PSR Campania 2014 – 2020
Comitato di Sorveglianza
Napoli, 14 dicembre 2015
Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
Il
Il Programma
Programma di
di Sviluppo
Sviluppo Rurale
Rurale 2014-2020
2014-2020 della
della Campania
Campania (PSR)
(PSR)
èè stato
stato adottato
adottato formalmente
formalmente dalla
dalla Commissione
Commissione Europea
Europea ilil 20
20
novembre
novembre 2015
2015 con
con decisione
decisione n.
n. C(2015)
C(2015) 8315
8315
Analisi di
contesto
dalla
SWOT ai
fabbisogni
dai
fabbisogni
alla
strategia
dalla
strategia
alle misure
IlIl PSR
PSR individua
individua lele priorità
priorità per
per utilizzare
utilizzare lala somma
somma didi €€ 1.836
1.836 milioni
milioni didi
spesa
spesa pubblica,
pubblica, disponibile
disponibile per
per ilil periodo
periodo 2014-2020
2014-2020 (Circa
(Circa €€ 1.110
1.110 milioni
milioni
didi budget
budget comunitaro
comunitaro ee €€ 726
726 milioni
milioni didi cofinanziamento
cofinanziamento nazionale
nazionale ee
regionale).
regionale).
Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
Il
Il PSR
PSR della
della Campania
Campania èè in
in linea
linea con
con gli
gli obiettivi
obiettivi del
del Documento
Documento
Strategico
Strategico Regionale
Regionale (DGR
(DGR 527
527 del
del 99 dicembre
dicembre 2013):
2013):
Campania
Campania Regione
Regione Innovativa
Innovativa
Campania
Campania Regione
Regione Verde
Verde
Campania
Campania Regione
Regione Solidale
Solidale
Campania
Campania Regione
Regione Innovativa
Innovativa
16.000
operatori
16.000 operatori
riceveranno
riceverannouna
unaformazione
formazione
finalizzata
finalizzataaapromuovere
promuovere
l’innovazione,
la
l’innovazione, lacooperazione
cooperazione
eelaladiffusione
diffusionedi
dipratiche
pratiche
agricole
agricolesostenibili;
sostenibili;
3.300
3.300imprese
impreseagricole
agricole
(incluse
quelle
dei
(incluse quelle deigiovani
giovani
agricoltori)
agricoltori)riceveranno
riceverannoun
un
aiuto
aiutoper
permigliorare
migliorareleleloro
loro
performance
economiche,
performance economiche,per
per
opere
operedidiristrutturazione
ristrutturazioneed
ed
ammodernamento;
ammodernamento;
1.500
1.500giovani
giovaniagricoltori
agricoltori
riceveranno
riceverannoun
unpremio
premioquale
quale
aiuto
aiutoall’avvio
all’avviodella
dellaloro
loro
attività.
attività.
Campania
Campania Regione
Regione Verde
Verde
•60.000
ha
saranno
•60.000 ha saranno
protetti
protetticon
concontratti
contrattidi
di
gestione
gestioneaasostegno
sostegnodella
della
biodiversità,
di
una
biodiversità, di una
migliore
miglioregestione
gestionedella
della
risorsa
risorsaidrica
idricaeedella
della
prevenzione
prevenzionedell’erosione
dell’erosione
dei
suoli;
dei suoli;
•8.000
•8.000ha
hadiditerreni
terreni
agricoli
agricoliriceveranno
riceverannoaiuti
aiuti
per
convertirsi
o
per convertirsi o
mantenere
mantenerel’agricoltura
l’agricoltura
biologica.
biologica.
Campania
Campania Regione
Regione Solidale
Solidale
290
290 nuovi
nuovi posti
posti didi lavoro
lavoro
saranno
saranno creati
creati attraverso
attraverso
lolo sviluppo
locale
sviluppo locale ee lala
diversificazione;
diversificazione;
ilil 6%
6% della
della popolazione
popolazione
rurale
avrà
accesso
rurale avrà accesso alle
alle
TIC
nuove
o
migliorate
TIC nuove o migliorate ed
ed
alla
allabanda
bandalarga.
larga.
Il contesto regionale – aspetti socio-economici
La
La Campania
Campania ha
ha un
un basso
basso tasso
tasso di
di occupazione,
occupazione, pari
pari alal 43.7%
43.7%
(inferiore
(inferiore aa quello
quello medio
medio nazionale),
nazionale), mentre
mentre lala disoccupazione
disoccupazione sisi
attesta
attesta alal 19.3%
19.3% ee quella
quella giovanile
giovanile alal 48.2%.
48.2%.
IlIl PIL
sono
PIL èè inin costante
costante diminuzione
diminuzione ed
ed i i risultati
risultati economici
economici sono
peggiori
peggiori della
della media
media nazionale.
nazionale.
Circa
Circa i i 2/3
2/3 del
del territorio
territorio regionale
regionale fanno
fanno parte
parte delle
delle “Aree
“Aree
interne”,
interne”, che
che sono
sono caratterizzate
caratterizzate da
da bassa
bassa infrastrutturazione
infrastrutturazione
e/o
e/o da
da difficoltà
difficoltà di
di accesso
accesso aiai servizi
servizi di
di base.
base. La
La diffusione
diffusione della
della
banda
banda larga
larga ee delle
delle tecnologie
tecnologie dell’informazione
dell’informazione ee della
della
comunicazione
comunicazione (TIC)
(TIC) èè insufficiente,
insufficiente, l’uso
l’uso di
di internet
internet aa livello
livello
familiare
familiare èè alal di
di sotto
sotto della
della media
media nazionale
nazionale (44.2
(44.2 %% contro
contro
54.8%).
54.8%).
Il contesto regionale: aspetti socio economici del mondo agricolo e rurale
IlIl settore
settore agricolo
agricolo inin Campania
Campania sisi trova
trova ad
ad affrontare
affrontare diversi
diversi
cambiamenti
cambiamenti strutturali,
strutturali, con
con molte
molte piccole
piccole aziende
aziende agricole
agricole che
che
stanno
stanno scomparendo,
scomparendo, assorbite
assorbite da
da quelle
quelle di
di medie
medie dimensioni
dimensioni che,
che,
di
di conseguenza,
conseguenza, sisi ingrandiscono.
ingrandiscono.
Le
diminuzione
Le zone
zone rurali
rurali della
della Campania
Campania subiscono
subiscono una
una costante
costante diminuzione
delle
delle attività
attività economiche,
economiche, una
una migrazione
migrazione della
della forza
forza lavoro
lavoro ed
ed
una
una riduzione
riduzione della
della popolazione,
popolazione, che
che èè caratterizzata
caratterizzata
dall'invecchiamento
dall'invecchiamento degli
degli agricoltori
agricoltori ee da
da un
un basso
basso numero
numero di
di
giovani
giovani agricoltori.
agricoltori.
Il contesto regionale: aspetti ambientali
Le
Le problematiche
problematiche ambientali
ambientali connesse
connesse all’agricoltura
all’agricoltura sono
sono legate:
legate:
alla
alla pressione
pressione crescente
crescente dell'agricoltura
dell'agricoltura ee degli
degli allevamenti
allevamenti
intensivi
intensivi sulle
sulle risorse
risorse naturali;
naturali;
all'erosione
all'erosione del
del suolo,
suolo, superiore
superiore alla
alla media
media italiana
italiana ee dovuta
dovuta
principalmente
principalmente ad
ad un'intensa
un'intensa erosione
erosione laminare;
laminare;
all'agricoltura
all'agricoltura biologica
biologica che
che èè ancora
ancora poco
poco sviluppata
sviluppata ee copre
copre
solo
solo ilil 2,6%
2,6% del
del totale
totale della
della superficie
superficie agricola
agricola utilizzata
utilizzata (la
(la
media
media italiana
italiana èè del
del 5%),
5%), nonostante
nonostante lele buone
buone potenzialità
potenzialità inin
questo
questo settore.
settore.
La
La Campania
Campania èè caratterizzata
caratterizzata da
da un
un patrimonio
patrimonio naturalistico
naturalistico
eccezionale:
eccezionale: lala rete
rete NATURA
NATURA 2000
2000 (124
(124 siti)
siti) copre
copre ilil 27,5%
27,5% della
della
superficie
superficie totale
totale ee più
più della
della metà
metà della
della superficie
superficie forestale
forestale
totale.
totale. Le
Le aree
aree agricole
agricole di
di grande
grande pregio
pregio naturale
naturale costituiscono
costituiscono ilil
40,6%
40,6% della
della SAU.
SAU.
L’articolazione territoriale delle strategie
OBIETTIVI
OBIETTIVI
Offrire
Offrire risposte
risposte mirate
mirate alle
alle esigenze
esigenze di
di sviluppo
sviluppo
dei
diversi territori
territori in
in cui
cui si
si articola
articola la
la Campania.
Campania.
dei diversi
CONTESTO
CONTESTO
Eterogeneità
Eterogeneità degli
degli scenari
scenari territoriali.
territoriali.
Fabbisogni
Fabbisogni diversificati.
diversificati.
Diversificazione
Diversificazione delle
delle politiche
politiche in
in base
base alle
alle
caratteristiche
caratteristiche distintive
distintive dei
dei territori.
territori.
L’articolazione territoriale delle strategie
L’analisi
L’analisi territoriale
territoriale non
non èè
più
più sviluppata
sviluppata aa livello
livello degli
degli
STS,
STS, ma
ma sulla
sulla base
base di
di
aggregati
di
comuni
aggregati
di
comuni
omogenei
per
fascia
omogenei
per
fascia
altimetrica
per
ogni
altimetrica
per
ogni
provincia.
provincia.
IlIl metodo
metodo considera
considera due
due
variabili
chiave (rapporto
(rapporto
variabili chiave
SAT/superficie
SAT/superficie
territoriale;
territoriale; densità
densità di
di
popolazione).
popolazione).
Sulla
proceduto
Sulla base
base della
della zonizzazione
zonizzazione definita
definita dall’AdP
dall’AdP sisi èè proceduto
all’affinamento
all’affinamento dei
dei risultati
risultati ottenuti
ottenuti per
per renderla
renderla maggiormente
maggiormente
rappresentativa
rappresentativa delle
delle peculiarità
peculiarità che
che caratterizzano
caratterizzano i i diversi
diversi
sistemi
sistemi rurali
rurali regionali.
regionali. In
In questo
questo caso,
caso, per
per singolo
singolo comune,
comune, sisi èè
tenuto
tenuto conto
conto della
della densità
densità abitativa,
abitativa, della
della percentuale
percentuale di
di
superficie
superficie rurale
rurale rispetto
rispetto alla
alla superficie
superficie territoriale
territoriale totale
totale ee della
della
classificazione
classificazione inin comuni
comuni interamente
interamente montani.
montani.
A
B
“Aree urbane” - capoluoghi
di provincia urbani in senso
stretto e gruppi di comuni
“prevalentemente urbani”
“Aree rurali ad
agricoltura intensiva” comuni rurali prevalentemente
di pianura del paese, dove,
sebbene in alcuni casi la
densità media sia elevata, la
superficie rurale appare
sempre avere un peso
rilevante (superiore ai 2/3 del
totale
C
D
“Aree rurali intermedie” comuni rurali di collina e
montagna a più alta densità di
popolazione e sede di uno
sviluppo intermedio
“Aree rurali con problemi
di sviluppo” - comuni
significativamente e
prevalentemente rurali di
collina e di montagna a più
bassa densità di popolazione
Le priorità
Promuovere
Promuovere ilil trasferimento
trasferimento didi
conoscenze
conoscenze ee l'innovazione
l'innovazione nel
nel
settore
agricolo
e
forestale
settore agricolo e forestale ee
nelle
nellezone
zonerurali.
rurali.
adoperarsi
adoperarsi per
per l'inclusione
l'inclusione
sociale,
la
riduzione
sociale,
la
riduzione della
della
povertà
e
lo
sviluppo
economico
povertà e lo sviluppo economico
nelle
nellezone
zonerurali
rurali
2
6
1
Potenziare
Potenziare lala redditività
redditività delle
delle
aziende
agricole
e
lala
aziende
agricole
e
competitività
competitività dell'agricoltura,
dell'agricoltura,
promuovere
tecnologie
promuovere
tecnologie
innovative
per
le
innovative
per
le aziende
aziende
agricole
e
la
gestione
agricole
e
la
gestione
sostenibile
delle
foreste.
sostenibile delle foreste.
incentivare
incentivare l'uso
l'uso efficiente
efficiente
delle
risorse
e
il
passaggio
delle risorse e il passaggio aa
un'economia
un'economia aa basse
basse emissioni
emissioni
didi carbonio
e
resiliente
carbonio e resiliente alal clima
clima
nel
settore
agroalimentare
nel settore agroalimentare ee
forestale
forestale
3
5
Priorità
4
Promuovere
l'organizzazione
Promuovere
l'organizzazione
della
filiera
alimentare,
filiera
alimentare, ilil
della
benessere
benessere degli
degli animali
animali ee lala
gestione
gestione dei
dei rischi
rischi nel
nel settore
settore
agricolo.
agricolo.
