KAZAKISTAN & KIRGHIZISTAN 11/25 MAGGIO 2013 - 14 giorni/15 notti Un viaggio-avventura dalle montagne dell’Asia Centrale ai confini della Cina, fino alle steppe dove sorge la nuova capitale Astana, la Dubai del deserto. Tre misteriose città lungo l’antica Via della Seta I parchi naturali dei Monti Altau Il lago Issyk Kul, uno dei più grandi dell’Asia Centrale Una riserva naturale dove vivono gli ultimi leopardi delle nevi 1° Giorno – sabato 11 maggio MILANO o ROMA/ALMATY (Kazakistan) Partenza con volo di linea per ALMATY via KIEV. 2° Giorno – domenica 12 maggio ALMATY Arrivo, incontro con la guida accompagnatrice, trasferimento e sistemazione in albergo. Nel pomeriggio, visita panoramica di Almaty. Almaty era fino al 1998 la capitale dello stato indipendente del Kazakhstan dopo essere stata il capoluogo dell’omonima Repubblica Sovietica. Nodo ferroviario della Transiberiana, si trova alle pendici dei monti Altau e relativamente vicina alla frontiera del Kirghizistan. Dopo lo spostamento della capitale alla nuova città di Astana, Almaty rimane la città più grande del Paese. Centro universitario ed economico, è anche una stazione sciistica specializzata nello sci nordico. Cena libera e pernottamento in albergo. 3° Giorno - lunedì 13 maggio ALMATY/TAMGALY/BISHKEK (Kirghizistan) Prima colazione e partenza molto presto dall’albergo verso il sito archeologico di Tamgaly a circa 170 chilometri a nordovest di Almaty, in Kazakistan, noto per le sue incisioni rupestri. La maggior parte dei petroglifi si trova nel canyon principale, ma alcuni di essi sono stati incisi nelle vallate secondarie.Le incisioni rupestri di Tamgaly risalgono per la maggior parte all'età del bronzo; alcune di esse sono però state ricoperte da incisioni più tarde, di epoca medievale o successiva. Le incisioni rappresentano uomini, cavalli e scene della vita quotidiana. La parola Tamgaly in kazakao significa luogo dipinto o segnato. Dal 2004 il sito è sito Patrimonio dell'umanità UNESCO. Proseguimento verso la frontiera Kirgysa per il passaggio della frontiera Ak Kol. Pranzo lungo il percorso. Sbrigate le formalità di frontiera, affidamento agli accompagnatori Kirgyzi e proseguimento verso la capitale Bishkek Sistemazione e pernottamento in albergo. Cena libera 4° Giorno – martedì 14 maggio BISHKEK Prima colazione in albergo. Mattino dedicato alla visita della città La capitale e il più importante centro economico e culturale del Kirghizistan, inoltre è il capoluogo della Provincia di Čuj. Il suo nome in kirghiso significa zangola (recipiente di legno utilizzato per trasformare la panna in burro), in particolare quella usata per ottenere il kumis, il latte di giumenta fermentato, che rappresenta la bevanda nazionale del paese. Vi sono numerose leggende sul motivo per cui si dette alla città il nome di un attrezzo ma la teoria più accreditata è che la scelta nacque dalla mera assonanza esistente fra il vecchio nome Pišpek (Пишпек) e il termine kirghiso Biškek. Nel 1926 venne rinominata Frunze in onore del comandante russo Mikhail Vasilievich Frunze, originario del posto e la città divenne capitale della Repubblica Socialista Sovietica Autonoma del Kirghizistan. Nel 1991 la città ha preso il nome di Bišhkek. Attualmente è una città gradevole e tranquilla, situata a 800 metri alle pendici dei monti Altau con molto verde ed edifici in stile ucraino. Nella città sono ancora visibili resti dell'epoca sovietica. Nella piazza Ala-Too, invece, si può ammirare una Statua della Libertà, inaugurata nel 1999 in occasione dell'ottavo anniversario di indipendenza del Kirghizistan. Essa rappresenta una donna kirghisa alata che sorregge una fiamma in una corona d’alloro dorata. Nel 2002, gli Stati Uniti hanno ottenuto il diritto di utilizzare il vicino aeroporto internazionale di Manas, come una base aerea per le operazioni militari in Afghanistan ed in Iraq. Nel 2003 anche la Russia ha istituito a Kant, un sobborgo di Bišhkek 20 km ad est della capitale, una base aerea. Questa installazione si basa sui resti di un'importante 00187 ROMA Via Barberini, 11 tel 06 4828230 – fax 06 94364756 – www.estland.it - e-mail [email protected] scuola di formazione per piloti militari sovietici, che annoverò tra i suoi studenti anche Hosni Mubarak, in seguito divenuto presidente dell'Egitto. Visita al Museo della Storia ed al vivacissimo bazar. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita al parco naturale di Ala Archa (45 km) con pranzo pic.nic. Rientro in serata, cena libera e pernottamento. 5° Giorno – mercoledì 15 maggio BISHKEK/CHON KEMIN Dopo la prima colazione partenza per il parco nazionale di Chon Kemin (140 km) situato a circa 1,500 metri di altezza, con sosta alla Torre di Burana. La valle di Chon Kemin è un’area tipicamente montuosa del Kyrgyzstan (Regione di Chui, Provincia di Kemin), estesa per circa 80 km lungo il confine con il Kazakistan, alle propaggini occidentali della catena montuosa del Tien Shan, che corre lungo buona parte dell’Asia Centrale, fino alla Cina, con cime fino a 7.000 m. Il parco è una delle zone naturalistiche più belle della regione, oggetto di progetti di valorizzazione sia dal punto di vista del paesaggio che della flora e fauna. Nel parco è possibile organizzare percorsi di trekking e viste ai villaggi di contadini. La Torre di Burana dell’XI° secolo è tutto quello che rimane della città di Balasagun, una delle tappe della Via della Seta verso occidente dopo la città Cinese di Kashgar. Dalla cima della torre si gode di un panorama mozzafiato sulle montagne circostanti Una scala di ferro (piuttosto brutta) consente di accedere al varco di entrata della torre ed un piccolo museo ripercorre la storia del sito. Cena e pernottamento nel villaggio di Chon Kemin 6° Giorno – giovedì 16 maggio CHON KEMIN/CHOLPON ATA Prima colazione in albergo e partenza per Cholpon Ata (160 Km), sulla sponda settentrionale del lago Issyk Ku, con soste lungo il percorso per gustare la cucina locale nei villaggi e per una nuotata nel lago.. All’arrivo, sistemazione in albergo. Cena libera. La cittadina di Cholpon Ata era un centro di vacanze molto frequentato ai tempi dell’Unione Sovietica a causa della sua posizione e del suo clima, grazie al quale furono installati numerosi sanatori. La vista dalla città verso le montagne sull’altra sponda del lago è impressionante. Nei pressi della cittadina ci sono oltre 2000 petroglifi risalenti all’inizio del primo millennio prima della nostra era. 7° Giorno – venerdì 17 maggio CHOLPON ATA/KARAKOL Prima colazione in albergo e partenza lungo il lago prima verso est e poi verso sud ed ovest fino a Karakol (circa 180 km). Karakol è una delle principali destinazioni turistiche del Kirghizistan, buon punto di partenza per l'escursionismo, l'arrampicata e lo sci nel Tien Shan centrale. La città stessa contiene numerosi luoghi di interesse turistico, come una bella moschea in legno costruita dagli artigiani cinesi per i Dungani locali tra il 1907 ed il 1910, completamente senza chiodi in metallo, ed una simile chiesa in legno della Chiesa ortodossa russa dedicata alla Santa Trinità, completata nel 1895 che fu usata come club degli ufficiali durante il regime sovietico. Il museo regionale, grazie a diverse sponsorizzazioni della vicina Miniera d'oro di Kumtor, espone incisioni rupestri dell'Ysykköl, manufatti in bronzo della Scizia ed una breve storia dell'esplorazione geologica e minerale della regione. Il mercato della domenica è un luogo eccellente per ritrovare quanto rimane, cose e persone, della tradizionale cultura nomade rurale del luogo. La tomba dell’esploratore Russo Przhevalsky (che in epoca Sovietica diede il nome alla ciottà), un parco alla memoria ed un piccolo museo dedicato a questo e ad altri esploratori della zona, si trovano 9 km a nord di Karakol, a Pristan Przhevalsky. Il territorio montano di Karakol è famoso tra gli sciatori e gli snowboarder provenienti dall'ex Unione Sovietica per i suoi particolari impianti sciistici e dotazioni relative. Visita della città e sistemazione in albergo. Cena in ristorante. Pernottamento. 