PSR Campania 2014 – 2020 Comitato di Sorveglianza Napoli, 14 dicembre 2015 Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Il Il Programma Programma di di Sviluppo Sviluppo Rurale Rurale 2014-2020 2014-2020 della della Campania Campania (PSR) (PSR) èè stato stato adottato adottato formalmente formalmente dalla dalla Commissione Commissione Europea Europea ilil 20 20 novembre novembre 2015 2015 con con decisione decisione n. n. C(2015) C(2015) 8315 8315 Analisi di contesto dalla SWOT ai fabbisogni dai fabbisogni alla strategia dalla strategia alle misure IlIl PSR PSR individua individua lele priorità priorità per per utilizzare utilizzare lala somma somma didi €€ 1.836 1.836 milioni milioni didi spesa spesa pubblica, pubblica, disponibile disponibile per per ilil periodo periodo 2014-2020 2014-2020 (Circa (Circa €€ 1.110 1.110 milioni milioni didi budget budget comunitaro comunitaro ee €€ 726 726 milioni milioni didi cofinanziamento cofinanziamento nazionale nazionale ee regionale). regionale). Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Il Il PSR PSR della della Campania Campania èè in in linea linea con con gli gli obiettivi obiettivi del del Documento Documento Strategico Strategico Regionale Regionale (DGR (DGR 527 527 del del 99 dicembre dicembre 2013): 2013): Campania Campania Regione Regione Innovativa Innovativa Campania Campania Regione Regione Verde Verde Campania Campania Regione Regione Solidale Solidale Campania Campania Regione Regione Innovativa Innovativa 16.000 operatori 16.000 operatori riceveranno riceverannouna unaformazione formazione finalizzata finalizzataaapromuovere promuovere l’innovazione, la l’innovazione, lacooperazione cooperazione eelaladiffusione diffusionedi dipratiche pratiche agricole agricolesostenibili; sostenibili; 3.300 3.300imprese impreseagricole agricole (incluse quelle dei (incluse quelle deigiovani giovani agricoltori) agricoltori)riceveranno riceverannoun un aiuto aiutoper permigliorare migliorareleleloro loro performance economiche, performance economiche,per per opere operedidiristrutturazione ristrutturazioneed ed ammodernamento; ammodernamento; 1.500 1.500giovani giovaniagricoltori agricoltori riceveranno riceverannoun unpremio premioquale quale aiuto aiutoall’avvio all’avviodella dellaloro loro attività. attività. Campania Campania Regione Regione Verde Verde •60.000 ha saranno •60.000 ha saranno protetti protetticon concontratti contrattidi di gestione gestioneaasostegno sostegnodella della biodiversità, di una biodiversità, di una migliore miglioregestione gestionedella della risorsa risorsaidrica idricaeedella della prevenzione prevenzionedell’erosione dell’erosione dei suoli; dei suoli; •8.000 •8.000ha hadiditerreni terreni agricoli agricoliriceveranno riceverannoaiuti aiuti per convertirsi o per convertirsi o mantenere mantenerel’agricoltura l’agricoltura biologica. biologica. Campania Campania Regione Regione Solidale Solidale 290 290 nuovi nuovi posti posti didi lavoro lavoro saranno saranno creati creati attraverso attraverso lolo sviluppo locale sviluppo locale ee lala diversificazione; diversificazione; ilil 6% 6% della della popolazione popolazione rurale avrà accesso rurale avrà accesso alle alle TIC nuove o migliorate TIC nuove o migliorate ed ed alla allabanda bandalarga. larga. Il contesto regionale – aspetti socio-economici La La Campania Campania ha ha un un basso basso tasso tasso di di occupazione, occupazione, pari pari alal 43.7% 43.7% (inferiore (inferiore aa quello quello medio medio nazionale), nazionale), mentre mentre lala disoccupazione disoccupazione sisi attesta attesta alal 19.3% 19.3% ee quella quella giovanile giovanile alal 48.2%. 48.2%. IlIl PIL sono PIL èè inin costante costante diminuzione diminuzione ed ed i i risultati risultati economici economici sono peggiori peggiori della della media media nazionale. nazionale. Circa Circa i i 2/3 2/3 del del territorio territorio regionale regionale fanno fanno parte parte delle delle “Aree “Aree interne”, interne”, che che sono sono caratterizzate caratterizzate da da bassa bassa infrastrutturazione infrastrutturazione e/o e/o da da difficoltà difficoltà di di accesso accesso aiai servizi servizi di di base. base. La La diffusione diffusione della della banda banda larga larga ee delle delle tecnologie tecnologie dell’informazione dell’informazione ee della della comunicazione comunicazione (TIC) (TIC) èè insufficiente, insufficiente, l’uso l’uso di di internet internet aa livello livello familiare familiare èè alal di di sotto sotto della della media media nazionale nazionale (44.2 (44.2 %% contro contro 54.8%). 54.8%). Il contesto regionale: aspetti socio economici del mondo agricolo e rurale IlIl settore settore agricolo agricolo inin Campania Campania sisi trova trova ad ad affrontare affrontare diversi diversi cambiamenti cambiamenti strutturali, strutturali, con con molte molte piccole piccole aziende aziende agricole agricole che che stanno stanno scomparendo, scomparendo, assorbite assorbite da da quelle quelle di di medie medie dimensioni dimensioni che, che, di di conseguenza, conseguenza, sisi ingrandiscono. ingrandiscono. Le diminuzione Le zone zone rurali rurali della della Campania Campania subiscono subiscono una una costante costante diminuzione delle delle attività attività economiche, economiche, una una migrazione migrazione della della forza forza lavoro lavoro ed ed una una riduzione riduzione della della popolazione, popolazione, che che èè caratterizzata caratterizzata dall'invecchiamento dall'invecchiamento degli degli agricoltori agricoltori ee da da un un basso basso numero numero di di giovani giovani agricoltori. agricoltori. Il