Francis Bacon, in mostra a Treviso le opere del pittore irlandese

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Piano City Napoli, al via la
quarta edizione
Il 14, 15 e 16 Ottobre 2016 il pianoforte risuona in ogni
angolo di Napoli, dai salotti delle case napoletane ai più bei
luoghi storici. La sede principale è la Mostra D’Oltremare. I
salotti delle case napoletane spalancano le loro porte al
pubblico con house concerts esclusivi nell’armonia delle note
del pianoforte e nel calore dell’accoglienza partenopea.
Il Festival è aperto a tutti i generi musicali dalla classica
al jazz, dalla contemporanea al rock e al pop, tutti solo ed
esclusivamente al pianoforte con la partecipazione di
concertisti professionisti, appassionati e studenti. I
pianisti che partecipano con un House Concert devono
realizzare un breve video in cui presentano se stessi, il
pianoforte, il programma e il salotto dove si terrà il
concerto; i video saranno visibili online per permettere al
pubblico di scegliere a quale performance partecipare. Piano
City è un festival fatto dai Napoletani per tutti coloro che
amano Napoli e il pianoforte.
Ideatore di Piano City è il pianista tedesco Andreas Kern,
riconosciuto e stimato in ambito internazionale per la sua
idea di innovazione applicata alla musica.
Kern ha dato vita nell’ottobre 2010 al Festival Piano City
Berlin riuscendo a coinvolgere 70 salotti e pianisti di fama
internazionale, presentando eventi quali “la notte bianca del
pianoforte” e la “Piano Battle”.
Il Programma:
GIOVEDI 13 OTTOBRE 2016
INAUGURAZIONE 21 PIANOFORTI IN CONCERTO
Colonnato Piazza del Plebiscito H 21.30
Patrizio Marrone: “Riflessioni” per 21 pianoforti in prima
esecuzione assoluta, Direttore: Mariano Patti
W. A. Mozart: Lodron-Konzert, Concerto per 3 pianoforti e
Orchestra (Rielaborazione per 4 pianoforti)
J. S. Bach: Concerto per 4 pianoforti e Orchestra BWV 1065,
Orchestra Giovanile D. Cimarosa del Conservatorio di Avellino,
Direttore: Mariano Patti
VENERDI 14 OTTOBRE 2016
“Concert on Stairs” – Andreas Kern
Main Concert di musica Classica
Ore 19:00, in Palazzo dello Spagnolo, Via Vergini 19
GO: ORGANIC PIANO ORCHESTRA
Colonnato Piazza del Plebiscito H 21.00
Adam Rudolph: Conduction per 9 pianoforti,
celesta
e
clavicembalo in prima esecuzione assoluta.
SABATO 15 OTTOBRE 2016
Flying On Classic (from Brahms to Liszt across the jazz) –
Francesco Nastro e Aniello Mallardo (2 pianoforti)
Main Concert di musica Classica/Jazz
Ore 20:00 in Complesso monumentale di San Paolo Maggiore,
Basilica, Piazza San Gaetano
Ramin Bahrami suona Bach – Concert on Stairs
Main Concert di musica Classica
Ore 21:00 in Scala di Montesanto
Classic Meets Electronic – Andreas Kern – Pianoforte e dj-set
Main Concert di musica Classica/Elettronica
Ore 23:00 in Lanificio 25, Piazza Enrico de Nicola, 46
DOMENICA 16 OTTOBRE 2016
Enrico Pieranunzi
Main Concert di musica Jazz
Ore 21:30 in Chiostro di S. Caterina a Formiello, Piazza
Enrico de Nicola, 49
World Press
Napoli
Photo
2016
a
Dal 4 al 27 novembre 2016 la mostra di fotogiornalismo più
importante del mondo fa tappa al Museo di Villa PignatelliCasa della fotografia in via Riviera di Chiaia 200. I
visitatori potranno ammirare le 150 immagini vincitrici del
prestigioso concorso di fotografia, nato ad Amsterdam nel
1955, e selezionate da una giuria internazionale presieduta da
Francis Kohn, direttore fotografico dell’agenzia FrancePresse.
