Esercizi supplementari per l`Unità 3

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Supplemento online a il Balboni. Corso comunicativo di italiano per stranieri
per gentile concessione dell’editore © Bonacci Editore - Torino 2016 - www.bonaccieditore.it
Esercizi supplementari per l’Unità 3
PASSI 13-15 e GI.6
1 La “musica multisensoriale” ha perso qualche parola… inseriscila tu!
Si dice sempre
la musica riguarda l’udito, ma non è vero: la danza e il melodramma
musica, parole, luci, costumi e scenografia: cioè udito e vista.
Con i Pink Floyd
cambia: la vista non serve solo
vedere gli attori-cantanti, ma per
vedere le luci e il fumo artificiale
riempiono il palco.
Anche il tatto è da sempre legato
musica: si segue il ritmo battendo le mani e i piedi, ed è con il
tatto che la
del ballerino guida la compagna nel walzer, nel tango, nel rock’n’roll.
Nella musica multisensoriale,
dice la parola, i sensi sono integrati, non sono la somma di musica
e di un
linguaggio o un altro senso: questa
l’idea fondamentale di Mathilde Bondieu.
Nei
concerti si parte da un tema musicale, al
il computer unisce luci, movimento di
oggetti, movimento d’aria
porta dei profumi nella sala.
In scena c’è il compositore,
dirige una piccola orchestra, e ci
anche alcuni ballerini
vanno tra le persone del pubblico e
fanno alzare, muovere, sedere su un tappeto
vibra seguendo la musica; ci sono anche
cantanti che invitano il pubblico
seguire il loro canto, e le loro voci
registrate dal computer e ripetute più
con nuove luci,
nuovi colori, nuove vibrazioni, nuovi profumi… È un’esperienza che
può essere descritta a parole.
2 Alcune di queste informazioni sulla Biennale sono false. Quali?
a. La Biennale ha sede a Venezia, ma fa esposizioni, concerti, ecc. anche a Basilea,
New York e Tokyo.
b. Nella Biennale ci sono 6 sezioni più l’archivio storico.
c. Mathilde è qui per la “Biennale Musica”, ma collabora anche con la “Biennale Danza”.
d. Nel sito web della Biennale gli artisti invitati possono caricare un loro profilo e un video
di presentazione.
e. Il contratto della Biennale con Mathilde dura un anno.
3 Vivere a Venezia. A quali di queste parole
corrispondono le definizioni?
ACTV ● CartaVenezia ● vaporetto ● Nord-Est
● ghetto ● Serenissima ● Mestre ● spritz
a.
: è una barca, ma
corrisponde all’autobus delle altre città
b.
: l’antico nome della
Repubblica di Venezia
c.
: la sigla dell’azienda
che gestisce i trasporti a Venezia
d.
: l’area italiana che
include Veneto, Friuli, Trentino, Alto Adige
e.
: la parte di Venezia
che è una città “normale”, non nell’acqua
f.
: un tipico aperitivo
veneziano
g.
: un documento che
permette di usare i vaporetti con uno
sconto sul biglietto
h.
: la parte di Venezia in
cui erano raccolti gli ebrei
V V V F
F
F
V V F
F
4 “Ma che cosa è ‘sta musica multisensoriale?”. Crea
sul quaderno un dialogo tra te, che lo sai, e un
amico che non lo sa, seguendo le indicazioni; poi,
in classe, puoi essere chiamato a recitarlo con un
compagno.
Tu
Raccontagli che sei andato
a un concerto della
Bondieu.
Rispondi.
Fai notare che danza e
opera non riguardano solo
l’udito ma anche…
Rispondi.
La musica non ti è
piaciuta, ma è stata
un’esperienza…
Lui
Non la conosce. Chiede
che tipo di musica fa.
Chiede di spiegare
che cosa è la musica
multisensoriale: per lui la
musica riguarda l’udito.
Dice che è interessante e
chiede dove si può vedere
un concerto di questo tipo.
Ti chiede se ti è piaciuto.
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5 Trasforma queste frasi passive in frasi attive.
a. Il laboratorio è organizzato da Fabio.
b. I computer sono stati comprati dalla Biennale.
c. Gli spettatori sono stati colpiti dal concerto.
d. La Traviata è stata vista da Mathilde.
e. Il passivo è stato capito da me.
6 Trasforma queste frasi attive in frasi passive.
a. La Biennale organizza il concerto. b. La Biennale ha assunto Fabio. c. Fabio organizza il laboratorio. d. Mathilde ha composto la musica.
e. Milioni di turisti visitano Venezia.
