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Economia Aziendale
“Samsung, crollano del 60% gli utili sull’offensiva di
Apple e dei produttori cinesi”.
Carlo Alberto Bottaioli
Nº matricola: 708079
Corso A-D 2014-2015
Fonte: IL SOLE 24 ORE: http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-10-07/
samsung-crollano-60percento-utili-offensiva-apple-e-produttori-cinesi-073903.shtml?
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Articolo
Tokyo - Samsung Elettronics ha annunciato che nel trimestre luglio - settembre i suoi
profitti sono calati ai minimi da oltre tre anni e ha lasciato intravedere che nell’intero
anno gli utili scenderanno per la prima volta dal 2011: un trend negativo (si tratta del
quarto trimestre consecutivo di ridimensionamento della redditività) legato alla
crescente concorrenza nel settore degli smartphone, tra la rinnovata forza di Apple nella
fascia alta e l’aggressività sui prezzi dei produttori cinesi.
Il profitto operativo trimestrale, secondo le stime preliminari, è sceso di circa il 60% a
4.100 miliardi di won (circa 3.8 miliardi di dollari), su vendite in calo del 20% intorno ai
47mila miliardi di won.
Il debole trimestre riflette dunque soprattutto il rallentamento della performance nella
telefonia mobile, in un periodo in cui la quota Samsung del mercato mondiale degli
smartphone è scesa - secondo le proiezioni di IDC - al 25%, con una contrazione del 7%
rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In Cina, secondo la società di ricerca
Canalys, Samsung è stata superata per vendite da Xiaomi: secondo nell’economia
mondiale (e principale mercato per gli smartphone), gli otto principali produttori locali
ormai contano per il 65% delle vendite.
Per arrestare l’erosione delle sue quote, il gruppo punta sull’introduzione di nuovi
modelli di fascia media, ma secondo molti analisti dovrà sacrificare i margini. Di qui a
fine anno, la società riconosce l’esistenza di “incertezze” nel business mobile ma ha
“caute aspettative” di un aumento delle vendite di nuovi smartphone e di un buon
andamento stagionale della domanda di schermi tv. Una speranza che pare condivisa
dagli investitori, visto che oggi il titolo della Borsa di Seul mostra il segno positivo
anche se la contrazione dei profitti è risultata superiore alle aspettative.
Il colosso sudcoreano ha deciso di puntare più carte su un settore tornato promettente:
ieri ha annunciato che investirà quasi 15 miliardi di dollari nella costruzione a sud di
Seul di un nuovo maxi-impianto di semiconduttori.
CRISI SAMSUNG DELL’ULTIMO TRIMESTRE
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Stefano Carrer, 7 ottobre 2014.
Sintesi dell’articolo
Quando si parla di mercato di smartphone ormai alla popolazione mondiale non viene in
mente altro che brand come Apple e Samsung, in continua competizione da anni. In
questo articolo il giornalista Carrer mostra un notevole crollo degli utili dell’azienda
sudcoreana, cosa mai verificata prima in modo così consistente. Si ipotizza non sia
solamente colpa, o merito, di una forte competitività con l’azienda Apple ma anche e
soprattutto un’errata strategia aziendale nelle vendite che volutamente mette in secondo
piano il commercio di prodotti di fascia media di prezzo e una forte competitività a livello
territoriale con competitors cinesi quali, per esempio, l’azienda Xiaomi.
La necessità riscontrata nell’articolo è il cambiamento di strategia da parte dell’azienda
sudcoreana per riconnettersi ad un mercato di media fascia anziché concentrarsi
esclusivamente su prodotti di alta fascia e inoltre l’importante investimento di 15 miliardi
di dollari che permetterà all’azienda di ricompensare col tempo gli utili persi nel 2014.
Concetti chiave
1. COMPETITIVITÀ
AZIENDALE
3. SCELTE DI
ORGANIZZAZIONE
2. STRATEGIA
AZIENDALE
1. COMPETITIVITÀ AZIENDALE
Una parte fondamentale dell’ambiente aziendale è sicuramente il “sistema competitivo”.
