SCHEDA DI SICUREZZA (rev.09/07)

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SCHEDA DI SICUREZZA
(rev.09/07)
DECERANTE PER MOBILI IN LEGNO
1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' PRODUTTRICE
Nome commerciale: DECERANTE MOBILI cod. 43120001/43121001
Impiego: rimozione cere e macchie restauro mobili
Fornitore: GSARATOGA INT SFORZA SPA Via Edison, 76 Trezzano s/Naviglio (MI)
Tel: 02445731 - Fax: 024452742
Numero telefonico per chiamate urgenti: 02445731
2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
Il prodotto contiene acqua ragia dearomatizzata in percentuale compresa fra il 30 ed il 40%
Sostanze contenute nel preparato, considerate pericolose ai sensi della direttiva CEE 67/548 e successivi
adeguamenti:
- nafta (petrolio) frazione pesante DI-hydrotreating (percentuale nel preparato: dal 30al 40%)
numero CAS: 64742-48-9 numero CEE:265-150-3
classificazione (alla percentuale del 100%): Nocivo Xn
frasi di rischio: R 10, infiammabile
R 65-nocivo può causare danno ai polmoni in caso di ingestione
R 66-l’esposizione ripetuta può provocare screpolature della pelle
- Butilglicole (percentuale nel preparato :5-7% (sinonimo :2-butossietanolo
Numero CAS: 111-76-2 numero CE:203-905-0
Classificazione (allo stato puro): Nocivo
Frasi di rischio: R20/21/22:Nocivo per inalazione,contatto con la pelle ingestione
R 36-38 irritante per gli occhi e la pelle
- sodio carbonato(percentuale nel preparato: 3-5%
numero CAS:497-19-8 numero CEE: 011-005-002
classificazione (allo stato puro):irritante
frasi di rischio: R 36: irritante per gli occhi
3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Il preparato è nocivo: evitarne l’ingestione e l’utilizzo continuativo e prolungato. Se ingerito, può causare
danni a livello polmonare; in caso di utilizzo prolungato, può causare secchezza e screpolatura della pelle;
nel caso si sviluppino vapori, si possono avere sonnolenza e vertigini. Il preparato è dannoso per l’ambiente
e per gli organismi acquatici: non versare in acque superficiali (corsi d’acqua, fiumi, laghi, mare) e non
disperdere i fusti vuoti nell’ambiente.
4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Contatto con gli occhi: irrigare gli occhi con molta acqua a palpebre aperte; in caso di persistenza
dell’irritazione consultare un oculista.
Contatto con la pelle: rimuovere gli indumenti contaminati e lavare abbondantemente con acqua e sapone.
Inalazione: portare il soggetto all’aria aperta.
Ingestione: far bere acqua per diluire il prodotto. Non provocare il vomito. In caso di ingestione di quantità
significative di prodotto, chiamare immediatamente un medico e mostrargli la scheda di sicurezza ed il
contenitore.
5. MISURE ANTINCENDIO
Mezzi di estinzione raccomandati: anidride carbonica - schiuma - polvere chimica o acqua nebulizzata, a
seconda dei materiali coinvolti nell'incendio.
Mezzi di estinzione vietati: nessuno in particolare.
Precauzioni: allontanare le persone estranee; non mandare getti d’acqua entro i contenitori.
Rischi specifici: i vapori possono formare con l’aria miscele esplosive o infiammabili.
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Equipaggiamento: il personale addetto alle operazioni di spegnimento deve indossare indumenti protettivi
adatti e disporre di mezzi protettivi per le vie respiratorie.
6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
Precauzioni individuali: intervenire dopo aver indossato adeguati mezzi protettivi individuali: guanti, occhiali
antispruzzo ed adeguati indumenti di lavoro.
Precauzioni ambientali: non disperdere nell’ambiente. Circoscrivere la perdita e rimuoverla facendo
assorbire il prodotto su sabbia asciutta o altri inerti. Impedire che il prodotto versato penetri in corsi d'acqua
e fognature.
Metodi di pulizia: In caso di spandimento sul suolo, arginare con sabbia o terra. Inviare a discarica
autorizzata, in accordo con le disposizioni vigenti.
7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
Manipolazione: evitare il contatto con gli occhi, le mani e la pelle. Non respirare i vapori. Evitare l’ingestione
del prodotto.
Stoccaggio: immagazzinare in ambienti freschi ed aerati, lontano da fonti di calore; temperatura ambiente
(+3°c + 40°c teme il gelo, il gelo potrebbe deteriorate la qualità del prodotto e danneggiare il contenitore.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE
Protezione respiratoria:
non necessaria in condizioni lavorative normali.
