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I.S.I.S.S.
Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore
PIETRO GIORDANI
Via Lazio, 3 - 43122 Parma - Tel. 0521272405/272418 Fax 0521272435 e-mail: [email protected]
sito: www.ipsgiordani.it
Codice Fiscale 80011950344
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
Il riferimento normativo
Secondo il Decreto del Consiglio dei Ministri del 7/6/95, il Contratto Formativo é:
“…la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato della scuola. Esso si stabilisce, in particolare tra il docente e
l’allievo, ma coinvolge l’intero Consiglio di classe, gli organi dell’Istituto, i genitori, gli Enti esterni preposti o interessati
al servizio scolastico.”
Con il D.P.R. 275/97 si riconosce e si disciplina l’autonomia dell’Istituzione scolastica, che si esprime con il Piano
dell’Offerta Formativa. In esso vengono illustrate le linee distintive dell'Istituto, l'ispirazione culturale-pedagogica che lo
muove, la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività. Nel P.O.F. sono
contenuti il Regolamento d’Istituto e il Reg. di Disciplina (che del primo costituisce una parte) che costituiscono norma e
garanzia di attuazione del P.O.F. stesso.
Il Regolamento d’Istituto da inoltre attuazione allo Statuto delle studentesse e degli studenti, previsto dal D.P.R.
249/98 e dal D.P.R. 295/2007, che ampliando il concetto di Contratto Formativo individua il PATTO EDUCATIVO DI
CORRESPONSABILITA’e dichiara le modalità, gli spazi e i tempi di azione degli studenti. Stabilisce le regole che
garantiscono il rispetto dei diritti e dei doveri da parte di tutte le componenti scolastiche e prevede eventuali sanzioni.
Coniugando queste linee normative alla natura propria dell’Istituto e all’esperienza maturata, l’Istituzione si propone
di:
 formare uomini liberi, capaci di conoscersi, valutarsi, stimarsi, scegliere responsabilmente, difendere i propri diritti
 formare cittadini responsabili, capaci di rispettare gli altri, di riconoscere il valore, di rispettare le regole di convivenza,
conoscere e rispettare i propri doveri, vivere comportamenti ispirati alla legalità, alla tolleranza, alla solidarietà
 guidare e potenziare le intelligenze degli alunni, attrezzandole di capacità in grado di fronteggiare culturalmente la
complessità del vivere odierno
 orientarsi nelle esplicitazioni di queste scelte educative secondo il principio che l’alunno diventi protagonista della
propria formazione
Parlando di Patto educativo di Corresponsabilità non si può prescindere dagli aspetti citati che ne danno
esplicitazione e deve essere quindi elaborato in coerenza degli obiettivi formativi definiti ai diversi livelli istituzionali, che
assumono specifici impegni.
Il docente deve:
• esprimere la propria offerta formativa
• motivare il proprio intervento didattico
• esplicitare le strategie, gli strumenti di
verifica, i criteri di valutazione
L’alunno deve conoscere:
• gli obiettivi educativi e didattici del suo
curriculum
• il percorso per raggiungerli
• le fasi del suo curriculum
Il genitore deve:
• conoscere l’offerta formativa
• esprimere pareri e proposte
• collaborare nelle attività
Procedure per la formulazione collettiva e individuale del Patto educativo di corresponsabilità
Per quanto riguarda gli aspetti operativi e generali dell’offerta formativa, si fa riferimento alla redazione definitiva
della Programmazione Educativa, che diventa il punto di riferimento per definire il Patto educativo di corresponsabilità da
valere come impegno reciproco a tutti i livelli della comunità educante.
Dato il carattere di impegno individuale e professionale, oltre che collettivo, ci si impegna ad attuare il Patto educativo
di corresponsabilità secondo la seguente procedura:
• Ogni docente formalizza, anche come proposta contrattuale, la programmazione relativa alla propria disciplina,
esplicitandone i momenti procedurali: finalità educative,obiettivi didattici, contenuti, tempi, strumenti, metodi, attività,
tecniche di verifica e criteri di valutazione.
• Il Consiglio di Classe, discute ed approva il Patto educativo di corresponsabilità
• Il Dirigente Scolastico in seguito ad approvazione ed adozione della programmazione di classe da parte del Consiglio di
Classe, adotta le procedure contrattuali proposte e le notifica mettendo a disposizione dei genitori e degli alunni copie
degli atti relativi.
I.S.I.S.S.
Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore
PIETRO GIORDANI
Via Lazio, 3 - 43122 Parma - Tel. 0521272405/272418 Fax 0521272435 e-mail: [email protected]
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Codice Fiscale 80011950344
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
IMPEGNI DELLA SCUOLA
A. Clima relazionale
Avere nei confronti di tutte le altre componenti ( studenti, genitori, presidenza, personale docente e non-docente), nel
rispetto dei diversi ruoli, un atteggiamento costruttivo, finalizzato alla valorizzazione delle persone ed al buon
funzionamento dell’istituzione scolastica. In particolare nel dialogo educativo con gli studenti agire sempre con
l’intendimento di creare un clima relazionale sereno e positivo, idoneo a un proficuo processo di insegnamentoapprendimento.(Non dare un significato punitivo alle verifiche, incoraggiare gli alunni in caso di verifiche con esiti
negativi, evitando commenti dispregiativi e esortandoli a un impegno più proficuo per il recupero, essere disponibili ad
ascoltare le richieste degli alunni senza condizionamenti e pregiudizi, dare al dialogo educativo sempre esplicite
finalità costruttive, ecc)
B. Obiettivi raggiunti
Promuovere negli studenti della propria classe livelli di conoscenza e competenza omogenei a quelli delle classi
parallele, mediante un’azione didattica in linea con le programmazioni concordate, a livello di dipartimento e di
settore, in termini di contenuti disciplinari ed obiettivi formativi.
C. Esplicitazione obiettivi
Esplicitare preventivamente gli obiettivi formativi della disciplina e dei singoli moduli e/o unità didattiche della stessa,
così da favorire sempre negli studenti la piena consapevolezza delle ragioni dell’attività di insegnamentoapprendimento e la percezione chiara di ciò che si deve sapere e saper fare per rispondere adeguatamente alle
aspettative dei docenti.
D. Metodologie efficaci
Utilizzare le metodologie e gli strumenti didattici più stimolanti ed efficaci (evidenziare i nuclei tematici fondamentali
di ogni argomento trattato, proporre approfondimenti anche personalizzati per singoli studenti o gruppi di studenti,
utilizzare adeguatamente i laboratori e le aule speciali, utilizzare modalità didattiche il più possibile interattive e non
solo la lezione frontale, compatibilmente con l’argomento trattato, ecc.) per facilitare il raggiungimento degli obiettivi
formativi da parte del maggior numero possibile di alunni ed essere disponibile, su richiesta motivata degli studenti, a
dare ulteriori spiegazioni, ricorrendo anche a metodologie alternative, senza utilizzare a scopo valutativo le richieste di
chiarimenti o la correzione alla lavagna degli esercizi non capiti.
E. Lavoro domestico
Assegnare carichi di lavoro domestico compatibili con la reale possibilità degli studenti di preparare in modo completo
tutte le materie del giorno seguente e che pertanto richiedono globalmente, di norma, un lavoro proporzionale all’orario
delle lezioni del giorno seguente.
F. Gestione verifiche
Programmare le verifiche scritte con rilevanza valutativa quadrimestrale, senza accavallamenti, concordandone il
calendario con gli altri docenti della classe e comunicandone la data agli studenti almeno con quattro giorni di anticipo.
Assegnare prove di verifica (identiche per tutta la classe) congruenti con il percorso formativo svolto e riconsegnarle
corrette tempestivamente (massimo 10 giorni) attivando in classe le procedure didattiche più efficaci a promuovere in
tutti gli studenti, sia la piena consapevolezza degli esiti valutativi riportati, sia un rinforzo dei processi di
apprendimento.
G. Parametri valutativi
Utilizzare per la correzione delle verifiche scritte griglie di valutazione concordate a livello di dipartimento, con
l’attribuzione di punteggi univoci a ogni esercizio o domanda proposta, che permettano una valutazione obiettiva, senza
condizionamenti, proporzionata alle difficoltà presenti nella verifica stessa. La scala va esplicitata per ogni prova e va
riferita ai parametri valutativi concordati a livello di dipartimento è/o di Istituto.
Esplicitare la valutazione della prova orale con la comunicazione del voto e l’indicazione degli aspetti positivi,
negativi e da migliorare, emersi durante la prova.
H. Attività di recupero
Approntare tempestivamente, ogni qualvolta viene accertato l’insuccesso nell’attività di apprendimento, efficaci
strumenti di recupero, concordandoli con lo studente, la famiglia e l’Ufficio di Presidenza, per i tempi curricolari o
extracurricolari, per tutta la classe o per singoli studenti, sportelli didattici, corsi di recupero, recupero personalizzato a
casa a carico della famiglia.
I. Rapporti con i genitori
Essere disponibili negli incontri con i genitori non solo a dare circostanziate informazioni sugli esiti formativi degli
alunni, ma anche ad ascoltare considerazioni, richieste, perplessità delle famiglie in merito al vissuto scolastico dei
propri figli ed a concordare eventualmente azioni sinergiche allo scopo di favorire il raggiungimento degli obiettivi
formativi.
L. Gestione classe
Cooperare, al di là dell’attività didattica, al corretto funzionamento di tutti gli aspetti organizzativi e gestionali della
scuola, che influenzano la qualità dei processi e dei risultati formativi (controllo delle uscite degli alunni dalla classe
durante le ore di lezione e del comportamento della classe nel cambio dell’ora e nell’intervallo, organizzazione
dell’orario, ordine e puntualità nell’organizzazione e gestione delle diverse attività curricolari o extra curriculari,
ecc.).
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Lucia Sartori)
Il Consiglio di Classe
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