Grande partecipazione per la serata della Cgil

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Martedì 29
Gennaio 2013
La Voce
.ADRIA-CAVARZERE
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GIORNATA DELLA MEMORIA/1 Celebrazioni disturbate dalla pioggia e da alcuni guasti tecnici
Shoah, le riflessioni di alunni e autorità
Monito di Barbujani: “La crisi economica rischia di riaccendere la scintilla dell’irrazionalità”
Luigi Ingegneri
ADRIA - “Noi siamo la
memoria 2013”: queste
la parole scritte sullo
striscione mostrato dai
bambini della primaria
Anna Frank al termine
della cerimonia dedicata alla Giornata della
Memoria. Manifestazione promossa dall’amministrazione comunale ma disturbata
dalla pioggia e da alcuni
inconvenienti tecnici
che hanno penalizzato
l’audio e impedito l’accompagnamento musicale nelle recite degli
alunni, anche se poi
non si sono persi d’animo e si sono esibiti senza mostrare difficoltà.
A ricordo della giornata
gli stessi alunni hanno
lasciato davanti alla
chiesa di San Nicola, dedicata alla memoria di
tutti i caduti in guerra,
un piccolo ulivo con
tante stelle a sei punte
come la stella di David,
simbolo del popolo
ebreo. I ragazzi, preparati dai loro insegnanti,
hanno recitato alcuni
brani tatti da Quasimodo, Anna Segre e Bruno
Tognolini, prima del
canto finale tratto da un
salmo ebraico. Gli alunni hanno così raccolto il
caloroso applauso delle
autorità e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche
presenti in San Nicola:
dal sindaco Massimo
Barbujani, all’arciprete
L’INTERVENTO Il sindaco dei ragazzi
Chiara Crestani: “Ricordare il passato
è fondamentale per saper valutare
ciò che accade anche nel mondo di oggi”
monsignor Mario Furini, quindi il presidente
del Consiglio comunale
Marco Santarato, l’assessore Patrizia Osti, la
delegata alla cultura
Mara Bellettato, il comandate di polizia locale Lucio Moretti, il capitano dei Carabinieri Davide Onofrio Papasodaro ed altri rappresentanti dei corpi militari dello
Stato.
Non ha voluto mancare,
nonostante la giornata
fredda, Arduino Nali,
88 anni, sopravvissuto
al campo di Mauthausen e arrivato con la sua
bici, poi riaccompagnato a casa con un mezzo
del comune.
“Questa è una data che
va ricordata ogni giorno
– ha affermato il sindaco – per far conoscere
alle nuove generazioni
quanto è successo e per
prestare la massima attenzione al razzismo e
all’antisemitismo che
ogni tanto tendono a
riaffiorare. La crisi economica – ha ammonito
– rischia di riaccendere
la scintilla dell’irrazionalità verso presunti
colpevoli. Per questo è
necessario diffondere la
cultura della pace”.
Quindi la cerimonia ha
vissuto il suo momento
conclusivo con la deposizione di una corona
d’alloro sulla lapide che
ricorda lo sterminio del
popolo ebreo; poi le sco-
ADRIA - “E’ fondamentale continuare a ricordare
e riflettere sul potere del male quando si impadronisce del cuore dell’uomo”: è questo il passaggio
più significativo dell’intervento di Chiara Crestani, sindaco dei ragazzi, alle celebrazioni della
Giornata della memoria nella chiesa di San Nicola.
“La furia nazista – ha aggiunto – ha violato la
carne e lo spirito delle vittime, l’esistenza di un
intero popolo: con roghi e persecuzioni ha intaccato la speranza di tutti gli essere umani”. Quindi
si è soffermata sulle violenze che ancora oggi
insanguinano il mondo. “L’orrore
dell’olocausto – ha detto – non ha
impedito, purtroppo, che la volontà di disumanizzare l’avversario,
togliendogli anche la dignità, si
ripetesse: nei gulag sovietici, nell’ex Jugoslavia, in Rwanda e Darfur. Ancora oggi – ha sottolineato –
il presidente dell’Egitto sostiene
che bisogna continuare ad insegnare l’odio verso sionisti ed ebrei;
in Nigeria centinaia di cristiani
vengono massacrati per la loro
fede”.