Preservare,
ripristinare
ee
Preservare,
ripristinare
valorizzare
gli ecosistemi
ecosistemi connessi
connessi
valorizzare gli
all'agricoltura
e
alla
silvicoltura.
all'agricoltura e alla silvicoltura.
Trasferimento di conoscenze e innovazione nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali
IlIl sistema
sistema di
di trasferimento
trasferimento delle
delle conoscenze
conoscenze (seminari,
(seminari, coaching,
coaching,
attività
attività dimostrative,
dimostrative, azioni
azioni di
di informazione
informazione ee visite
visite alle
alle imprese)
imprese)
sarà
sarà rafforzato
rafforzato mediante
mediante una
una formazione
formazione specifica
specifica destinata
destinata agli
agli
agricoltori
agricoltori riguardante
riguardante inin particolare:
particolare:
ilil cambiamento
cambiamento climatico;
climatico;
l'agricoltura
l'agricoltura sostenibile;
sostenibile;
lala qualità
qualità degli
degli alimenti.
alimenti.
Sarà
Sarà prestata
prestata particolare
particolare attenzione
attenzione alla
alla formazione
formazione dei
dei nuovi
nuovi
imprenditori,
imprenditori, specialmente
specialmente i i giovani
giovani agricoltori.
agricoltori.
Sarà
Sarà sostenuto
sostenuto lolo sviluppo
sviluppo dell’innovazione
dell’innovazione attraverso
attraverso lala
cooperazione
cooperazione ee ilil trasferimento
trasferimento di
di informazioni
informazioni ee conoscenze
conoscenze tra
tra ilil
settore
settore agroalimentare,
agroalimentare, i i ricercatori
ricercatori ee lele altre
altre parti
parti interessate.
interessate.
Saranno
(tra
Saranno finanziati
finanziati più
più di
di 180
180 diversi
diversi progetti
progetti di
di cooperazione
cooperazione (tra
i i quali
quali lolo sviluppo
sviluppo di
di progetti
progetti pilota
pilota ee lala creazione
creazione di
di reti),
reti), saranno
saranno
sostenuti
sostenuti 40
40 gruppi
gruppi operativi
operativi del
del partenariato
partenariato europeo
europeo per
per
l'innovazione
l'innovazione ee saranno
saranno resi
resi disponibili
disponibili quasi
quasi 16
16 000
000 posti
posti nei
nei corsi
corsi
di
di formazione.
formazione.
Trasferimento di conoscenze e innovazione nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali
Denominazione della misura
M01 - Trasferimento
informazione (art. 14)
di
29.000.000
M02 - Servizi di consulenza, di sostituzione e di
assistenza alla gestione delle aziende agricole (art. 15)
14.000.000
M16 - Cooperazione (art. 35)
57.500.000
TOTALE
di
conoscenze
Valore (€)
e
azioni
100.500.000
Competitività dell'agricoltura e sostenibilità della silvicoltura
IlIl sostegno
sostegno sarà
sarà mirato
mirato all'innovazione
all'innovazione dei
dei processi
processi ee dei
dei prodotti
prodotti
nelle
nelle aziende
aziende agricole,
agricole, agroindustriali
agroindustriali ee forestali,
forestali, con
con l'obiettivo
l'obiettivo
di
di migliorare
migliorare lala produzione
produzione ee lala qualità
qualità dei
dei prodotti,
prodotti, riducendo
riducendo
inoltre
inoltre i i costi
costi di
di produzione.
produzione.
Sarà
Sarà sostenuto
sostenuto ilil miglioramento
miglioramento della
della capacità
capacità produttiva,
produttiva,
l'ammodernamento
l'ammodernamento delle
delle attrezzature
attrezzature (compresi
(compresi i i sistemi
sistemi TIC)
TIC) ee
lala diversificazione
diversificazione della
della produzione.
produzione.
Sarà
Sarà promossa
promossa lala creazione
creazione ee lolo sviluppo
sviluppo di
di attività
attività extra-agricole
extra-agricole
alal fine
fine di
di creare
creare nuove
nuove possibilità
possibilità di
di reddito.
reddito.
Sarà
nel
Sarà incentivato
incentivato l'ingresso
l'ingresso di
di giovani
giovani lavoratori
lavoratori qualificati
qualificati nel
settore
settore agricolo
agricolo per
per garantire
garantire ilil futuro
futuro dell'agricoltura,
dell'agricoltura,
l'innovazione
l'innovazione ee ilil miglioramento
miglioramento della
della produttività
produttività ee della
della
competitività.
competitività.
Nel
Nel settore
settore forestale
forestale sisi interverrà
interverrà sostenendo
sostenendo gli
gli investimenti
investimenti inin
tecnologie
tecnologie silvicole
silvicole ee nella
nella trasformazione
trasformazione dei
dei prodotti
prodotti forestali.
forestali.
Competitività dell'agricoltura e sostenibilità della silvicoltura
Saranno
Saranno sostenuti
sostenuti più
più di
di 1.900
1.900 progetti
progetti di
di investimento
investimento per
per lala
ristrutturazione
ristrutturazione e/o
e/o l'ammodernamento
l'ammodernamento delle
delle aziende
aziende agricole,
agricole,
inoltre
inoltre saranno
saranno concessi
concessi aiuti
aiuti all'avviamento
all'avviamento di
di imprese
imprese aa 1.500
1.500
giovani
giovani agricoltori
agricoltori per
per l'attuazione
l'attuazione dei
dei loro
loro piani
piani aziendali.
aziendali. Sono
Sono
previsti
previsti più
più di
di 2.400
2.400 partecipanti
partecipanti alla
alla formazione
formazione finalizzata
finalizzata aa
questa
questa priorità.
priorità.
