Numero 34

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Numero 34 – 10.10.2007
Dedicated to all who fight for war-boardgame freedom everywhere.
Dedicated to all who don't fear to game they think.
DEDICATED TO AVALON HILL, HE WILL NOT BE FORGOTTEN !
34 numero e 34 registrati, si ! questa categoria di persone baciati dal sole e dalla belle
figliole e’ cresciuta di quattro unita’, tutto merito dei miei due nuovi alleati strategici,
che mi hanno citano, nell’ordine : www.treemme.org e www.accademiawargame.it.
Insomma saro’ anche un nano ma i miei alleati vi fanno un mazzo tanto …
Inoltre mi sono pure iscritto al Cartello Ludico Italiano, (trovate il link alla fine
dell’indice iniziale principale), questo cartello, da quello che ho capito, si propone di
migliorare le posizioni sessuali degli italiani e chiaramente noi non potevano che far
parte del gruppo …
Come sempre (ma ormai lo sapete da 3 anni), il solito mega-top numero!
Buona lettura
Ciao
Fabio
The Greater Battle : The Great War in Europe (Command) – 2007
Agosto 1914
L’avanzata tedesca nel nord della Francia e veloce e impetuosa, e da 100 anni che non gioco
piu’ a questa simulazione, e non mi sono ricordato di come il francese deve schierare le
sue poche forze a Nord.
I Belgi vengono accerchiati e il corpo di spedizione Inglese viene travolto e annientato, i
Tedeschi prendono saldamente possesso di Dunkirk,Boulogne, e di Abeville; a sud poi con
mia sorpresa tengono sotto pressione il fronte dalle parti di Belfort e di Epinal.
Il saliente di Maubeuge (a sud di Lille) – tento di creare un saliente per tenere piu’ unita tedesche
impegnate, pensavo che potesse creare problemi a Marco, ma nel proseguo della partita
i tedeschi elimineranno abbastanza facilmente questo saliente.
Settembre 1914
Se al terzo turno non entrassero circa 30 di divisioni francesi di rinforzo, sarebbe la fine,
una unita’ di cavalleria esplorante tedesca arriva fino a due esagoni da Parigi; ma poi si ritira al
volo (Marco vuol fare lo sborone …).
Contrattacco Alleato ! La parola contrattacco la sentirete nominare spesso in questo articolo,
ed e’ logico, una forza attaccante per prendere un esagono subisce anche lei (spesso) forti perdite
poi avanza solo con una parte di unita’ attaccanti (le altre devono proteggere i fianchi) , ed ecco
quindi una opportunita’ per il difensore …
20 divisioni francesi attaccano 4 esagoni a nord in parallelo a a Abbeville
Non sono interessato alla citta’(e sbaglio) ma punto a infliggere perdite; tutti e quattro gli esagoni
bersaglio vengono liberati, ma non ottengo una ritirata strategica tedesca in questo settore.
L’unico lato positivo e che i tedeschi devono mantenere l’iniziativa a West, e non possono
permettersi di rivolgersi a East.
Russia – i russi dall’inizio della partita fanno il loro compito, premono (normalmente) sugli
austriaci, poi a causa degli eventi in corso in Francia spostano progressivamente il loro
baricentro verso nord contro i crucchi.
Siamo alla conclusione della controffensiva francese …
Ottobre / Novembre / Dicembre 1914
Il piu’ drammatico evento di questa partita !!!!
Non trovo piu’ le note che avevo su questi turni ! devo andare a memoria …
Credo che il Marco non fara’ la figura del sempliciotto in questa partita … fa un bellissimo attacco
a nord vicino alla costa baltica - nota : un istruttore di karate lo definerebbe una spazzata sulla
gamba di appoggio dell’avversario – in effetti mi colpisce un settore (quasi) sguarnito , sbilanciato
come sono contro austriaci e tedeschi mi obblighera’ a rivedere tutto il mio schieramento nei turni
futuri …
Sempre a Est : abbiamo il tedesco che lancia tutta una serie di attacchi ma con esiti insoddisfacenti,
gli austriaci che non sono pressati dal russo lentamente si riprendono, e infine abbiamo la caduta di
Belgrado
Gennaio / Febbraio / Marzo 1915
East – il russo comincia a essere in difficolta’, il fronte da tenere e troppo esteso, alcuni attacchi
austriaci, hanno fatto intuire il pericolo, ci si ritira dal confine tedesco di due esagoni.
