegnante di sostegno.
Obiettivi generali
o
Possesso dei fondamenti scientifici e tecnologici del settore elettrico ed elettronico.
o
Conoscenza della terminologia e del linguaggio della disciplina.
o
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;
o
Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature elettriche ed elettroniche i
procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica;
o
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali
o
Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare
verifiche, controlli e collaudi.
Contributo della disciplina alle attività interdisciplinari, alle competenze trasversali e a quelle
di asse
o
Promuovere le facoltà intuitive e logiche;
o
Educare ai procedimenti euristici e ai processi di astrazione;
o
Esercitare il ragionamento induttivo e deduttivo;
o
Utilizzare un linguaggio specifico esprimendosi in modo chiaro e corretto;
o
Attitudine all’adattamento all’innovazione nel campo tecnico-scientifico, particolarmente mediante
sviluppo delle capacità logiche.
o
Abitudine al lavoro di gruppo, a portare a termine un compito ricevuto, a saper documentare il
proprio lavoro, a saper utilizzare le documentazioni disponibili
Contributo della disciplina al conseguimento delle competenze di Cittadinanza
o
Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro
o
Sviluppo del processo di maturazione dell’individuo;
o
Favorire lo sviluppo. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e
diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
o
Interagire in gruppo
o
Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo
o
Affrontare situazioni problematiche
o
Costruire e verificare ipotesi
o
Individuare fonti e risorse adeguate
o
Raccogliere e valutare i dati
o
Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di
problema.
Caserta 05/11/2016
Il docente
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