Sistemi operativi per smartphone

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Sistemi operativi
Il cervello
degli smartphone
La scelta del sistema operativo
è fondamentale quando si decide
di acquistare uno di questi telefoni
intelligenti. Guardando al futuro.
Nonostante i palmari esistano
dalla seconda metà degli anni
‘90, l’era del computer mobile è
iniziata due anni fa, con l’arrivo
dell’iPhone. Un’innovazione in
particolare è stata importante:
l’introduzione dell’App Store, una
funzione che permette di scaricare programmi direttamente
tramite l’iPhone, senza bisogno
di passare dal computer, come invece accadeva fino ad allora. In tal
modo il cosiddetto smartphone
(telefono intelligente) si stacca
dal computer e inizia a vivere di
vita propria. Il superamento di
questo scalino ha avuto un forte
impatto pratico: ieri i programmi
usati sugli smartphone sembravano adattamenti per schermo
piccolo di quelli pensati per un
uso sui pc di casa. Oggi le principali piattaforme di smartphone offrono un sistema analogo
all’App Store e molti programmi
sono esplicitamente pensati per
l’uso in mobilità, tant’è che esistono solo in questa versione o
sono comunque molto diversi dai
“fratelli maggiori”.
Altro cambiamento epocale: si è
tornati a pagare per il software.
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Valutazione:
ANDROID
2.0
Tutta la potenza
di Google
FACILITÀ D’USO
Buona. I principi sono simili a quelli di iPhone, ma l’impressione al momento è quella di un sistema un po’ meno rifinito.
APPLICAZIONI
PIù di 26.000, di livello confrontabile a quelle di iPhone. molto buona l’integrazione con i vari servizi di Google, in particolare quelli basati sulla propria collocazione geografica.
QUALI APPARECCHII
Google nexus 1, motorola milestone e un numero crescente
di apparecchi di Htc, Samsung e altri.
PROSPETTIVE FUTURE
Dopo iPhone, è oggi la piattaforma più in voga e sembra destinata a una continua crescita. Presente su apparecchi di
varie marche, sembra contendersi con Symbian il primato del
mondo non-apple.
SYMBIAN ^1
Il vecchio leader si rinnova
FACILITÀ D’USO
accettabile. È stato aggiornato di recente, ma rimane uno dei sistemi più “antichi”: certi passaggi sono inutilmente complicati.
APPLICAZIONI
alle applicazioni universalmente disponibili tramite Symbian
Horizon, si aggiungono quelle rese disponibili dai singoli produttori, in primis lo ovi Store di nokia. Di buona qualità, non
riescono a generare lo stesso interesse dei concorrenti più
in voga.
QUALI APPARECCHI
molti nokia, Samsung i8910, Sony Ericsson Satio. Vecchie
versioni di Symbian sono presenti su moltissimi telefoni.
PROSPETTIVE FUTURE
Pur essendo presente sul maggior numero di telefoni, le funzioni avanzate sono meno sfruttate rispetto a chi usa iPhone e android. Da febbraio 2010 il suo codice è open source
(aperto a tutti) e questo potrebbe rilanciarne le sorti.
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APPLE IPHONE OS 3.1
Il primo
della classe
FACILITÀ D’USO
Eccellente. Intuitivo e semplice da usare, ha segnato lo spartiacque tra i vecchi telefoni che potevano anche fare altro e i
nuovi computer che, tra l’altro, permettono di telefonare.
APPLICAZIONI
oltre 140.000. Pensate apposta per sfruttare l’informatica
portabile, ce n’è per tutti i gusti, da quelle utili a quelle più
bizzarre e sono la vera chiave del successo di iPhone.
QUALI APPARECCHII
iPhone, iPod Touch, iPad.
PROSPETTIVE FUTURE
Salvo sconvolgimenti oggi imprevedibili, nei prossimi anni
dovrebbe essere una delle piattaforme mobili dominanti.
WEB OS
Valido,
ma dal futuro incerto
FACILITÀ D’USO
ottima. Insieme a iPhone è il sistema operativo che ha l’aria
più rifinita e al contempo quello che più si distacca da iPhone,
proponendo soluzioni proprie più che copie dell’interfaccia
di apple.
APPLICAZIONI
Circa 1.500, di buona qualità. ottima la gestione del multitasking (più applicazioni aperte contemporaneamente).
QUALI APPARECCHI
Palm Pre, Palm Pixi (non ancora disponibili in Italia).
PROSPETTIVE FUTURE
nonostante il buon lavoro fatto, Palm appare schiacciato tra
giganti e, per il futuro, sembra probabile che il divario – in
termini di sviluppo e nuove applicazioni – aumenti, se i principali sviluppatori si vorranno concentrare sulle piattaforme
più popolari.
Sistemi operativi
MAEMO 5
Interessante
ma immaturo
FACILITÀ D’USO
L’impostazione generale è valida ed è buona la gestione del
multitasking (più applicazioni aperte contemporaneamente),
ma l’integrazione con i servizi di nokia deve migliorare.
APPLICAZIONI
Quelle preinstallate sono valide e se ne possono scaricare
altre, ma quelle disponibili nel complesso sono ancora poche.
Il divario rispetto ai sistemi più consolidati è evidente.
QUALI APPARECCHI
I “tablet” di nokia, in particolare n900.
PROSPETTIVE FUTURE
È un sistema operativo basato su Linux e gode di un’attiva comunità di supporto e sviluppo. attualmente è ancora
immaturo rispetto alla concorrenza, ma non è da escludere
un suo sviluppo futuro. molto dipenderà da quanto nokia
sceglierà di investirvi.
WINDOWS MOBILE 6.5
In attesa di rinnovamento
FACILITÀ D’USO
Decente, ma nulla più. In molti passaggi mostra ancora un’impostazione derivata dai pc, piuttosto che pensata già in origine per l’uso in mobilità.