contesto regionale: aspetti ambientali Le Le problematiche problematiche ambientali ambientali connesse connesse all’agricoltura all’agricoltura sono sono legate: legate: alla alla pressione pressione crescente crescente dell'agricoltura dell'agricoltura ee degli degli allevamenti allevamenti intensivi intensivi sulle sulle risorse risorse naturali; naturali; all'erosione all'erosione del del suolo, suolo, superiore superiore alla alla media media italiana italiana ee dovuta dovuta principalmente principalmente ad ad un'intensa un'intensa erosione erosione laminare; laminare; all'agricoltura all'agricoltura biologica biologica che che èè ancora ancora poco poco sviluppata sviluppata ee copre copre solo solo ilil 2,6% 2,6% del del totale totale della della superficie superficie agricola agricola utilizzata utilizzata (la (la media media italiana italiana èè del del 5%), 5%), nonostante nonostante lele buone buone potenzialità potenzialità inin questo questo settore. settore. La La Campania Campania èè caratterizzata caratterizzata da da un un patrimonio patrimonio naturalistico naturalistico eccezionale: eccezionale: lala rete rete NATURA NATURA 2000 2000 (124 (124 siti) siti) copre copre ilil 27,5% 27,5% della della superficie superficie totale totale ee più più della della metà metà della della superficie superficie forestale forestale totale. totale. Le Le aree aree agricole agricole di di grande grande pregio pregio naturale naturale costituiscono costituiscono ilil 40,6% 40,6% della della SAU. SAU. L’articolazione territoriale delle strategie OBIETTIVI OBIETTIVI Offrire Offrire risposte risposte mirate mirate alle alle esigenze esigenze di di sviluppo sviluppo dei diversi territori territori in in cui cui si si articola articola la la Campania. Campania. dei diversi CONTESTO CONTESTO Eterogeneità Eterogeneità degli degli scenari scenari territoriali. territoriali. Fabbisogni Fabbisogni diversificati. diversificati. Diversificazione Diversificazione delle delle politiche politiche in in base base alle alle caratteristiche caratteristiche distintive distintive dei dei territori. territori. L’articolazione territoriale delle strategie L’analisi L’analisi territoriale territoriale non non èè più più sviluppata sviluppata aa livello livello degli degli STS, STS, ma ma sulla sulla base base di di aggregati di comuni aggregati di comuni omogenei per fascia omogenei per fascia altimetrica per ogni altimetrica per ogni provincia. provincia. IlIl metodo metodo considera considera due due variabili chiave (rapporto (rapporto variabili chiave SAT/superficie SAT/superficie territoriale; territoriale; densità densità di di popolazione). popolazione). Sulla proceduto Sulla base base della della zonizzazione zonizzazione definita definita dall’AdP dall’AdP sisi èè proceduto all’affinamento all’affinamento dei dei risultati risultati ottenuti ottenuti per per renderla renderla maggiormente maggiormente rappresentativa rappresentativa delle delle peculiarità peculiarità che che caratterizzano caratterizzano i i diversi diversi sistemi sistemi rurali rurali regionali. regionali. In In questo questo caso, caso, per per singolo singolo comune, comune, sisi èè tenuto tenuto conto conto della della densità densità abitativa, abitativa, della della percentuale percentuale di di superficie superficie rurale rurale rispetto rispetto alla alla superficie superficie territoriale territoriale totale totale ee della della classificazione classificazione inin comuni comuni interamente interamente montani. montani. A B “Aree urbane” - capoluoghi di provincia urbani in senso stretto e gruppi di comuni “prevalentemente urbani” “Aree rurali ad agricoltura intensiva” comuni rurali prevalentemente di pianura del paese, dove, sebbene in alcuni casi la densità media sia elevata, la superficie rurale appare sempre avere un peso rilevante (superiore ai 2/3 del totale C D “Aree rurali intermedie” comuni rurali di collina e montagna a più alta densità di popolazione e sede di uno sviluppo intermedio “Aree rurali con problemi di sviluppo” - comuni significativamente e prevalentemente rurali di collina e di montagna a più bassa densità di popolazione Le priorità Promuovere Promuovere ilil trasferimento trasferimento didi conoscenze conoscenze ee l'innovazione l'innovazione nel nel settore agricolo e forestale settore agricolo e forestale ee nelle nellezone zonerurali. rurali. adoperarsi adoperarsi per per l'inclusione l'inclusione sociale, la riduzione sociale, la riduzione della della povertà e lo sviluppo economico povertà e lo sviluppo economico nelle nellezone zonerurali rurali 2 6 1 Potenziare Potenziare lala redditività redditività delle delle aziende agricole e lala aziende agricole e competitività competitività dell'agricoltura, dell'agricoltura, promuovere tecnologie promuovere tecnologie innovative per le innovative per le aziende aziende agricole e la gestione agricole e la gestione sostenibile delle foreste. sostenibile delle foreste. incentivare incentivare l'uso l'uso efficiente efficiente delle risorse e il passaggio delle risorse e il passaggio aa un'economia un'economia aa basse basse emissioni emissioni didi carbonio e resiliente carbonio e resiliente alal clima clima nel settore agroalimentare nel settore agroalimentare ee forestale forestale 3 5 Priorità 4 Promuovere l'organizzazione Promuovere l'organizzazione della filiera alimentare, filiera alimentare, ilil della benessere benessere degli degli animali animali ee lala gestione gestione dei dei rischi rischi nel nel settore settore agricolo. agricolo. Preservare, ripristinare ee Preservare, ripristinare valorizzare gli ecosistemi ecosistemi connessi