Aprile 1915
Abbeville ripresa !
L’esercito inglese si e totalmente ripreso , e questa volta il primo vero attacco di questo esercito,
avviene per questa citta’; vengono usati per la prima volta i gas (+2 al dado), e pur con grosse
perdite la citta con annesso punto vittoria viene presa.
Abbeville comunque e’ una occasione persa, speravo di infliggere piu’ perdite al tedesco,
per non parlare di tutti gli altri attacchi francesi e inglesi sul fronte
East – monta la marea, il tedesco attacco pesantemente e l’intero fronte russo ne subisce i colpi
I servi, pardon i serbi, poi sono totalmente in crisi …
Maggio 1915
La serie nera per l’alleato prosegue, la Bulgaria entra in guerra, e questo praticamente significa
l’annientamento della Serbia , sul fronte occidentale gli attacchi alleati proseguono ma i risultati
volgono verso il disastro.
Degli italiani neanche l’ombra …
Giugno 1915
La russia continua a essere sotto pressione e prosegue la sua ritirata strategia verso l’interno.
Gli inglesi prendono posizione a nord e aiutano il francese a tenere il fronte
Luglio 1915
Vendun cade ! e gli UBoat fanno strage della marina mercantile inglese ben 6 RP distrutti !
Gli americani pero’ si incazzano e entreranno in guerra 4 mesi prima …
A est la linea russa ora si appoggia alla citta’ e fortezza di Varsavia
Agosto 1915
Fronte Serbo – gli alleati fanno un tentativo (controvoglia) per tenere il fronte, 4 divisioni
Francesi e una inglese cercano di tamponare il tutto …sfortunatamente le forze austriache / bulgare
4 divisioni turche + 6 tedesche mi fanno capire che e’ un caso senza speranza
Fronte Russo – causa perdite subite con il russo, mantengo un basso profilo, fortunatamente
Varsavia tiene piu’ del dovuto - ci vorranno tre turni per il tedesco per aver ragione della
fortezza, ben due gli attacchi respinti e questo permettera’ al russo di riprendersi un po’ …
Fronte occidentale – Praticamente sono gli inglesi che tengono la baracca in piedi …
si sono raggruppati un paio di stack da 28 di potenza che cominciano a bastonare; dove
attaccano gli esagoni vengono spianati …
Settembre 1915
L’Italia entra in guerra ! alla buon’ora !
Varsavia cade e il fronte Serbo e’ un incubo per l’alleato che sono in croce …
Fronte Russo – i russi non si fanno vedere …
Fronte Occidentale – Gli inglesi ci danno sotto …
Ottobre / Novembre / Dicembre 1915
Balcani – il central power punta a chiudere questo fronte il mix di attacchi tedeschi e austriaci,
piu’i bulgari che scendono a Nord fanno crollare questo fronte …
Russia – riporto l’esercito russo al suo potenziale massimo …
Inglesi – sempre loro all’attacco – Marco che per mia fortuna conosce e parla molto bene il tedesco,
ha gia’ detto che la prima aliquota di stupid-truppen tedesche saranno per gli Inglesi …
Francesi hanno i loro problemi e pensano solo a riorganizzarsi …
Gente !! questa e’ grossa !!
La flotta tedesca esce dai suoi porti , e nella dura battaglia seguente (leggi Jutland) gli inglesi
la ricacciano indietro e si guadagnano un punto vittoria !!
West Front – Gli Inglesi proseguono con i loro attacchi e fa riflettere la foto che vi allego, il
tedesco schiera meta’ delle sue forze contro di loro, che occupano solo un quarto del fronte
occidentale.
West Front - Dettaglio del fronte di Vendun
West Front - Dettaglio del fronte Nord
West Front - Settore Centrale e Sud
East Front – Settore Nord
West Front – Italian in action
Gennaio 1916
Fronte Italiano – gli arroganti austriaci capitanati da Marco vengono respinti !