APPLICAZIONI
moltissime vecchie applicazioni, installabili tramite il pc. Storicamente molto apprezzate quelle per la produttività, legate
alle sorelle maggiori. recentemente introdotto il marketplace
per lo scaricamento direttamente dal cellulare.
QUALI APPARECCHI
HTC HD2, Samsung omnia II, acer neo Touch e molti altri di
produttori diversi.
PROSPETTIVE FUTURE
Stando ai “si dice”, la nuova versione Windows mobile 7 (attesa per fine anno) potrebbe portare problemi di compatibilità con la vecchia. Viene anche da chiedersi dove saranno
arrivati gli avversari, con i loro sistemi ormai consolidati.
RIM OS V5.0
Buono
per il business
FACILITÀ D’USO
L’aspetto dell’interfaccia sconta un po’ l’impostazione da “telefonino serio”, ma la facilità d’uso resta comunque buona.
APPLICAZIONI
La possibilità di scaricarle dal cellulare, tramite app world,
è stata introdotta solo di recente. restano in giro numerose
applicazioni “vecchio stile”. Storicamente molto apprezzata
la gestione della posta elettronica.
QUALI APPARECCHI
Blackberry.
PROSPETTIVE FUTURE
Stabili. Blackberry non sembra sfondare ma neanche perdere
colpi. Le funzionalità recentemente introdotte lo portano in
linea con i principali concorrenti.
I programmi
sono facili
da installare
e poco costosi
Salvo rarissime eccezioni, i software che oggi usiamo sui nostri
pc sono gratuiti. Molti dei programmi per smartphone sono invece a pagamento, ma la facilità
con cui si installano e il loro costo
irrisorio (talvolta anche meno di
un euro) fa sì che questo non sia
un grosso ostacolo e anzi il 2009
ha visto un vero boom di questo
tipo di software.
La forza del sistema
Fino a pochissimo tempo fa la
scelta di un cellulare era determinata dalle sue caratteristiche
fisiche: ricezione, fotocamera...
Oggi invece è la scelta del sistema
operativo a essere fondamentale,
soprattutto quando si sceglie uno
smartphone. Questo sia per oggi
(non sempre le applicazioni presenti su un sistema ci sono sugli
altri) sia soprattutto per il futuro: man mano che si acquistano
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I più venduti e i più usati per navigare
Nel 2009 l’1% dei collegamenti a internet è avvenuto tramite smartphone, una percentuale
che crescerà moltissimo nei prossimi anni. Symbian è il sistema operativo più diffuso, ma i
dati sembrano indicare che molti acquirenti se lo ritrovano sul cellulare senza usarne tutte le
potenzialità. Pur rappresentando “solo” il 20% del mercato degli smartphone, invece, Android
e soprattutto iPhone producono quasi il 70% dei collegamenti a internet in partenza da un
telefono cellulare.
Quota di mercato
Quota di collegamenti a internet
51%
46,2%
21%
20,6%
17,8%
16%
8,8%
6%
Symbian
Rim
3%
iPhone
Windows
3,5%
3,1%
3%
Altri
Android
Fonte: Canalys, AdMob
nuove applicazioni e si producono crescenti quantità di dati personali, passare da un cellulare a
quello successivo diventa sempre
più complicato. In generale, tutti
i sistemi operativi odierni forniscono strumenti per passare più o
meno agevolmente da un apparecchio all’altro mantenendo i propri
dati e i programmi acquistati. Ma
questo solo all’interno dello stesso
sistema operativo.
Ecosistemi chiusi
Passare da un sistema operativo a
un altro, qualunque sia la combinazione scelta, è un incubo. Sicuramente perderete tutti i programmi
acquistati; la sincronizzazione dei
dati è possibile, ma solo parzialmente e comporta una certa fatica.
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n° 18 marzo 2010
Per questo abbiamo pensato, nelle
schede dei vari sistemi (vedi pagg.
14 - 15), di indicarne le prospettive
future: per quanto i pronostici siano incerti, è bene farli, per evitare
di acquistare un sistema valido oggi
ma che tra pochi anni, al momento del prossimo acquisto, sia stato
sbaragliato dalla concorrenza.
Per non legarsi mani e piedi ai
produttori (che fanno di tutto per
legarvele), è bene anche evitare di
destinare i vostri dati a servizi chiusi. Poiché tutti questi apparecchi si
collegano a internet, è consigliabile usare servizi basati sul web - e il
più possibile neutrali - per la posta
elettronica, la rubrica dei contatti,
i documenti creati..., così da minimizzare l’impatto di un eventuale
cambio di sistema.
*
Pensare al domani
Rispetto al mondo dei pc, il panorama dei sistemi
operativi per smartphone è molto più variegato: non
c’è un dominatore assoluto come Windows, e ci sono
molti più concorrenti. In molti casi, inoltre, la scelta di
un sistema è legata a quella di uno o pochi specifici
modelli. Il sistema operativo iPhone OS, per esempio,
si trova solo sugli omonimi telefonini di Apple (oltre
che su iPod Touch e iPad). Stesso discorso per Maemo, Rim OS e Web OS. D’altro canto, Android, Symbian
e Windows Mobile sono disponibili su una più ampia
gamma di telefonini di case produttrici diverse, che
però spesso ne creano versioni personalizzate.
Se questi sono apparecchi che sanno telefonare e hanno tutto l’aspetto di un cellulare, in fase di acquisto è
bene considerarli come computer, anche se tascabili.
Questo vuol dire che la scelta del sistema operativo
è molto importante e, con ogni probabilità, vincolerà
anche i vostri acquisti futuri: tenetelo a mente.
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