connessi valorizzare gli all'agricoltura e alla silvicoltura. all'agricoltura e alla silvicoltura. Trasferimento di conoscenze e innovazione nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali IlIl sistema sistema di di trasferimento trasferimento delle delle conoscenze conoscenze (seminari, (seminari, coaching, coaching, attività attività dimostrative, dimostrative, azioni azioni di di informazione informazione ee visite visite alle alle imprese) imprese) sarà sarà rafforzato rafforzato mediante mediante una una formazione formazione specifica specifica destinata destinata agli agli agricoltori agricoltori riguardante riguardante inin particolare: particolare: ilil cambiamento cambiamento climatico; climatico; l'agricoltura l'agricoltura sostenibile; sostenibile; lala qualità qualità degli degli alimenti. alimenti. Sarà Sarà prestata prestata particolare particolare attenzione attenzione alla alla formazione formazione dei dei nuovi nuovi imprenditori, imprenditori, specialmente specialmente i i giovani giovani agricoltori. agricoltori. Sarà Sarà sostenuto sostenuto lolo sviluppo sviluppo dell’innovazione dell’innovazione attraverso attraverso lala cooperazione cooperazione ee ilil trasferimento trasferimento di di informazioni informazioni ee conoscenze conoscenze tra tra ilil settore settore agroalimentare, agroalimentare, i i ricercatori ricercatori ee lele altre altre parti parti interessate. interessate. Saranno (tra Saranno finanziati finanziati più più di di 180 180 diversi diversi progetti progetti di di cooperazione cooperazione (tra i i quali quali lolo sviluppo sviluppo di di progetti progetti pilota pilota ee lala creazione creazione di di reti), reti), saranno saranno sostenuti sostenuti 40 40 gruppi gruppi operativi operativi del del partenariato partenariato europeo europeo per per l'innovazione l'innovazione ee saranno saranno resi resi disponibili disponibili quasi quasi 16 16 000 000 posti posti nei nei corsi corsi di di formazione. formazione. Trasferimento di conoscenze e innovazione nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali Denominazione della misura M01 - Trasferimento informazione (art. 14) di 29.000.000 M02 - Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole (art. 15) 14.000.000 M16 - Cooperazione (art. 35) 57.500.000 TOTALE di conoscenze Valore (€) e azioni 100.500.000 Competitività dell'agricoltura e sostenibilità della silvicoltura IlIl sostegno sostegno sarà sarà mirato mirato all'innovazione all'innovazione dei dei processi processi ee dei dei prodotti prodotti nelle nelle aziende aziende agricole, agricole, agroindustriali agroindustriali ee forestali, forestali, con con l'obiettivo l'obiettivo di di migliorare migliorare lala produzione produzione ee lala qualità qualità dei dei prodotti, prodotti, riducendo riducendo inoltre inoltre i i costi costi di di produzione. produzione. Sarà Sarà sostenuto sostenuto ilil miglioramento miglioramento della della capacità capacità produttiva, produttiva, l'ammodernamento l'ammodernamento delle delle attrezzature attrezzature (compresi (compresi i i sistemi sistemi TIC) TIC) ee lala diversificazione diversificazione della della produzione. produzione. Sarà Sarà promossa promossa lala creazione creazione ee lolo sviluppo sviluppo di di attività attività extra-agricole extra-agricole alal fine fine di di creare creare nuove nuove possibilità possibilità di di reddito. reddito. Sarà nel Sarà incentivato incentivato l'ingresso l'ingresso di di giovani giovani lavoratori lavoratori qualificati qualificati nel settore settore agricolo agricolo per per garantire garantire ilil futuro futuro dell'agricoltura, dell'agricoltura, l'innovazione l'innovazione ee ilil miglioramento miglioramento della della produttività produttività ee della della competitività. competitività. Nel Nel settore settore forestale forestale sisi interverrà interverrà sostenendo sostenendo gli gli investimenti investimenti inin tecnologie tecnologie silvicole silvicole ee nella nella trasformazione trasformazione dei dei prodotti prodotti forestali. forestali. Competitività dell'agricoltura e sostenibilità della silvicoltura Saranno Saranno sostenuti sostenuti più più di di 1.900 1.900 progetti progetti di di investimento investimento per per lala ristrutturazione ristrutturazione e/o e/o l'ammodernamento l'ammodernamento delle delle aziende aziende agricole, agricole, inoltre inoltre saranno saranno concessi concessi aiuti aiuti all'avviamento all'avviamento di di imprese imprese aa 1.500 1.500 giovani giovani agricoltori agricoltori per per l'attuazione l'attuazione dei dei loro loro piani piani aziendali. aziendali. Sono Sono previsti previsti più più di di 2.400 2.400 partecipanti partecipanti alla alla formazione formazione finalizzata finalizzata aa questa questa priorità. priorità. Denominazione della misura Valore (€) M4.1.1 - Supporto per gli investimenti nelle aziende agricole 217.000.000 M4.1.2 - Investimenti per il ricambio generazionale nelle aziende agricole e l’inserimento di giovani agricoltori qualificati 174.000.000 M4.3.1 - Viabilità agro-silvo-pastorale e accessorie a supporto delle attività di esbosco infrastrutture 25.000.000 M6.1.1 - Riconoscimento del premio per giovani agricoltori che per la prima volta si insediano come capo azienda agricola 75.000.000 M6.4.1 - Creazione imprese agricole 62.000.000 e sviluppo della diversificazione delle M8.6.1 - Sostegno investimenti trasformazione, movimentazione prodotti forestali TOTALE tecnologie forestali e e commercializzazione dei 8.700.000 561.700.000 Organizzazione della filiera agroalimentare, compresi la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo ÈÈ concesso concesso un un sostegno sostegno agli agli agricoltori agricoltori ee alle alle loro loro associazioni associazioni per per partecipare partecipare per per lala prima prima volta volta aa regimi regimi di di qualità qualità ee ad ad attività attività di di informazione informazione ee promozione. promozione. L'obiettivo L'obiettivo èè migliorare migliorare lala logistica logistica ee i i canali canali commerciali commerciali ee sensibilizzare sensibilizzare i i consumatori consumatori alla alla qualità qualità dei dei prodotti prodotti sul sul mercato. mercato. Gli Gli agricoltori agricoltori sono sono inoltre inoltre incoraggiati incoraggiati aa partecipare partecipare aa progetti progetti di di cooperazione, cooperazione, alal fine fine di di sviluppare sviluppare filiere filiere corte, corte, con con una una particolare particolare attenzione attenzione aiai progetti progetti innovativi innovativi ee aiai progetti progetti che che contribuiscono contribuiscono alla alla riduzione riduzione degli degli effetti effetti sull'ambiente sull'ambiente ee sul sul clima. clima. Circa Circa 2.200 2.200 agricoltori agricoltori riceveranno riceveranno sostegno sostegno per per partecipare partecipare aa regimi regimi di di qualità qualità ee filiere filiere corte. corte. IlIl programma programma di di sviluppo sviluppo rurale rurale prevede prevede anche anche ilil sostegno sostegno ad ad azioni azioni volte volte alla alla prevenzione prevenzione dei dei danni danni causati causati dalle dalle calamità calamità naturali naturali ed ed alal ripristino ripristino dei dei terreni terreni agricoli agricoli ee del del potenziale potenziale produttivo produttivo danneggiati, danneggiati, inin sinergia sinergia con con le le azioni azioni specifiche specifiche del del programma programma di di sviluppo sviluppo rurale rurale nazionale. nazionale. Organizzazione della filiera agroalimentare, compresi la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo Denominazione della misura Valore (€) M3.1.1 - Sostegno alla nuova adesione ai regimi di qualità 3.000.000 M3.2.1 - Sostegno per attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno 5.000.000 M4.2.1 - Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agro-industriali 70.000.000 M5.1.1 - Prevenzione danni da avversità atmosferiche e da erosione suoli agricoli in ambito aziendale ed extraziendale 5.500.000 M5.2.1 - Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici 5.000.000 M9.1.1 - Costituzione di associazioni e produttori nei settori agricolo e forestale 5.000.000 M14.1.1 - Benessere animale TOTALE organizzazioni di 2.000.000 95.500.000 Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura Sono Sono sostenute sostenute pratiche pratiche agricole agricole che che tengano tengano conto conto degli degli aspetti aspetti ambientali ambientali ee che che vadano vadano alal di di làlà degli degli obblighi obblighi imposti imposti dalla dalla legislazione legislazione ambientale ambientale ee dall'inverdimento dall'inverdimento della della PAC. PAC. Quasi Quasi l'11% l'11% della della superficie superficie agricola agricola sarà sarà oggetto oggetto di di contratti contratti di di gestione gestione aa sostegno sostegno della della biodiversità biodiversità ee della della gestione gestione delle delle risorse risorse idriche idriche ee del del suolo. suolo. Sono Sono sostenuti sostenuti gli gli investimenti investimenti ambientali ambientali inin agricoltura agricoltura ee silvicoltura, silvicoltura, nonché nonché azioni azioni aa sostegno sostegno della della biodiversità biodiversità nelle nelle zone zone Natura Natura 2000 2000 ee inin altre altre zone zone di di grande grande pregio pregio naturale. naturale. Sarà Sarà sostenuta sostenuta l'agricoltura l'agricoltura biologica. biologica. Quasi Quasi 2.300 2.300 ettari ettari riceveranno riceveranno un un sostegno sostegno per per ilil passaggio passaggio all'agricoltura all'agricoltura biologica biologica ee altri altri 10.600 10.600 ettari ettari per per mantenerla. mantenerla. Sarà Sarà incentivata incentivata lala presenza presenza degli degli agricoltori agricoltori nelle nelle zone zone montane montane ed ed inin quelle quelle soggette soggette ad ad altri altri vincoli vincoli specifici, specifici, alal fine fine di di evitare evitare ilil rischio rischio di di abbandono abbandono di di questi questi territori. territori. Oltre Oltre 150.000 150.000 ettari ettari saranno saranno oggetto oggetto di di impegno. impegno. Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura Denominazione della misura Valore (€) M4.4 - Sostegno ad investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali 37.000.000 M7.1.1 - Sostegno per la stesura e l'aggiornamento dei Piani di tutela e di gestione dei siti Natura 2000 6.000.000 M8.3.1 - Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici 77.000.000 M8.4.1 - Sostegno al ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici 14.400.000 M8.5.1 - Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali 38.000.000 M10.1 - Pagamento per impegni agro-climatico-ambientali M10.2.1 - Conservazione delle risorse genetiche autoctone a tutela della biodiversità M11 - Agricoltura biologica TOTALE silvo-climatico-ambientali 5.000.000 35.000.000 M13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici M15 - Servizi della foresta 220.000.000 e salvaguardia 220.416.000 33.000.000 685.816.000 Efficienza delle risorse e clima IlIl PSR PSR interviene interviene per per mitigare mitigare ee favorire favorire l'adattamento l'adattamento ai ai cambiamenti cambiamenti climatici climatici con: con: lala promozione promozione dell'uso dell'uso razionale