Allora, ha concluso Chiara Crestani “noi giovani
dobbiamo rendere onore alle vittime e continuare
a ricordare, ma dobbiamo anche avere chiari i
criteri con cui giudichiamo il presente, i principi
secondo cui valutiamo ciò che accade quotidianamente”.
L. I.
laresche hanno raggiunto il cinema Politeama per la proiezione
del film “Il bambino con
i pigiama a righe”.
Nel pomeriggio, al Circolo Unione, Augusta
Zennaro e Cesare Lamantea, su iniziativa
della Biblioteca comunale, si sono soffermati
su alcuni tra i principali
autori che hanno raccontato la Shoah.
GIORNATA DELLA MEMORIA/2 Il discorso dell’insegnante dell’Anna Frank
“Nazismo e fascismo sono virus da cui non si guarisce”
Lo striscione dei ragazzi dell’Anna Frank
ADRIA - In piazza Bra’ a Verona è stato posizionato un vagone treno, tristemente noto per
aver trasportato centinaia di
ebrei nei campi di concentramento in Germani.
All’interno sono state affisse
le foto e i nomi delle persone
che non hanno fatto ritorno.
Eppure molti giovani, passando lì vicino, si sono chiesti che
cosa fosse tutto ciò.
“Questa è la ferita più grave:
che le nuove generazioni non
sappiamo della tragedia che
abbiamo vissuto” ha commentato una sopravvissuta
intervistata al telegiornale.
Questo episodio è stato ricordato dall’insegnante Monica
Stefani, ieri mattina, mentre
ha presentato il film “Il bambino con il pigiama a righe”.
La commovente e drammatica
pellicola è stata proiettata al
Politeama dove erano presenti
gli alunni della primaria Anna
Frank, la quinta della Pascoli,
più alcune scolaresche delle
medie Marin e Manzoni. “Se
eliminiamo il passato – ha affermato – togliamo ai giovani
la possibilità di ragionare sul
presente e di capire quello che
succede intorno a noi oggi.
Celebrare ogni anno la Giornata della memoria, è come
prendere ogni anno il vaccino
contro l’influenza, perché il
nazismo e il fascismo sono
stati dei virus terribili che colpirono l’Europa come la peste,
ma sono malattie di cui non si
guarisce mai del tutto”.
L. I.
CAVARZERE Dibattito sulla discriminazione
Grande partecipazione per la serata
della Cgil contro la violenza sulle donne
Nicla Sguotti
CAVARZERE - Grande è stata la
partecipazione che ha avuto l’iniziativa “La violenza sulle donne è
una sconfitta per tutti”, promossa
dalla Cgil e Telefonodonna di Venezia.
La serata, grazie alla presenza di
diverse relatrici, ha permesso ai
presenti di focalizzare l’attenzione
sulle tante forme di violenza e discriminazione nei confronti delle
donne. A introdurre la serata è
stata Marzia Tasso, membro della
Cgil di Venezia e consigliere comunale del Partito democratico a Cavarzere. Dopo di lei ha preso la
parola Teresa Dal Borgo, segretaria
confederale Cgil Venezia, e quindi a
fare la propria relazione ai presenti
è stata Katia Dal Gesso, responsabile Telefonodonna Cgil Venezia, la
quale ha messo in evidenza le problematiche che le donne del Veneziano si trovano a vivere quotidianamente.
Al termine degli interventi, è stato
dato spazio al dibattito e, infine, i
presenti hanno visto il film “Mag-
dalene”, inerente il tema trattato.
Visto il consenso ottenuto dall’iniziativa, gli organizzatori preannunciano altri appuntamenti dedicati al mondo femminile e a temi di
attualità.
La serata delle donne, a sinistra l’intervento di Katia Dal Gesso
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