Ogni anno migliaia di fotoreporter si contendono il titolo
nelle diverse categorie (General news, Spot news, Contemporary
issues, Daily life, Portraits, Nature, Sports) per
aggiudicarsi un posto nella mostra che attrae milioni di
visitatori in tutti e cinque i continenti.
Nell’edizione 2016 erano in gara 85mila foto, scattate da
5.775 fotografi. Un viaggio per immagini tra gli avvenimenti
più rilevanti del nostro tempo e pubblicati su alcune delle
testate internazionali più prestigiose come Time, Le Monde,
New York Times, The Guardian e National Geographic.
Il vincitore di quest’anno “World Press Photo of the Year” è
il fotoreporter australiano Warren Richardson con la foto dal
titolo ‘Speranza per una nuova vita’ scattata il 28 agosto
2015 presso la frontiera tra Ungheria e Serbia nei pressi
della località di Röszke.
Dal lunedì alla domenica – Martedì giorno di chiusura – dalle
ore 8.30 alle 19.00 (ultimo accesso alle ore 18.00). Costo
d’ingresso: 7 euro (4,50 la mostra + 2,50 ingresso al Museo).
Villa Pignatelli – Casa della fotografia
Riviera di Chiaia 200, 80121 Napoli (Italy), 80121 Napoli
Teho Teardo firma la colonna
sonora del film su Emanuela
Orlandi
È di Teho Teardo la Colonna Sonora de La verità sta in cielo,
il film di Roberto Faenza sulla misteriosa scomparsa di
Emanuela Orlandi avvenuta nel 1983, in uscita nelle sale il 6
ottobre. La pellicola analizza lucidamente i legami taciuti
tra Stato, Vaticano e criminalità, avvicinandosi alla verità,
attraverso le indagini di una giornalista inglese inviata in
Italia, per scoprire la storia vera del caso Orlandi. La
musica di Teardo, anch’essa disponibile dal 6 ottobre
disponibile su iTunes , è composta da dieci brani, di cui otto
originali.
Un giorno – racconta Teho Teardo – Roberto Faenza è entrato
nel mio studio e, forse per impressionarmi, mi ha detto “anni
fa ho fatto un film con Johnny Rotten”. Ma nel suo film,
alcuni rappresentanti della chiesa fanno molta più paura.
Teho Teardo, che ha recentemente composto anche le colonne
sonore di due film presentati alla 73°edizione del festival di
Venezia (Il più grande sogno di Michele Vannucci e Caffè di
Cristiano Bortone), sarà in concerto a novembre in Italia al
fianco di Blixa Bargeld per il Nerissimo Tour: il 3 al Teatro
Sanbàbolis di Trento per la rassegna Transiti, il 4 al Teatro
Royal di Bari per il Festival Times Zones.
Contemporaneamente, Teardo sarà al fianco di Elio Germano per
Viaggio al Termine della Notte il 22 ottobre a Mantova, il 6
novembre allo Spazio Tondelli del TTV Festival di Riccione e
il 10 novembre al Teatro Augusteo per il Festival Linea
D’Ombra.
Il ritorno
Mann
dei
faraoni
al
Riapre oggi al Mann-Museo Archeologico Nazionale di Napoli,
dopo sei anni di chiusura, la Sezione Egizia e quella
Epigrafica, con oltre 2.500 reperti: la più ricca collezione
di arte egizia in Italia dopo Torino. Nel 1821 si chiamava
«Real Museo Borbonico di Napoli», il primo museo a
dedicare una sezione alle antichità egizie, il “Portico dei
Monumenti Egizi”, in cui confluirono pezzi di straordinario
pregio come la collezione Borgia, il Naoforo Farnese e
numerosi altri reperti rinvenuti in Campania in contesti
archeologici di epoca romana. Dopo Napoli aprirono il Museo
Egizio di Berlino nel 1823, quello di Torino nel 1824, poi la
sezione del Louvre (1826) e i Musei Vaticani (1830). Gli oltre
1200 oggetti di una raccolta davvero unica, formatasi in gran
parte prima della spedizione napoleonica – importanti parti di
mummie e sarcofagi, vasi canopi, numerosi e preziosi ushabty,
sculture affascinanti come il monumento in granito di Imenem–inet o la cosiddetta Dama di Napoli, statue cubo e statue
realistiche, stele e lastre funerarie di notevole fattura,
cippi di Horus e papiri – torneranno visibili in un
allestimento progettato dal MANN e dall’Università
“l’Orientale” di Napoli, completamente ripensato rispetto al
precedente, datato alla fine degli anni Ottanta.
