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Le lenti gravitazionali
di
Sirio Belli
Quando Galileo Galilei puntò un cannocchiale al cielo per la prima galassia lontana (l'oggetto che viene ingrandito) sono allineati con la
volta, la storia dell'astronomia cambiò per sempre. Usando dei sem- Terra. Ma dato che di galassie nell'Universo ve ne sono parecchie, a
plici pezzi di vetro levigati in precise forme geometriche, d'un tratto tutt’oggi sono state scoperte centinaia di lenti gravitazionali.
Gli esempi più eclatanti di lenti gravitazionali sono i cosiddetti anelfu possibile ammirare pianeti, stelle e galassie fino ad allora sconoli di Einstein: nel caso in cui l'allineamento tra le galassie sia perfetsciuti all'umanità. Ma come funziona esattamente una lente?
Quando un raggio di luce passa attraverso un materiale trasparente, to, la luce della galassia più lontana viene a formare un anello luminoso, un po' come quello che si ottiecome il vetro o la plastica, può venire
ne guardando una sorgente luminosa
più o meno deflesso a seconda della
attraverso un telescopio non messo
forma e delle proprietà del materiale.
a fuoco.
Scegliendo accuratamente il tipo di
La luce di galassie lontane può
materiale e la forma della lente è
venire amplificata fino a 100 volte da
possibile concentrare i raggi luminosi
una lente gravitazionale. Questo
in un punto, detto fuoco. Posizionanfenomeno offre quindi un'opportunità
do la pupilla (o una macchina fotounica per studiare le galassie più
grafica) in questo punto, vedremo i
lontane e deboli, che non sarebbero
raggi luminosi provenire da diverse
visibili neanche con i più grandi teledirezioni, e l'oggetto osservato semscopi oggi esistenti se non fossero
brerà più grande di quello che è in
ingrandite da una lente gravitazionarealtà. Dunque la caratteristica di una
le. In questo modo sono state scolente è quella di poter deviare i raggi
perte alcune delle galassie più lontaluminosi. Qualunque oggetto possa
ne, che possiamo osservare ad un'edeviare la luce è quindi adatto a copoca in cui l'Universo era ancora
struire un telescopio.
Schema che illustra la deflessione dei raggi di luce da parte di una lente.
"giovanissimo": aveva meno di un
Secondo la teoria della relatività
ogni oggetto dotato di massa curva lo spazio-tempo attorno ad esso, miliardo di anni.
Vi è anche un'altra importante applicazione delle lenti gravitazionae questa curvatura produce ciò che noi chiamiamo forza di gravità.
Ma se la gravità è prodotta dalla curvatura dello spazio-tempo, signi- li. Misurando la deflessione della luce è possibile ricavare la massa
fica che tutto, anche un raggio di luce, può subire un'attrazione gra- dell'oggetto che fa da lente. Ad esempio misurando il diametro appavitazionale. E se un raggio di luce viene deviato nel suo percorso, rente di un anello di Einstein possiamo ricavare la massa della gadeve essere possibile, in principio, costruire una lente... gravitazio- lassia-lente. Questo metodo fornisce la misura più diretta della massa delle galassie, ed è particolarmente importante perché permette
nale.
Il problema è che la quantità di massa necessaria per deviare la luce di studiare anche ciò che non emette luce (infatti la luce che osserè enorme. L'intera massa del sole è in grado di deviare la luce solo viamo proviene dalla galassia più lontana, non dalla galassia che fa
di pochissimo. Ma il sole è solo una stella: cosa succede se invece da lente). Le lenti gravitazionali sono infatti di fondamentale imporusiamo una galassia, la cui massa può essere superiore a quella di tanza nello studio della materia oscura, una forma di materia che
un miliardo di soli? O ad un ammasso contenente migliaia di galas- non emette alcuna luce ma che è stata scoperta tramite la forza di
sie? Ebbene in alcuni casi è possibile vedere queste lenti gravitazio- gravità esercitata dalla propria massa sulla materia "ordinaria".
nali in azione, e la luce proveniente da galassie ancora più Gli anelli di Einstein
distanti viene amplificata proprio come se ci fosse un'enorme lente cosmica. Questa è
una delle conferme più spettacolari della teoria della relatività.
Naturalmente non possiamo
configurare le galassie a nostro piacimento, dando loro la
forma di una bella lente sferica, per cui l'immagine risultante sarà piuttosto deformata.
Inoltre, non possiamo puntare
le galassie dove vogliamo
come facciamo come un telescopio, quindi le lenti gravitazionali si presenteranno solo
in quei fortunati casi in cui una
galassia vicina (la lente) e una
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PILLOLE DI SCIENZA
a cura di
Sabrina Masiero
Neutrini ed energia oscura dall’Antartide
Einstein considerava la costante cosmologica uno dei suoi più grandi
L'analisi dei dati che provengono dal Science Foundation (NSF),
errori dopo aver appreso che l'universo non era statico, bensì in
che ha finanziato la costruzione del South Pole Telescope (SPT) di
espansione. Alla fine degli anni novanta del secolo scorso, i ricercadieci metri, posizionato in Antartide, offre un nuovo supporto alla
tori astronomi scoprirono che l'espansione dell'universo sembrava
spiegazione più largamente accreditata sull'energia oscura, la soressere accelerata in accordo con le misure delle distanze cosmiche
gente di una forza misteriosa, ancora non spiegata completamente,
basate sulla luminosità relativamente uniforme delle stelle che esploche è responsabile dell'espansione accelerata dell'universo.
