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ORDINE DEL GIORNO n. 42
Collegato al disegno di legge n. 125 <<Legge di stabilità 2016>>.
Non accolto, votato e respinto nella seduta n. 194 del 17 dicembre 2015
Presentatori: Piccin, Violino
OGGETTO: <<Modifiche alla legge regionale 14 febbraio 2014, n. 1>>
PREMESSO che in questa non rosea situazione economica-occupazione regionale, con l’accrescersi
delle disuguaglianze economico-sociali, la contrazione del welfare e l’inasprirsi delle situazioni di
bisogno anche estremo, per migliaia di abitanti della nostra Regione, il ricorso alla fortuna sembra
rappresentare l’unica, ma illusoria opportunità per «rimettere a posto le cose» e molti lavoratori a basso
reddito, disoccupati e giovani hanno intrapreso la strada del gioco d’azzardo lecito;
CONSIDERATO che una parte significativa dei giocatori d’azzardo occasionali si sono trasformati, in
questi ultimi anni, dapprima in abituali e infine sono rientrati nella categoria dei giocatori affetti da
disturbi comportamentali compulsivi;
PRESO ATTO che già molte aggregazioni della società civile sono sorte spontaneamente per
contrastare la dilagante epidemia sociale del gioco d’azzardo di massa, che forse, trasferisce ricchezza,
ma non ne produce. Non solo, è stato riconosciuto che la pervasività dei nuovi giochi a moneta
compromette la destinazione e la natura di luoghi da sempre ritenuti primariamente d’incontro, anziché
di consumo: bar, sale d’attesa, cinema, ecc.;
DATO ATTO che la pratica morbosa del gioco produce danni non solo per l’individuo ma per l’intera
società quindi non solo disvalori e dipendenze soggettive, ma vere e proprie diseconomie sociali: in un
climax ascendente singoli, famiglie, quartieri e città si impoveriscono sempre più, negando spazio,
centralità e tempo alla persona. La genesi di questo problema è però a monte, nelle scelte di carattere
economico-sociale che gli operatori privati compiono nella loro attività imprenditoriale. Quando però
tali autonome scelte vanno ad incidere sulla salute fisica e sociale dei cittadini, il problema diviene etico,
civile e al tempo stesso politico che legittima il legislatore ad intervenire;
PREMESSO che codesto Consiglio aveva legiferato in materia con legge regionale 14 febbraio 2014, n.
1 (Disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo,
nonché delle problematiche e patologie correlate);
RILEVATO che Le disposizioni attualmente vigenti si rapportano al problema con un approccio soft, solo
lievemente incisivo rispetto alla problematica in quanto oltre all’istituzione del marchio regionale "SlotFree-FVG" e alla previsione di una distanza minima di insediamento di attività che prevedano locali da
destinare a sala da gioco o all’installazione di apparecchi per il gioco lecito da luoghi definibili sensibili,
nessun intervento persuasivo nei confronti degli esercenti, a togliere gli apparecchi dai propri locali, è
contemplato nella normativa;
DATO ATTO che in data 29 aprile 2015 è stata depositata la proposta di legge n. 93 "Modifiche alla
legge regionale 14 febbraio 2014, n. 1 (Disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della
dipendenza da gioco d'azzardo, nonché delle problematiche e patologie correlate)", la quale vuole
imporre un approccio hard alla problematica e mira ad introdurre misure più incisive ed efficaci
finalizzate alla miglior prevenzione e ad un più idoneo contrasto delle forme di dipendenza dal gioco
d’azzardo;
CONSIDERATO che l’intervento normativo proposto introduce un sistema premiale con la previsione di
incentivi e disincentivi economici, sotto forma di maggiorazioni e riduzioni dell’IRAP, per gli II esercizi
pubblici e commerciali e i circoli privati in cui vi sia offerta di apparecchi per il gioco lecito, così come
definiti dall’articolo 2 della legge attualmente in vigore;
IL CONSIGLIO REGIONALE
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
a intraprendere un percorso volto ad avviare un confronto utile al fine di pervenire alla discussione in
aula della proposta di legge n. 93, "Modifiche alla legge regionale 14 febbraio 2014, n. 1 (Disposizioni
per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d'azzardo, nonché delle
problematiche e patologie correlate)", entro il primo semestre del 2016.
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