storia docente: gabriele miniagio profilo della classe

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LICEO SCIENTIFICO TALETE
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
CLASSE III SEZIONE M
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: GABRIELE MINIAGIO
 PROFILO DELLA CLASSE
La classe appare attenta, curiosa e partecipe al dialogo didattico-educativo. Il comportamento è
sempre corretto e rispettoso. Gli strumenti linguistici e culturali risultano adeguati nella maggior
parte degli studenti e delle studentesse.
 COMPETENZE
1. Comprendere il significato complessivo di un testo.
2. Saper collocare gli eventi entro un quadro spaziotemporale determinato.
3. Esporre i contenuti compresi in una interazione comunicativa, attraverso l’uso del lessico
specifico.
4. Definire rapporti e relazioni implicite esistenti all’interno del testo e fra più testi, in una
prospettiva sincronica e diacronica.
5. Interpretare i testi e ricostruirli secondo strategie cognitive e argomentative diverse da quelle
proposte.
6. Formulare giudizi critici motivati.
7. Conferire senso storico agli eventi.
8. Elaborare ipotesi e strategie risolutive, applicandole a problemi, discipline e contesti diversi
da quelli presi in esame.
9. Formulare problemi nuovi alla luce del sapere acquisito.
10. Realizzare personali percorsi cognitivi, utilizzando gli strumenti critici e le cognizioni
acquisite per elaborare testi, sistemi, modelli interpretativi della realtà circostante, della
società e delle molteplici espressioni del suo patrimonio culturale.
11. Utilizzare le conoscenze e le competenze nell’esercizio di una cittadinanza attiva e
consapevole.
12. Saper leggere il presente, prendendo una posizione critica nei confronti di valori, interessi e
conflitti.

ABILITÀ
1. Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico della storia nei suoi vari ambiti disciplinari
(storia politica, sociale, economica, delle mentalità).
Comprendere i contenuti di base delle fonti e dei documenti d’interpretazione storiografica.
Saper collocare nello spazio e nel tempo gli eventi.
Comprendere fonti e documenti storiografici ricostruendone l’impianto argomentativo.
Comprendere fonti e documenti d’interpretazione storiografica secondo un ordine
argomentativo diverso da quello dato.
6. Leggere fonti e documenti d’interpretazione storiografica mettendoli in relazione con altri e
con il contesto storico di riferimento.
7. Porre problemi ermeneutici su fonti e documenti d’interpretazione storiografica.
8. Interpretare fonti e documenti storiografici.
9. Mettere in luce i contesti di enunciazione di fonti e documenti d’interpretazione
storiografica, facendo emergere valori, interessi e conflitti del mondo della vita a cui
appartengono.
10. Prendere posizione critica su problemi storici e storiografici.
11. Formulare problemi a partire dalle conoscenze storiche acquisite.
2.
3.
4.
5.

CONOSCENZE
Premessa
Per sviluppare le abilità e le competenze sopra riportate, alla luce delle indicazioni ministeriali,
della programmazione di Dipartimento e dei criteri formulati dal Collegio Docenti, viene elaborato
il seguente programma.
MODULI
MODULO 1: L’alto medioevo europeo
L’Impero carolingio
Il feudalesimo: economia e società.
L’emergere del papato.
Il collasso dell’Impero carolingio e la restaurazione ottoniana.
MODULO II. L’Europa dopo l’anno Mille.
Le basi materiali: la crescita demografica e le innovazioni tecnologiche; la mutazione dei rapporti
sociali.
I comuni.
I Normanni in Francia, Inghilterra e Italia meridionale.
L’Impero sotto la dinastia di Franconia: la lotta per le investiture.
L’Impero sotto gli Svevi: Federico Barbarossa, Enrico VI, Federico II.
Svevi, Angioini e Aragonesi in Italia meridionale.
MODULO 3. La crisi del Trecento
La peste e la recessione.
La crisi dell’Impero.
La crisi del papato.
Signorie e principati in Italia.
Le monarchie nazionali Europee.
La guerra dei Cento Anni.
MODULO IV. L’Europa del Quattrocento.
Umanesimo e Rinascimento.
L’equilibrio italiano.
La caduta dell’Impero bizantino.
La guerra delle Due Rose e la dinastia Tudor.
La fusione dei regni iberici.
MODULO V. La nascita del mondo moderno
Le scoperte geografiche.
La rivoluzione dei prezzi e lo spostamento dell’asse dei traffici.
L’Europa di fronte al problema dell’ “altro”: conquista, genocidio, schiavismo.
Le innovazioni tecnologiche: la stampa e la polvere da sparo; implicazioni economiche e sociali.
Le guerre di predominio in Italia (1494-1530): la prima fase dell’impero di Carlo V.
MODULO VI. Riforma e Controriforma: le guerre di religione in Europa.
Lutero e il luteranesimo.
Il Concilio di Trento.
La seconda fase dell’impero di Carlo V: lo scontro con i principi protestanti, la Francia, i Turchi.
Enrico VIII e lo scisma anglicano.
Il calvinismo.
MODULO VII. L’età di Filippo II.
La spartizione dei domini asburgici: l’azione politica di Filippo II.
L’Inghilterra dalla restaurazione cattolica ad Elisabetta I.
La rivolta olandese.
Le guerre di religione in Francia; l’ascesa di Enrico IV e la pacificazione religiosa.
MODULO VIII. L’Europa nella prima metà del Seicento
La guerra dei Trent’Anni.
La pace di Westfalia.
L’assolutismo in Francia: Richelieu
La prima Rivoluzione Inglese.
NB L’intera programmazione può subire variazioni secondo la valutazione in itinere dei
processi di apprendimento da parte del docente.

VERIFICHE
Le prove vengono svolte in forma orale e scritta. Le verifiche orali vengono effettuate in itinere, di
volta in volta durante l’effettuazione del modulo, tra un’unità didattica e l’altra. Hanno per
argomento il programma dei moduli in questione con l’intero programma sullo sfondo.
Le verifiche scritte (sul modello della III prova, tipologia A e B) vengono svolte alla fine di uno o
più moduli. Anch’esse hanno per argomento il programma dei moduli in questione con l’intero
programma sullo sfondo.
Le verifiche possono subire modifiche quanto al numero e ai tempi secondo la valutazione in
itinere dei processi di apprendimento da parte del docente. Il numero minimo di verifiche
recepisce quanto deliberato dal Collegio dei Docenti.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si rimanda alle griglia elaborata dal Dipartimento.

METODI
Tutti i moduli comprendono:
1. lezioni frontali e dialogate;
2 analisi dei testi;
3. testi assegnati a casa;
4. gruppi di studio sui testi secondo strategie cooperative;
5. domande a risposta aperta assegnate a casa sui punti nodali della lezione;
6. predisposizione di schemi e mappe concettuali, da parte del docente o dei singoli studenti o di
gruppi, secondo strategie cooperative;
7. dispositivi multimediali.
 INDIVIDUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI LAVORO
1. Testi da leggere ed analizzare (forniti in fotocopia oppure estratti dal manuale in uso).
2. Manuale di storia.
3. LIM
Roma 2/11/2016
IL DOCENTE
GABRIELE MINIAGIO
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