Protezione degli occhi, del viso, delle mani e della pelle:
occhiali, guanti e abbigliamento adeguato.
9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE
Aspetto: liquido semidenso
Colore: paglierino
Densità: ca 0,8 g/cc
Solubilità: praticamente insolubile in acqua
Punto di infiammabilità: circa 40 °C
Temperatura di autoaccensione: superiore a 200 °C
Contenuto V.O.C.: 262 g/litro (prodotto per restauro mobili esente direttiva CEE)
10. STABILITA' E REATTIVITA'
Condizioni da evitare: il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
Sostanze da evitare: evitare il contatto con acidi forti, forti ossidanti o riducenti.
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Possibili vie di contatto: ingestione, contatto con pelle e mucose, inalazione.
Ingestione: il preparato è caratterizzato da bassa tossicità acuta: LD 50 orale ratto > 5000 mg/kg.
La ragia minerale utilizzata nella formulazione del preparato, se introdotta nel sistema respiratorio durante
l’ingestione o a causa del vomito, può provocare bronco-polmonite o edema polmonare
Contatto con gli occhi: nel caso si sviluppino vapori, può provocare disagio agli occhi.
Contatto con la pelle: in caso di uso continuativo e prolungato, può causare secchezza e screpolatura della
pelle.
Inalazione: nel caso si sviluppino vapori in concentrazione superiore ai livelli massimi raccomandati (circa
300 mg/mc), si possono avere irritazioni agli occhi ed al tratto respiratorio, mali di testa e capogiri,
sonnolenza e vertigini.
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Vedere i paragrafi 6 e 13 ed attenersi alla legislazione vigente in materia di tutela delle acque e del suolo.
13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Non disperdere il prodotto nell’ambiente. Non scaricare in fognature o in acque superficiali o sotterranee.
Eliminare secondo le prescrizioni di Legge in discariche autorizzate o in impianti di incenerimento. Non
disperdere i fusti vuoti nell’ambiente, ma avviarli al riciclo, recupero o smaltimento tramite Aziende
qualificate.
14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
Trasporto per strada o ferrovia ADR/RID: Classe 3.31°c- n. UN 1263
15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
Etichettatura del preparato in applicazione al D. Lgs. N. 65 del 14/3/2003 e della direttiva 1999/45/CE e
successivi adeguamenti ,sulla classificazione, imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi:
Simbolo di pericolo: Xn Nocivo N pericoloso per l’ambiente
Frasi di rischio: R 10: Infiammabile
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R 65: Nocivo può causare danni ai polmoni in caso di ingestione
R 36/38 : irritante per gli occhi e la pelle
R.50/53. Altamente tossico per gli organismi acquatici,può provocare a lungo termine
effetti negativi per l’ambiente acquatico
Consigli di prudenza: S 2: Conservare fuori dalla portata dei bambini.
S 24/25 : Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle.
S 43: in caso di incendio usare terra, sabbia,polvere chimica o schiuma.
S 62: In caso di ingestione, non provocare il vomito: consultare immediatamente il
medico e mostrargli il contenitore o l’etichetta.
Contiene: nafta (petrolio) frazione pesante DI-hydrotreating >30% <40%
butilglicole >5% < 7%
sodio carbonato < 5%
Note: Poichè il prodotto contiene meno dello 0,1% di benzene, si applica la Nota P dell’Allegato I al DM
Sanità 28 aprile 1997.
16. ALTRE INFORMAZIONI
La scheda di sicurezza è stata redatta in conformità alla Direttiva 91/155/CEE nonché ai D.M. 4/7/1997 e
7/9/2002 e successivi adeguamenti. Le informazioni riportate si basano sulle nostre attuali cognizioni e
descrivono il prodotto dal punto di vista richiesto dalle norme di sicurezza. Esse si riferiscono al prodotto al
momento della fornitura e non hanno lo scopo di garantirne la qualità. Il prodotto deve essere
immagazzinato, manipolato ed usato in accordo con le buone norme igieniche ed in conformità con tutte le
norme legislative vigenti. Nessuna responsabilità può essere attribuita alla Ditta fornitrice per qualsiasi
rischio derivante da variazioni o effetti non conosciuti nelle caratteristiche delle materie prime come tali o in
associazione nonchè da un uso del prodotto improprio o incauto o diverso da quello specificato.
Data di emissione della scheda: marzo 2003
REV 09/2007
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