io rom romantica - Il Parere dell ingegnere

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Il Parere dell ingegnere
IO ROM ROMANTICA
SCHEDA VALUTAZIONE FILM
a cura di: Catello MASULLO e Rossella Pozza TITOLO
REGIA : Laura Halilovic SCENEGGIATURA: Laura Halilovic ,Silvia Ranfagni , Valia Santella INTERPRETI PRINCIPALI:
Claudia Ruza Djordjevic Gioia Marco Bocci Alessandro Antun Blazevic Armando Dijana Pavlovic Veronica
Lorenza Indovina Donna in macchina Giuseppe Gandini Enrico Zema Hamidovic Nonna Sara Savoca MORENA
Simone Coppo Elvis Bogdan Caldarar Adriano Giorgio Bezzecchi Tomas Marius Cirpaci Steve Brandon Ahmetovic
Tony Mirabella Carpaci Moglie di Tony Sara Carpaciu Hanuma Alexandra Constantin Stella PRODUZIONE : MARIO
GIANANI, LORENZO MIELI PER WILDSIDE IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA ORIGINE : ITALIA, BOSNIAERZEGOVINA DISTRIBUZIONE : GOOD FILMSDURATA:80’ SOGGETTO : COMMEDIA Falchera, quartiere
alla estrema periferia nord di Torino : Gioia, una ragazza rom di 18 anni , è la disperazione di suo padre Armando,
perché, diversamente dalle sue cugine e delle altre ragazze della comunità, che sono già mogli e madri a 14 anni, è ancora
zitella, e si rifiuta di accettare tutti i ragazzini rom che suo padre gli propone per maritarsi. Gioia aspira a ben altro, sogna
di diventare una regista di cinema...
Laura Halilovic, 24 anni, è la prima e unica regista italiana di etnia rom. Questo “Io Rom Romantica” è la
sua opera di esordio. Sarebbe però utile recuperare anche la visione della sua prima regia, “Io, La Mia Famiglia
Rom e Woody Allen”, un documentario di 50 minuti, girato nel 2009, quando di anni ne aveva solo 19, a suo
tempo trasmesso da Rai 3 (non è difficile trovarlo, si può vedere su : http://www.youtube.com/watch?v=2aho96I-HzQ , e
rimando chi fosse interessato alla recensione di questo documentario, pubblicata in questo stesso numero). Infatti
questo primo film è stato un po’ come una sorta di prova generale per il primo film di finzione. Quasi come se
fosse uno story board del reale, da trasformare poi in film. Questo “Io Rom Romantica” , pur non riuscendo
del tutto a recuperare tutta la freschezza e, soprattutto, la forza dirompente del documentario del 2009, ha però una
originalità di sguardo , un ritmo, una simpatia che lo fa salutare come una ventata di aria pura e fresca nel panorama del
cinema giovane italiano. Laura Halilovic guarda con il cuore al suo mito Woody Allen, “responsabile” della
sua scelta di vita. Ma affiorano piuttosto gli echi (cromosomici?) dei film di Emir Kusturica e delle trascinanti sonorità
gitane di Goran Bregovich. Purtroppo, siamo (ancora?) lontani dalle raffinatezze dell’inarrivabile maestro New
Yorkese e dal genio del grande serbo. “Io Rom Romantica” ha le sue imperfezioni e le sue fragilità. Ma la
sua protagonista, la giovanissima Claudia Ruza Djordjevic, alter ego della regista, è strepitosa e buca lo schermo. E
apprezzabile è l’ironia e l’autoironia che porta la giovanissima autrice a giocare con gli stereotipi della
vulgata collettiva sui tic dei rom, come l’abilità nel borseggiare. Interessante lo stile personale e il rigore, nel
mantenere molti dei dialoghi in romanè. Un film da sostenere e da proteggere, comprando il biglietto alla cassa del
cinema. Ne vale la pena. Una storia raccontata dall’interno della comunità rom italiana non si era mai vista sul
grande schermo. Non fosse altro che per questa rarità, il film è da vedere. FRASI DAL CINEMA : “Qui da noi
funziona così : ad un certo punto diventi vecchia e ti devi sposare. E allora ti scelgono un marito. Non importa come sia,
basta che ti sposi!”. (Claudia Ruza Djordjevic, fuori campo). “Lo vuoi capire che senza una famiglia non
sei niente? Io una famiglia già ce l’ho, ed è pure troppo!”. (il padre Antun Blazevic e Claudia
Ruza Djordjevic) “Come fanno i gagè (i non appartenenti alla etnia rom, ndr.) a sposarsi? ... fanno i
romantici!”. (la madre Dijana Pavlovic al padre Antun Blazevic). “Manhattan mi ha fatto capire che la
prima cosa che devo fare è scrivere una storia. Ma una storia che mi piace raccontare. E che sarà il mio primo
film!”. (Claudia Ruza Djordjevic, fuori campo). “Woddy Allen mi piace, in Manhattan è così bello e sexi. È
romantico!”. (Claudia Ruza Djordjevic al regista Giuseppe Gandini). “Manhattan è una città bellissima, dove
tutti fanno quello che vogliono. A Falchera se fai la metà succede un casino!”. (Claudia Ruza Djordjevic al
meccanico Marco Bocci). “Se ti metti su un cavallo al contrario, quello continua ad andare avanti!”. (la
nonna Zema Hamidovic alla madre Dijana Pavlovic). “Non se ne può più. Siamo circondati : zingari, rom rumeni,
albanesi... non è che io sia razzista!”. (Lorenza Indovina a Claudia Ruza Djordjevic). VALUTAZIONE SINTETICA
(in decimi): 6.5/7 Leggenda: CAPOLAVORO
****
quattro stelle : equivalente in decimi : 10
tre stelle : equivalente in decimi : 8
DISCRETO
**
due ste
equivalente in decimi : insufficiente : meno di 6
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