Denominazione della misura
Valore (€)
M4.1.1 - Supporto per gli investimenti nelle aziende agricole
217.000.000
M4.1.2 - Investimenti per il ricambio generazionale nelle
aziende agricole e l’inserimento di giovani agricoltori
qualificati
174.000.000
M4.3.1 - Viabilità
agro-silvo-pastorale
e
accessorie a supporto delle attività di esbosco
infrastrutture
25.000.000
M6.1.1 - Riconoscimento del premio per giovani agricoltori che
per la prima volta si insediano come capo azienda agricola
75.000.000
M6.4.1 - Creazione
imprese agricole
62.000.000
e sviluppo della diversificazione delle
M8.6.1 - Sostegno
investimenti
trasformazione, movimentazione
prodotti forestali
TOTALE
tecnologie
forestali
e
e commercializzazione dei
8.700.000
561.700.000
Organizzazione della filiera agroalimentare, compresi la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti
agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo
ÈÈ concesso
concesso un
un sostegno
sostegno agli
agli agricoltori
agricoltori ee alle
alle loro
loro associazioni
associazioni per
per
partecipare
partecipare per
per lala prima
prima volta
volta aa regimi
regimi di
di qualità
qualità ee ad
ad attività
attività di
di
informazione
informazione ee promozione.
promozione.
L'obiettivo
L'obiettivo èè migliorare
migliorare lala logistica
logistica ee i i canali
canali commerciali
commerciali ee
sensibilizzare
sensibilizzare i i consumatori
consumatori alla
alla qualità
qualità dei
dei prodotti
prodotti sul
sul mercato.
mercato.
Gli
Gli agricoltori
agricoltori sono
sono inoltre
inoltre incoraggiati
incoraggiati aa partecipare
partecipare aa progetti
progetti di
di
cooperazione,
cooperazione, alal fine
fine di
di sviluppare
sviluppare filiere
filiere corte,
corte, con
con una
una
particolare
particolare attenzione
attenzione aiai progetti
progetti innovativi
innovativi ee aiai progetti
progetti che
che
contribuiscono
contribuiscono alla
alla riduzione
riduzione degli
degli effetti
effetti sull'ambiente
sull'ambiente ee sul
sul
clima.
clima.
Circa
Circa 2.200
2.200 agricoltori
agricoltori riceveranno
riceveranno sostegno
sostegno per
per partecipare
partecipare aa
regimi
regimi di
di qualità
qualità ee filiere
filiere corte.
corte.
IlIl programma
programma di
di sviluppo
sviluppo rurale
rurale prevede
prevede anche
anche ilil sostegno
sostegno ad
ad
azioni
azioni volte
volte alla
alla prevenzione
prevenzione dei
dei danni
danni causati
causati dalle
dalle calamità
calamità
naturali
naturali ed
ed alal ripristino
ripristino dei
dei terreni
terreni agricoli
agricoli ee del
del potenziale
potenziale
produttivo
produttivo danneggiati,
danneggiati, inin sinergia
sinergia con
con le
le azioni
azioni specifiche
specifiche del
del
programma
programma di
di sviluppo
sviluppo rurale
rurale nazionale.
nazionale.
Organizzazione della filiera agroalimentare, compresi la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti
agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo
Denominazione della misura
Valore (€)
M3.1.1 - Sostegno alla nuova adesione ai regimi di qualità
3.000.000
M3.2.1 - Sostegno per attività di informazione e promozione
svolte da associazioni di produttori nel mercato interno
5.000.000
M4.2.1 - Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei
prodotti agricoli nelle aziende agro-industriali
70.000.000
M5.1.1 - Prevenzione danni da avversità atmosferiche e da
erosione suoli agricoli in ambito aziendale ed extraziendale
5.500.000
M5.2.1 - Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da
calamità
naturali,
avversità
atmosferiche
ed
eventi
catastrofici
5.000.000
M9.1.1 - Costituzione di associazioni e
produttori nei settori agricolo e forestale
5.000.000
M14.1.1 - Benessere animale
TOTALE
organizzazioni
di
2.000.000
95.500.000
Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura
Sono
Sono sostenute
sostenute pratiche
pratiche agricole
agricole che
che tengano
tengano conto
conto degli
degli aspetti
aspetti
ambientali
ambientali ee che
che vadano
vadano alal di
di làlà degli
degli obblighi
obblighi imposti
imposti dalla
dalla
legislazione
legislazione ambientale
ambientale ee dall'inverdimento
dall'inverdimento della
della PAC.
PAC.
Quasi
Quasi l'11%
l'11% della
della superficie
superficie agricola
agricola sarà
sarà oggetto
oggetto di
di contratti
contratti di
di
gestione
gestione aa sostegno
sostegno della
della biodiversità
biodiversità ee della
della gestione
gestione delle
delle
risorse
risorse idriche
idriche ee del
del suolo.
suolo.
Sono
Sono sostenuti
sostenuti gli
gli investimenti
investimenti ambientali
ambientali inin agricoltura
agricoltura ee
silvicoltura,
silvicoltura, nonché
nonché azioni
azioni aa sostegno
sostegno della
della biodiversità
biodiversità nelle
nelle zone
zone
Natura
Natura 2000
2000 ee inin altre
altre zone
zone di
di grande
grande pregio
pregio naturale.
naturale.
Sarà
Sarà sostenuta
sostenuta l'agricoltura
l'agricoltura biologica.
biologica.
Quasi
Quasi 2.300
2.300 ettari
ettari riceveranno
riceveranno un
un sostegno
sostegno per
per ilil passaggio
passaggio
all'agricoltura
all'agricoltura biologica
biologica ee altri
altri 10.600
10.600 ettari
ettari per
per mantenerla.
mantenerla.
Sarà
Sarà incentivata
incentivata lala presenza
presenza degli
degli agricoltori
agricoltori nelle
nelle zone
zone montane
montane
ed
ed inin quelle
quelle soggette
soggette ad
ad altri
altri vincoli
vincoli specifici,
specifici, alal fine
fine di
di evitare
evitare ilil
rischio
rischio di
di abbandono
abbandono di
di questi
questi territori.
territori.
Oltre
Oltre 150.000
150.000 ettari
ettari saranno
saranno oggetto
oggetto di
di impegno.
impegno.
Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura
Denominazione della misura
Valore (€)
M4.4 - Sostegno ad investimenti non produttivi connessi
all'adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali
37.000.000
M7.1.1 - Sostegno per la stesura e l'aggiornamento dei Piani
di tutela e di gestione dei siti Natura 2000
6.000.000
M8.3.1 - Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle
foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici
77.000.000
M8.4.1 - Sostegno al ripristino delle foreste danneggiate da
incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici
14.400.000
M8.5.1 - Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la
resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali
38.000.000
M10.1 - Pagamento per impegni agro-climatico-ambientali
M10.2.1 - Conservazione delle risorse genetiche autoctone a
tutela della biodiversità
M11
- Agricoltura biologica
TOTALE
silvo-climatico-ambientali
5.000.000
35.000.000
M13
- Indennità a favore delle zone soggette a vincoli
naturali o ad altri vincoli specifici
M15
- Servizi
della foresta
220.000.000
e
salvaguardia
220.416.000
33.000.000
685.816.000
Efficienza delle risorse e clima
IlIl PSR
PSR interviene
interviene per
per mitigare
mitigare ee favorire
favorire l'adattamento
l'adattamento ai
ai
cambiamenti
cambiamenti climatici
climatici con:
con:
lala promozione
promozione dell'uso
dell'uso razionale
razionale delle
delle risorse
risorse idriche
idriche
(modernizzazione
(modernizzazione degli
degli impianti
impianti ee conversione
conversione dei
dei sistemi
sistemi di
di
irrigazione,
irrigazione, delle
delle tecnologie
tecnologie ee dei
dei sistemi
sistemi di
di distribuzione);
distribuzione);
lolo sviluppo
sviluppo delle
delle bioenergie;
bioenergie;
l'uso
l'uso di
di sottoprodotti
sottoprodotti agricoli
agricoli ee agroindustriali.
agroindustriali.
Oltre
Oltre 600
600 progetti
progetti beneficeranno
beneficeranno di
di un
un sostegno
sostegno per
per rendere
rendere più
più
efficienti
efficienti i i sistemi
sistemi di
di irrigazione,
irrigazione, per
per un
un totale
totale di
di oltre
oltre 1.800
1.800
ettari
ettari di
di terreni
terreni irrigati.
irrigati. Saranno
Saranno investiti
investiti 10
10 milioni
milioni di
di euro
euro nella
nella
produzione
produzione di
di energie
energie rinnovabili.
rinnovabili.
Si
serra, di
di
Si favorirà
favorirà lala riduzione
riduzione delle
delle emissioni
emissioni di
di gas
gas aa effetto
effetto serra,
PM10
PM10 ee di
di ammoniaca
ammoniaca provenienti
provenienti da
da attività
attività agroindustriali
agroindustriali ee
l’aumento
l’aumento del
del sequestro
sequestro di
di carbonio
carbonio mediante
mediante lele azioni
azioni forestali.
forestali.
1.625
1.625 ettari
ettari di
di terreni
terreni agricoli
agricoli saranno
saranno oggetto
oggetto di
di contratti
contratti di
di
gestione
gestione alal fine
fine di
di promuovere
promuovere ilil sequestro
sequestro ee lala conservazione
conservazione del
del
carbonio.
carbonio.
Efficienza delle risorse e clima
Denominazione della misura
Valore (€)
M4.1.3 - Investimenti
finalizzati alla riduzione delle
emissioni gassose negli allevamenti zootecnici, dei gas serra e
ammoniaca
11.000.000
M4.1.4 - Gestione della risorsa idrica per scopi irrigui nelle
aziende agricole
15.000.000
M4.3.2 - Invasi di accumulo ad uso irriguo in aree collinari
20.000.000
M7.2.2 - Investimenti finalizzati alla realizzazione di impianti
pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili
10.000.000
M8.1.1 - Imboschimento di superfici agricole e non agricole
35.000.000
TOTALE
91.000.000
Inclusione sociale e sviluppo locale nelle zone rurali
Le
Le principali
principali azioni
azioni del
del PSR
PSR per
per questa
questa priorità
priorità mettono
mettono l'accento
l'accento
sulla
sulla promozione
promozione dello
dello sviluppo
sviluppo locale
locale nelle
nelle zone
zone rurali
rurali mediante:
mediante:
incentivi
incentivi per
per l’avviamento
l’avviamento d’impresa
d’impresa per
per attività
attività extra
extra agricole;
agricole;
sostegno
sostegno ad
ad investimenti
investimenti nei
nei settori
settori dell’artigianato,
dell’artigianato, del
del turismo
turismo
del
del commercio,
commercio, dei
dei servizi
servizi ee del
del sociale;
sociale;
creazione
creazione di
di servizi
servizi di
di base
base (in
(in primo
primo luogo,
luogo, per
per lele
infrastrutture
infrastrutture aa banda
banda ultralarga),
ultralarga), ma
ma anche
anche servizi
servizi
socio-assistenziali,
socio-assistenziali, socio-sanitari
socio-sanitari ee socio-culturali;
socio-culturali;
sostegno
sostegno ad
ad investimenti
investimenti inin infrastrutture
infrastrutture ricreative,
ricreative,
informazioni
informazioni ee infrastrutture
infrastrutture turistiche
turistiche su
su piccola
piccola scala
scala che
che
abbiano
abbiano finalità
finalità di
di fruizione
fruizione pubblica;
pubblica;
riqualificazione
riqualificazione del
del patrimonio
patrimonio rurale.
rurale.
Saranno
Sarannocreati
creati circa
circa 150
150posti
posti di
di lavoro,
lavoro, coinvolgendo
coinvolgendo oltre
oltre 450
450
aziende
aziende con
con l'avviamento/sostegno
l'avviamento/sostegno agli
agli investimenti
investimenti per
per attività
attività
non
nonagricole
agricolenelle
nellezone
zonerurali.
rurali.
IlIl6%
6%della
dellapopolazione
popolazionerurale
ruralebeneficerà
beneficeràdi
diservizi/infrastrutture
servizi/infrastrutture
nuovi
nuovioomigliorati
migliorati(TIC).
(TIC).
Saranno
Saranno sostenute
sostenute le
le strategie
strategie di
di sviluppo
sviluppo locale
locale (LEADER)
(LEADER) con
con ilil
coinvolgimento
coinvolgimento di
di quasi
quasi 11 milione
milione di
di persone
persone nelle
nelle zone
zone rurali,
rurali, con
con
conseguente
conseguente creazione
creazione di
di circa
circa 130
130 posti
posti di
di lavoro
lavoro supplementari.
supplementari.
Inclusione sociale e sviluppo locale nelle zone rurali
Denominazione della misura
Valore (€)
M6.2.1 - Aiuto all’avviamento d’impresa per attività extra
agricole in zone rurali.
