fisica primo biennio scientifico

Liceo Scientifico Statale
Primo Levi con sezione
classica annessa
PROGRAMMAZIONE
DIPARTIMENTO DI MATERIA
Verificato RGQ
Anno scolastico: 2014/2015
X Primo biennio
□ Secondo biennio
Dipartimento di: Fisica Liceo Scientifico
Approvato AD
DOC
MO 09 01 B
REV. 2
Data 01/06/2013
□Ultimo anno
1. COMPETENZE DISCIPLINARI
Competenze disciplinari
1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie
2. Analizzare fenomeni fisici riuscendo ad individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e
proporre relazioni quantitative tra esse
3. Risolvere problemi utilizzando lo specifico linguaggio, il S.I. delle unità di misura nonché il
linguaggio algebrico e grafico
2. ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI
Competenza 1 Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e
utilizzare modelli e analogie
Riferimento alle competenze di cittadinanza: imparare ad imparare, progettare e risolvere
problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare le informazioni,
collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile.
Abilità
Conoscenze
 Comprendere il concetto di misurazione di
 Le grandezze e le misure
una grandezza fisica
 Distinguere grandezze fondamentali e
derivate
 Riconoscere le relazioni quantitative tra
grandezze fisiche
 Le grandezze vettoriali e operazioni con
 Saper costruire ed interpretare i grafici dei
vettori
moti, ricavarne informazioni e
comprenderne il significato.
 Saper individuare le condizioni di equilibrio
 Le forze e l’equilibrio dei corpi solidi. Il
dei corpi anche analizzando situazioni
momento di una forza
concrete
 L’equilibrio dei fluidi



Distinguere tra grandezze scalari (speed) e
vettoriali (velocity)
Comprendere l’importanza e l’uso delle
grandezze medie e quelle istantanee.
Analizzare moti di diverso tipo dalla vita
quotidiana o in laboratorio e dedurre in che
 La cinematica: i moti su una retta (rettilineo
uniforme e uniformemente accelerato), i
moti nel piano ( moto parabolico, moto
circolare uniforme, moto armonico e
pendolo semplice), il moto su un piano
inclinato.
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Verificato RGQ