Il direttore del Mann, Paolo Giulierini, ha dichiarato oggi
nel corso della conferenza stampa che «La riapertura della
sezione Egizia in un clima incandescente del Mediterraneo, in
una circostanza in cui l’Egitto non è più la terra del turismo
per i grandi problemi che lo sovrastano, è un’operazione che
ha un valore non solo culturale ma anche politico. Nel senso
buono della politica, intendendo che questa sezione si
presenta come un surrogato sostanziale di ciò che non è
attualmente visitabile nel suo luogo natio e anche un invito
alla riflessione».
Francis Bacon, in mostra a
Treviso le opere del pittore
irlandese
Apre il prossimo
15 ottobre il nuovo ambizioso progetto scientifico della
società Kornice che punta a mettere il luce la storia di una collezione poco
conosciuta e controversa di opere italiane di
Francis Bacon, artista di
origini irlandesi, nato a Dublino nel 1909, realizzate in un momento nel
quale egli espresse con intensità ed onestà il suo pensiero pittorico. A
Casa dei Carraresi , Treviso , per la prima volta una mostra dalle
molteplici letture: partendo da quello artistico, si passa ad un piano
psicologico, sociologico, filosofico fino ad arrivare a quello di arte intesa
come design, con l’invasione del colore legata dei primi anni pop. La mostra
guida lo spettatore in un viaggio attraverso il quale ogni artista ed ogni
individuo sono passati, alla ricerca di un senso, di una verità, nel continuo
mutare delle circostanze e nella generale difficoltà nel riuscire a definire
i contorni del proprio essere. L’esposizione offre l’incredibile opportunità
di “entrare nella mente” dell’artista, di comprenderne i dubbi, le angosce e
le ragioni che lo spinsero a scegliere i suoi soggetti, attraverso l’analisi
Francis Bacon Collection of the Drawings Donated to
Cristiano Lovatelli Ravarino , delineata all’interno di
della
relazioni e vita privata che si intrecciano nella storia. La
curatela dell’esposizione è affidata ad una personalità di
indubbio rilievo: Edward Lucie-Smith, poeta, critico e storico
dell’arte, autore di oltre 200 tra libri, cataloghi e saggi.
A d affiancarlo, la co-curatrice Giulia Zandonadi, giovane scrittrice e
storica dell’arte. Numerose le attività che si susseguiranno nel periodo
della mostra, prima fra tutte l’evento di inaugurazione che avrà luogo
venerdì 14 ottobre a partire dalle 19.30 nell’Isola della Pescheria
di
fronte
a
Casa
dei
Carraresi:
una
live
performance
dal
titolo
“Introspezione di un autoritratto” con la speciale partecipazione del
Principe Maurice che impersonerà esattamente l’autoritratto, più che Francis
Bacon come lo vedevano gli altri e lo farà rivivere in mezzo
agli spettatori
com’è solito fare nelle sue performance (partecipazione libera).
mercoledì 12
ottobre (ore 19.30 – Auditorium Appiani – ingresso libero) con
Anticipa l’apertura della mostra, la conferenza prevista per
lo psichiatra, psicologo e scrittore Paolo Crepet che analizzerà la figura di
Francis Bacon e le sue opere. Questo è il primo di una serie di appuntamenti
durante i quali Kornice inviterà studiosi specializzati in diversi ambiti, a
delineare la figura del pittore secondo punti di vista differenti.