razionale delle delle risorse risorse idriche idriche (modernizzazione (modernizzazione degli degli impianti impianti ee conversione conversione dei dei sistemi sistemi di di irrigazione, irrigazione, delle delle tecnologie tecnologie ee dei dei sistemi sistemi di di distribuzione); distribuzione); lolo sviluppo sviluppo delle delle bioenergie; bioenergie; l'uso l'uso di di sottoprodotti sottoprodotti agricoli agricoli ee agroindustriali. agroindustriali. Oltre Oltre 600 600 progetti progetti beneficeranno beneficeranno di di un un sostegno sostegno per per rendere rendere più più efficienti efficienti i i sistemi sistemi di di irrigazione, irrigazione, per per un un totale totale di di oltre oltre 1.800 1.800 ettari ettari di di terreni terreni irrigati. irrigati. Saranno Saranno investiti investiti 10 10 milioni milioni di di euro euro nella nella produzione produzione di di energie energie rinnovabili. rinnovabili. Si serra, di di Si favorirà favorirà lala riduzione riduzione delle delle emissioni emissioni di di gas gas aa effetto effetto serra, PM10 PM10 ee di di ammoniaca ammoniaca provenienti provenienti da da attività attività agroindustriali agroindustriali ee l’aumento l’aumento del del sequestro sequestro di di carbonio carbonio mediante mediante lele azioni azioni forestali. forestali. 1.625 1.625 ettari ettari di di terreni terreni agricoli agricoli saranno saranno oggetto oggetto di di contratti contratti di di gestione gestione alal fine fine di di promuovere promuovere ilil sequestro sequestro ee lala conservazione conservazione del del carbonio. carbonio. Efficienza delle risorse e clima Denominazione della misura Valore (€) M4.1.3 - Investimenti finalizzati alla riduzione delle emissioni gassose negli allevamenti zootecnici, dei gas serra e ammoniaca 11.000.000 M4.1.4 - Gestione della risorsa idrica per scopi irrigui nelle aziende agricole 15.000.000 M4.3.2 - Invasi di accumulo ad uso irriguo in aree collinari 20.000.000 M7.2.2 - Investimenti finalizzati alla realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili 10.000.000 M8.1.1 - Imboschimento di superfici agricole e non agricole 35.000.000 TOTALE 91.000.000 Inclusione sociale e sviluppo locale nelle zone rurali Le Le principali principali azioni azioni del del PSR PSR per per questa questa priorità priorità mettono mettono l'accento l'accento sulla sulla promozione promozione dello dello sviluppo sviluppo locale locale nelle nelle zone zone rurali rurali mediante: mediante: incentivi incentivi per per l’avviamento l’avviamento d’impresa d’impresa per per attività attività extra extra agricole; agricole; sostegno sostegno ad ad investimenti investimenti nei nei settori settori dell’artigianato, dell’artigianato, del del turismo turismo del del commercio, commercio, dei dei servizi servizi ee del del sociale; sociale; creazione creazione di di servizi servizi di di base base (in (in primo primo luogo, luogo, per per lele infrastrutture infrastrutture aa banda banda ultralarga), ultralarga), ma ma anche anche servizi servizi socio-assistenziali, socio-assistenziali, socio-sanitari socio-sanitari ee socio-culturali; socio-culturali; sostegno sostegno ad ad investimenti investimenti inin infrastrutture infrastrutture ricreative, ricreative, informazioni informazioni ee infrastrutture infrastrutture turistiche turistiche su su piccola piccola scala scala che che abbiano abbiano finalità finalità di di fruizione fruizione pubblica; pubblica; riqualificazione riqualificazione del del patrimonio patrimonio rurale. rurale. Saranno Sarannocreati creati circa circa 150 150posti posti di di lavoro, lavoro, coinvolgendo coinvolgendo oltre oltre 450 450 aziende aziende con con l'avviamento/sostegno l'avviamento/sostegno agli agli investimenti investimenti per per attività attività non nonagricole agricolenelle nellezone zonerurali. rurali. IlIl6% 6%della dellapopolazione popolazionerurale ruralebeneficerà beneficeràdi diservizi/infrastrutture servizi/infrastrutture nuovi nuovioomigliorati migliorati(TIC). (TIC). Saranno Saranno sostenute sostenute le le strategie strategie di di sviluppo sviluppo locale locale (LEADER) (LEADER) con con ilil coinvolgimento coinvolgimento di di quasi quasi 11 milione milione di di persone persone nelle nelle zone zone rurali, rurali, con con conseguente conseguente creazione creazione di di circa circa 130 130 posti posti di di lavoro lavoro supplementari. supplementari. Inclusione sociale e sviluppo locale nelle zone rurali Denominazione della misura Valore (€) M6.2.1 - Aiuto all’avviamento d’impresa per attività extra agricole in zone rurali. 12.000.000 M6.4.2 - Creazione e sviluppo di attività extragricole nelle aree rurali 16.000.000 M7.2.1 - Sostegno ad investimenti finalizzati alla viabilità comunale nelle aree rurali per migliorare il valore paesaggistico 15.000.000 M7.3.1 - Realizzazione di infrastrutture di accesso in fibra ottica 20.500.000 M7.4.1 - Investimenti per l'introduzione, il miglioramento, l'espansione di servizi di base per la popolazione rurale 39.000.000 M7.5.1 - Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala 20.000.000 M7.6.1 - Riqualificazione del patrimonio architettonico dei borghi rurali nonché sensibilizzazione ambientale 42.500.000 M19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP sviluppo locale di tipo partecipativo) 101.778.557 TOTALE 266.778.557 Distribuzione finanaziaria Priorità 1 – € 100,500.000,00 (5,47%) Priorità 2 – € 561.700.000,00 (30,59%) Priorità 3 – € 95.500.000,00 (5,20%) Priorità 4 – € 685.816.000,00 (37,35%) Priorità 5 – € 91.000.000,00 (4,96%) Priorità 6 – € 266.778.556,96 (14,53%) Assistenza tecnica – € 32.000.000,00 (1,74%) Misura 133 – € 2.961.641,39 (0,16%) PSR Campania 2014 – 2020 Comitato di Sorveglianza Napoli, 14 dicembre 2015 Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 03/12/15 La strategia Sul precedente periodo di programmazione abbiamo dovuto preparare un piano di comunicazione per il periodo 2007-2013 e attendere l’approvazione della Commissione. Questa volta la responsabilità dell’approvazione sarà del Comitato di Sorveglianza. Occorre, infatti, entro sei mesi dall’adozione del Programma presentare la Strategia di Comunicazione al Comitato di Sorveglianza. 