7 Cambia essere con venire, dove possibile.
a. La Bohème è stata composta da Puccini.
b. Il Festival di San Remo è trasmesso dalla RAI.
c. Il ristorante è stato chiuso.
d. Il vino è offerto da Luigi.
e. L’orchestra è pagata dalla Biennale.
8 Trasforma queste frasi attive in riflessive.
a. Lei guarda se stessa allo specchio.
b. Loro considerano se stesse bellissime. c. Lui lava se stesso con attenzione. d. Io metto a me stesso la camicia.
9 Trasforma questi verbi in impersonali.
a. Molti considerano Venezia la città più bella. b. La gente dice di rispettare la natura, e invece...
c. Oggi dobbiamo andare a lezione prestissimo. d. Bevono molta birra, in Italia.
10 Completa queste forme di riflessivo + impersonale, come nell’esempio.
a. Ci vediamo stasera? Ci si vede stasera?
b. Dove ci troviamo? c. Perché dobbiamo lavarci ogni mattina?
d. Come ci vestiamo per andare a teatro? 11 Completa le forme irregolari di questi verbi.
Bere: io
, io sto
, io ho
Comporre: io
, tu
, loro
, lei ha
Connettere: I computer sono stati
Dirigere: io
, io ho
Distruggere:Ho lavorato 16 ore e adesso sono
Esprimere: Lei ha
le sue idee.
Muovere: Scusami, ho
il computer ed è caduto il mouse.
Produrre: io
, tu
, l’anno scorso ogni giorno io
lei ha
Sedere: io mi
, tu ti
2 UNITÀ 3
,
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12 Inserisci questi verbi nelle frasi: farcela,
volerci, trovarsi.
a. Sono stanco, non
più!
b. Scusi, sa dirmi dove
il Teatro La Fenice?
c. Quanto tempo
per arrivare a Venezia?
d.
più o meno quindici
minuti.
e. È tardi: credi di
ad arrivare in tempo?
13 Inserisci prima e dopo accompagnati da di e che se
necessario.
a. Mathilde è la prima a comporre musica
multisensoriale, ma
lei ci saranno
altri compositori che lo faranno.
b. Ma
un musicista ha creato uno
stile, è difficile per gli altri fare qualcosa di nuovo.
c.
Mathilde finisca il suo anno a
Venezia, ci saranno vari concerti. Ma non possiamo
sapere se
ce ne saranno altri.
d.
il concerto di oggi, l’altra musica
mi sembra così povera!
14 Le parole dell’arte. A quali di queste parole corrispondono i disegni?
pittura ● scultura ● architettura ● museo ● biblioteca ● teatro lirico ● tempio
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15 Verifica la tua memoria, e la tua attenzione! Inserisci le desinenze.
Fabio Buon giorn , s
Fabio Fabbri…
MathildeOh, finalmente ci vediamo, dopo mille e-mail! Ti immagin
più vecchio – oh, scusa, ti h
dat
del tu… ma abb
, la stess età!
Fabio H 32 ann
Mathilde E io 35! Davvero la Biennale dà spazio a giovan !
Fabio È la prim volta che vien a…?
MathildeNo, ma le altr volt er qui per ved
e per ascolt
, ‘sta volta invece s
qui per produrre… siamo qui, visto che lavor
insieme! Sono un po’ emozionat .
Fabio Anch’io s
emozionat : prima di adesso h fatt molt cos come tecnic
informatic , ma dopo quest esperienz cred
che non sar più lo stesso. Un ann
inter con Mathilde Bondieu…
MathildeOhlalà! Basta con i complimenti. Io sono Mathilde, tu sei Fabio, lavor
insieme. E poi,
quest’anno lavor con me, ma dopo di me ci sar
altr musicist con cui lavor
no? Mi porti a ved
il laboratorio?
FabioOk, and
. Per di là.
,
16 E adesso mancano i verbi. Inseriscili tu.
Fabio Ecco, e qui
il nostro laboratorio.
Mathilde
bello grande.
FabioBe’, dopo che
messo tutti i computer nuovi non ti
più tanto
grande… ma ci
un mese per i computer, e poi ci
un altro mese
prima che
tutti in funzione. A fine ottobre
pronti.
