Informatica Da quest`anno, secondo le linee guida del MIUR per la

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Informatica
Da quest’anno, secondo le linee guida del MIUR per la riforma degli istituti tecnici, la
tipologia della seconda prova di Informatica prevede l’introduzione di una seconda
parte relativa a quesiti.
Il MIUR, soltanto il 15 aprile 2015 e quindi appena due mesi prima dell’inizio
dell’esame di stato, ha pubblicato un solo esempio di seconda prova di Informatica.
Tale esempio di seconda prova evidenzia più di una problematica e più
precisamente:
 la prima parte è strutturata allo stesso modo delle prove degli anni precedenti e
cioè progettazione concettuale, logica, definizione della struttura delle tabelle,
query (piuttosto complesse nella proposta del MIUR) e parte web e anche il
livello di complessità non è inferiore alle prove degli anni precedenti
 il tempo a disposizione è sempre di sei ore ma in tale tempo devono essere
risolti anche i quesiti
 negli anni precedenti svolgere completamente e correttamente un problema
analogo a quello proposto nella prima parte del testo del MIUR avrebbe
consentito agli studenti di conseguire un punteggio di 15/15 mentre ora, per
arrivare al punteggio massimo, è necessario rispondere correttamente e nello
stesso tempo anche ai quesiti
 nella seconda parte del testo del MIUR si richiede di rispondere ad almeno due
quesiti; questo cosa significa? Rispondere correttamente a due quesiti implica
una valutazione solo sufficiente e per raggiungere il punteggio massimo lo
studente deve rispondere a tutti i quesiti? Oppure significa che rispondere
correttamente a due quesiti corrispondere al conseguimento del punteggio
massimo? E ancora, se la richiesta è di rispondere a due quesiti per avere il
massimo, come considerare uno studente che copia in bella la risposta a tutti i
quesiti? Si considerano solo quelli corretti?
Ritengo che dovrà essere il commissario esterno a dare delle indicazioni chiare agli
studenti dopo avere preso visione del testo della seconda prova di Informatica .
Criteri adottati per la valutazione: Possesso delle nozioni. Capacità di organizzazione del
lavoro o del discorso. Capacità di risoluzione di esercizi e di problemi. Competenza
espressiva e proprietà lessicale. Capacità di approfondimento della materia e originalità di
elaborazione. Capacità di analisi e risoluzione di problemi
Contenuti
TEORIA E PROGETTAZIONE DELLE BASI DI DATI
CONCETTI GENERALI SULLE BASI DI DATI
Dati e loro significato: intensione ed estensione
Basi di dati (DB) e sistemi di gestione delle basi di dati (DBMS)
Livelli di astrazione, classi di utenza e linguaggi di un DBMS
LA MODELLAZIONE DEI DATI NELLA PROGETTAZIONE CONCETTUALE: IL
MODELLO E/A
La progettazione concettuale: i diagrammi entità-associazioni
La modellazione dei dati: entità, tipi di entità, attributi e chiavi
Le associazioni fra entità: proprietà e tipi di associazioni
I vincoli di integrità
Gerarchie di entità (ISA)
LA PROGETTAZIONE LOGICA: IL MODELLO RELAZIONALE
Struttura dei dati: le relazioni e gli schemi di relazione, i domini, le chiavi, i vincoli di
integrità
Traduzione dei dati dal modello E/A verso il modello relazionale (mapping):
rappresentazione di entità, di attributi composti e multipli, rappresentazione di
associazioni 1:N ( e 1:1), N:M e di gerarchie ISA
Operazioni relazionali: unione, intersezione, differenza, selezione, proiezione, prodotto
cartesiano, join, left e right join.
Problema della ridondanza e anomalie.
La normalizzazione: forme normali (1FN, 2FN, 3FN) e normalizzazione
LINGUAGGI DELLE BASI DI DATI E PER LO SVILUPPO DI APPLICAZIONI WEB
LINGUAGGIO SQL
Caratteristiche generali e tipi di dati
Istruzioni per la definizione dello schema relazionale (DDL): CREATE, DROP, ALTER
Operazioni relazionali in SQL: l’istruzione SELECT, funzioni di aggregazione (min,
max, sum, avg, count), ordinamenti, raggruppamenti, condizioni di ricerca (LIKE, IN,
NOT IN)
Query annidate
Istruzioni per la manipolazione dei dati (DML): INSERT, UPDATE, DELETE
istruzioni per la sicurezza (DCL): GRANT e REVOKE
Le viste in SQL
Funzioni per gestire data ed ora
LINGUAGGIO HTML5
Elementi di base e tabelle
Form per l’interazione con i programmi php attraverso un browser
Link parametrizzati
Elementi di una form: text, password, date, textarea, tendine, bottoni radio, checkbox,
campi hidden, upload di file, validazione delle form in javascript (cenni).
PROGRAMMAZIONE LATO SERVER: LINGUAGGIO PHP
Confronto con il linguaggio C
Caratteristiche generali e tipi di dati
variabili, funzioni per il controllo dei tipi, funzioni per la gestione di stringhe e di array
sintassi delle istruzioni
array numerici e associativi uni e multidimensionali
funzioni per l’elaborazione di array
funzioni di I/O per l’accesso ai file ed alle directory
persistenza dei dati:, stringhe di query, variabili di sessione
Funzioni per la gestione di stringhe
Funzioni per l’invio di mail, per criptare le password.
html e php: array $_POST, $_GET, $_REQUEST
Gestione delle sessioni per la persistenza delle informazioni: array $_SESSION
PHP E I DATABASE
Funzioni per la connessione ad un server MySQL e per l’esecuzione di query
(mysql_connect, mysql_close, mysql_query, mysql_fetch_array, mysql_num_rows,
etc.)
Realizzazione di applicazioni php per l’accesso a database MySQL mediante un web
server Apache su server Linux
Gli insegnanti Valeria Gusulfino - Marco Ferrari
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