03/12/15 Condividiamo la strategia Il Piano di Comunicazione del PSR definirà la strategia di comunicazione per assicurare le azioni di informazione e pubblicità nel periodo di programmazione comunitaria 2014-2020. Esso individua Obiettivi Destinatari Bilancio Interventi previsti 03/12/15 Condividiamo la strategia Multicanalità Con l’attivazione di più canali di interazione e l’integrazione dei canali stessi. Nuovi media: Si punta su Social Network, Blog, Forum di discussione, Wiki, piattaforme per la condivisione di strumenti di lavoro, chiamate e videochiamate, web tv e mobile tv. 03/12/15 La valutazione Le scelte inerenti la nuova strategia di comunicazione nascono anche dalla precedente esperienza del PSR 2007/2013, sulla quale è stata operata un’analisi delle attività svolte e una valutazione. Le indagini realizzate nel corso della programmazione 2007/2013 hanno fatto emergere un giudizio complessivamente favorevole nei confronti della campagna di comunicazione e degli strumenti attuati. 03/12/15 La valutazione Il grado di conoscenza del PSR e dei suoi aspetti valoriali è risultato medioalto. Positivi sono i giudizi sul gradimento della campagna di comunicazione e degli strumenti messi in atto. Gli strumenti informativi e pubblicitari realizzati sono stati giudicati utili, chiari ed efficaci 03/12/15 La valutazione Emerge la opportunità di un ripensamento sulle modalità di distribuzione di alcuni output comunicativi, come ad esempio gli spot, in relazione al radicale cambiamento dei modelli di fruizione delle informazioni affermatosi negli ultimi anni. CIAK 03/12/15 Si punta a: - allargare spot e audiovisivi all’interno di grandi hub (stazioni, aeroporti, centri commerciali, etc.), su più piattaforme sociali; su bus, metropolitane e funicolari. - utilizzare strumenti non convenzionali che amplificano il messaggio coinvolgendo direttamente i target che, a loro volta, diventano canale di diffusione. La valutazione Forte è la richiesta espressa dai tecnici durante i focus group di “valutazione” di disporre di strumenti, anche immateriali, dedicati alle loro specifiche esigenze di progettisti. Inoltre Le iniziative devono tenere conto delle aree interne e di quelle svantaggiate. In tali aree, l’accesso alle nuove tecnologie è ancora scarso e, per questo, gli strumenti di informazione e pubblicità diretti sono ancora importanti. 03/12/15 La strategia I Grandi Eventi La linea, già intrapresa dall’Amministrazione di un approccio integrato di comunicazione, è quella di cogliere le opportunità di visibilità che offrono i grandi eventi o, più in generale, le grandi tematiche (ambiente, ecologia, qualità, eccellenza, ecc.) per la diffusione delle informazioni relative al PSR 03/12/15 La strategia Sull’ampio tema dei modelli di comunicazione interna delle Amministrazioni complesse è auspicabile intensificare quei processi volti a fluidificare la circolazione delle informazioni e a “uniformare” i comportamenti in fase di: istruttorie tecnico-amministrative; di approvazione del progetto; di controllo e rendicontazione del progetto. Inoltre Vanno intensificate le azioni di “comunicazione” dinamiche e sintetiche, volte ad affermare i principi di condivisione e vicinanza con l’utente finale, come SMS, mail sullo stato d’attuazione dell’iter amministrativo o sulle scadenze. 03/12/15 La strategia I concetti chiave da tenere a mente sono tre: Miglioramento della trasparenza dell’accessibilità alle informazioni e Semplificazione delle procedure Chiara definizione responsabilità 03/12/15 di compiti e La strategia Si ritiene che vadano mantenuti i canali di ascolto già attivati dall’Amministrazione ed univocamente apprezzati dagli utenti, quali: • la gestione del numero verde • i focus group con gli stakeholder • i rapporti diretti che le OOPPAA che rappresentano le esigenze degli operatori agricoli 03/12/15 IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL PSR CAMPANIA 20142014-2020 Obiettivi Comunicare, in modo tempestivo e capillare, le opportunità di finanziamento e le procedure ai potenziali beneficiari nonché i valori ed i risultati del programma ai cittadini tutti. Ciò anche attraverso l’attivazione di collaborazioni per: La realizzazione di azioni di comunicazione unitarie. La condivisione delle esperienze di comunicazione. Il principio generale della condivisione delle best practice, in particolare delle procedure amministrative di selezione dei fornitori, è portatore, fra l'altro, di un valore aggiunto in quanto garantisce l'utilizzo delle procedure maggiormente rispondenti a quelle che sono le direttive comunitarie in materia di appalti. 