Diapositiva 1 - CNR Area della Ricerca di Bologna

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CLIMI RECENTI E
PASSATI REGISTRATI
SUI FONDALI MARINI
Nella vita di tutti i giorni siamo abituati a sentire parlare
spesso di problemi climatici come l’effetto serra, il buco
nell’ozono, il riscaldamento globale; ma perché
preoccupano tanto? Cosa c’è di così grave? Perché noi
oggi cerchiamo di lottare con ogni mezzo contro di loro?
La risposta sembra ovvia: tutti quei fattori, e come
vedremo anche altri, potranno portare a grandi
sconvolgimenti nel clima mondiale in poche centinaia di
anni. Ma, l’importante è, come facciamo a saperlo?
Climi recenti e passati registrati sui
fondali marini
• Elementi e fattori climatici
• Zone climatiche e biomi
• Effetto serra e buco nell’ozono, il
riscaldamento globale
• Il ruolo degli oceani nel clima
• Il passato come chiave del presente,
paleoclima periodi glaciali e interglaciali,
carotaggi, studio fondali marini, l’Antartide, il
futuro climatico del pianeta
Elementi e fattori climatici
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•
•
Tempo: condizione atmosferica che si verifica in una piccola area
per un breve lasso di tempo.
Clima: media delle condizioni atmosferiche di una grande area per
un lungo lasso di tempo.
elementi climatici: temperatura, umidità, pressione, intensità e
durata delle radiazioni solari, precipitazioni, nuvolosità.
fattori climatici:
• Latitudine: la distanza dall’equatore comporta
una diversa inclinazione dei raggi solari: più
obliqui sono i raggi, minore è il calore ricevuto
dall’area colpita.
• Altitudine: l’aria diminuisce con l’altezza per
via dell’aria meno densa.
• Vento: la temperatura può variare se il vento
porta aria calda o fredda.
• Distanza dal mare: l’acqua si scalda e si
raffredda più lentamente della terra, quindi si
creano microclimi lungo le regioni costiere per
via delle brezze di mare e di terra.
Biomi
Un bioma è l’insieme della
componente ambientale e di
quella vivente.
• | gruppo: corrisponde alla
zona torrida ed è suddiviso
nella foresta tropicale, nella
savana e nel deserto.
• || gruppo: corrisponde alla
zona temperata ed è
suddiviso nella steppa, nel
clima mediterraneo, in quello
continentale e nelle foreste
di latifoglie.
• ||| gruppo: corrisponde alla
zona glaciale ed è suddiviso
nella taiga, nella tundra e nel
clima alpino.
Zone climatiche
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•
•
La zona torrida è compresa tra i due tropici ed è caratterizzata da temperature sempre elevate, con
12 ore sia per il dì che per la notte.
La zona temperata tra i tropici ed i circoli polari ed è caratterizzata da 4 stagioni, con durata variabile
del dì e della notte.
La zona glaciale è situata sopra i due circoli polari ed è caratterizzata da un clima rigido e ghiacci
perenni a tutte le quote. L’anno si divide in 6 mesi di luce e 6 di completa oscurità.
Global Warming
• Research indicates
that global warming
effects have taken
place during the 20th
century. Global
warming has resulted
in an increase of the
average surface
temperature.
The annual mean
change of
temperature
(colour shading) and
its range (isolines)
(Unit: °C)
What causes global warming?
Most of the global
warming effects
over the last 50
years are likely to
have been due to
man-made activities.
In the future…
Rising global temperatures are
expected to :
• raise sea level
• change precipitation and other
local climate conditions
• Changing regional climate could
alter forests, crop yields, and
water supplies
• It could also affect human health,
animals, and many types of
ecosystems
• Deserts expand into existing
rangelands, and features of some
of our National Parks may be
permanently altered.
•
The annual mean change of
temperature
(colour shading) and its range
(isolines) (Unit: °C)
Il ruolo degli oceani nel clima
Gli oceani svolgono un ruolo importante in quanto sono regolatori degli
scambi di calore tra gli oceani e l’atmosfera.