12.000.000
M6.4.2 - Creazione e sviluppo di attività extragricole nelle
aree rurali
16.000.000
M7.2.1 - Sostegno ad investimenti finalizzati alla viabilità
comunale nelle aree rurali
per migliorare il valore
paesaggistico
15.000.000
M7.3.1 - Realizzazione di infrastrutture di accesso in fibra
ottica
20.500.000
M7.4.1 - Investimenti per l'introduzione, il miglioramento,
l'espansione di servizi di base per la popolazione rurale
39.000.000
M7.5.1 - Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in
infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala
20.000.000
M7.6.1 - Riqualificazione del patrimonio architettonico dei
borghi rurali nonché sensibilizzazione ambientale
42.500.000
M19
- Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP sviluppo locale di tipo partecipativo)
101.778.557
TOTALE
266.778.557
Distribuzione finanaziaria
Priorità 1 – € 100,500.000,00 (5,47%)
Priorità 2 – € 561.700.000,00 (30,59%)
Priorità 3 – € 95.500.000,00 (5,20%)
Priorità 4 – € 685.816.000,00 (37,35%)
Priorità 5 – € 91.000.000,00 (4,96%)
Priorità 6 – € 266.778.556,96 (14,53%)
Assistenza tecnica – € 32.000.000,00 (1,74%)
Misura 133 – € 2.961.641,39 (0,16%)
PSR Campania 2014 – 2020
Comitato di Sorveglianza
Napoli, 14 dicembre 2015
Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema
03/12/15
La strategia
Sul precedente periodo di programmazione abbiamo dovuto preparare un
piano di comunicazione per il periodo 2007-2013 e attendere
l’approvazione della Commissione.
Questa volta la responsabilità dell’approvazione sarà del Comitato di
Sorveglianza.
Occorre, infatti, entro sei mesi dall’adozione del Programma presentare
la Strategia di Comunicazione al Comitato di Sorveglianza.
03/12/15
Condividiamo la strategia
Il Piano di Comunicazione del PSR definirà la strategia di comunicazione
per assicurare le azioni di informazione e pubblicità nel periodo di
programmazione comunitaria 2014-2020.
Esso individua
Obiettivi
Destinatari
Bilancio
Interventi previsti
03/12/15
Condividiamo la strategia
Multicanalità
Con l’attivazione di più canali di interazione e l’integrazione dei
canali stessi.
Nuovi media:
Si punta su Social Network, Blog, Forum di discussione, Wiki,
piattaforme per la condivisione di strumenti di lavoro, chiamate
e videochiamate, web tv e mobile tv.
03/12/15
La valutazione
Le scelte inerenti la nuova strategia di comunicazione nascono anche dalla
precedente esperienza del PSR 2007/2013, sulla quale è stata operata
un’analisi delle attività svolte e una valutazione.
Le indagini realizzate nel corso della programmazione 2007/2013
hanno fatto emergere un giudizio complessivamente favorevole nei
confronti della campagna di comunicazione e degli strumenti attuati.
03/12/15
La valutazione
Il grado di conoscenza del PSR e dei suoi aspetti valoriali è risultato medioalto.
Positivi sono i giudizi sul gradimento della campagna di comunicazione e
degli strumenti messi in atto.
Gli strumenti informativi e pubblicitari realizzati sono stati giudicati utili,
chiari ed efficaci
03/12/15
La valutazione
Emerge la opportunità di un ripensamento sulle modalità di distribuzione di
alcuni output comunicativi, come ad esempio gli spot, in relazione al radicale
cambiamento dei modelli di fruizione delle informazioni affermatosi negli ultimi
anni.
CIAK
03/12/15
Si punta a:
- allargare spot e audiovisivi all’interno di grandi hub (stazioni,
aeroporti, centri commerciali, etc.), su più piattaforme sociali;
su bus, metropolitane e funicolari.
- utilizzare strumenti non convenzionali che amplificano il
messaggio coinvolgendo direttamente i target che, a loro volta,
diventano canale di diffusione.
La valutazione
Forte è la richiesta espressa dai tecnici durante i focus group di
“valutazione” di disporre di strumenti, anche immateriali,
dedicati alle loro specifiche esigenze di progettisti.
Inoltre
Le iniziative devono tenere conto delle aree interne e di quelle
svantaggiate. In tali aree, l’accesso alle nuove tecnologie è ancora
scarso e, per questo, gli strumenti di informazione e pubblicità
diretti sono ancora importanti.
03/12/15
La strategia
I Grandi Eventi
La linea, già intrapresa dall’Amministrazione di
un approccio integrato di comunicazione, è
quella di cogliere le opportunità di visibilità che
offrono i grandi eventi o, più in generale, le
grandi tematiche (ambiente, ecologia, qualità,
eccellenza, ecc.) per la diffusione delle
informazioni relative al PSR
03/12/15
La strategia
Sull’ampio tema dei modelli di comunicazione interna delle
Amministrazioni complesse è auspicabile intensificare quei
processi volti a fluidificare la circolazione delle informazioni e a
“uniformare” i comportamenti in fase di:
istruttorie tecnico-amministrative;
di approvazione del progetto;
di controllo e rendicontazione del progetto.
Inoltre
Vanno intensificate le azioni di “comunicazione” dinamiche e sintetiche, volte
ad affermare i principi di condivisione e vicinanza con l’utente finale, come
SMS, mail sullo stato d’attuazione dell’iter amministrativo o sulle scadenze.
03/12/15
La strategia
I concetti chiave da tenere a mente sono tre:
Miglioramento
della
trasparenza
dell’accessibilità alle informazioni
e
Semplificazione delle procedure
Chiara
definizione
responsabilità
03/12/15
di
compiti
e
La strategia
Si
ritiene che vadano mantenuti i canali di ascolto già attivati
dall’Amministrazione ed univocamente apprezzati dagli utenti, quali:
•
la gestione del numero verde
•
i focus group con gli stakeholder
•
i rapporti diretti che le OOPPAA che rappresentano le esigenze degli
operatori agricoli
03/12/15
IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL
PSR CAMPANIA 20142014-2020
Obiettivi
Comunicare, in modo tempestivo e capillare, le opportunità di finanziamento e le
procedure ai potenziali beneficiari nonché i valori ed i risultati del programma ai
cittadini tutti.
Ciò anche attraverso l’attivazione di collaborazioni per:
La realizzazione di azioni di comunicazione unitarie.