03/12/15 IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL PSR CAMPANIA 20142014-2020 Destinatari Destinatari delle azioni di informazione e pubblicità sono: 1. potenziali beneficiari degli interventi previsti nel PSR 2. beneficiari degli interventi previsti nel PSR 3. pubblico: • • • • • • • • • • • 3.1 esterno cittadini in generale, popolazione e operatori economici delle aree rurali in particolare organizzazioni professionali parti economiche, sociali e ambientali organismi per la promozione della parità tra uomini e donne organizzazioni non governative istituzioni locali, nazionali e comunitarie tessuto sociale, economico e produttivo locale università, enti culturali e mondo della scuola associazioni, enti locali enti no-profit e del terzo settore opinion leaders 03/12/15 IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL PSR CAMPANIA 20142014-2020 Destinatari 3.2 interno • i dirigenti e il top management in generale; • gli impiegati; • i collaboratori in genere; 3.3 media • agenzie di stampa; • testate giornalistiche sia tradizionali che multimediali, redattori, opinionisti, ecc. 03/12/15 IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL PSR CAMPANIA 20142014-2020 Prevederà Una strategia basata su più campi di interesse ed orientata alla multicanalità. Saranno utilizzati in modalità integrata: strumenti di informazione e pubblicità tradizionali (es. avvisi, bollettino ufficiale, spot video e radiofonici, redazionali, divulgativi cartacei, convegni, seminari, conferenze stampa, sito istituzionale, ecc.) - - strumenti di informazione innovativi (es. utilizzo delle piattaforme sociali e web 2.0, sms, creazione di community e forum, app per device mobili, ecc.). 03/12/15 IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL PSR CAMPANIA 20142014-2020 Modalità operative Il Piano di Comunicazione prevederà: - un approccio integrato di comunicazione; l’integrazione delle attività di informazione con le attività di formazione. - la multicanalità che si pone, oggi, nelle amministrazioni pubbliche come uno dei fattori di successo di un modello di erogazione dei servizi pubblici orientato all’utente. - 03/12/15 IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL PSR CAMPANIA 20142014-2020 Modalità operative I contenuti delle attività di informazione e promozione devono: • • • • • fornire indicazioni chiare ed esaurienti sulle pratiche amministrative da espletare; indicare gli Uffici ed i nominativi dei referenti regionali e locali ai quali rivolgersi per ottenere immediate informazioni; rilevare l’impatto economico-sociale che si determinerà con il cofinanziamento comunitario; evidenziare il contributo comunitario e il ruolo dell-UE a tutela dell’ambiente; stabilire le modalità di realizzazione e sensibilizzare i destinatari delle agevolazioni sugli obblighi comunicativi di propria competenza. 03/12/15 Gli Strumenti di Informazione e Pubblicità A) STRUMENTI DI INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ TRADIZIONALI L’Immagine coordinata migliora l’efficacia delle azioni di comunicazione in quanto facilita la riconoscibilità da parte delle diverse tipologie di destinatari del Programma. Lo sviluppo di un logo contribuisce a definire l’identità, la sua diffusione a livello nazionale e internazionale, nonché la sua riconoscibilità rispetto ad altri Programmi e prevede la redazione di un manuale d’uso per garantire il corretto utilizzo da parte tutti i soggetti attuatori. L’identità visiva coordinata prevede l’uso della bandiera e del simbolo dell’UE per promuovere la visibilità e la consapevolezza circa il ruolo che essa ricopre nello sviluppo rurale del Paese. 03/12/15 Gli Strumenti di Informazione è Pubblicità Pubblicazioni cartacee pubblicazioni informative, ovvero di carattere generale, tese a divulgare solo informazioni chiave sul Programma, come opuscoli e pieghevoli • pubblicazioni di approfondimento sul Programma o su tematiche specifiche ritenute di particolare interesse. Questi materiali saranno diffusi in base a specifici piani di distribuzione definiti rispetto alle esigenze di raggiungimento dei diversi target di utenza. • Tutte le pubblicazioni saranno inoltre a disposizione degli utenti sul Portale web e potranno essere scaricate e distribuite ai partner. 03/12/15 Gli Strumenti di Informazione è Pubblicità Materiale promozionale La creazione di materiale promozionale da distribuire è considerata un’attività utile per contribuire all’efficacia di tutte le azioni di informazione e comunicazione durante l’intero periodo di programmazione. Si prevedono due tipologie principali di materiali: materiali di cancelleria, come penne, matite, evidenziatori, blocchi, marker e post-it, ecc. gadget come calendari, laccetti porta badge, shopper, cartelle, zainetti, magneti, ecc. 03/12/15 Gli Strumenti di Informazione è Pubblicità Comunicazione pubblica • • • • • • comunicati stampa; conferenze stampa; servizi televisivi dedicati; interviste agli attori chiave della programmazione: opinion leader, stakeholder, amministratori e rappresentanti delle istituzioni, ricercatori e soggetti attuatori; partecipazione dell’AdG a trasmissioni radiofoniche e televisive; distribuzione di materiale informativo presso gli uffici stampa regionali. 03/12/15 Gli Strumenti di Informazione è Pubblicità Eventi Evento lancio - Obiettivo: comunicare le novità introdotte dalla nuova programmazione e divulgare a tutti i pubblici interessati le opportunità offerte dal PSR Campania. Eventi informativi - Obiettivo: diffondere l’informazione sul PSR Campania creando gli stimoli per la partecipazione attiva al Programma. Gli stessi stakeholder del territorio fungeranno da cassa di risonanza verso i gruppi che rappresentano. Eventi formativi – Obiettivo: sviluppare capacity building con incontri e seminari ed incrementare specifiche abilità o competenze (progettazione, rendicontazione, etc.). 03/12/15 Gli Strumenti di Informazione è Pubblicità Mostre Sulla scia della positiva esperienza della mostra interattiva “Gnam, l’agricoltura conta”, si prevede la realizzazione di nuove aree espositive a carattere didattico con l’utilizzo di tecnologie multimediali sui temi ritenuti più idonei all’edutainment, all’intrattenimento educativo. L’obiettivo è di raggiungere un target di difficile portata: gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. 