modo essi dipendono dalle forze che
agiscono.
Dall’analisi di situazioni concrete oggetti (in
caduta libera o sollecitati da una molla)
dedurre le trasformazioni di vari tipi di
energia meccanica (cinetica, potenziale,
elastica) e comprendere l’importanza delle
forze conservative e la dispersione
dell’energia per gli attriti.
Dall’analisi di alcuni fenomeni di termologia
dedurre le legge della dilatazione lineare e il
concetto di calore specifico e di calore
latente.
Cenni al modelli ondulatorio e corpuscolare
per interpretare i fenomeni di propagazione
della luce e la sua velocità
Approvato AD
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Data 01/06/2013
 Le leggi della dinamica
 Lavoro, potenza, energia cinetica, energia
potenziale.
 Termologia: temperatura e calore.
Dilatazione lineare, capacità termica, calore
latente e passaggi di stato
 Ottica: la luce, sua natura e sua velocità
Competenza 2 Analizzare fenomeni fisici riuscendo ad individuare le grandezze fisiche
caratterizzanti e proporre relazioni quantitative tra esse
Riferimento alle competenze di cittadinanza: imparare ad imparare, progettare e risolvere
problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare le informazioni,
collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile.
Abilità
Conoscenze
 Ragionare in termini di notazione scientifica
 Equivalenze
 Analizzare le condizioni di equilibrio di corpi
 Scrittura con notazione scientifica
solidi e dei fluidi
 Concetto di grandezza vettoriale e di forza
 Comprendere il concetto di sistema di
 Equilibrio di corpi solidi
riferimento
 Equilibrio nei fluidi: Pascal, Stevino,
Archimede
 Uso corretto del grafico spazio tempo
 Le rappresentazioni grafiche dei fenomeni
 Comprendere il legame fra le caratteristiche
 Le grandezze e il moto
di moti e le cause che li generano.
 La Dinamica: primo, secondo e terzo
 Comprendere il legame di causa ed effetto
principio.
tra forza e moto.
 La forza centripeta, la forza centrifuga ed i
 Utilizzare l’energia cinetica e potenziale ed i
sistemi inerziali. La forza elastica. La forza
principi di conservazione per comprendere i
d’attrito.
moti
 Il lavoro di una forza. La potenza. Energia
 Analizzare e comprendere alcuni fenomeni
potenziale e cinetica. Forze conservative.
connessi alla propagazione del calore
 Termologia: Calore e temperatura
 Analizzare e comprendere i fenomeni della
riflessione, rifrazione e riflessione totale.
 Ottica: riflessione e rifrazione
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Competenza 3 Risolvere problemi utilizzando lo specifico linguaggio, il S.I. delle unità di misura
nonché il linguaggio algebrico e grafico
Riferimento alle competenze di cittadinanza: imparare ad imparare, progettare e risolvere
problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare le informazioni,
collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile.
Abilità
Conoscenze
 Comprendere e interpretare un grafico
 Distinguere tra grandezze scalari e
vettoriali
 La cinematica e le formule dei moti di
 Uso consapevole delle grandezze fisiche e
diverso tipo.
delle loro unità di misura e saper operare
delle equivalenze tra esse. Saper operare
con il S.I.
 Uso consapevole delle cifre significative e
degli arrotondamenti negli esercizi.
 Sapere applicare le formule della
 La dinamica e le sue leggi
cinematica per risolvere esercizi sui moti
 Saper utilizzare le leggi della dinamica per lo
studio dei moti.
 Energia meccanica: energia cinetica ed
 Saper utilizzare i principi di conservazione
energia potenziale (gravitazionale ed
dell’energia meccanica per comprendere i
elastica).
moti e risolvere gli esercizi relativi .
 Saper utilizzare le scale termometriche, la
 Termologia: Temperatura, calore specifico
legge di dilatazione lineare, il concetto di
e dilatazione lineare.
calore specifico, per risolvere esercizi di
termologia.
 Saper utilizzare le leggi della riflessione e
 Ottica: riflessione, rifrazione legge degli
rifrazione per risolvere esercizi anche di
specchi e delle lenti
situazioni concrete con specchi e lenti
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□ Ultimo anno
3.LIVELLI DI COMPETENZA
Competenza 1
Descrizione (indicatori di competenza)
Formulare ipotesi, sperimentare e/o
interpretare leggi fisiche, proporre e
utilizzare modelli e analogie
Livello base
(=voto 6)
Avanzato
(=voto 9-10)
Determina le dimensioni fisiche di grandezze derivate
Esegue equivalenze tra misure e utilizza correttamente la
rappresentazione grafica. Esegue operazioni fondamentali tra
vettori e opera con funzioni goniometriche
Analizza il moto dei corpi. Utilizza le relazioni che legano le
grandezze lineari e quelle angolari. Applica le condizioni di
equilibrio di un corpo rigido
Analizza l’interazione tra due corpi per pervenire alla formula
del terzo principio.
Competenza 2
Descrizione (indicatori di competenza)
Intermedio
(=voto 7-8)
Analizzare fenomeni fisici riuscendo
ad individuare le grandezze fisiche
caratterizzanti e proporre relazioni
quantitative tra esse
Livello base
(=voto 6)
Intermedio
(=voto 7-8)
Avanzato
(=voto 9-10)
Esegue equivalenze tra unità di misura. Utilizza correttamente le
rappresentazioni grafiche. Individua le grandezze vettoriali
presenti nel problema.
Usa gli strumenti matematici in modo adeguato nello
svolgimento di un quesito
Riconosce i problemi di applicazione dei principi fisici e individua
le formule necessarie
Competenza 3
Descrizione (indicatori di competenza)
Risolvere problemi utilizzando lo
specifico linguaggio, il S.I. delle unità
di misura nonché il linguaggio
algebrico e grafico
Livello base
(=voto 6)
Intermedio
(=voto 7-8)
Avanzato
(=voto 9-10)
Riconosce l’ambito del problema e individua le leggi fisiche
adeguate alla soluzione
Individua una strategia adeguata e se ne avvale in modo
corretto con uso di strumenti matematici .
Risolve il problema in modo corretto utilizzando una strategia
adeguata e con formalismo elegante
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Anno scolastico: 2014/15
X Primo biennio  Secondo biennio  Quinto anno
Dipartimento di: Fisica
Strategie e strumenti
Testi adottati:
G. Ruffo: “Fisica per i licei scientifici”
Marazzini, Bergamaschini, Mazzoni: “Fenomeni,
leggi, esperimenti”
Attrezzature e spazi didattici utilizzati:
Laboratorio di Fisica
Quantità delle verifiche
X Prove scritte
X Prove orali
Prove pratiche
Numero minimo di prove previste per ciascun
periodo
primo periodo: 1 , secondo periodo: 2
primo periodo: 1, secondo periodo: 1
Modalità per l’analisi della situazione di partenza
***per il primo anno del biennio: Indicare una competenza di base sulla quale svolgere una
prova (o delle osservazioni)
-
Prova iniziale per verificare la competenza di base n.2 (in particolare le equivalenze, la
notazione scientifica, cifre significative)
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