Analizzando l’ambiente, si è definito il settore come un componente fondamentale
dell’ambiente economico e nell’articolo si tratta del settore della telefonia mobile, che negli
ultimi anni, a causa dello sviluppo di determinate aziende, ha surclassato la maggior parte
delle vecchie aziende note, come Nokia, Blackberry, lasciando spazio unicamente alla
competizione tra la famosa Apple & Co. e Samsung Elettronics. Questa forte competizione
nell’ultimo trimestre ha sicuramente portato ad una perdita di utili significativa per
l’azienda sudcoreana. Probabilmente tutto ciò è dovuto allo sviluppo dei nuovi prodotti
Apple dell’ultimo anno e all’intervento nel medesimo settore di una terza potenza
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aziendale come la Xiaomi. Le minacce di ingresso di nuovi concorrenti costituiscono un
freno non indifferente alla redditività del settore, fungendo da deterrenti, in particolare, ai
prezzi praticati dai concorrenti del settore stesso. Sicuramente in questo caso si può dare
molta importanza alla strategia aziendale che assume un ruolo fondamentale in questa
situazione.
2. STRATEGIA AZIENDALE
La strategia competitiva, che ci permette di legare il primo al secondo punto, può essere
suddivisa in quattro principali determinanti: 1) Il grado di innovatività dell’azienda in
esame 2) l’atteggiamento nei confronti della concorrenza 3) il vantaggio competitivo
ricercato (costo/differenziazione) 4) Ampiezza del raggio d’azione. Definendo la strategia
in quanto tale, indica l’insieme di scelte e comportamenti interpretati in modo tale da
poter raggiungere gli obbiettivi prefissati dall’azienda nel modo più efficiente ed efficace
possibile. Da questo punto di vista, un’azienda, all’inizio della sua attività economica,
propone una serie di comportamenti e normative (strategia intenzionale), che la
definiscono così da portare ad una conclusione sul miglior uso che l’azienda può fare delle
proprie risorse e al perseguimento di obbiettivi prefissati da tempo (la strategia può, in
itinere, cambiare da intenzionale a irrealizzata, dando spazio ad una strategia deliberata
che lascerà spazio alla cosiddetta “strategia emergente”). Nel caso della Samsung, però, la
strategia pare non essere stata positiva. L’autore dell’articolo sostiene che l’azienda non si
sia soffermata sulla produzione di prodotti di prezzo medio concentrandosi soprattutto
sui prodotti di fascia alta per, probabilmente, poter competere alla pari coi nuovi prodotti
Apple o Xiaomi lanciati più o meno nello stesso momento.
Per correggere quella perdita calcolata intorno al 60% degli utili, la Samsung proverà
proprio a introdurre anche prodotti di questo tipo per poter recuperare, sacrificando come
dice l’articolo anche i propri margini, tutto ciò che è stato perso in questo trimestre.
3. SCELTE DI ORGANIZZAZIONE
Nella conclusione dell’articolo è possibile notare come, oltre ad esserci l’intenzione di una
nuova strategia aziendale, ci si aspetta un importante investimento che perfezionerà
quelle che sono le possibilità produttive della Samsung (stimato intorno ai 15 miliardi di
dollari). Tutto ciò scaturisce da una buona organizzazione, sebbene ci siano state perdite
non indifferenti, che permettono di poter investire una somma consistente di denaro per
la costruzione di un nuovo impianto. Questo tipo di decisioni viene, di norma, preso dal
Governo Economico, una delle sette principali funzioni definite dalla struttura
organizzativa. Esso ha infatti il potere decisionale massimo per poter definire un nuovo
rapporto Impresa-Ambiente e inoltre decidere anche se effettuare investimenti di questa
portata. La ripresa dell’azienda da questo scivolone di tre mesi può essere affermata
solamente grazie ad un assetto organizzativo corretto che, in relazione alla nuova strategia
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dei prodotti di fascia media, potrà recuperare e superare quelli che sono i competitors
maggiormente temibili in questo settore.
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