La Circolazione di Thermohaline
“termo”: calore, “haline”: sale
Effetti sul clima globale
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•
•
•
fornisce calore alle regioni polari e così nel regolare la quantità di ghiaccio del mare
in queste regioni.
effetti rilevanti anche sull’atmosfera: nella misura in cui la circolazione di
thermohaline governa il tasso a cui le acque profonde sono esposte alle radiazioni
solari,
in superficie, determinazione della concentrazione dell'anidride carbonica
nell'atmosfera
la circolazione di thermohaline è la ragione principale per la quale l’Europa
occidentale è così temperata, pur influendo riscaldando solo di circa 2 °C.
Gli effetti del riscaldamento
globale sugli oceani
• generale aumento del livello
del mare,
• scioglimento dei ghiacci
superficiali, fa morire certi tipi
d’alghe e favorisce gli
uragani
• progressivo indebolimento o
addirittura lo spegnimento
della Conveyor Belt; riguardo
questo problema le cause e
le modalità non sono molto
chiare agli scienziati
• acidificazione delle acque,
stavolta causata nello
specifico dall’inquinamento.
Il passato
Il passato rappresenta il naturale andamento
del clima terrestre in quanto ne rappresenta
il suo standard naturale, prima delle
variazioni sul clima globale apportate
dall’uomo.
Lo studio del clima dei secoli passati è
denominato PALEOCLIMA
Fonti di dati per lo studio della climatologia del passato sono i ghiacciai
(al cui interno, per carotaggio, si possono trovare residui organici come
il polline o possono essere analizzati chimicamente), i fossili (organismi
e piante fossili di origine marina o continentale studiati dalla
paleobotanica), e lo studio dei sedimenti geologici.
Carotaggio dei fondali
marini: Con la
tecnica del carotaggio
è possibile estrarre
campioni di crosta
terrestre da strati
posti a profondità
superiori ai 1500 m al
di sotto dei fondali
marini.
L’Antartide
L’Antartide è il luogo migliore ove svolgere gli studi climatici
in quanto:
• Non risente dell’inquinamento prodotto dall’uomo.
• segnala evidentemente le variazioni climatiche.
• Ogni variazione climatica registrata in Antartide si
ripercuote direttamente sul clima mondiale.
Periodi Glaciali e Interglaciali
Le oscillazioni climatiche sulla terra sono
caratterizzate dall’alternarsi di periodi freddi e
caldi, ovvero periodi glaciali ed interglaciali.
Perciò il nostro pianeta si sta dirigendo
principalmente verso due climi del tutto differenti
ed opposti:
• Glaciazione: Periodo durante il quale, in seguito
a un notevole raffreddamento climatico, grandi
coltri di ghiaccio si espandono ricoprendo vaste
aree del globo.
• Desertificazione: Il suolo si impoverisce
progressivamente delle sue proprietà chimicofisiche che lo rendono fertile e lavorabile, fino al
punto da non riuscire a sostenere l’insediamento
di comunità animali e vegetali e, quindi,
l’equilibrio dell’ecosistema e la realizzazione di
pratiche agronomiche.
Climi recenti e passati registrati
sui fondali marini
Progetto realizzato da:
• Spoglianti Matteo
• Rizzo Silvio
• Sansone Francesco
• Muto Jacopo
Classe 1^M
Liceo statale “L. Galvani”
…e…
… se sei curioso…
…se vuoi avere più
informazioni…
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esperimenti LIVE…
…se non ti accontenti mai…
…se non hai capito nulla di
questa presentazione…
…visita…
…ISMAR – CNR,
sezione di
geologia marina
di Bologna
Bibliografia
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www.clivar.org
www.agu.org/revgeophys/shime01/schime01.html
www.ncdcl.noaa.gov/paleo/abrupt/index.html
Apel, John R., 1987, principii di fisica dell'oceano ,
edizione accademica,
Gnanadesikan, A., R. D. Slater, P. S. Swathi e G. K.
Vallis, 2005: Energetica di trasporto di calore
dell'oceano. Giornale del clima, 18(14), 2604-2616.
Knauss, John A., 1996, introduzione ad oceanografia
fisica , Prentice Corridoio
Enciclopedia online wikipedia
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Enciclopedia multimediale omnia
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