Corso di omeopatia per farmacisti PROGRAMMA

 Corso di omeopatia per farmacisti
6 lezioni complessive
28/10/2015 – 02/12/2015
Ore 9.00 – 14.00
c/o Sale convegno Assiprofar – Roma, Via dei Luceri n. 3/C
PROGRAMMA Mercoledì 28 ottobre 2015 ‐ Prima lezione (Dott.ssa S. Gregory) Test di ingresso 09.00 Lezione magistrale: La nascita dell’omeopatia ‐ Origine e preparazione dei farmaci omeopatici ‐ Diluizioni ‐ Farmaci unici, composti e complessi ‐ La visita omeopatica ‐ Prescrizione, modalità di assunzione ‐ Effetti indesiderati? 11.00 Coffee break 11.15 Lezione magistrale: Malattie acute influenzali ‐ Malattie da raffreddamento, febbre, otiti, faringite 14.00 Test di verifica e chiusura dei lavori Mercoledì 4 novembre 2015 ‐ Seconda lezione (Dott.ssa S. Gregory) Test di ingresso 09.00 Lezione magistrale: Omeopatia in pediatria. Il farmacista ed il genitore ‐ Ruolo del farmaco nell’immaginario del genitore ‐ Come consigliare il genitore, in quali patologie ‐ La farmacia come luogo di richiesta e di confronto. Il ruolo del farmacista 11.00 Coffee break 11.15 Lezione magistrale: Il periodo neonatale: allattamento, coliche gassose, reflusso gastroesofageo – Le malattie esantematiche: pertosse, varicella, scarlattina, morbillo 14.00 Test di verifica e chiusura dei lavori Mercoledì 11 novembre 2015 ‐ Terza lezione (Dott. L. D’Auria) Test di ingresso 09.00 Lezione magistrale: Medicina omeopatica integrata in dermatologia e letteratura scientifica ‐ Cute e prodotti naturali ‐ Approccio omeopatico in dermatologia, similitudine, diluizioni ‐ Dermatosi suscettibili di trattamento omeopatico ‐ Appropriatezza della richiesta ‐ Omeopatia, dermatologia ed aspetti psicosomatici delle malattie cutanee 11.00 Coffee break 11.15 Lezione magistrale: Diagnosi morfologica e diagnosi nosografica ‐ Principali lesioni elementari cutanee ‐ Apis mellifica, Rhus toxicodendron 14.00 Test di verifica e chiusura dei lavori Mercoledì 18 novembre 2015 ‐ Quarta lezione (Dott.ssa S. Gregory) Test di ingresso 09.00 Lezione magistrale: I disturbi del sonno nel bambino e nell’adulto ‐ Gli stati di agitazione e di ansia, le paure ‐ La cefalea e i dolori nevralgici 11.00 Coffee break 11.15 Lezione magistrale: Il vomito e la nausea: cause e scelta dei differenti rimedi ‐ Le gastroenteriti, i dolori addominali, la stipsi 14.00 Test di verifica e chiusura dei lavori Mercoledì 25 novembre 2015 ‐ Quinta lezione (Dott. L. D’Auria) Test di ingresso 09.00 Lezione magistrale: Eritema solare e fotosensibilizzazione ‐ herpes simplex ‐ verruche ed infezioni da HPV ‐ epizoonosi; aftosi ‐ acne volgare lieve 11.00 Coffee break 11.15 Lezione magistrale: Orticaria ‐ Il paziente cronico‐recidivante – Terreno ‐ Modelli reattivi (Diatesi): psora, sicosi, luesinismo ‐ Costituzioni: sulfurica, carbonica, fosforica. Il fluorismo. Tipologia sensibile 14.00 Test di verifica e chiusura dei lavori Mercoledì 2 dicembre 2015 ‐ Sesta lezione (Dott.ssa S. Gregory ‐ Dott. L. D’Auria) Test di ingresso 09.00 Lezione magistrale: Preparazione agli interventi chirurgici. Contusioni. Distorsioni. Mialgie da sforzo Tosse (generalità) 11.00 Coffee break 11.15 Lezione magistrale: Tosse: medicinali omeopatici e manifestazioni cliniche. Infezioni delle vie urinarie e genitali 14.00 Test di verifica e chiusura dei lavori ABSTRACT DEL CORSO Il farmacista è spesso il primo referente del paziente, che chiede un consiglio in farmacia per la soluzione di un problema di salute. La richiesta di terapie con meno “effetti collaterali”, più naturali, insieme al proliferare di formulazioni terapeutiche varie, dall’omeopatia alla fitoterapia ai farmaci ayurvedici, rende il ruolo del farmacista particolarmente importante. Viene infatti richiesta una conoscenza approfondita di questi prodotti, la capacità di saper consigliare il rimedio migliore, di conoscerne modalità e tempi di assunzione. Le aspettative dei cittadini rispetto al ruolo del farmacista sono peraltro confermate dai sondaggi: emerge una persistente fedeltà dei cittadini alla farmacia di fiducia, tanto che oltre il 67% degli intervistati dichiara di rivolgersi di solito alla stessa farmacia. Il farmacista (77%) segue il medico di medicina generale (97%) come soggetto che, secondo gli intervistati, deve dare informazioni sui farmaci. In questo contesto il corso vuole fornire ai farmacisti la possibilità di gestire le richieste dei pazienti, attraverso lo studio delle patologie di più frequente riscontro in farmacia e la simulazione di situazioni dove, oltre alla conoscenza della materia, è richiesta anche la capacità di valutare la scelta tra una terapia convenzionale ed una terapia omeopatica, nell’ottica di una medicina integrata; a questo fine, è previsto un ampio spazio di confronto con i discenti per comprendere le indicazioni, i limiti e le possibilità dell’omeopatia stessa, alla luce dell’esperienza e delle attuali evidenze scientifiche. 