MathildeEh, sì, almeno due mesi. Senti, cambiando discorso:
la
domanda per
il pass… come si dice? La carta per
sui vaporetti…
FabioAh, sì, la CartaVenezia. Con questa carta
il vaporetto come i veneziani, 1 euro e
mezzo, e non come i turisti, 8 euro… Per
la devi
una foto e poi
all’ACTV …
MathildeScusa?
Fabio ACTV… non so neanch’io che cosa
questa sigla: forse è
Azienda Comunale dei Trasporti Veneziani… Comunque:
la società dei vaporetti
e degli autobus. Dicevo:
andare all’ACTV, nelle principali fermate dei vaporetti,
e lì ti
la CartaVenezia. Ma
dimostrare che
a
Venezia.
MathildePerfetto.
con me i documenti della Biennale. Bene… a domani, allora.
Fabio A domani, ciao.
17 Da qui sono sparite le preposizioni: inseriscile.
Mi chiamo Mathilde Bondieu e vengo
Losanna,
Svizzera – come si sente
l mio accento…
Ma non mi sento svizzera, mi sento europea: ho studiato direzione
’orchestra
l Conservatorio
Ginevra, poi mi sono specializzata
Roma e ho studiato musica elettronica
Berlino.
E adesso la Biennale mi offre la possibilità più importante
lla mia vita, e
lla vita
un
musicista: dirigere
un anno il laboratorio
musica multisensoriale
lla Biennale Musica.
È la prima volta che la musica multisensoriale (cioè la musica integrata
la luce,
il movimento,
gli odori,
le vibrazioni
lla sala,
lle poltrone, eccetera) viene riconosciuta come
oggetto
studio, e la Biennale è come sempre la prima a esplorare nuove strade.
Starò
Venezia tutto quest’anno, aiutando giovani musicisti
tutto il mondo
scoprire
questa nuova frontiera
lla percezione e
comporre
lle musiche nuove,
un tipo
mai sentito prima. Faremo
lle performance non solo durante le settimane
lla Biennale Musica,
ma durante tutto l’anno: esperienze aperte
tutti gli studenti
lle scuole e
lle università
veneziane, oltre che
tutti i cittadini interessati.
Andate nel mio profilo Facebook: spero
avervi tutti come “amici”
modo
potervi
informare
lle cose che faremo, e spero
ricevere molti commenti.
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18 Qui verifichi la tua memoria e la tua capacità di comprensione: togliamo il 15% del testo, una parola
ogni 7.
L’uomo ha cinque sensi; si
sempre che la musica riguarda l’
, ma non è
vero. Infatti da
la musica è legata anche alla
: per esempio la danza e il
, anche molto prima dell’opera e
balletto tradizionali, uniscono musica,
parole, luci,
e scenografia, cioè udito e vista.
i Pink Floyd, il grande gruppo
degli anni Ottanta, tutto cambia: la
non era usata per vedere il
che danza o che recita, come
opera, ma per vedere le luci
il fumo artificiale che riempivano il
: questi
effetti dei Pink Floyd erano
agli strumenti e cambiavano seguendo la
.
Anche il tatto è da sempre
alla musica: si segue il ritmo
le mani e i piedi,
ed
con il tatto che la mano
ballerino guida la compagna nel walzer,
tango o nel rock’n’roll.
Nella musica
, come dice la parola, tutti i
– tranne il gusto – sono
integrati, cioè
un’esperienza unitaria, non sono la
di musica e di un altro
o di un altro senso: è
l’idea fondamentale della maggiore compositrice
questo genere, Mathilde Bondieu.
Nei suoi
si parte da un tema musicale,
quale il computer programmato
dal compositore
luci, movimento di oggetti (fari, stoffe
, pezzetti di carta
brillante ecc.), movimento
aria prodotto da ventilatori nelle varie
della
sala (e l’aria porta
profumi, che cambiano durante tutta la
).
In scena c’è il compositore,
dirige una piccola orchestra, e ci
anche
alcuni ballerini che vanno tra
persone del pubblico e le fanno
, muovere,
sedere su un tappeto che
seguendo la musica. Ci sono anche
cantanti
che invitano il pubblico a
il loro canto, e le voci
registrate dal computer e
ripetute più
, con nuove luci, nuovi colori, nuove
, nuovi profumi …
È un’esperienza che
può essere descritta a parole.
PASSI 16-18
1 Completa la tabella con il condizionale presente delle tre coniugazioni regolari.
Parlare
Credere
Dormire
Io
Tu
Lui, Lei
Noi
Voi
Loro
2 Scrivi la prima persona singolare del
condizionale di questi verbi irregolari.
a. avere:
b. dovere:
c. volere:
d. venire:
e. essere:
f. potere:
g. andare:
3 Completa questo testo con i condizionali
dei verbi tra parentesi.