#bacontreviso
Casa
dei
Carraresi
Via
Palestro
33,
35
Treviso
15
ottobre
2016
–
1
Maggio
2017
Orari
lunedì – venerdì 9.00 – 18.00; sabato – domenica 10.00 – 20.00
La vendita dei biglietti sarà sospesa 45 minuti prima della chiusura della
mostra
Info e prenotazioni
0422 513150 – [email protected] (dal lunedì al venerdì dalle ore
9.00 alle ore 18.00 )
Per ulteriori dettagli, fare riferimento alla scheda
tecnica o al sito:
www.bacontreviso.it
Catalogo
Piazza Editore e Kornice srl
“Lotto infinito”, il nuovo
album di Enzo Avitabile
A quattro anni dall’ultimo disco “Black Tarantella”, oggi è
uscito “Lotto infinito”, il nuovo album di inediti di ENZO
AVITABILE, il primo per Sony Music Italy nella lunga carriera
del compositore, cantante e polistrumentista partenopeo.
“Lotto infinito”, disco cosmopolita come il suo autore, si
compone di 14 brani con la partecipazione di alcuni tra gli
artisti più rappresentativi del panorama italiano e
internazionale: GIORGIA, FRANCESCO DE GREGORI, MANNARINO,
RENATO ZERO, CAPAREZZA, ANGELA E MARIANNA FONTANA, DABY TOURÈ,
PIPPO DELBONO, PAOLO FRESU, GIOVANNA MARINI, HINDI ZAHRA e
LELLO ARENA. Da domani l’album sarà disponibile nei negozi
tradizionali, in digital download e sulle principali
piattaforme streaming.
Questa la tracklist di “Lotto infinito”: “NAPOLI NORD”, “DE
PROFUNDIS” con Giorgia, “QUANDO LA FELICITÀ NON LA VEDI,
CERCALA DENTRO”, “ATTRAVERSO L’ACQUA” con Francesco De
Gregori, “SAN GHETTO MARTIRE” con Mannarino, “BIANCA” con
Renato Zero, “AMM’’A AMM’’A” con Caparezza, “ABBI PIETÀ DI
NOI” con Angela e Marianna Fontana, “COMM’ ’A ‘NA” con Daby
Touré, “JASTEMMA D’AMMORE” con Pippo Delbono, “NISCIUNO SAPE”
con Elena Ledda e Paolo Fresu, “LOTTO INFINITO” con Giovanna
Marini, “VERITÀ SARÀ” con Hindi Zahra e “ADDÒ SO’ NATO IO” con
voce recitante di Lello Arena.
Enzo Avitabile presenterà il nuovo album con un instore tour,
queste tutte le date: oggi, 7 ottobre, a La Feltrinelli di
Salerno (ore 18.00), l’8 ottobre a La Feltrinelli di Napoli
(ore 19.00), il 10 ottobre al Mondadori Megastore di Bologna
(ore 18.00), l’11 ottobre al Mondadori Megastore di Milano
(Piazza Duomo – ore 18.00), il 12 ottobre alla Discoteca
Laziale di Roma (ore 18.00), il 14 ottobre a La Feltrinelli di
Caserta (ore 18.00) e il 16 ottobre al MediaWorld del C.C.
Buonvento a Benevento (ore 17.00).
Il Jazz va al cinema con la
New Talents Jazz Orchestra
Dal 9 ottobre, al Teatro Palladium dell’Università Roma Tre,
quattro appuntamenti domenicali per rivivere la magia delle
colonne sonore dei film storici su grande schermo. Un viaggio
nella storia del cinema, accompagnati dalle sonorità e
dall’energia della New Talents Jazz Orchestra, diretta da
Mario Corvini.