Amaro Montenegro (inteso come liquore …) – invece, qui gli austriaci fanno quasi piazza pulita
Fronte di Salonico sotto assedio da Tedeschi Austriaci e Bulgari …
La reazione Alleata si concretizza con i russi che ripartono all’attacco su tutto il fronte, gli
Inglesi eseguono solo un corposo attacco (con una strage di perdite da ambo le parti), e infine
i francesi sebbene sgombrano Sedan, vanno ad attaccare qualche punto sguarniti del fronte tedesco.
Marzo 1916
Fronte Italiano – gli italiani attaccano per la prima volta ! e distruggono una divisione austriaca ;
proseguono gli attacchi russi ma a Salonico si tiene la resa degli alleati e fine del fronte Balcanico.
I francesi attaccano per dare respiro e prendere qualche esagono di sicurezza di fronte a Belfort gli
inglesi proseguono con un solo attacco …
Ha preso forma la strategia alleata :
Gli inglesi raggruppati al massimo, in effetti tengono solo un quarto del fronte ovest, e cercano le
grandi battaglie con stack da 6 unita , il loro scopo e di impegnare il grosso dell’esercito Tedesco.
Il francese attacchi free e a discrezione su settori sguarniti del tedesco su tutto il fronte.
Il russo per ora tiene bene e va in pressione sia sui tedeschi che sui austriaci, ho pescato il chit della
Brusilov Offensive, ma non sono intenzionato ad usarlo; ha un costo (perdita del HQ per singolo
attacco) sproporzionato …
Gli italiani invece per ora stanno sulla difensiva full , considero questo fronte il piu’ debole ,
spero solo che arrivi presto il 1917 per poter portare 10 divisioni alleate …
Riuscira’ il soldato sardo Pitau Pietro a sposare la formosa e procace veneta Busolin Teresa ?
E Marco riuscira’ ancora a prendere in giro il Kaiser e i suoi consiglieri ?
(li “mena” da due anni con la promessa della vittoria tedesca facile, facile …)
Lo sceneggiato che lega amore, passione e dramma storico nel prossimo numero.
----------------------------------------------Fine prima parte
-----------------------------------------------
The Great War in Europe – Statistiche
Germany
Austria
Francia
UK
Russia
Italia
Totali Progressivi
units res. units res.
units res. units res.
172
182
121
51
77
6
175
238
3
21
6
1
1
208
282
14
10
5
4
6
6
1
units res. units res.
61
38
27
23
8
1915
gennaio
aprile
luglio
ottobre
units res. units res.
248
12
12
8
8
21
24
7
10 310
13
24
10 357
3
24
12 396
1916
gennaio
aprile
luglio
ottobre
1914
start
settembre
ottobre
316
361
422
509
units res. units res.
2
6
7
2
12
15
6
16
11
8
11
16
11
10
units res. units res.
7
10
12
10
12
4
19
16
4
units res. units res.
3
24
1
12 436
24
10 470
11
24
10 515
19
24
10 568
584
658
743
802
units res. units res.
16
10
12
16
3
12
8
16
9
14
16
16
units res. units res.
11
18
2
6
5
24
8
6
24
8
6
1
20
6
1917
gennaio
aprile
luglio
ottobre
units res. units res.
21
24
10 623
11
20
10 664
5
20
10 699
731
4
20
8
869
922
970
1014
units res. units res.
4
14
7
16
12
1
16
10
16
10
14
units res. units res.
18
8
16
8
16
6
14
6
1918
gennaio
aprile
luglio
ottobre
units res. units res.
766
3
26
6
788
2
14
6
798
6
4
804
4
2
units res. units res.
1056
2
10
12
1091
8
10
1120
6
8
1146
4
8
units res. units res.
12
6
12
1
4
10
1
4
10
4
1919
gennaio
ottobre
units res. units res.
807
3
810
3
1168
1188
units res. units res.
4
6
4
6
units res. units res.
10
2
8
2
810
1188
266
330
596
472
72
142
214
125
208
333
754
87
194
281
164
270
434
58
82
140
La griglia che avete visto in precedenza, vi puo’ dare una buona base di partenza sulle
potenzialità’ delle principali nazioni coinvolte nella prima guerra mondiale.
The Great War in Europe lavora a due livelli (e lo vedere rappresentato per ogni paese da
due colonne (unita/risorse), il primo rappresenta le unita divisionali
che una nazione poteva mettere in campo, l’altra le risorse economiche
disponibili (in pratica con un punto risorsa si puo’ ricostruire una divisione distrutta).
