SCIENZE UMANE - Tosolini Chiara

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 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. VERONESE” – “G. MARCONI” ANNO SCOLASTICO 2016/17 PIANO DI LAVORO PER LA CLASSE IV A SCIENZE UMANE MATERIA: SCIENZE UMANE DOCENTE: CHIARA TOSOLINI Premessa: Le Scienze Umane sono volte a indagare dai vari punti di vista la realtà quotidiana, cogliendo la problematicità dei fenomeni culturali. L’approccio dato dalla disciplina favorisce la formazione di solide basi scientifiche nei singoli settori: antropologico, sociologico, psicologico, pedagogico, e, attraverso il confronto continuo fra i vari ambiti, anche la capacità di avere una immagine completa del mondo contemporaneo e uno sguardo attento ai vari aspetti che lo caratterizzano, insieme agli strumenti adeguati ad interpretarlo. Lo studio delle scienze umane mira dunque a formare un atteggiamento flessibile e responsabile nei confronti della complessità del mondo sociale, a far sì che si possa intervenire in esso consapevolmente, a partire dall’apporto scientifico delle conoscenze dei vari approcci, la cui relazione reciproca appare ormai indispensabile al fine dell’interpretazione della realtà attuale e quindi dello sviluppo del proprio orientamento al suo interno. Il presente piano di lavoro si conforma alle normative vigenti, con particolare riferimento alle Indicazioni Nazionali riguardanti gli Obiettivi specifici di apprendimento per il secondo biennio del Liceo delle Scienze Umane. Conoscenze, abilità e competenze disciplinari: − Comprendere e usare la terminologia specifica all’interno delle quattro discipline; − Essere in grado di analizzare, comprendere e contestualizzare autori e brani; − Capacità di utilizzo di più punti di vista per interpretare un fenomeno particolare, evitando di incorrere in spiegazioni superficiali e di creare confusione tra i vari approcci; − Comprensione delle tecniche di raccolta ed elaborazione dei dati della ricerca nelle scienze umane; − Utilizzo consapevole dei diversi approcci al fine di dare un quadro il più completo possibile di una stessa questione, evidenziando l’intreccio delle scienze umane nel mondo contemporaneo; − Uso consapevole della lingua italiana sia per l’esposizione orale sia per la produzione scritta; − Capacità di stendere un saggio argomentativo autonomo; − Capacità di ipotizzare l’utilizzo di strategie adeguate alla soluzione di problemi posti. 1 Contenuti: ANTROPOLOGIA •
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SOCIOLOGIA •
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PEDAGOGIA •
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PSICOLOGIA •
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Il tema del dono: Marcel Mauss e il Saggio sul dono e Marco Aime e il dono ai tempi di internet; Marc Augé: la surmodernità e i non luoghi; La diversità delle culture: confronto con il lavoro di Ruth Benedict Il crisantemo e la spada, modelli di cultura giapponese; Il relativismo culturale, l’incontro con l’altro e lo scontro tra culture. Durkheim, un esempio di studio metodologico: Il suicidio; Weber; Simmel: La metropoli e la vita dello spirito; Goffman; La devianza; Fromm, Avere o Essere (lettura completa dell’opera). Locke; Rousseau; Kant; Pestalozzi; Itard; Gabelli; Aporti; Fröbel; Durkheim; Confronto tra educazione del passato e del presente; metodi, strumenti, approcci e finalità, Bowlby e la teoria dell’attaccamento; Freud e la psicoanalisi; Erikson e lo sviluppo psicosociale; Le Bon e la psicologia delle folle; L’esperimento di Milgram; Lewin e la teoria del campo. I contenuti sopra programmati potranno subire qualche variazione, secondo i bisogni e gli interessi emergenti nella classe e particolarmente per eventuali necessità di recupero o approfondimento. Metodologia: Brainstorming, metodo zetetico, lezione frontale, lezione partecipata, analisi del testo, problem solving, cooperative learning, active learning e learner centred. Verrà potenziata, attraverso l’analisi dei testi, la ricerca attiva e l’attitudine al discernimento critico-­‐interpretativo. In generale si privilegerà l’uso del metodo socratico sia nelle lezioni interattive che nelle lezioni espositive. 2 Strumenti e mezzi: Libri di testo in adozione, materiale filmico, materiale multimediale, testi di approfondimento (si comprende sia la lettura totale e/o parziale di opere, sia parti antologizzate), internet. Verifiche: Oltre a colloqui orali mirati ad accertare il raggiungimento delle conoscenze e delle competenze, si proporranno agli alunni prove strutturate (quesiti vero/falso, prove a scelta multipla), semistrutturate (domande a risposta aperta, saggio breve su particolari tematiche, ecc.), analisi dei testi. Valutazione: Per la valutazione dei test scritti, saranno applicati punteggi, con l’impiego della scala di valutazione 1-­‐10, che saranno resi noti anticipatamente alla classe. Per gli scritti tipo seconda prova d’esame sarà utilizzata la griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Scienze Umane. Per ogni altro aspetto relativo al numero delle verifiche e ai criteri di valutazione, si rimanda alle decisioni collegiali. Chioggia, 08/11/2016 La docente Chiara Tosolini 3 
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