La magia delle colonne sonore dei grandi film al Teatro
Palladium di Roma: dal 9 ottobre 2016, per quattro domeniche
“Il Jazz va al Cinema”, una manifestazione che celebra il
grande legame che da sempre intercorre tra musica jazz e
cinema, raccontando grandi passioni, attori, registi e
immagini con le sequenze immortali dei grandi film. Il primo
appuntamento della rassegna, realizzata in collaborazione con
il corso di laurea DAMS dell’Università Roma Tre, coordinato
dal prof. Luca Aversano, è dedicato a “La commedia
all’italiana in Jazz” con brani e immagini di moltissimi film
italiani tra cui “I soliti ignoti”, “Il sorpasso”, “Matrimonio
all’italiana”,“Fumo di Londra” con il celebre “You never told
me”. Il 13 novembre “I grandi del jazz raccontati dal cinema”
con ospite il pianista Santi Scarcella, porta in scena i film
biografici sui grandi jazzisti tra cui “Bird” di Clint
Eastwood, dedicato alla vita di Charlie Parker, a “Round
Midnight” con protagonista Dexter Gordon (e la colonna sonora
originaria coordinata da Herbie Hancock) o la commovente
pellicola su Chet Baker “Let’s Get Lost”.
Il 4 dicembre “Il Jazz e il cinema noir” farà rivivere
“Ascensore per il Patibolo” – la cui colonna sonora, affidata
alle note di Miles Davis con improvvisazione estemporanea sul
filmato, fece storia -, “Anatomia di un Omicidio”, con il
titolo originale “Anatomy of a Murder” musicato da Duke
Ellington e diretto da Otto Preminger, e altri titoli tra cui
“Taxi Driver”, “Mission Impossible”, “Vertigo”.
Il 15 gennaio “Hollywood e i classici del Jazz”: dalla celebre
“My favourite things” dal musical “The Sound of music” a
“Smile” di “Tempi Moderni” a “Over the Rainbow” da “Il Mago di
Oz”, al dramma de “I Giorni del Vino e delle Rose” con Jack
Lemmon da cui il famosissimo standard “The Days of Wine and
Roses”,
Da sempre la grande sinergia tra la figura del compositore di
colonne sonore e il regista ha cambiato il corso della storia
del cinema. Negli Studios di Hollywood, così come a Cinecittà,
i compositori avevano spesso carta bianca nell’interpretare le
fantasie visionarie degli sceneggiatori dando vita a storici
sodalizi, fra cui, i più noti tra Alfred Hitchcock e Bernard
Herrmann, Sergio Leone e Ennio Morricone, Steven Spielberg e
John Williams.
Il Jazz è entrato di diritto nella storia del cinema e la New
Talents Jazz Orchestra avrà il compito di reinterpretare in
tempo reale, con lo scorrimento delle immagini sullo schermo,
alcuni brani resi immortali proprio dai film di cui erano
parte.
Primo appuntamento:
LA COMMEDIA ITALIANA IN JAZZ
Domenica 9 ottobre 2016 – 18,00
Teatro Palladium
Piazza Bartolomeo Romano 8, 00154 Roma
Biglietti: Ingresso €15 (intero) – €10 (ridotto: studenti ed
over 65)
Biglietteria Teatro Palladium
+39 327 2463456 – [email protected]
Orario biglietteria 10:00-14:00 / 17:00 – 21:30
Cettina Donato protagonista
del Lucca Jazz Donna
Cettina Donato, compositrice e pianista siciliana,
da
sempre coltiva la sua carriera musicale tra Stati Uniti,
Canada e Europa, sviluppando un intenso percorso artistico tra
jazz e classica, dalla composizione e direzione per orchestra,
alla conduzione di formazioni come trio e quartetto, al piano
solo, collaborando, tra gli altri, con Salvatore Bonafede,
Laszlo Gardony, Joanne Brackeen, Greg Hopkins, Jackson
Schultz, Ken Pullig, Dick Lowell, David Santoro, Adam
Nussbaum, Hal Galper, Ron Savage, Scott Free, Dario Deidda,
Marcello Pellitteri, Marco Panascia, Ron Reid, Orazio Maugeri,
Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Vito Di Modugno, Mimmo
Campanale. Il JAZZIT Award 2015 ne riconosce i meriti
annoverandola nella classifica dei migliori arrangiatori
italiani. Un patrimonio di conoscenze e espressività che in
Italia diffonde anche attraverso una intensa attività
didattica nei conservatori di Messina, Alessandria e Livorno.
