1 CORSO INTEGRATO DI PATOLOGIA GENERALE. Materie

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CORSO INTEGRATO DI PATOLOGIA GENERALE.
Materie:Patologia generale
Fisiopatologia generale
Strumentazione di laboratorio
crediti
2
1
1
OBIETTIVI:
Conoscenza delle cause delle malattie nell’uomo e interpretazione dei numerosi e complessi
meccanismi patogenetici e fisiopatologici che sono alla base della loro insorgenza e conoscenza dei
più comuni strumenti di laboratorio utilizzati nella ricerca biomedica.
PROGRAMMA:
Al termine del Corso lo studente deve dimostrare di:
- Conoscere i principali meccanismi etiopatogenetici di malattia, i principali meccanismi, di
difesa e patologici, del sistema immunitario, e le metodiche di indagine più usate per
comprendere tali meccanismi. In particolare conoscere l’uso e l’importanza della
spettrofotometria, della cromatografia liquida ad alta pressione (HPLC); dell’elettroforesi; della
scintillazione in fase liquida e della autoradiografia.
- Conoscere gli aspetti biopatologici del processo infiammatorio: significato generale, cause e
fenomeni fondamentali; vasodilatazione, aumento della permeabilità e chemiotassi.
- Conoscere i mediatori del processo infiammatorio: Amine vasoattive; sistemi polimolecolari
solubili; il sistema degli eicosanoidi; citochine e altri mediatori cellulari.
- Conoscere la formazione della parte liquida dell’essudato la migrazione dei leucociti e le
sostanze chemiotattiche.
- Conoscere gli aspetti biopatologici dei tumori: caratteri fondamentali; crescita progressiva; ciclo
cellulare e la sua regolazione; sierodipendenza; inibizione da contatto; atipie morfologiche della
cellula tumorale; atipie metaboliche e antigeni oncofetali.
- Conoscere i virus oncogeni; gli oncogeni e i geni oncosoppressori; le alterazioni cromosomiche
e gli oncogeni; i fattori di crescita, i loro recettori e la trasduzione del segnale proliferativo.
- Conoscere i meccanismi patogenetici e fisiopatologici che sono alla base delle più frequenti
alterazioni dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine.
- Conoscere i meccanismi fisiopatologici dell’emostasi, le cause e i meccanismi che possono
condurre alle malattie emorragiche o alla trombosi e alle sue conseguenze.
- Conoscere le cause e i meccanismi fisiopatologici dei principali tipi di ittero.
- Conoscere le cause e i meccanismi fisiopatologici degli edemi localizzati e generalizzati.
Conoscere le cause e i meccanismi fisiopatologici che possono portare ad una alterata funzione
renale
CORSO INTEGRATO DI MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA 1.
Materie: Microbiologia
Microbiologia clinica
Colture cellulari
crediti
1
1
1
OBIETTIVI:
Apprendere le caratteristiche strutturali e fisiologiche di batteri e virus di interesse clinico, le
caratteristiche della loro coltivazione, i meccanismi di patogenicità e di difesa dell’ospite, i
meccanismi di azione dei chemioterapici e antibiotici.
Conoscere le basi della classificazione di Batteri e Virus responsabili di infezioni nell’uomo.
Apprendere i principi della diagnostica microbiologica diretta e indiretta e i criteri di applicazione
delle metodiche diagnostiche riferite all’analisi dei diversi campioni clinici.
1
PROGRAMMA:
Gli studenti del C.I. devono raggiungere le seguenti competenze culturali e professionali che
verranno poi approfondite nel II° anno di C.d.L.:
Batteriologia
- conoscere l’inquadramento dei microrganismi nel mondo biologico: Procarioti, Eucarioti e
virus
- apprendere l’organizzazione e la struttura della cellula batterica e delle sue componenti
fondamentali e accessorie (nucleoide, citoplasma, membrana plasmatica, parete batterica,
capsula, fimbrie, flagelli, plasmidi)
- conoscere quale forma di resistenza possono avere i batteri: endospora batterica
- conoscere come si osservano i batteri al microscopio ottico e quali loro caratteristiche si
possono mettere in evidenza con le principali colorazioni batteriche
- sapere quali sono i principi e le metodiche di sterilizzazione
- conoscere come si possono far riprodurre e crescere i batteri in laboratorio, dopo aver
appreso alcuni principi del loro metabolismo
- sapere come si possono allestire dei terreni di coltura e come si può valutare la crescita
batterica a livello cellulare e a livello di popolazioni batteriche
- conoscere le modalità di evoluzione dei batteri (mutazioni e fenomeni di ricombinazione
genetica)
- conoscere i principali antibiotici e chemioterapici, i loro meccanismi di azione e i principali
meccanismi di resistenza batterica ai medesimi
- dimostrare di aver compreso i principali meccanismi di patogenicità e virulenza dei batteri
(esotossine, endotossine, ecc.)
- sapere quali difese (aspecifiche e specifiche) l’ospite può mettere in atto nei confronti delle
infezioni batteriche
- conoscere i principi della tassonomia batterica ed iniziare lo studio dei principali batteri
patogeni per l’uomo: Streptococcus, Stafilococcus, Neisseria, Chlamidia, Clostridium,
Bacillus.
- sapere quali metodi diagnostici si possono attuare nel laboratorio di Microbiologia per la
diagnosi delle infezioni batteriche
Virologia:
- conoscere le caratteristiche morfologiche strutturali, biochimiche e biologiche dei virus che
ne permettono la classificazione
- conoscere le varie strategie di replica virale e come i virus possono evolvere geneticamente
- sapere come si possono coltivare i virus animali allo scopo di isolarli ed identificarli
- dimostrare di aver compreso i meccanismi patogenici dell’infezione virale (con esempi di
infezione virale acuta, cronica, lenta e persistente)
- sapere quali difese l’ospite possiede nei confronti dell’infezioni virali
- conoscere i principali metodi diagnostici che consentono di riconoscere l’agente eziologico
dell’infezione virale
- iniziare lo studio dei principali virus patogeni per l’uomo virus erpetici, virus influenzali,
virus epatici, enterovirus, ecc.
Colture Cellulari:
- si richiede una conoscenza generale sull’organizzazione di un laboratorio di colture di
tessuto: programmazione e pianificazione delle attività di laboratorio e aspetti pratici relativi
alla sicurezza di un laboratorio di colture cellulari
- particolare attenzione deve essere rivolta alla conoscenza delle linee delle norme operative e
precauzionali per l’allestimento di colture cellulari: in particolare si richiede uno studio sulla
preparazione dei terreni di coltura, sulle caratteristiche delle colture cellulari di primo
impianto, sulla dissociazione dei tessuti e sulla separazione dei vari tipi cellulari
- la successiva preparazione richiesta si basa sulla conoscenza delle colture cellulari, in
considerazione soprattutto dell’impiego in laboratori virologici per la coltivazione di virus o
di altri microganismi caratterizzati da parassitismo intracellulare (clamidie e micoplasmi)
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