La condivisione delle esperienze di comunicazione.
Il principio generale della condivisione delle best practice, in particolare delle
procedure amministrative di selezione dei fornitori, è portatore, fra l'altro, di un
valore aggiunto in quanto garantisce l'utilizzo delle procedure maggiormente
rispondenti a quelle che sono le direttive comunitarie in materia di appalti.
03/12/15
IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL
PSR CAMPANIA 20142014-2020
Destinatari
Destinatari delle azioni di informazione e pubblicità sono:
1. potenziali beneficiari degli interventi previsti nel PSR
2. beneficiari degli interventi previsti nel PSR
3. pubblico:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
3.1 esterno
cittadini in generale, popolazione e operatori economici delle aree rurali in particolare
organizzazioni professionali
parti economiche, sociali e ambientali
organismi per la promozione della parità tra uomini e donne
organizzazioni non governative
istituzioni locali, nazionali e comunitarie
tessuto sociale, economico e produttivo locale
università, enti culturali e mondo della scuola
associazioni, enti locali
enti no-profit e del terzo settore
opinion leaders
03/12/15
IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL
PSR CAMPANIA 20142014-2020
Destinatari
3.2 interno
• i dirigenti e il top management in generale;
• gli impiegati;
• i collaboratori in genere;
3.3 media
• agenzie di stampa;
• testate giornalistiche sia tradizionali che
multimediali, redattori, opinionisti, ecc.
03/12/15
IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL
PSR CAMPANIA 20142014-2020
Prevederà
Una strategia basata su più campi di interesse ed orientata alla multicanalità.
Saranno utilizzati in modalità integrata:
strumenti di informazione e pubblicità tradizionali (es. avvisi, bollettino ufficiale,
spot video e radiofonici, redazionali, divulgativi cartacei, convegni, seminari,
conferenze stampa, sito istituzionale, ecc.)
-
- strumenti di informazione innovativi (es. utilizzo delle piattaforme sociali e web
2.0, sms, creazione di community e forum, app per device mobili, ecc.).
03/12/15
IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL
PSR CAMPANIA 20142014-2020
Modalità operative
Il Piano di Comunicazione prevederà:
-
un approccio integrato di comunicazione;
l’integrazione delle attività di informazione
con le attività di formazione.
-
la multicanalità che si pone, oggi, nelle
amministrazioni pubbliche come uno dei
fattori di successo di un modello di
erogazione dei servizi pubblici orientato
all’utente.
-
03/12/15
IL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL
PSR CAMPANIA 20142014-2020
Modalità operative
I contenuti delle attività di informazione e promozione devono:
•
•
•
•
•
fornire indicazioni chiare ed esaurienti sulle pratiche amministrative da
espletare;
indicare gli Uffici ed i nominativi dei referenti regionali e locali ai quali
rivolgersi per ottenere immediate informazioni;
rilevare l’impatto economico-sociale che si determinerà con il
cofinanziamento comunitario;
evidenziare il contributo comunitario e il ruolo dell-UE a tutela
dell’ambiente;
stabilire le modalità di realizzazione e sensibilizzare i destinatari delle
agevolazioni sugli obblighi comunicativi di propria competenza.
03/12/15
Gli Strumenti di
Informazione e Pubblicità
A)
STRUMENTI DI INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ TRADIZIONALI
L’Immagine coordinata migliora l’efficacia delle azioni di comunicazione in
quanto facilita la riconoscibilità da parte delle diverse tipologie di destinatari
del Programma.
Lo sviluppo di un logo contribuisce a definire l’identità, la sua diffusione a livello
nazionale e internazionale, nonché la sua riconoscibilità rispetto ad altri
Programmi e prevede la redazione di un manuale d’uso per garantire il
corretto utilizzo da parte tutti i soggetti attuatori.
L’identità visiva coordinata prevede l’uso della bandiera e del simbolo dell’UE
per promuovere la visibilità e la consapevolezza circa il ruolo che essa
ricopre nello sviluppo rurale del Paese.
03/12/15
Gli Strumenti di
Informazione è Pubblicità
Pubblicazioni cartacee
pubblicazioni informative, ovvero di carattere
generale, tese a divulgare solo informazioni chiave
sul Programma, come opuscoli e pieghevoli
•
pubblicazioni di approfondimento sul Programma o
su tematiche specifiche ritenute di particolare
interesse.
Questi materiali saranno diffusi in base a specifici piani
di distribuzione definiti rispetto alle esigenze di
raggiungimento dei diversi target di utenza.
•
Tutte le pubblicazioni saranno inoltre a disposizione degli utenti sul Portale web
e potranno essere scaricate e distribuite ai partner.
03/12/15
Gli Strumenti di
Informazione è Pubblicità
Materiale promozionale
La creazione di materiale promozionale da distribuire
è considerata un’attività utile per contribuire
all’efficacia di tutte le azioni di informazione e
comunicazione durante l’intero periodo di
programmazione.
Si prevedono due tipologie principali di materiali:
materiali di cancelleria, come penne, matite,
evidenziatori, blocchi, marker e post-it, ecc.
gadget come calendari, laccetti porta badge, shopper,
cartelle, zainetti, magneti, ecc.
03/12/15
Gli Strumenti di
Informazione è Pubblicità
Comunicazione pubblica
•
•
•
•
•
•
comunicati stampa;
conferenze stampa;
servizi televisivi dedicati;
interviste agli attori chiave della programmazione: opinion leader,
stakeholder, amministratori e rappresentanti delle istituzioni, ricercatori e
soggetti attuatori;
partecipazione dell’AdG a trasmissioni radiofoniche e televisive;
distribuzione di materiale informativo presso gli uffici stampa regionali.
03/12/15
Gli Strumenti di
Informazione è Pubblicità
Eventi
Evento lancio - Obiettivo:
comunicare le novità introdotte dalla nuova
programmazione e divulgare a tutti i pubblici
interessati le opportunità offerte dal PSR
Campania.
Eventi informativi - Obiettivo:
diffondere l’informazione sul PSR Campania
creando gli stimoli per la partecipazione attiva
al Programma. Gli stessi stakeholder del
territorio fungeranno da cassa di risonanza
verso i gruppi che rappresentano.
Eventi formativi – Obiettivo:
sviluppare capacity building con incontri e seminari ed incrementare
specifiche abilità o competenze (progettazione, rendicontazione, etc.).