dono, le supernove. La scoperta fu una sorpresa perché la gravità
I risultati iniziano ad affinare la piccolissima massa dei neutrini, le
avrebbe dovuto rallentare l'espansione che aveva seguito il Big
particelle più abbondanti nell'universo che fino a poco tempo fa eraBang. Einstein introdusse la costante cosmologica nella sua teoria
no ritenute prive di massa.
della Relatività Generale per spiegare un universo stazionario, l'idea
I dati ottenuti dall'SPT sostengono fortemente la costante cosmologidominante del suo tempo. Ma la sua costante si adatta bene anche
ca introdotta da Albert Einstein, il modello guida per l'energia oscura,
nel caso di un universo che accelera, ora supportato da innumerevoli
anche se i ricercatori basano le loro analisi solo su una piccola fraosservazioni astronomiche.
zione dei dati raccolti da SPT e solo su 100 degli oltre 500 ammassi
Altri ipotizzano che la gravità
di galassie studiate finora.
potrebbe operare in modo diffe"Con i dati al completo di SPT
rente su grandi scale dell'universaremo in grado di mettere dei
so. In entrambi i casi, le misure
vincoli più stretti all'energia oastronomiche puntano ad una
scura e possibilmente di deternuova fisica che deve ancora
minare la massa dei neutrini" ha
essere compresa.
affermato Bradford Benson,
Dato che la CMB passa attraPost PhD finanziato dalll'NSF e
verso gli ammassi di galassie, gli
che lavora presso l'Università di
ammassi effettivamente lasciano
Chicago, al Kavli Institute for
delle "ombre" che permettono ai
Cosmological Physics.
ricercatori di identificare gli am280 tonnellate per 22,86 metri
massi di galassie più massicci
di altezza, SPT è il più grande
nell'universo quasi indipendentetelescopio astronomico mai
mente dalla loro distanza.
costruito per l'aria limpida e
"Gli ammassi di galassie sono i
secca dell'Antartide. Collocato
più massicci oggetti anche se i
presso l'Amundsen-Scott South
più rari dell'universo, e quindi
Pole Station dell'NSF nel polo
geografico sud, sorge ad un'alti- Il South Pole Telescope. Crediti: Daniel Luong-Van, National Science Foundation. Fonte: possono essere visti come delle
sonde importanti per studiare la
tudine di 2835 metri su un http://www.nsf.gov/news/news_images.jsp?cntn_id=123725&org=NSF
fisica su larga scala dell'univerplateau polare. A causa della
so" ha affermato John Carlstrom, Professore Emerito in Astronomia
sua posizione strategica, praticamente sull'asse polare, è possibile
e Astrofisica che guida la collaborazione SPT. La sensibilità insupeeffettuare osservazioni a lungo termine.
rabile e la risoluzione delle mappe della CMB prodotte con il South
SPT è stato progettato specificatamente per affrontare lo studio
Pole Telescope forniscono la visione più dettagliata dell'universo
dell'energia oscura, operando a lunghezze d'onda millimetriche per
giovane e permettono di trovare tutti gli ammassi massicci nell'uniricavare immagini ad alta risoluzione della radiazione cosmica di
verso lontano. Il numero di ammassi che si sono formati nella storia
fondo (CMB), ciò che è rimasto in forma di luce della nota esplosiodell'universo è sensibile con la massa dei neutrini e con l'influenza
ne, il Big Bang, che diede origine al nostro universo.
dell'energia oscura sulla crescita delle strutture cosmiche.
I ricercatori utilizzano la CMB per la ricerca di ammassi di galassie
I neutrini sono tra le particelle più abbondanti nell'universo. Circa
lontane che possono essere utilizzate per individuare le proprietà
1000 miliardi di neutrini ci attraversano in ogni secondo anche se
della materia oscura e, inoltre, per aiutare a definire la massa del
difficilmente ce ne accorgiamo perché raramente interagiscono con
neutrino. "La CMB è letteralmente un'immagine dell'universo a soli
la materia ordinaria.
400000 anni di vita, all'epoca in cui i primi pianeti, stelle e galassie si
Il team di SPT è stato in grado di migliorare le stime delle masse
stavano formando nell'Universo" ha affermato Benson. "La CMB ha
dei neutrini ottenendo un valore che si avvicina alle predizioni deriviaggiato attraverso l'intero universo visibile, per almeno 14 miliardi
vanti dalle misure della fisica delle particelle. "E' sorprendente come
di anni, e durante il suo viaggio vengono impresse informazioni rile misurazioni di SPT delle più grandi strutture dell'universo guidino
guardanti sia il contenuto che l'evoluzione dell'universo".
a nuove intuizioni sui neutrini così tanto evasivi" ha affermato Lloyd
La proprietà più ampiamente accettata dell'energia oscura è che
Know, Professore di Fisica presso l'Università della California a Daessa è dotata di una forza che agisce ovunque ed in ogni istante
vis e membro della collaborazione SPT.
nell'universo. Questa forza potrebbe essere la manifestazione della
costante cosmologica di Einstein che assegna energia allo spazio,
Crediti: Daniel Luong-Van, National Science Foundation
anche quando è privo di materia e di radiazione.
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