La Salomè senza veli di Albertazzi

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city
Martedì 16 gennaio 2007
roma
18
da vivere
Lorella Cuccarini è Charity
nel musical di Neil Simon
Grande attesa per il debutto
stasera al Sistina della show
girl ‘più amata dagli italiani’
Lorella Cuccarini (nella foto
Agostini) che vestirà i panni
che furono di Shirley MacLaine
in Sweet Charity, il musical di
Neil Simon,
coreografato in
teatro e diretto
nell’omonima
versione
cinematografica
del 1968 da Bob
Fosse. A dirigerla
Severio Marconi e
il coreografo Luca
Tommassini.
Lorella-Charity è
una dolce,
ingenua e
travolgente
entreneuese che
sempre sogna di
trovare l’uomo giusto e che
sempre colleziona delusioni.
Le sue amiche adorano in lei
la spensieratezza, la capacità
di rialzarsi dopo ogni amore
sfortunato e tornare ad
inseguire il suo sogno di
incontrare un uomo da amare.
Naturalmente l’amore
trionferà... Con lei in scena,
nel ruolo di Oscar, Cesare
Bocci, conosciuto dal pubblico
come protagonista di
importanti serial tv e Gianni
Nazzaro nel ruolo di Vidal. Il
musical, ricco di
atmosfere
coinvolgenti, luci e
colori, dominato
dal ritmo
elettrizzante della
New York degli
anni ‘60, è una
divertente storia
sulla ricerca
dell’amore con la
“A” maiuscola in
cui i sogni, tra
mille avventure,
diventano realtà.
Fino al 18
febbraio.
Sweet Charity, di Neil Simon,
regia Saverio Marconi coreografie Luca Tommassini.
Teatro Sistina. Via Sistina,
129. Tel. 06-4200711. Orario:
dal mart. al sab. 21.00 - dom.
17.00. Biglietto: €44/ 20,90.
(CHIARA CORDELLI)
La Salomè senza veli di Albertazzi
Si apre stasera la nuova stagione del Teatro dell’Opera
di Roma con un’interessante Salomé di Strauss diretta
da Gunther Neuhold, valente maestro austriaco che all’ultimo momento ha sostituito Alain Lombard, costretto
a dare forfait per malattia. La regia è di Giorgio Albertazzi, che firma anche la traduzione e la drammaturgia
e che introdurrà l’opera con un prologo in prosa che sintetizza il dramma di Oscar Wilde, da cui il melodramma straussiano è tratto. “Ho sempre sognato di dirigere Salomé - ha detto Albertazzi, preannunciando una
versione molto erotica dell’opera - ora finalmente ci sono riuscito’’. Nei panni della protagonista ci sarà il so-
FUNKY-DANCE, PIANISTA CUBANO, RASSEGNA JAZZ, FOTOGRAFIE
TONY CERQUA GANG
Big Mama
Vicolo di S. Francesco a Ripa, 18
Tel. 06-5812551
Orario: apertura 21.00, concerto
22.30
Biglietto: tessera stagionale €13
È una miscela esplosiva quella
proposta dalla Toni Cerqua Gang:
band funky-dance (memore della
lezione elaborata a cavallo tra i
Settanta/Ottanta). Funky come
quello degli Earth Wind and Fire,
Kool and the Gang, KC and Sunshine Band, tanto per capirci. Nel
gruppo l’energia e la carica dell’inossidabile Cerqua, fondatore, voce e solida batteria, onesto testimone di una passione vissuta con
entusiasmo e impegno costanti:
dal 1989 continua a riunire musicisti con lo stesso amore per il
blues, r&b, funky, soul e jazz. Alle
spalle tanti di quei chilometri da girare il mondo due volte. Viaggi necessari a giudicare dai complimenti
ricevuti da gente come Jaco Pastorius e Jim Capaldi. Apprezzato in Italia e in Europa dove sono molti gli artisti che si sono
valsi della sua sensibilità musicale e del poderoso drumming
(sul palco al fianco di Eddie C.
Campbell, Rosa King, Louisiana
Red, Otis Grand, Pee Wee Ellis,
Maceo Parker, Eric Burdon e
George Coleman). In Italia ha
collaborato per diversi anni con
Roberto Ciotti e suonato con
Massimo Urbani, oltre ad essere
stato uno dei primi a credere nelle potenzialità artistiche di Alex
Britti, cui lo unisce una lunga amicizia. Recentemente ha pubblicato il primo album live della
band e registrato un brano per
la colonna sonora dell'ultimo film
di Carlo Verdone.
IVAN BRIDON
Casa del Jazz
Villa Osio (Viale di Porta
Ardeatina, 55)
Tel. 06-48941208
Orario: 21.00 - Biglietto: € 5
Il nome di Ivan Bridon, pianista e
percussionista cubano, è strettamente legato a quello di Horacio
‘el negro’ Hernandez con cui collabora dal 2003 e con cui ha dato
vita al gruppo Italuba. La formazione ha realizzato due dischi, Italuba e Italuba II, e si è affermata
come una delle realtà più interessanti del nuovo latin jazz. Ivan Bridon Napoles (Santiago di Cuba,
1973) che ascolteremo stasera alla Casa del Jazz, vive in Italia dal
’94 e prima dell’incontro con Hernandez aveva alle spalle già importanti collaborazioni (Alfredo De
La Fè, Tony Martinez & the Cuban
Power, Chico Freeman & Guataca
(Felipe Cabrera, Julio Barreto, Rodrigo Rodriguez), Mercado Negro
con Jimmy Bosch e Josè Alberto “
El Canario). Un musicista dalla
tecnica esemplare, dallo stile melodico e ritmico al tempo stesso,
che domina il pianoforte con un’agilità ed una energia che mai si
perdono nel fraseggio improvvisativo.