Sebbene in questa griglia, non abbiamo nessuna discriminante per la qualita’ della truppa,
e sono rimaste fuori le unita del Belgio / Serbia / Turchia / Romania / Bulgaria e le unita
americane, due considerazioni saltano fuori in maniera evidente , persino nei primi 2 turni le
potenze centrali sono in inferiorita’ numerica , e che il totale finale tra i due schieramenti
fa pensare, perche’ le potenze centrali hanno un potenziale di 1/3 di meno rispetto agli alleati …
The Great War in Europe (Command) vs The Gun of August (Avalon Hill)
Confrontare The Great War in Europe (numero 33 della rivista Command) e The Guns of August
(Avalon Hill) e come mettere a confronto l’astronave Millennium Falcon (quello di Guerre Stellari)
e il triplano del Barone Rosso …
Mappe
Il primo opera a livello divisionale, due mappe (fronte west e fronte est ) non collegate tra loro,
il fronte ovest ha una scala piu’ ampia per offrire un miglio dettaglio, il secondo unisce piu’ mappe
e abbiamo rappresentati la Francia / Germania / Italia / Polonia e Russia, la conseguenza di questa
scelta scellerata e che il fronte italiano si rappresenta in cinque esagoni ! ma in compenso abbiamo
pure la Sicilia – forse gli autori pensavano con una espansione futura di fare un link con la seconda
guerra mondiale …
Event Chit
In The Gun of August , non si sa neppure cosa siano, in The Great War in Europe creano una
partita = una storia a se , basta vedere la partita descritta precedentemente su che cosa significa
l’ingresso dell’Italia ritardato al massimo, oppure la Bulgaria che entra subito in guerra
eccetera …
Rivista
La simulazione The Great War in Europe era allegato a una rivista che da sola per gli articoli
sulla prima guerra mondiale era gia’ al top level.
Meccanismo di gioco
Se un giocatore muove e combatte per primo a ovest, l’altro puo’ fare lo stesso sull’altra mappa
conseguenze : maggior velocita nello svolgimento della simulazione (qui siamo sul geniale spinto !)
Scenari
THWIE ha rappresentato ogni singolo anno come scenario a se , pero’ questi scenari sono
stati introdotti in seguito, comunque sull’area allegati trovate le Consolidation Rules, un file
PDF trovato su web che contiene un riepilogo di tutte le errata / scenari nuovi / e pre-war
historical variants
The Great War in Europe (GMT)
Della serie i capolavori
restano sempre.
La GMT ristampa la
simulazione; passi se lo
avete perso la prima volta,
ma se lo perdete anche
adesso, veramente potete
mettervi a piangere …
ModCon 2007
Visitors !
Ovvero solo una puntata di domenica pomeriggio, un paio di ore per vedere il tutto, seguito dalla
famiglia al gran completo.
La solita montagna di giocatori li, per tentare di promuovere le loro idee e i loro giochi,
un tavolo di milanesi che si giocava una battaglia napoleonica , un tavolo di Africa II (ho sbirciato
il regolamento per vedere le differenze col primo che possiedo) , qualche tavolo di Advanced
Squad Leader , molti tavoli di mix esagoni e miniature e infine con mia grande sorpresa
oltre una decina di tavoli di wargame full con scontri di corazzati sulla II guerra mondiale !!
Punto negativo !! nei negozi che vendevano, c’era’ solo una manciata di simulazioni e di riviste
di boardgame militare, sorry ! ma qui la VerCon se li mangia !
Trovate il set fotografico nella sezione convenscion
Appunti di Storia – Il costo della marina tedesca nella I Guerra Mondiale
La pedina Jutland della simulazione The Great War in Europe, merita qualche riflessione
da parte del tedesco quando viene pescata …
Questa pedina rappresenta l’uscita della flotta tedesca e la battaglia relativa, e con un semplice
tiro di dati si va a rappresentare tutta la strategia navale in atto tra inglesi e tedeschi …
The Graet War in Europe ha il dono della sintesi nulla da dire, ma vediamo il costo tedesco
di quella pedina :
Serviva costruire una marina tedesca ?
