“Percorso formativo a scuola: adolescenti,alimentazione,relazioni

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“Percorso formativo a scuola:
adolescenti,alimentazione,relazioni sociali e ambiente”
II Edizione Anno Scolastico 2012\2013
RELAZIONE FINALE
Il progetto,nato da un intesa tra l’IPSSAR di Castrovillari e l’ASP di Cosenza (Unità Operativa di
Medicina Scolastica),con il Patrocinio della SIMA (Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza),
è stato rivolto a 13 alunni delle classi prime, seconde e terze al fine di incrementare e
promuovere la cultura del cibo attraverso la conoscenza del territorio,delle produzioni locali e
delle tradizioni, e contribuire a preservare l’integrità del nostro ecosistema e la biodiversità a
beneficio di tutti gli esseri viventi.
Poiché gli alunni che hanno scelto di partecipare al progetto provenivano da livelli differenti, il
primo approccio al progetto si è servito della tecnica Brain –Storming per creare il giusto filo
empatico tra loro e per meglio coinvolgerli in attività collaborative interdisciplinari.
La proposizione di questo progetto ha trovato ispirazione e giustificazione nelle attività,nelle
scelte educative e negli obiettivi del servizio di Educazione alla Salute.
In accordo al concetto di Medicina Unica,l’iniziativa ha integrato l’attività della sanità pubblica
creando una sinergia medico-veterinaria in linea con gli obiettivi delle organizzazioni
internazionali per la salute umana e animale:
“One world,one health,one medicine”
E’ stato infatti molto importante il contributo della Medicina Veterinaria per far conoscere che
l’alimento di origine animale,il cui ruolo nutrizionale è di rilevante importanza nella dieta
umana,può essere potenziale veicolo di numerose malattie.
E’ stata focalizzata l’attenzione sulla cultura ed il rispetto dell’ambiente e su quanto questo
possa influire sulla qualità dei cibi che mettiamo nel piatto.
Sono stati affrontati temi sulle contaminazioni chimico –fisiche, sulle sofisticazioni, sulla
legislazione ed i controlli operativi da effettuare sulle carni, grazie all’apporto del medico
veterinario Dott.ssa Talone.
E’ stata esaminata la filiera del vino dalle manipolazioni dell’uva fino alle frodi e alle
sofisticazioni; particolare attenzione è stata rivolta al problema giovani e alcool con l’ausilio
della guida AIBES e con la collaborazione del Prof.Sirufo.
Il Dott. Masotti ha esaminato l’analisi chimico-fisica delle acque, l’etichettatura e la
comprensione delle qualità delle acque minerali e degli inquinanti ambientali fonti di
contaminazione.
La Dott.ssa Sturniolo ha invece posto particolare attenzione all’analisi e al commento della Carta
Europea dell’Acqua nonché alla storia dell’alimentazione e degli stili alimentari nel tempo.
Con il Proff. Blotta ci si è soffermati sul cibo e sull’ospitalità in Calabria nei resoconti dei
viaggiatori nell’età moderna. Attraverso la preparazione dei nidi di crespelle “Grand Tour” si è
proceduti ad effettuare un laboratorio del gusto con la compilazione di schede descrittive.
Al termine delle attività sono stati somministrati i monitoraggi finali su tutte le attività del
percorso con una discussione dei risultati.
Infine sono stati eseguiti come lavoro conclusivo, cartelloni e mappe concettuali esaustivi del
percorso.
Educare alla professionalità vuol dire anche stimolare negli alunni una coscienza alimentare
critica che aiuti ad essere più consapevoli ed autonomi nelle scelte,svelando i possibili
condizionamenti che intervengono nelle scelte di acquisto e di consumo,con particolare
attenzione all’interdipendenza uomo,ambiente e cultura.
A tutti gli alunni che hanno frequentato assiduamente il corso è stato consegnato attestato di
frequenza elaborato con la collaborazione della Dott.ssa Sturniolo.
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Prof.ssa Mirella Cruscomagno
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