Frontiere in biotecnologie - Scuola di Medicina e Chirurgia

annuncio pubblicitario
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA
IL PRESIDENTE
COMUNICATO STAMPA
Frontiere in biotecnologie
22 Marzo- 17 Maggio 2016
Aula Magna di Biotecnologie, via De Amicis 95, Napoli
A cosa serve una laurea in biotecnologie? Quante e quali sono le possibili applicazioni di questo tipo di
studi? E, soprattutto, quali sono gli scenari lavorativi che si aprono ad uno studente che intraprende
questo corso di laurea?
Se ne discuterà a partire da martedì 22 marzo nell’ambito di “Frontiere in Biotecnologia”, il ciclo di
incontri rivolti agli studenti di Scienze Biotecnologiche organizzati dal Dipartimento di Medicina
Molecolare e Biotecnologie Mediche dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
“L’iniziativa nasce con l’obiettivo di illustrare ai nostri studenti le innumerevoli applicazioni delle
biotecnologie, al fine di aiutarli ad orientarsi al meglio nelle scelte future che si troveranno ad
intraprendere nel mondo del lavoro”- spiega il prof. Bonatti, Coordinatore del Corso di Laurea magistrale
in Biotecnologie Mediche.
Il ciclo di incontri, con cadenza mensile, si aprirà il 22 marzo alle ore 13.30 con l’intervento del prof.
Alfredo Nicosia, Professore di Biologia Molecolare della “Federico II”.
Per spiegare agli studenti “Cosa una Biotech dovrebbe essere e fare?”, verrà illustrata la storia di
Okairos, biotech fondata nel 2007 da un gruppo di ricercatori provenienti dalla Industria farmaceutica
Merck Cc. Il percorso effettuato da Okairos, infatti, rappresenta un valido esempio di sviluppo e
realizzazione degli obiettivi che si propone un’industria biotcnologica.
“Okairos ha sviluppato una tecnologia d’avanguardia per la produzione di vaccini cosiddetti ‘genetici,
ossia quei vaccini che utilizzano il DNA contenente l’ informazione per la sintesi delle proteine del
patogeno”, spiega il prof. Nicosia. “Obiettivi primari sono le malattie infettive croniche per le quali si
sono rivelate inefficaci le “tradizionali” metodiche utilizzate per la creazione dei vaccini. La tecnologia
sviluppata da Okairos e’ basata sull’ utilizzo di virus adenovirali provenienti dallo scimpanze’ come
veicolo per trasportare il DNA vaccino all’ interno dell’ organismo umano vaccinando”, continua. “Nel
tempo questa tecnologia e’ risultata estremamente efficace e sicura in numerosi modelli animali ed in
diverse migliaia di esseri umani coinvolti in diversi studi clinici di Fase I, Fase II e Fase III effettuati in
diverse parti del mondo con candidati vaccini contro l’ HCV, l’ HIV, l’ RSV, la Malaria e l’ Ebola”.
Di seguito il programma dettagliato degli appuntamenti.
Via S. Pansini, 5 – 80131 Napoli. Tel. 0817463512 – Telefax 0815451510 – email: [email protected]
 Martedì 22 marzo, ore 13:30
Cosa una Biotech dovrebbe essere e fare? Storia di Okairos
Prof. Alfredo Nicosia
ReiThera
Università degli Studi di Napoli Federico II
 Martedì 12 aprile, ore 13:30
Cellule staminali e medicina rigenerativa
Prof. Michele De Luca,
Direttore Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari”, Modena
Professore di Biochimica, Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Modena e
Reggio Emilia
 Giovedì 28 aprile, ore 13:30
Le biotecnologie nelle malattie genetiche
Prof. Andrea Ballabio
Direttore TIGEM
Professore di Genetica Medica, Dipartimento di Scienze mediche Traslazionali, Università degli
Studi di Napoli Federico II
 Martedì 17 Maggio, ore 13:30
Misure per la Qualità dei Processi e dei Prodotti
Prof. Nicola Pasquino
Professore di Misure Elettriche ed Elettroniche, Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle
Tecnologie dell'Informazione, Università degli Studi di Napoli Federico II
Gea Finelli
Ufficio stampa Scuola di Medicina e Chirurgia Università “Federico II” di Napoli
Tel.3389956785
Via S. Pansini, 5 – 80131 Napoli. Tel. 0817463512 – Telefax 0815451510 – email: [email protected]
Via S. Pansini, 5 – 80131 Napoli. Tel. 0817463512 – Telefax 0815451510 – email: [email protected]
Scarica