1) Conoscere l’impiego dei più comuni medicinali omeopatici (unitari, complessi, etc) 2) Utilizzo delle differenti diluizioni 3) Conoscere le possibilità e i limiti della terapia omeopatica oggi, mediante il confronto e l’integrazione dell’omeopatia con la terapia farmacologia tradizionale 4) Acquisire la capacità di rispondere alle richieste ed alle esigenze dei pazienti 5) Integrare le competenze tra farmacista e medico 6) Apprendere in maniera esperienziale (role‐playing) il “saper fare”, ovvero la capacità di saper gestire la richiesta del paziente al banco della Farmacia BREVE RIASSUNTO DELLE LEZIONI DEL CORSO Prima mattinata (Dott.ssa Silvia Gregory) Cosa è l’omeopatia, storia e ragioni della sua nascita. Sostanze impiegate in omeopatia e loro preparazione. Diluizione e dinamizzazione del farmaco omeopatico: come si prepara, come si sceglie e come si usa. Formulazioni farmaceutiche: gocce, granuli, globuli quali scegliere, come somministrarli. Farmaci unici, composti e complessi: differenti scuole omeopatiche e differenti applicazioni. Come si arriva alla scelta del farmaco: caratteristiche della visita omeopatica in rapporto ad una visita medico tradizionale ed importanza del sintomo descritto dal paziente. Prescrizione, modalità di assunzione. Vi sono effetti collaterali con i farmaci omeopatici? Cosa fare? Le malattie acute influenzali: una richiesta frequente soprattutto in prevenzione. In commercio ci sono tanti prodotti omeopatici: quali differenze, come orientarsi nella scelta e quali consigliare. Raffreddore, febbre, otiti e faringiti: quale farmaco per quali sintomi. Seconda mattinata (Dott.ssa Silvia Gregory) Quando il paziente è un bambino il consiglio del farmacista acquisisce spesso una grande importanza nell’orientare e consigliare il genitore rendendo particolarmente delicato il suo ruolo. È importante capire quale consiglio dare, per quali problemi, essendo la farmacia un luogo di richiesta e di confronto oltre che di grande aspettative da parte del genitore che può chiedere ciò che a volte ad un medico non osa chiedere. Quale medicina scegliere: il farmaco nell’immaginario del genitore tra paure e aspettative. Il bambino e la medicina omeopatica: come consigliare il genitore, in quali patologie e come orientarsi nella scelta del farmaco. Modalità di somministrazione. Il periodo neonatale: problemi comuni e spesso banali ma che possono rendere ai genitori particolarmente faticosa la gestione dei primi mesi di vita. Si parla di allattamento, coliche gassose, reflusso gastroesofageo. Stipsi e diarrea: due richieste frequenti al farmacista. Terza mattinata (Dott. Luciano D’Auria) Le basi della medicina omeopatica integrata in dermatologia alla luce della letteratura scientifica attualmente disponibile (Pubmed) e dell’esperienza, nell’ottica della centralità del paziente. Cute, prodotti naturali, controindicazioni e reazioni avverse. Approccio omeopatico in dermatologia; la soppressione di una “eliminazione cutanea”. Omeopatia e dermatologia: similitudine e diluizioni. Omeopatia e dermatologia: indicazioni/non‐indicazioni, possibilità/limiti, dermatosi suscettibili di trattamento omeopatico. Valutazione del Paziente, della dermatosi e dell’appropriatezza della richiesta Omeopatia in dermatologia: comunicazione e relazione con il Paziente alla luce degli aspetti psicosomatici delle malattie cutanee. Diagnosi morfologica e diagnosi nosografica in dermatologia Studio delle principali lesioni elementari cutanee al fine dell’utilizzo appropriato dei medicinali omeopatici. Apis mellifica, Rhus toxicodendron. Quarta mattinata (Dott.ssa Silvia Gregory) Quali rimedi consigliare in alcune patologie comuni e frequenti in cui non sempre i farmaci chimici ci sono di aiuto: i disturbi del sonno nel bambino e nell’adulto, gli stati di agitazione e di ansia, le paure, la cefalea e i dolori nevralgici, il vomito e la nausea: cause e scelta dei differenti rimedi. Le gastroenteriti, i dolori addominali. