la densità delle cose oggetti ambasciatoRi tRa oceania e

annuncio pubblicitario
collana diretta da pietro clemente
Tra Ottocento e Novecento un grande flusso di oggetti di arte e artigianato proveniente da mondi lontani ha circolato
tra i paesi coloniali, i grandi musei e le collezioni europee e nordamericane. Nel periodo postcoloniale tali beni
sono stati interpretati come emblemi del rapace dominio occidentale e della sua violenza epistemologica e i popoli
indigeni ne hanno spesso chiesto la restituzione. In un simile scenario si è andata sviluppando anche un’altra sensibilità, rappresentata dalla visione di oggetti ambasciatori dei kanak della Nuova Caledonia e da cui questo volume
prende le mosse. Tale prospettiva concepisce gli oggetti del passato oggi custoditi nei musei occidentali non solo
come testimoni di una storia di incomprensioni e sopraffazioni, ma anche come messaggeri di altre narrazioni. Più
che segni inequivocabili di un’appartenenza identitaria da valorizzare o da rivendicare attraverso le politiche della
repatriation, essi possono raccontare frammenti dell’articolato incontro/scontro tra europei e popolazioni locali,
evidenziando gli scambi, i malintesi e le costanti risemantizzazioni operate da entrambi le parti. I contributi del libro
affrontano simili processi di densificazione facendo dialogare le ricerche etnografiche e le suggestioni provenienti
dall’Oceania con le riflessioni sviluppatisi all’interno del dibattito italiano su patrimonio, musei e cultura materiale.
Testi di Matteo Aria, Elisa Bellato, Gaetano Ciarcia, Roberta Colombo-Dougoud, Fabio Dei, Adriano Favole,
Elisabetta Gnecchi-Ruscone, Emmanuel Kasarhérou, Vito Lattanzi, Vincenzo Padiglione, Anna Paini. Introduzione
di Matteo Aria e Anna Paini. Epilogo di Pietro Clemente.
Percorsi di antropologia
e cultura popolare
Percorsi di Antropologia e Cultura Popolare
15
La densità delle cose
oggetti ambasciatori
tra oceania e europa
a cura di
Anna Paini e Matteo Aria
Percorsi di antropologia e cultura popolare
Anna Paini insegna antropologia culturale all’Università di Verona. È stata chair della European Society
for Oceanists e co-organizzatrice del convegno italiano di studi sull’Oceania (Verona, 2008). Dal 1989 è
impegnata in ricerche etnografiche tra i kanak di Lifou. Tra le sue pubblicazioni: Il filo e l’aquilone. I confini
della differenza in una società kanak della Nuova Caledonia (2007), Antropologia dell’Oceania (2009) e
Putting People First (La Ricerca Folklorica, 2011), curati con E. Gnecchi Ruscone. Ha collaborato al volume
Héritage d’une mission, James et Emma Hadfield, îles loyauté, 1878-1920 (MNC, 2014).
Matteo Aria è docente di antropologia economica e dello sviluppo nelle Università di Torino e Firenze e di
Storia dell’Africa all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha condotto ricerche etnografiche in Ghana e in
Polinesia Francese. È tra l’altro autore di Cercando nel vuoto. La memoria perduta e ritrovata in Polinesia
francese, (2007); Le culture del dono (con F. Dei, 2008); Il dono del sangue. Per un’antropologia dell’altruismo (F. Dei e G.L. Mancini, 2008).
Ultimi volumi pubblicati:
11. Patrizia Quattrocchi, Corpo, riproduzione, salute tra le donne maya dello Yucatán (Messico).
12. Migrare, fuggire. Ricostruire. Poteri e stranieri negli spazi sociali europei, a cura di Luciano Li Causi.
13. Pietro Clemente, Le parole degli altri. Gli antropologi e le storie della vita.
14. Grammatiche della violenza. Esplorazioni etnografiche tra guerra e pace, a cura di Fabio Dei, Caterina Di Pasquale.
15. La densità delle cose. Oggetti ambasciatori fra Oceania e Europa, a cura di Anna Paini e Matteo Aria.
la densità delle cose
quindici
Volumi di prossima pubblicazione:
16. Patrimonio etnografico in Toscana. Un lessico dei beni culturali intangibili, a cura di Pietro Clemente, Fabio Dei e
Fabio Mugnaini.
Pacini
Editore
ISBN 978-88-6315-654-6
9 788863 156546
€ 18,00
Pacini
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