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173_206_SINTASSI
18 02 2005
10:45
Pagina 203
periodo o frase
complessa in breve
Il
• Il periodo o frase complessa è caratterizzato dalla presenza di due o più predicati e
quindi è costituito da due o più proposizioni collegate fra loro in modo da esprimere
un pensiero di senso compiuto.
Ti informo / che stasera esco con Roberto / perché ho litigato con Luigi / e andrò al cinema / dove incontrerò anche le mie amiche.
In ogni periodo si distinguono: una proposizione principale, una o più proposizioni
coordinate, una o più proposizioni subordinate.
• La proposizione principale (o indipendente o reggente) è la proposizione più importante del periodo, che può stare anche da sola e ha senso compiuto.
Le proposizioni principali si distinguono in:
enunciative
È arrivata la nonna.
Mario è un ragazzo leale.
interrogative
Hai finito i compiti?
Potresti passarmi quel foglio?
dubitative
Che cosa posso fare?
Che potrei fare?
Che dire?
esclamative
Come mi è piaciuto questo libro!
Fossi stupido!
Che errore commetteresti!
Tu, essere bocciato!
volitive
Esci immediatamente!
I vincitori siano premiati.
Non seccarmi!
desiderative
Oh, se la mamma fosse qui!
Voglia il cielo che tu sia promosso!
concessive
Vadano pure a Roma con Giorgio.
Ammettiamo che tu abbia torto.
• La proposizione incidentale è una proposizione che si inserisce nel periodo senza avere
alcun legame sintattico con le altre proposizioni. Essa ha per lo più la funzione di completare il senso del periodo con un chiarimento, un’osservazione, un commento:
Rossella, lo sai anche tu, è molto pettegola.
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• Le proposizioni collegate alla principale o tra loro per coordinazione, cioè mediante
una congiunzione coordinante, si chiamano proposizioni coordinate. Possono essere:
copulative
se introdotte da una congiunzione copulativa: e, anche, inoltre,
né, neanche, neppure, nemmeno:
Non gli abbiamo telefonato, né gli abbiamo scritto.
disgiuntive
se introdotte da una congiunzione disgiuntiva: o, oppure, ovvero,
altrimenti...:
Andrò in discoteca, oppure andrò al cinema.
avversative
se introdotte da una congiunzione avversativa: ma, però, tuttavia,
anzi, invece, eppure...:
Maurizio mi piace, tuttavia non lo sposo.
esplicative
o dichiarative
se introdotte da una congiunzione esplicativa: cioè, infatti, difatti,
ossia...:
Firenze è una città d’arte, cioè è ricca di monumenti.
conclusive
se introdotte da una congiunzione conclusiva: dunque, perciò, pertanto, quindi...:
È suonata la campanella, perciò consegnate i compiti.
correlative
se introdotte da congiunzioni correlative: e ... e, o ... o, sia ... sia,
né ... né, non solo ... ma anche...:
Non solo arrivi in ritardo, ma anche hai dimenticato a casa la ricerca.
• Le proposizioni collegate alla principale o tra loro per subordinazione, cioè mediante
una congiunzione subordinante, si chiamano proposizioni subordinate (o dipendenti o
secondarie). Possono essere:
di 1° grado, di 2° grado, di 3° grado...
esplicite
quando il predicato è un verbo di modo finito:
Tutti dicono che sei un bugiardo.
implicite
quando il predicato è un verbo di modo indefinito:
Carlo disse di conoscere Marta.
sostantive
quando svolgono nel periodo la stessa funzione che il soggetto e il
complemento oggetto hanno nella proposizione:
È importante che tu sia onesto; Tutti notarono che era distratto.
relative
quando svolgono nel periodo la stessa funzione che l’attributo e
l’apposizione hanno nella proposizione:
Marta indossa abiti che costano molto.
complementari
indirette
quando svolgono nel periodo la stessa funzione che i complementi indiretti hanno nella proposizione:
Oggi non esco perché piove.
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