03/12/15
Gli Strumenti di
Informazione è Pubblicità
Mostre
Sulla scia della positiva esperienza della mostra interattiva “Gnam, l’agricoltura
conta”, si prevede la realizzazione di nuove aree espositive a carattere
didattico con l’utilizzo di tecnologie multimediali sui temi ritenuti più idonei
all’edutainment, all’intrattenimento educativo.
L’obiettivo è di raggiungere un target di difficile portata: gli studenti delle
scuole di ogni ordine e grado.
03/12/15
Gli Strumenti di
Informazione è Pubblicità
Eventi Nazionali
Si prevede di partecipare a manifestazioni,
fiere, convegni e attività organizzate dagli
stakeholder
e
da
altri
attori
locali/nazionali con l’allestimento di un
proprio stand espositivo attraverso il
quale distribuire il materiale promozionale
ed informativo.
03/12/15
Gli Strumenti di
Informazione è Pubblicità
Comitato di Sorveglianza
Entro 6 mesi dall’adozione del Programma il PdC
sarà presentato al CdS.
L’Autorità
di
Gestione
organizzerà
annualmente riunioni del Comitato di
Sorveglianza sullo stato di attuazione del
Programma e del relativo PdC.
Ogni anno sarà possibile aggiornare la
strategia e proporla nuovamente al
Comitato di Sorveglianza.
03/12/15
Gli Strumenti di
Informazione è Pubblicità
Prodotti Audio-visivi
La produzione e la distribuzione di prodotti audio-visivi è necessaria per la
divulgazione di informazioni al grande pubblico attraverso i media nella
prospettiva della multicanalità di fruizione. Saranno prodotti spot video
generalisti sulle novità introdotte dal Programma, sui bandi e sulle misure e
audiovisivi informativi sulle best practice, sulla progettazione innovativa.
Saranno prodotti, inoltre, audiovisivi complessi anche in tecnica 3D
Numero verde
Il servizio “numero verde” permette all’amministrazione di mantenere un
contatto diretto con le varie tipologie di destinatari del Programma e agevola la
cittadinanza nel rapporto con l’Ente.
03/12/15
Gli Strumenti di
Informazione è Pubblicità
B) STRUMENTI DI INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ DI NUOVA ATTIVAZIONE
Il nuovo portale web del PSR Campania Intende essere uno strumento
integrato di comunicazione ed erogazione di servizi al cittadino in grado di
coniugare la comunicazione indirizzata ai beneficiari del Programma con le
esigenze di diffusione dei risultati e degli aspetti valoriali.
Sarà cross-platform, con fruizione anche su apparecchi diversi dal pc (tablet,
smartphone, ecc). Integra i servizi regionali già esistenti, come il burc on line, la
mediateca del PSR, a servizi di nuova generazione.
Punterà molto sugli aspetti legati al principio di condivisione: si prevede lo
sviluppo di una sezione aperta a tutte le Regioni dedicata alle “buone
pratiche”.
03/12/15
Gli Strumenti di
Informazione è Pubblicità
Newsletter
Fornirà ai lettori approfondimenti su specifiche tematiche legate al
Programma e darà conto dello stato di avanzamento di alcune attività di
informazione e comunicazione attraverso rubriche. Oltre alla pubblicazione sul
portale, sarà inviata ad un database di utenti registrati tramite e-mail.
House Organ
Una pubblicazione realizzata per aggiornare il personale interno sulle novità
che riguardano il Programma e il lavoro di tutti i collaboratori, i funzionari e i
dirigenti coinvolti. Avrà una diffusione solo interna e consentirà una maggiore
fluidità del lavoro evitando deficit comunicativi tra le strutture coinvolte.
La pubblicazione sarà in formato digitale.
03/12/15
Gli Strumenti di
Informazione è Pubblicità
E-Magazine
Una rivista che si rivolge ad un pubblico meno specializzato di quello cui si
rivolge la newsletter. Un magazine digitale a cadenza mensile ricco di immagini
e di storie, interviste e case history.
Piattaforme sociali
La presenza sui Social Network consente all’Amministrazione di raggiungere un
maggior numero di cittadini in maniera molto più veloce rispetto ai tradizionali
canali e a fronte di costi notevolmente minori.
La sola presenza della PA sui Social Network viene interpretata come “apertura
al dialogo” e tale aspettativa non deve essere mai disattesa.
Si prevede, dunque, l’attivazione di account sui principali Social Network
(facebook, twitter, youtube, etc.) per favorire un dialogo aperto.
03/12/15
Gli Strumenti di
Informazione è Pubblicità
SMS
Attraverso gli Sms (Short Message System) è possibile
inviare e ricevere informazioni tramite un telefono
cellulare.
Permettono all’Amministrazione di informare con costi
molto contenuti (un’amministrazione può acquistare
dalle compagnie telefoniche “pacchetti” di migliaia di
SMS da inviare ai propri utenti) le varie tipologie di
destinatari con informazioni altamente segmentate e
personalizzate.
03/12/15
Gli Strumenti di
Informazione è Pubblicità
Budget
Il piano di comunicazione individua nella somma di € 5.000.000,00 le risorse
finanziarie necessarie all’attuazione degli interventi di informazione e
pubblicità. Una ridefinizione degli obiettivi e delle risorse è comunque possibile
in corso d’opera per rispondere rapidamente ed efficacemente ai bisogni e alle
esigenze emergenti.
Attività di informazione e pubblicità
Rivolta ai potenziali beneficiari e ai partner che fungono
da collegamento a livello nazionale, regionale o locale
Rivolta al pubblico interno
Rivolta ai beneficiari del contributo comunitario
Rivolta all'opinione pubblica
Totale
03/12/15
Mln €
2,2
0,3
1,0
1,5
5
Gli Strumenti di
Informazione è Pubblicità
Servizi Amministrativi e Organismi
Competenti per L’esecuzione
La responsabilità del Piano di Comunicazione è propria dell’Autorità di Gestione
del FEASR “Direzione generale per le politiche agricole, alimentari e forestali”.
Nell'ambito di tale Direzione, l'Unità Operativa Dirigenziale (UOD 52.06.09)
“Tutela della qualità, tracciabilità dei prodotti agricoli e zootecnici, servizi di
sviluppo agricolo” cura l'attuazione del Piano di Comunicazione del PSR 20142020 avvalendosi della collaborazione delle altre UOD appartenenti alla
Direzione stessa.
03/12/15
Grazie per l’attenzione
03/12/15