Sul palco di Lucca Jazz Donna, venerdì 7 ottobre, salirà
insieme al contrabbassista Nico Pellegrini e al batterista
Vladimiro
Carboni
con
un
nuovissimo
progetto
newyorkese “Persistency-The New York Project” appena inciso
nel noto System Two Studios di Brooklyn e già presentato in
anteprima esclusiva al Blue Note di New York.
Il progetto nasce dalla sua collaborazione con il
batterista Eliot Zigmund e con il sassofonista Matt Garrison
e il contrabbassista Curtis Ostle. I brani originali sono
concepiti come grandi omaggi agli artisti più amati da Cettina
Donato: George Gershwin, Thelonious Monk e Herbie Hancock –
che più volte ha incoraggiato la stessa Cettina allo sviluppo
della
sua
vena
creativa
–
anche
se
a
livello
compositivo talvolta si discosta dalla tipica forma della jazz
song. Valorizzato è comunque il senso della semplicità e della
cantabilità, da sempre peculiarità della sua visione
musicale. La tracklist “ospita” anche il brano “Lawns” di
Carla Bley, con un mood che rispecchia
l’andamento dell’intero disco.
musicalmente
Dopo Lucca, il prossimo appuntamento live è il 13 ottobre
all’El Plaza Jazz Club di Madrid, insieme al contrabbassista
Ruben Carles e al batterista Juanma Barroso.
Tommy Emmanuel in concerto a
Napoli con Andy McKee
A supporto del suo ultimo album, “It’s never too late” (IRD
RECORDS),
uscito
nel
settembre
del
2015, Tommy Emmanuel ritorna in tour in Italia a ottobre per
12 concerti in 15 giorni, accompagnato questa volta da un
altro chitarrista d’eccezione, Andy McKee. Martedì 11
ottobre alle ore 21 il musicista australiano si esibirà a
Napoli, al Teatro Acacia, nella sua unica data in Campania del
tour mondiale che, oltre all’Italia e a numerose città
europee, fa tappa anche negli Stati Uniti, in Canada, in
Australia e a Cuba.
Tommy Emmanuel è ritenuto unanimemente il massimo esponente
della chitarra acustica a livello mondiale, ridisegnando e
sconvolgendo uno stile chitarristico che, proprio grazie alle
sue straordinarie performance live, ha cominciato ad
appassionare ed emozionare non solo i musicisti ma la gente
comune che torna ai suoi show in maniera sempre più
consistente. Tommy è esecutore e compositore di gran parte dei
brani che compongono il suo brillante repertorio e fin dagli
inizi viene fortemente influenzato da due grandissimi artisti:
Chet Atkins ed Hank Marvin.
Tra i suoi riconoscimenti spiccano una nomination al Grammy
Award nel 1998 con Chet Atkins per il CD “The Day
Fingerpickers took over the world” e la vittoria del Nammy
(Nashville Music Award) nel 1997, oltre ad essere stato
insignito della medaglia dell'”Order of Australia” per i
riconoscimenti conseguiti nella musica e nello spettacolo come
chitarrista e per il suo contributo nel sociale come
sostenitore di “Kids Under Cover”, un’associazione che si
occupa di costruire case e scuole per i giovani senza tetto.
Un talento unico unito a un impatto scenico ed emozionale che
trascende il lato puramente tecnico, fanno sì che i suoi
interminabili tour per il mondo siano diventati un evento
imperdibile e l’unico modo per poter catturare tutta l’energia
e la magia che questo chitarrista sprigiona.
Andy McKee è tra i migliori chitarristi acustici al mondo. La
sua energia giovanile e l’attenzione per la struttura della
canzone ed il suo contenuto melodico lo elevano al di sopra
della media. Andy intrattiene sia l’occhio che l’orecchio
mentre trasforma magicamente le corde d’acciaio della sua
chitarra in una grande orchestra attraverso il suo uso di
accordature alterate, tapping, percussioni e una
personalissima tecnica a due mani.
