vendere in cina, lo shopping dagli occhi a mandorla passa per il web.

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Comunicato stampa
Febbraio 2013
Il fenomeno Taobao, l’e-commerce in lingua mandarina.
VENDERE IN CINA,
LO SHOPPING DAGLI OCCHI A MANDORLA PASSA PER IL WEB.
Numeri, normativa e potenzialità del business on line cinese
nella guida edita da Diacron Press. A febbraio su BookRepublic.
187 milioni di compratori on line in Cina censiti nel 2011: lo shopping in rete piace sempre
più ai consumatori cinesi, che ricorrono all’e-commerce in lingua locale per acquistare beni di
consumo di vario genere, attirati soprattutto da prodotti che non si trovano comunemente nei
negozi o che non sono ancora presenti sul territorio. Per le aziende straniere si profila così uno
scenario ricco di opportunità che, secondo i dati pubblicati dalla guida “Commercio
elettronico in Cina” in uscita per Diacron Press con il patrocinio dell’ICE, promette un
giro di affari pari a 309 miliardi per il 2015. Piattaforme come Taobao offrono la possibilità
di aprire un e-shop: un nuovo modo di “fare retail” che permette di raggiungere milioni di
potenziali compratori.
«Il 12° piano quinquennale di programmazione (2011-2015) ha rilanciato la revisione del
modello economico verso un maggiore incremento dei consumi interni, la diffusione delle
nuove tecnologie nei settori dell’information technology e delle telecomunicazioni, un rapporto
più equilibrato tra le aziende di Stato e quelle private, una crescente attenzione alla “green
economy” e all’urbanizzazione sostenibile» afferma nella prefazione del libro Vincenzo De
Luca, Console Generale d’Italia a Shanghai. «Con la diffusione dell’informatica e dei social
media la vendita al dettaglio trova un canale sempre più ampio attraverso il web e l’e-shop si
afferma come alternativa al negozio tradizionale».
La guida di Diacron Press analizza nel dettaglio tutto ciò che occorre alle aziende straniere per
operare in questo settore, a partire dallo start up: come aprire e gestire un e-shop,
comunicare via chat, gestire i pagamenti, condurre azioni di direct marketing e pubblicità.
Fornisce inoltre indicazioni pratiche su certificazioni, dazi e imposte, gestione del magazzino e
modalità di consegna.
«Abbiamo voluto offrire agli imprenditori un agile strumento per districarsi nella normativa
cinese in tema di e-commerce. Esistono dei vincoli, ma se opportunamente guidate dal punto
di vista amministrativo le aziende possono cogliere questa opportunità e trarne ampio profitto.
Primo passo per iniziare a operare sulle piattaforme di commercio elettronico è costituire una
società di diritto cinese» spiega Roberto Sergi, il consulente Diacron che ha redatto il
prontuario insieme a Lorenzo Giusti e Xian zhang.
Diacron Group
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L’E-BOOK DI DIACRON PRESS
Titolo: Commercio elettronico in Cina
Autori: Roberto Sergi, Lorenzo Giusti, Xian Zhang
Con la prefazione di: Vincenzo De Luca, Console Generale d’Italia a Shanghai
Collana: Know-how
Pagg.: 68
Costo: euro 12,99
Pubblicato con il patrocinio di: ICE
Distribuzione: BookRepublic (www.bookrepublic.it), Amazon, IBS, BOL, Feltrinelli, Mediaworld,
Ultimabooks, Webster e altre grandi ebookstore.
Uscita: febbraio 2013
Diacron Group – Fondato nel 1995, il gruppo Diacron è una società di consulenza
internazionale che offre servizi di natura fiscale, contabile e di revisione. Oltre a uffici di
rappresentanza in Italia ha sedi operative localizzate in Bulgaria, Cina, Emirati Arabi, Hong
Kong, Regno Unito e Svizzera. Il gruppo opera anche come casa editrice con il marchio Diacron
Press che pubblica testi incentrati su temi di business internazionale, saggistica, geopolitica,
paesi emergenti, globalizzazione finanziaria, manualistica fiscale.
Per info: www.diacron.eu
PRESS OFFICE DIACRON GROUP
Tatiana Gammacurta: [email protected] – +39 335.8202598
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