03/12/15 Gli Strumenti di Informazione è Pubblicità Eventi Nazionali Si prevede di partecipare a manifestazioni, fiere, convegni e attività organizzate dagli stakeholder e da altri attori locali/nazionali con l’allestimento di un proprio stand espositivo attraverso il quale distribuire il materiale promozionale ed informativo. 03/12/15 Gli Strumenti di Informazione è Pubblicità Comitato di Sorveglianza Entro 6 mesi dall’adozione del Programma il PdC sarà presentato al CdS. L’Autorità di Gestione organizzerà annualmente riunioni del Comitato di Sorveglianza sullo stato di attuazione del Programma e del relativo PdC. Ogni anno sarà possibile aggiornare la strategia e proporla nuovamente al Comitato di Sorveglianza. 03/12/15 Gli Strumenti di Informazione è Pubblicità Prodotti Audio-visivi La produzione e la distribuzione di prodotti audio-visivi è necessaria per la divulgazione di informazioni al grande pubblico attraverso i media nella prospettiva della multicanalità di fruizione. Saranno prodotti spot video generalisti sulle novità introdotte dal Programma, sui bandi e sulle misure e audiovisivi informativi sulle best practice, sulla progettazione innovativa. Saranno prodotti, inoltre, audiovisivi complessi anche in tecnica 3D Numero verde Il servizio “numero verde” permette all’amministrazione di mantenere un contatto diretto con le varie tipologie di destinatari del Programma e agevola la cittadinanza nel rapporto con l’Ente. 03/12/15 Gli Strumenti di Informazione è Pubblicità B) STRUMENTI DI INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ DI NUOVA ATTIVAZIONE Il nuovo portale web del PSR Campania Intende essere uno strumento integrato di comunicazione ed erogazione di servizi al cittadino in grado di coniugare la comunicazione indirizzata ai beneficiari del Programma con le esigenze di diffusione dei risultati e degli aspetti valoriali. Sarà cross-platform, con fruizione anche su apparecchi diversi dal pc (tablet, smartphone, ecc). Integra i servizi regionali già esistenti, come il burc on line, la mediateca del PSR, a servizi di nuova generazione. Punterà molto sugli aspetti legati al principio di condivisione: si prevede lo sviluppo di una sezione aperta a tutte le Regioni dedicata alle “buone pratiche”. 03/12/15 Gli Strumenti di Informazione è Pubblicità Newsletter Fornirà ai lettori approfondimenti su specifiche tematiche legate al Programma e darà conto dello stato di avanzamento di alcune attività di informazione e comunicazione attraverso rubriche. Oltre alla pubblicazione sul portale, sarà inviata ad un database di utenti registrati tramite e-mail. House Organ Una pubblicazione realizzata per aggiornare il personale interno sulle novità che riguardano il Programma e il lavoro di tutti i collaboratori, i funzionari e i dirigenti coinvolti. Avrà una diffusione solo interna e consentirà una maggiore fluidità del lavoro evitando deficit comunicativi tra le strutture coinvolte. La pubblicazione sarà in formato digitale. 03/12/15 Gli Strumenti di Informazione è Pubblicità E-Magazine Una rivista che si rivolge ad un pubblico meno specializzato di quello cui si rivolge la newsletter. Un magazine digitale a cadenza mensile ricco di immagini e di storie, interviste e case history. Piattaforme sociali La presenza sui Social Network consente all’Amministrazione di raggiungere un maggior numero di cittadini in maniera molto più veloce rispetto ai tradizionali canali e a fronte di costi notevolmente minori. La sola presenza della PA sui Social Network viene interpretata come “apertura al dialogo” e tale aspettativa non deve essere mai disattesa. Si prevede, dunque, l’attivazione di account sui principali Social Network (facebook, twitter, youtube, etc.) per favorire un dialogo aperto. 03/12/15 Gli Strumenti di Informazione è Pubblicità SMS Attraverso gli Sms (Short Message System) è possibile inviare e ricevere informazioni tramite un telefono cellulare. Permettono all’Amministrazione di informare con costi molto contenuti (un’amministrazione può acquistare dalle compagnie telefoniche “pacchetti” di migliaia di SMS da inviare ai propri utenti) le varie tipologie di destinatari con informazioni altamente segmentate e personalizzate. 03/12/15 Gli Strumenti di Informazione è Pubblicità Budget Il piano di comunicazione individua nella somma di € 5.000.000,00 le risorse finanziarie necessarie all’attuazione degli interventi di informazione e pubblicità. Una ridefinizione degli obiettivi e delle risorse è comunque possibile in corso d’opera per rispondere rapidamente ed efficacemente ai bisogni e alle esigenze emergenti. Attività di informazione e pubblicità Rivolta ai potenziali beneficiari e ai partner che fungono da collegamento a livello nazionale, regionale o locale Rivolta al pubblico interno Rivolta ai beneficiari del contributo comunitario Rivolta all'opinione pubblica Totale 03/12/15 Mln € 2,2 0,3 1,0 1,5 5 Gli Strumenti di Informazione è Pubblicità Servizi Amministrativi e Organismi Competenti per L’esecuzione La responsabilità del Piano di Comunicazione è propria dell’Autorità di Gestione del FEASR “Direzione generale per le politiche agricole, alimentari e forestali”. Nell'ambito di tale Direzione, l'Unità Operativa Dirigenziale (UOD 52.06.09) “Tutela della qualità, tracciabilità dei prodotti agricoli e zootecnici, servizi di sviluppo agricolo” cura l'attuazione del Piano di Comunicazione del PSR 20142020 avvalendosi della collaborazione delle altre UOD appartenenti alla Direzione stessa. 03/12/15 Grazie per l’attenzione 03/12/15