Sentiamo cose dice , uno che non puo’ essere accusato di non fare gli interessi tedeschi:
“Una marina ci costerebbe una fortuna sia per costruirla che per mantenerla, e ci
creerebbe altri nemici , come se non bastassero quelli che abbiamo gia’ …“
Federico Guglielmo I , re di Prussia ( padre di Federico il Grande).
La flotta tedesca nasce come giocattolo del Kaiser – che non voleva avere complessi di
inferiorita’ con gli Inglesi – e in virtu della moda dilagante creati da libri dell’epoca
(The Influence of Sea Power Upon History, The Influence of Sea Power Upon the French Revolution
and Empire) di Alfred Thayer Mahan che legava imperi, prosperita’ e potenza sul controllo degli
oceani ; in seguito queste teorie verranno ampiamente ridimensionate, ma il loro effetto
all’inizio del secolo lascera’ il segno.
Cosa si ottiene non costruendo la Hochseeflotte ?
The Graet War in Europe valuta l’opzione del non sviluppare la flotta tedesca, in una variante
della simulazione con un bonus iniziale di 17 divisioni; personalmente ritengo il calcolo errato per
sottovalutazione dei costi – dovremmo essere almeno sopra le 22 divisioni – perche’
si potevano risparmiare anche i costi per le infrastrutture necessarie alla flotta; per esempio
la base di Wilhelm-shaven completamente ristrutturata per accogliere le grandi corazzate,
i lavori del canale di Kiel per poter muovere la flotta dal Baltico al mare del Nord.
Comunque sia facendo una media tra loro e i miei calcoli, arriviamo a 20 divisioni disponibili
fin dall’ inizio ..
Il piano Schlieffen
Molti storici, nell’analizzare il piano Schlieffen , lo hanno definito un tipico piano Tedesco, arrogante
presentuoso e completamente privo di realismo, nella realtà il piano Schlieffen e’ quello che e’ :
Un piano superbo, e audace che usa tutti i vantaggi che hanno i tedeschi , e sfrutta con furbizia
satanica i sentimenti psicologici dei francesi.
Questi ultimi non possono che fare una cosa : lanciarsi a testa bassa per riprendere l’Alsazia e la
Lorena, nel frattempo il grosso e il meglio delle forze dell’impero tedesco (precisamente i 7/8 delle
forze complessive), dilagano nel Belgio e avanzano nel Nord della Francia; le forze opponenti,
verrano travolte semplicemente con la combinazione di superiorita’ numerica (a livello strategico) /
superiorità numerica durante l’attacco (semplice tattica di base, chi attacca in qualsiasi settore
ha automaticamente la superiorita’) e manovre sui fianchi per accerchiare /isolare / distruggere
le unita avversarie.
Annientate le forze di copertura francesi, si puo’ avanzare senza problemi e distruggere le basi
logistiche e puntare ad accerchiare l’esercito francese; il quale come vedremo ha qualche
problema da risolvere …
Per i francesi bisogna per cominciare bloccare l’offensiva che hanno lanciato per riprendere i territori
persi nella guerra del 1870, disimpegnare l’esercito dalla prima linea , rischiararle delle unita nelle
linee di attacco principali dei tedeschi, ruotare di (minimo) 90 gradi il grosso delle unita‘ per (ipotesi)
impegnarle contro il fianco tedesco a Nord , creare delle nuove linee di rifornimento – (tutto e stato
pianificato per l’attacco in Lorena e Alzazia), questo in una situazione di panico generale coi civili
che fuggono e bloccano le strade principali , mentre i tedeschi colpiscono i depositi scaglionati in
profondita …
Una operazione memorabile di gestione di comando e organizzazione, da far tremare i polsi al piu’
scaltro dei generali – ma le forze tedesche impegnate sono giuste giuste – basterebbe qualche errore
di gestione di questo piano e il ritirare qualche divisioni per il fronte est - che si potrebberero creare
degli intoppi …
Ma i tedeschi sono fortunati – non si sono fatti distrarre fondi e marchi per la marina e hanno
una ventina di divisioni disponibili in piu’, e poi senza la flotta che crea un automatico contenzioso
con l’Inglese, e da vedere se gli questi ultimi si ingaggiano in Belgio; la diplomazia tedesca
potrebbe persino bloccare il loro intervento :
- ce ne andiamo subito dal Belgio …
- e paghiamo tutti i danni … (contemplato dallo Schlieffen)
- non mettiamo minimamente in discussione il vostro dominio navale …
- e vale anche per il futuro …
- e poi alla fine e solo la classica “bega” per i confini tra noi e i francesi …
Se il primo ministro inglese ci sta’ e’ praticamente fatta ! sono altre 13 divisioni di inglesi in meno –
abbiamo ora un vantaggio teorico di 30 divisioni nei cruciali quattro mesi iniziali del conflitto.
