PDT Patologia Tiroidea

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DIAGNOSI DELLA PATOLOGIA TIROIDEA
Elaborate sulla base delle “Linee guida nazionali e Raccomandazioni per la diagnostica
delle malattie tiroidee” redatte dall’Istituto Superiore di Sanità
per l’adozione nella realtà locale della Provincia di Bergamo
- settembre 2012 -
Il dosaggio del solo TSH con metodiche sensibili è nella maggior parte dei casi il mezzo più affidabile ed
economico per la diagnostica di base dello stato funzionale tiroideo. Esso è in grado di rivelare la maggior
parte delle patologie con iper o ipofunzione con sensibilità superiore a quella dei dosaggi degli ormoni
tiroidei.
Solo nelle rare malattie derivanti da anomalie ipofisarie (e nelle rarissime sindromi da resistenza agli ormoni
tiroidei) il solo esame del TSH risulta inappropriato e diviene indispensabile la valutazione delle frazioni libere
degli ormoni tiroidei.
La determinazione degli ormoni tiroidei ha maggiori applicazioni nel monitoraggio degli effetti della terapia,
soprattutto dell'ipertiroidismo.
In modo sintetico, ma efficace, si distinguono i parametri bioumorali in due gruppi:
A)
DIAGNOSTICI
-
B)
Screening della funzione tiroidea: TSH-Reflex
Follow-up della patologia disfunzionale: TSH-Reflex
ETIOLOGICI
-
Diagnosi iniziale di tireotossicosi: AbTPO e TRAb. Tireoglobulina (sospetta factitia).
-
Diagnosi iniziale di ipotiroidismo: AbTPO e AbTG. Le metodiche di indagine sugli anticorpi
anti-Tireoglobulina o anti-Tireoperossidasici trovano indicazione esclusivamente nei casi
selezionati di prima valutazione in cui si sospetti una tireopatia autoimmune; il loro
monitoraggio non fornisce alcun indizio attendibile sull'andamento della malattia.
-
Gozzo nodulare: Calcitonina
Nella vasta area della patologia iperplastica della tiroide, l'impiego dell'ecografia è necessario per studiare la
morfologia ghiandolare e - se presenti noduli palpabili o di dimensioni > 1 cm - il primo accertamento dovrà
prevedere anche un esame citologico su agoaspirato.
Il monitoraggio della patologia iperplastica richiede una verifica morfo-funzionale ogni 12 - 24 mesi: altri
accertamenti si rendono necessari solo in situazioni cliniche particolari.
Il ricorso alla scintigrafia, un tempo molto frequente, è consigliato solo in casi selezionati su indicazione
specialistica.
E’ raccomandato uno screening della funzionalità tiroidea mediante TSH-Reflex nelle donne che intendano
affrontare una gravidanza.
Diagnosi della Patologia Tiroidea
Anno 2012
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A tal proposito e per approfondimenti sono disponibili le “Linee guida nazionali e Raccomandazioni per la
diagnostica delle malattie tiroidee” redatte dall’Istituto Superiore di Sanità (www.snlg-iss.it).
Autori e Gruppo di Lavoro:
Dott.ssa Laura Auriemma – Dir. Medico Laboratorio Analisi – AO Bolognini – Seriate
Dott.ssa Annalisa Balini – Dir. Medico Diabetologia – AO Treviglio
Dott. Marco Biffi - Dir. Medico Medicina di Laboratorio - AO Treviglio
Dott. Alberto Crippa – Direttore USC Laboratorio Analisi – AO Ospedali Riuniti di Bergamo
Dott. Leone Ferrari – Resp. Ambulatorio Tireopatie - AO Ospedali Riuniti di Bergamo
Dott. Franco Forloni – Resp. PS e Ambulatorio Endocrinologia – AO Treviglio
Dott. Alessandro Fulgosi - Medico di Assistenza Primaria – ASL di Bergamo
Dott. Giuseppe Galasso – Medico di Assistenza Primaria – ASL di Bergamo
Dott.ssa Francesca Marchesi - Medico di Assistenza Primaria – ASL di Bergamo
Dott.ssa Marcella Montini – Dir. Medico Endocrinologia – Humanitas Gavazzeni
Dott.ssa Eugenia Resmini – Dir. Medico Endocrinologia – Policlinico San Marco
Dott. Bruno Travella - Medico di Assistenza Primaria – ASL di Bergamo
Responsabile di Processo:
Dott.ssa Laura Perego - Direttore Dipartimento Cure Primarie e Continuità Assistenziale – ASL di Bergamo
Diagnosi della Patologia Tiroidea
Anno 2012
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