8° Giorno – sabato 18 maggio KARAKOL/TAMGA Prima colazione in albergo e partenza per la gola di Jety Orguz (/Gola dei Sette Tori). Questa gola si trova sul versante nord della catena di AlaToo, verso la sponda sud del lago Issyk Kul. La località è nota per le sue terme, conosciute fin dall’antichità, e per la bellezza selvaggia del suo paesaggio, di cui una impressionante cascata forma l’attrazione principale. Data l’altezza e la rigidità del clima dall’autunno fino a primavera inoltrata, la cascata è gelata per una buona metà dell’anno (come mostrato nella fotografia). 00187 ROMA Via Barberini, 11 tel 06 4828230 – fax 06 94364756 – www.estland.it - e-mail [email protected] Tempo a disposizione per la visita delle gole, poi proseguimento per il villaggio di Tamga. Cena e pernottamento in albergo. 9° Giorno – domenica19 maggio TAMGA/BISHKEK Prima colazione in albergo e partenza per la capitale (circa 300 km). All’arrivo, tempo libero per shopping. Cena di addio al Kirgystan e pernottamento in albergo. 10° Giorno – lunedì 20 maggio BISHKEK/AKSUU JABAGLY (Kazakistan) Prima colazione in albergo. Giornata di viaggio per il rientro in Kazakistan, cambio degli accompagnatori e del veicolo. La distanza è di circa 350 km, che richiedono circa 6 ore, a cui occorre aggiungere il tempo per le formalità di frontiera, piuttosto imprevedibili questa regione.. All’arrivo sistemazione, cena e pernottamento in albergo. 11° Giorno – martedì21 maggio AKSUU JABAGLY Pensione completa. Giornata dedicata al parco naturale di Jabagly. La riserva naturale di Aksuu-Jabagly è la più antica dell’Asia Centrale ed ospita numerose specie di piante rar,e la massima parte delle quali crescono solamente in questa regione. La riserva ospita anche alcuni degli ultimi esemplari di leopardo delle nevi, che vivono in queste valli grazie alla protezione dei guardiacaccia ma che purtroppo sono difficilissimi da osservare. Gole profonde e picchi innevati costituiscono il fascino di questa regione, quasi inabitata e selvaggia. 12° Giorno – mercoledì 22 maggio AKSUU JABAGLY/TURKESTAN Prima colazione in albergo e trasferimento alla stazione ferroviaria per la partenza con treno diurno per Turkestan (circa 5 ore di viaggio). All’arrivo, visita della città. Cena libera e pernottamento in albergo. Il mausoleo di Khoja Ahmed Yasawi è l’edificio più interessante di questa antica città lungo la Via della Seta... Nel 2002 il Mausoleo divenne il primo sito kazako ad essere inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. La struttura che si può vedere oggi venne commissionata nel 1389 da Tamerlano per rimpiazzare un più piccolo mausoleo risalente al XII secolo e dedicato al famoso maestro sufi Khwaja Ahmad Yasavi, fondatore della tariqa Yasawiyya. Maestranze persiane guidate da Khwaja Hosein Shirazi[1] eressero un edificio rettangolare alto 39 metri costruito in ganch (mattoni cotti misti a malta e argilla) e lo coronarono con la più grande cupola mai costruita nell'Asia centrale, una doppia cupola di 18,2 metri di diametro e 28 metri di altezza, decorata con tegole colorate. Il mausoleo, uno dei più grandi dell'epoca, venne lasciato incompiuto in seguito alla morte di Tamerlano nel 1405. Poiché i sovrani successivi si curarono poco dell'edificio, esso ci è giunto pressoché intatto, nelle sue forme originarie del periodo in cui venne costruito. Al suo interno si