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 Le macchine semplici sono macchine che non possono
essere scomposte in macchine ancora più elementari.
 Si basano sulla sola forza muscolare col principio di
amplificazione della forza con espedienti meccanici.
Un qualsiasi dispositivo atto a vincere una forza
(resistenza) con la forza muscolare (potenza) è
detta macchina semplice.
Sono macchine semplici:
 Carrucole
 Leva
 Piano inclinato
 Ingranaggi dentati
 Manovella
 Cuneo
 Catene
 Cuscinetti
 Molla
 Macchina semplice che consiste
in un corpo rigido (di norma
costituito da una sbarra)
girevole intorno a un asse fisso
(detto fulcro) e soggetto
all’azione di due forze
tradizionalmente dette l’una
potenza (la forza muscolare) e
l’altra resistenza (la forza che
occorre vincere).
La distanza fra il fulcro e la potenza prende il nome di braccio della potenza.
La distanza fra la resistenza e il fulcro prende il nome di braccio della resistenza.
Potenza
resistenza
Braccio della
resistenza br
Braccio della
potenza bp
P
Asta rigida
R
Fulcro
Una leva è in equilibrio quando l’intensità della
potenza moltiplicata per il suo braccio è uguale
all’intensità della resistenza moltiplicata per il
suo braccio.
IN TERMINI MATEMATICI
Una leva è vantaggiosa se il braccio della potenza è maggiore
del braccio della resistenza (bp>br): in tal caso infatti la
resistenza può essere vinta applicando una potenza di intensità
minore (P<R).
Una leva è indifferente se il braccio della potenza e quello della
resistenza sono uguali (bp=br): in tal caso infatti per vincere la
resistenza occorre applicare una potenza di eguale intensità
(P=R).
Una leva è svantaggiosa se il braccio della potenza è minore del
braccio della resistenza (bp<br): in tal caso per vincere la
resistenza occorre applicare una potenza di intensità maggiore
(P>R).
Esistono tre tipi di leva:
 Leve di primo genere
 Leve di secondo genere
 Leve di terzo genere
 Di definiscono leve di primo genere quelle leve in cui il fulcro si
trova sempre fra la potenza e la resistenza.
 Possono essere vantaggiose, svantaggiose o indifferenti a seconda
della lunghezza dei bracci della potenza e della resistenza.
 Di definiscono leve di secondo genere quelle leve in cui il la
resistenza si trova sempre fra il fulcro e la potenza.
 Per definizione sono sempre vantaggiose.
 Di definiscono leve di terzo genere quelle leve in cui il la potenza
si trova sempre fra il fulcro e la resistenza.
 Per definizione sono sempre svantaggiose.
Quale forza occorre applicare per equilibrare una forza
di 500 Kg sapendo che il braccio della resistenza è di 30
cm e quello della potenza di 100 cm?
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