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e
LA QUOTA COMPRENDE:
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Viaggio in Pullman G.T.
Ingresso
e
visita
guidata alla Grotta del
Vento
Guida turistica città di
Lucca.
Assicurazione Medica
Accompagnatore
Yellow
Rabbit Travel.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
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
Gli extra in genere.
Ingressi
a
musei
e
monumenti non indicati
Tutto quanto non indicato
sotto la voce “la quota
comprende”
Notizie Utili:
Programma
Ritrovo dei partecipanti alle ore 06:30 al parcheggio dello
stadio di Città di Castello e partenza in Bus GT per
Vergemoli, Comune in Provincia di Lucca dove si trova la GROTTA
DEL VENTO. Sosta lungo il percorso per snack facoltativo.
Arrivo: ingresso e visita guidata alla Grotta.
La Grotta del Vento si trova nel nord della Toscana, in
Garfagnana, al centro del Parco delle Alpi Apuane, in una zona
ricca di spettacolari quanto interessanti fenomeni carsici. Qui gli
agenti atmosferici incessantemente scavano, scolpiscono e
modellano le rocce calcaree, dando origine a maestose sculture
naturali, come il massiccio delle Panie, l'enorme arco naturale del
Monte Forato o le cascate di pietra e i crepacci dell'Altopiano della
Vetricia. Immersa in questa suggestiva ambientazione, la Grotta
del Vento presenta una eccezionale varietà di aspetti del carsismo
sotterraneo spaziando da stalattiti e stalagmiti vive e brillanti, a
laghetti, corsi d'acqua, forme di erosione, formazioni di fango e
perfino pozzi perfettamente verticali che possono essere visitati
con comodi sentieri. PRANZO LIBERO.
Nel pomeriggio proseguimento per LUCCA : visita guidata della
cittadina; Il modo migliore per partire alla scoperta di Lucca è
guardarla dall'alto. Si può fare salendo sulle sue possenti mura,
sulla Torre Guinigi o affrontando i 207 scalini della ancora più
alta Torre delle Ore. Da questi punti si ammira uno splendido
panorama sui tetti della cittadina toscana, uno sguardo d'insieme
che permette di apprezzarne la bellezza e l'armonia e ritrovare la
stessa struttura urbanistica voluta dai romani. Piazza
dell'Anfiteatro, racconta già nel nome cosa c'era in questo
spazio occupato oggi da una delle più belle piazze d'Italia. La
Chiesa di San Michele, detta anche del Foro, sorge luogo dove
YELLOW RABBIT TRAVEL SRL
c'era il centro della Lucca antica. I due assi principali, Via
Via Kant 29/g
Fillungo e San Paolino, oggi strade di shopping e socialità,
Città di Castello, PG
ricalcano i decumani romani. Lucca è una città ospitale, ordinata,
Tel. 075 8511766
con un'eccellente gastronomia e dei dintorni con una natura
[email protected]
incontaminata. Nel pomeriggio ripresa del viaggio di ritorno per
www.yellowrabbit.it
l’arrivo in serata a Città di Castello.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE ( con 30 pax ) Euro 65,00
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE ( con 40 pax ) Euro 60,00
Il viaggio verrà effettuato se sarà
raggiunto il numero minimo di
30 partecipanti.
POSTI LIMITATI
Termine
ultimo
per
le
prenotazioni 20 GIORNI PRIMA
DELLA PARTENZA
Le prenotazioni saranno ritenute
valide solo dopo il versamento
della caparra di EURO 30,00.
In base all’ordine di prenotazione
verranno assegnati i posti in
Pullman.
CURICOSITA
0
CURIOSITA’
Vergemoli (pronunciare Vergèmoli) è stato un comune italiano di 345 abitanti della provincia di
Lucca, uno dei più piccoli della Toscana. Dal 1º gennaio 2014 si è fuso con Fabbriche di Vallico per
formare il nuovo comune di Fabbriche di Vergemoli.
Nella parte più meridionale della Garfagnana, in un angolo ai piedi di quei monti che già Dante
Alighieri nella sua Commedia chiamò Tambernicchi e Pietrapana, oggi rispettivamente Tambura e
Pania della Croce, sorsero i paesi che compongono quello che è stato il più piccolo comune di tutta
la Toscana.
Lucca : Riconosciuta come libero comune da Federico Barbarossa nel 1162, è stata l'unica città
toscana a rimanere indipendente da Firenze fino al 1848, quando fu inglobata nel Granducato.
Occhio al bel Museo della Zecca! La Zecca di Lucca era la più antica d'Europa e ha battuto moneta dal
650 al 1843.
La famosa Piazza del Mercato ricalca la forma ellittica del teatro romano che qui sorgeva. La
planimetria romana ha influenzato tutta l'urbanistica lucchese.
I negozi di via Fillungo, celebre passeggiata cittadina, esibiscono ancora delle antiche insegne liberty
di grande eleganza.
Che simpatica torre, quella dei Guinigi, fra i più bei monumenti della città, con dei lecci che vi crescono
sulla sommità! Il panorama della città è fortemente caratterizzato da questi alberi.
L'alberata Piazza Napoleone è così chiamata perché la sorella del condottiero, Elisa Baciocchi,
governò la città.
Il complesso murario che circoscrive Lucca è praticamente integro ed è uno degli esempi più
significativi di fortificazioni rinascimentali rimasti in Europa. Lunghe più di 4,5 km, costruite fra il
cinque ed il seicento, furono trasformate in una passeggiata pubblica alberata da Maria Luisa di
Borbone nell'Ottocento.
La Cattedrale di San Martino è il monumento religioso più importante della città. Le differenze
cromatiche, stilistiche ed architettoniche fra la sommità ed il corpo della bella torre campanaria sono
spiegabili in quanto la parte superiore fu aggiunta in un secondo momento, quando l'originale torre
militare fu trasformata ed adibita ad usi religiosi.
All'interno della Cattedrale la bella scultura lignea del Volto Santo, era meta di intensi pellegrinaggi
nel medioevo, in quanto si riteneva che fosse stata scolpita subito dopo la crocifissione da Nicodemo,
seguace di Gesù.
Lucca città di musica! E' la città natale del grande compositore Giacomo Puccini, autore delle
immortali Turandot e Madama Butterfly: Lucca è infatti disseminata di memorie pucciniane, fra la
bella casa natale rinascimentale dell'autore ed il Teatro del Giglio. Lucchesi sono anche il celebre
violinista Francesco Geminiani e il compositore Alfredo Catalani.
Il 29 Luglio 1845 a Lucca è avvenuta l'ultima esecuzione capitale tramite ghigliottina in Italia! Essa fu
inventata da Joseph-Ignace Guillotin, medico e fisico francese da cui prende il nome, ai tempi della
rivoluzione francese, come metodo più "civile" ed indolore per dare la morte ai condannati. In realtà si
è poi scoperto che la macchina ritardasse la morte cerebrale e... le teste decollate continuavano a
roteare gli occhi per un bel po', prima che lo sfortunato perisse. La pena di morte è stata
definitivamente eliminata in Italia col Codice Zanardelli nel 1889, ma il Granducato di Toscana fu così
avanzato da abolirla già nel 1786!
Lucca città di giochi, con il celebre expò Lucca comics and games.
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