Il successo raggiunto presso milioni e milioni di utenti di
YouTube lo ha messo in evidenza come uno degli artisti più
originali ed influenti di oggi. Ha ottenuto copertine su
riviste specializzate come Acoustic Guitar negli Stati Uniti e
Acoustic in Gran Bretagna, e si è esibito, tra gli altri,
aprendo per artisti leggendari come Prince e i Dream Theater.
Nel dicembre dello scorso anno Andy ha registrato tre concerti
dal vivo scegliendo poi le migliori performance che andranno
su Live Book, primo album dal vivo uscito il 22 aprile per la
CGP Sounds, la casa discografica fondata da Tommy Emmanuel.
“Sono onorato di far parte della sua etichetta. Ho
sentito Tommy 15 anni fa in un festival in Kansas e sono stato
spazzato via dal suo modo di suonare e di esibirsi, e ancora
non mi sono ripreso!” ha dichiarato McKee “Essere il primo
artista della sua etichetta è surreale, sono entusiasta ed
orgoglioso di farne parte”.
I biglietti per il concerto napoletano di Tommy Emmanuel con
Andy McKee – dal costo di € 40,00 per la platea gold, € 35,00
per la platea e € 30,00 per la galleria, più prevendita –
sono in vendita presso il botteghino del teatro Acacia e
attraverso i circuiti Go2 e TicketOne.
JOASIHNO in concerto al Sound
Music Club
“Ho sempre avuto una visione spaziale della musica“, dice Cico
Beck, ideatore di Joasihno e membro di Notwist e Aloa Input.
La sua musica vibra tra l’ UK-garage-philosopher di Four Tet,
la follia del compositore di strada Moondog e Nils Frahm che
approccia alla neo classica – e naturalmente: la musica
pop. Se si immagina “Meshes” (album uscito a maggio per la
Alien Transistor/Indigo/Morr Music) come un certo spazio, si
sta in piedi in un’infinita stanza nero lucido circondata da
luci stroboscopiche con Joasihno al centro di una nuvola
luminosa di strani oggetti che suonano come una sorta di
balene sintetiche.
Intravedendo dal retro: l’orchestra dei robot. La
trasformazione alla complessa elettronica di “Meshes” è allo
stesso tempo armonica e inevitabile. Questa trasformazione è
stata solo una questione di tempo per Cico Beck: con la sua
fuzzy-head, è sempre alla ricerca di una nuova spedizione in
spazi acustici straordinari.
Il viaggio dall’Islanda verso l’Africa a New York- residenza
dei grandi maghi come Steve Reich, Philipp Glass e Raymond
Scott– è solo quanto basta per questo incredibile percorso
sonoro – ma la prossima destinazione sta per svelarsi.
Per info:
www.facebook.com/joasihno
www.joasihno.de
Joasihno (Notwist/Aloa Input) in concerto
Sabato 08 Ottobre
presso Sound Music Club
Traversa II Giuseppe Mazzini, 8
in Frattamaggiore (Na)
dalle ore 22.00 – ingresso euro 5,00
La serata avrà lo spirito del Rockalvi Festival e quindi
sostiene la Camilla la Stella che Brilla Onlus per tutti i
bambini
affetti
da
malattie
rare.
www.camillalastellachebrilla.com
Scegli di destinare il 5 per mille a Camilla la stella che
brilla ONLUS, con un piccolo gesto non gravante sulla tua
economia, sosterrai la nostra causa e aiuterai la crescita del
progetto ” Genitori Terapeutici “; comunica a chi ti compila
la dichiarazione dei redditi i seguenti dati: Camilla la
stella che brilla onlus,
Codice Fiscale n° 95102320637
Grazie di cuore per la tua scelta.
Prossimamente live al Sound Music Club:
Ottobre
12 The Niro,
21 Zibba
22 Regressione w/ GAJA
28 Cristiano Godano (Marlene Kuntz)
29 Leo Pari
Novembre
11 Giorgio Canali & Rossofuoco Zibba
Dicembre
02 Soviet Soviet
07 Mai stato altrove (Thegiornalisti)
16 G. Ferrario/C. Malfatti/E. Sommacal,
Gennaio 2017
21 Garbo
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