trovano alcune tombe risalenti al Khanato del Kazakistan, fra cui è notevole la sepoltura di Ablai Khan. 13° Giorno – giovedì 23 maggio TURKESTAN/ASTANA Prima colazione in albergo. Trasferimento all’aeroporto per volo interno verso la nuova capitale Astana Arrivo, trasferimento, sistemazione e pernottamento in albergo. Astana (russo e kazaco Астана, /asta'na/) è dal 1997 la capitale (708.794 ab., stime 2010) del Kazakistan. Ha una popolazione in rapido aumento. Il nome significa "capitale" ed è stato scelto perché è facile da pronunciare in molte lingue. La città ha cambiato più volte nome dalla sua fondazione nel XVIII secolo: prima Akmolinsk, poi Tselinograd dal 1961 al 1992, dal 1993 Akmola fino al decreto presidenziale del 6 maggio 1998 che ne ha cambiato ufficialmente il nome in Astana. Nel 1991, quando il Kazakistan divenne indipendente, la città e la regione ebbero il nome di Aqmola. Nel 1994 venne indicata come nuova capitale del paese, in sostituzione di Almaty. Le ragioni del trasferimento di capitale furono diverse. Per alcuni fu dovuto al proposito di porre la capitale al centro della steppa kazaka, per altri al tentativo di allontanare il centro decisionale del paese dai confini con la Cina (Almaty dista appena una sessantina di chilometri dal gigante asiatico) ed avvicinarlo, ai fini di un maggiore controllo, alle regioni del nord, abitate in maggioranza da russi che potrebbero chiedere l'annessione alla madrepatria. Per molti, il presidente Nursultan Nazarbajev ha voluto ricalcare le orme del suo idolo Atatürk, che spostò la capitale turca ad Ankara, nel centro del paese. Nel 1997, in coincidenza con il nuovo status di capitale, la città ricevette il nome odierno. Enormi somme di denaro - ricavate dalle esportazioni petrolifere - sono state spese per costruire le infrastrutture e gli edifici necessari alla nuova capitale, con il proposito di farne il cardine dell'Asia Centrale. Edifici modernissimi fanno della nuova capitale una specie di Dubai del deserto ed attirano i migliori architetti da tutto il mondo. 00187 ROMA Via Barberini, 11 tel 06 4828230 – fax 06 94364756 – www.estland.it - e-mail [email protected] 14° Giorno – venerdì 24 maggio ASTANA Prima colazione e pernottamento in albergo. Giornata dedicata alla vista della Capitale e dei suoi dintorni Cena e pranzo liberi. 15° Giorno – sabato 25 maggio ASTANA/MILANO o ROMA Prima colazione in albergo e trasferimento nelle prime ore del mattino in aeroporto Partenza con volo di linea via Kiev per l'Italia. Arrivo e fine dei servizi. QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (Minimo 2 partecipanti) EUR 3.450 LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio aereo ROMA o MILANO/ALMATY + ASTANA/ROMA o MILANO con voli di linea via KIEV Viaggio in treno AKSUU JABAGLY/TURKESTAN Viaggio aereo TURKESTAN/ASTANA con voli di linea Trasferimenti in auto privata o minibus come specificato nel programma Sistemazione in camere doppie (single con supplemento) in alberghi 4 stelle (guesthouses nelle champagne) Pernottamento e prima colazione Pranzi e cene come da programma Visite, tour ed escursioni in auto privata o minibus con guida parlante italiano in KIRGHIZISTAN e multilingue in KAZAKISTAN Ingressi ai siti indicati nel programma Assicurazione bagaglio ed infortuni LA QUOTA NON COMPRENDE: Tasse aeroportuali per i voli intercontinentali (al momento circa EUR 180) Visti consolari per Kazakistan e Kirghizistan Bevande, mance, extra in genere e tutto quanto non espressamente indicato OPERATIVO VOLI PREVISTI : MILANO MXP/KIEV 13:30/17:15 ROMA FCO/KIEV 12:55/16:50 11 MAGGIO 25 MAGGIO ASTANA/KIEV KIEV/ALMATY 20:00/04:00 KIEV/MILANO MXP 10:40/12:30 KIEV/ROMA FCO 10:00/11:55 06:25/08:05 00187 ROMA Via Barberini, 11 tel 06 4828230 – fax 06 94364756 – www.estland.it - e-mail [email protected]