Scheda Tecnica

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Biolife
Scheda Tecnica
Italiana Srl
N°552175 B I-1 09/2004 Pagina 1 di 1
UREA AGAR
Provette pronte per l’uso
IMPIEGO PREVISTO
Terreno pronto all’uso in provetta per il test dell’ureasi.
FORMULA TIPICA (g/l)
Peptone
Glucosio
Sodio cloruro
Potassio fosfato monobasico
Rosso fenolo
Agar
Urea
1
1
5
2
0.012
15
20
pH finale 6.8 ± 0.2
DESCRIZIONE
Urea Agar Base è preparato in accordo alla modificazione di Christensen della formula di Stuart e coll. ed alla formulazione
indicata da ISO 6579. L’aggiunta di peptone di carne e del glucosio e la riduzione della concentrazione del tampone fosfato
rendono il terreno utilizzabile non solo per la determinazione dell’enzima ureasi sulle colture di Proteus ma anche su quelle di
altri microrganismi più difficili da coltivare quali gli enterococchi ed i lieviti (Criptococcus).
IMPIEGO ED INTERPRETAZIONE DEI RISLUTATI
Inoculare il terreno pesantemente con il materiale microbico prelevato da una colonia, sulla superficie del becco di clarino. Non
inoculare in profondità per avere il colore di controllo della reazione negativa. I microrganismi che possiedono l’attività ureasica
idrolizzano l’urea con produzione di ioni ammonio e con conseguente viraggio dell’indicatore verso il rosso-ciclamino (pH
alcalino). Su Urea Agar Base, addizionato di urea, Proteus attacca il substrato rapidamente e dopo 6 ore di incubazione è ben
visibile la reazione rosso ciclamino sul becco di clarino e parzialmente anche sul fondo della provetta. Dopo 24 ore il colore
rosso sarà penetrato completamente in tutto il terreno.
I ceppi ureasi positivi di Enterobacter, Citrobacter Klebsiella idrolizzano l’urea meno rapidamente, mostrando una scarsa
penetrazione del colore nel terreno entro le 6 ore di incubazione e richiedono 3-5 giorni di incubazione per la completa
diffusione della reazione sul fondo della provetta.
LIMITI
Per facilitare la crescita microbica e l’utilizzo dell’urea non inoculare partendo da una crescita in brodo. Incubazioni prolungate
potrebbero dare luogo a falsi positivi; quando si prevede una lunga incubazione incubare anche una provetta non inoculata per
verificare il fenomeno dell’idrolisi spontanea dell’urea. Non riscaldare le provette di Urea Agar a becco di clarino. I ceppi di
Proteus sviluppano una reazione positiva dopo 6 ore di incubazione, non prolungare la permanenza in termostato di queste
provette. Le provette di Urea Agar non sono idonee per una valutazione quantitativa dell’idrolisi dell’urea.
CONSERVAZIONE E VALIDITA’
Conservare a 2-8°C al buio, fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Non utilizzare oltre questa data. Eliminare se vi sono
segni di deterioramento. Validità del prodotto dalla data di fabbricazione: 6 mesi.
PRECAUZIONI E SICUREZZA DEGLI OPERATORI
Il preparato qui descritto non è classificato come pericoloso ai sensi della legislazione vigente né contiene sostanze pericolose
in concentrazioni ≥1%. Il prodotto qui descritto è solo per uso diagnostico in vitro e deve essere usato in laboratorio, da
operatori adeguatamente addestrati, con metodi approvati di asepsi e di sicurezza nei confronti degli agenti patogeni.
Sterilizzare le provette dopo il loro uso e prima dell’eliminazione come rifiuto.
BIBLIOGRAFIA
•Christensen, W.B. (1946) - J. Bact., 52, 461-466.
•ISO 6579 Microbiology of food and animal foodstuff - Horizontal method for the detection of Salmonella spp. 2002.
•Stuart, C.A., Von Stratum, E. and Rustigian R. (1945) - J. Bact. 48, 437.
CONFEZIONI
REF 552175
Urea Agar,
20 provette di vetro, 18x145 mm, fondo piano, tappo a vite, con 7-8 ml di terreno solidificato a becco di
clarino.
IVD
Biolife Italiana S.r.l. Viale Monza 272, 20128 Milano. Tel. n° 02-25209.1, Fax n° 02-2576428,
E-mail: [email protected] ; sito Web: www.biolifeit.com
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