ANGELO SCHIAVI SEPTET
La Palma Club
Via G. Mirri, 35
Tel. 06-43566581 / 06-43599029
Orario: 22.00 - Biglietto: € 1
Prosegue alla Palma la rassegna
“Jazzità”, manifestazione semigratuita (al costo simbolico di 1 euro)
pensata e realizzata per avvicinare
il pubblico romano a quanto di
nuovo e buono si muove e si forma nell’universo jazzistico italiano. Una rassegna dove il jazz la fa
da padrone, ma dove pure, stando
magari un passo indietro – complice, ispiratore, maestro – lascia
spazio ad altre forme musicali. Bella la proposta della formazione ospite questa sera: Angelo Schiavi,
sax alto e soprano; Carlo Conti,
sax tenore; Andy Gravish, tromba;
Enzo De Rosa, trombone; Andrea
Beneventano, piano; Pietro Ciancaglini, bass; Massimiliano De
Lucia, percussioni. Il repertorio
è costituito da songs celebri arrangiate per l’organico, standard
di Monk e da brani originali scritti dal leader.
LAVORI IN CORSO
Libreria Feltrinelli
Galleria Sordi - Orario: 18.00
Tel. 06-45439313
“Lavori in corso - Immigrazione e
lavoro in positivo’’, nuovo capitolo
della ricerca Graffiti sull’immigrazione, nasce dall’esigenza di testimoniare, attraverso le immagini fotografiche, l’esperienza di
quei cittadini stranieri che si sono integrati nella capitale. La ricerca- 100 fotografie - è stata raccolta in un volume che viene presentato oggi alla Feltrinelli di galleria Sordi, dove resterà in mostra fino al 31 gennaio una selezione di immagini.
prano Francesca Patané (foto Falsini), Jochanaan sarà
interpretato dal baritono Anooshah Golesorkhi, Erode
dal tenore Reiner Goldberg ed Erodiade dal mezzosoprano Graciela Araya (fino al 21). Il dramma di Strauss,
come quello di Wilde, è ispirato ai Vangeli di Matteo e
Marco, che parlano della figlia di Erodiade, Salomé,
protagonista della danza dei sette veli. Un essere ambiguo, voluttuoso, che si nega a Narraboth ed Erode, ma
si dà insensatamente alla testa mozza di Giovanni Battista, esclamando: “Bacerò la tua bocca, Jochanaan!’’.
Teatro dell’Opera. Piazza Beniamino Gigli, 1. Tel.
06-481601. Orario: 20.30. Biglietto: €130/17.
DEBUTTI
Il risveglio di Pereira al Valle
Dal romanzo di
Antonio Tabucchi
Sostiene Pereira, è
tratto lo spettacolo
in scena da
stasera al Teatro
Valle diretto da
Teresa Pedroni, che
firma anche
l’adattamento
teatrale con Gianni
Guardigli. Il
romanzo del 1993, portato sul grande
schermo da Faenza, con Marcello
Mastroianni, racconta una svolta
morale. La vita di Pereira (interpretato
da un toccante Paolo Ferrari), stanco
e rassegnato direttore delle pagine
letterarie del Lisboa, nel Portogallo
degli anni ’30, durante la dittatura di
Salazar, è sconvolta
dall’incontro con il
giovane intellettuale
socialista assunto
temporaneamente
dalla redazione (qui
il portoghese
Amandio Pinheiro),
che inoculerà in lui
dubbi e incertezze
sul suo ruolo e
sulla sua estraneità
alle violenze del regime. Intraprenderà
un viaggio senza ritorno negli abissi di
se stesso e della storia. Fino al 4
febbraio. Teatro Valle, via del Teatro
Valle, 23/a. Tel. 06-68803794.
Orario: da mar a sab 20.45 – mer,
giov e dom anche 16.50. Biglietto:
€29/16. (C.CO.)
L’irriverente Andrea Rivera
Personaggio
conosciuto dal
popolo delle notti
trasteverine,
Andrea Rivera ha
incantato
insieme alla sua
chitarra diverse
centinaia di
persone ogni
sera con le sue
esibizioni di
teatro-canzone. Vincitore del
premio Giorgio Gaber, dopo tre
anni passati a denunciare tutto
quello che non leggiamo sui
giornali perché “scritto in trafiletti
laterali troppo piccoli”, lo
ritroviamo da stasera sul palco
del Piccolo Eliseo Patroni Griffi
con lo spettacolo
Prossime
aperture, da lui
scritto e
musicato, con la
collaborazione di
Lisa Lelli. Tra
monologhi, videointerviste e
canzoni ce n’è
decisamente per
tutti, dagli operai
di oggi ai politici alle subrettine
dalla carriera facile. Fino al 21
gennaio. Piccolo Eliseo Patroni
Griffi. Via Nazionale, 183. Tel.
06-4882114. Orario: mar, giov,
ven 20.45/mer 17.00/sab
16.30-20.45/dom 17.00.
Biglietto:€ 15/10. (C.CO.)
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