Persino azzoppato dalla realtà storica, il piano dara’ ai tedeschi il controllo di gran parte del
Belgio, ampie porzioni del nord della Francia e il combattere a un paio di giorni di
marcia da Parigi, e parliamo sempre di un piano attuato con la marina tra i piedi.
Per chi ama infine i confronti (molto) arditi, analizzate eventualmente la flotta tedesca nella seconda
guerra mondiale (2 corazzate contro le 16 della prima guerra mondiale) e i benefici di non avere
avuto i costi di una marina di superficie tra i piedi …
2007 – Ci hanno citato !!!
www.accademiawargame.it
E vi consiglio di dare una occhiata ai link e ai articoli storici di questo sito …
France Boardgame 2007
Twilight of the Hasburgs e’ una simulazione della Strategy and Tactics (numero 204)
e simula le battaglia di Caporetto, l’offensiva austrica del 1918 e la battaglia di
Vittorio Veneto.
Valutazione simulazione : ni! nel senso che ha alcune buone idee e altre veramente penose …
Buono …
- le tabelle di combattimento sono diversificate a seconda che l’unita’ sia in movimento
o trincerata , rende bene il riuscire a trasformare la guerra di posizione a guerra di movimento.
- regola della tattica di infiltrazione , regola concessa ad unita’ speciali / alpini / arditi
fanteria leggera
- gestione della crisi di comando della seconda armata italiana a un certo livello di perdite
l’intera armata si ritira automaticamente, se fosse stato pure abbinato a qualche tabella
sulla direzione di ritirata / ritardi / errori avremo raggiunto veramente il realismo storico
Penoso …
- la mappa e’ miserabile, ho dovuto aggiungerci io le principali localita del Friuli e del Veneto.
- linee di rifornimento inesistenti – esistono solo scenari – e quindi le hanno ignorate, ma questo
da luogo a situazioni folli, mi sono ritrovato con una divisione italiana tagliata completamente
che poteva anche invadere l’Austria …
- rail / strade / calcoli e gestione di trasporto completamente errati e inesistenti
1 turno
Gli italiani fanno i furbi, con uno schieramento davanti a Caporetto su due linee, una debole
e poi la seconda piu’ corposa ; qui abbiamo un limite del regolamento – andava inserita
piu’ in dettaglio lo schieramento iniziale italiano, non lasciarlo libero …
Gli attacchi tedeschi sono scarsi di risultati , mentre l’austriaco e su quello che aveva previsto,
il punto di attacco e pero’, causa lo schieramento italiano a Caporetto molto piu’ a nord.
La seconda armata italiana per le perdite ricevute (7 steep kill) collassa e a nord di Tolmezzo
gli austriaci dilagano …
2 turno
Prosegue lo sfascio della seconda – altri 14 steep eliminati
3 turno
Poche perdite, gli italiani si stanno ritirando a rotta di collo - due gli steep persi dalla
seconda armata.
4 turno
La linea italiana sia appoggia al tagliamento e tiene !
Gli attacchi tedeschi non infliggono perdite elevate , siamo a 6 steep per l’italiano
e ben 5 per il tedesco.
Chiudo qui questo scenario, dovrebbe arrivare fino al 13 turno, per curiosita’ mi vado
a vedere i punti vittoria ottenuti , per ora e una vittoria sostanziale austriaca.
47 vp austria
10 vp italia
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Luglio 2008 preview …
Rivista WG - 1993
Last minut !
E per una virgola arrivo a fare 20 pagine !!
Grazie ai nuovi registrati Dario e Cristina , che hanno eroicamente eseguito una scansione del
secondo numero di WG , e me lo hanno pure girato , ecco che nell’area allegati trovate qualche
numero di questa rivista scomparsa …
Di questa rivista ne avevo gia’ parlato nel numero undici, adesso pero’ avete pure qualcosa
in mano …
Prossimamente sui vostri schermi …
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