Adesso
(dovere) fare
questo esercizio, ma
(volere) non essere qui a scrivere, me ne
(andare) volentieri a fare
una passeggiata, oppure mi
(fare) una bella dormita: ho tanto sonno che
(dormire) 12 ore!
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4 Inserisci l’imperativo del verbo tra parentesi.
a. Chiara,
da Francesco e + gli che deve finire oggi (andare, dire).
b. Lo so che Francesco sta lontano, ma pazienza, Chiara.
che per lui è
molto importante. (avere, sapere)
c.
molta attenzione quando arrivi da Francesco,
attenta: è molto
nervoso, di questi tempi! Ti prego,
,
subito,
+ mi
questo piacere! (fare, stare, andare, partire, fare).
5 Completa questo testo che racconta cose del passato. Dove si racconta qualcosa che è avvenuto
prima, si usa il trapassato, come nell’esempio.
Ieri ho rivisto un film che avevo visto tanto tempo fa. Volevo guardare un DVD che (mettere) vicino al televisore, e mi sono accorta solo dopo qualche minuto che invece era il DVD che
mi
(regalare) Marco a Natale, dopo che
(ritornare) dal suo viaggio
in America.
Ho subito pensato di cambiare il DVD e mettere quello che volevo guardare, poi ho visto una scena che
mi
(piacere) la prima volta che l’avevo visto, e mi sono ricordata che quella sera Marco
(essere) qui, con me, e proprio durante questa scena mi
(baciare) e…
E allora ho guardato tutto il film, piangendo un po’, pensando a lui che è lontano.
6 Inserisci l’ausiliare, ricordando che è quello del verbo principale, non quello di potere, volere, dovere.
Ieri non
potuto venire a lezione perché
dovuto andare ad accompagnare
mia madre in ospedale: i medici
voluto vederla perché la notte è stata poco bene e
dovuta alzarsi molte volte.
7 Proprio può significare “molto” (M), può dar forza a una frase (F), può essere un possessivo (P). Quale
funzione ha in questi casi?
a. Durante un test, si deve guardare il proprio foglio.
b. Tutti amano dormire nel proprio letto.
c. È bello passare il Natale con la propria famiglia.
d. Questo è stato proprio un bel Natale.
e. A me questo regalo piace proprio.
f. Quel ragazzo con la barba… è proprio bello!
g. Quello con la barba è proprio un gran bel ragazzo.
M M M M M M M F F F F F F F P P P P P P P Crea una frase in cui in cui proprio significa molto:
Crea una frase in cui in cui proprio serve a dare forza:
Crea una frase in cui in cui proprio è un possessivo:
8 Inserisci anche, neanche, anziché, però in queste frasi.
a. A me non piace il jazz moderno,
se a molti piace.
b. Questo jazz non piace
a me,
se capisco che questi jazzisti sono dei
musicista straordinari.
c. Preferisco stare a casa, stasera,
andare al concerto di Johnny Strumble.
d. No, dai, non stiamo a casa:
andare al concerto possiamo andare al cinema, e dopo
possiamo
andare a mangiare una pizza.
e. Una pizza? Non posso
guardarla, una pizza: mi fa ingrassare.
posso venire se
mangio un’insalata
la pizza. Ok, andiamo!
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9 Scrivi i nomi dei 5 sensi.
A
L
10 Completa i verbi del cruciverba
inserendo la parte di queste parole
che serve a creare il verbo.
acqua ● alto ● amore ● basso ● bello ●
braccio ● brutto ● carezza ● grasso ●
lungo ● magro ● terra
Dopo aver fatto il cruciverba, puoi
completare la regola di base: quando si
crea un verbo partendo da una parola,
l’ultima lettera di quella parola
A B
A R E
I M
A
N
N
I
A
C
B
R E
I N N
A R E
R
E
I A R E
R
E
I N
A
R
E
D I
I N
A
R
E
A R E
I
R E
A R E
Referenze iconografiche
p.3: (as) M.Crosera, 2006/Teatro la Fenice; (ac) © Cortyn/Shutterstock.com, 2016; (ad) © D.H.Calzada/Shutterstock.
com, 2015; (cs) © G.Guarneri/123RF.com; (cd) www.sac.edu; (bs) © Foto Scala, Firenze, 2009; (bd) © A.Baldwin/
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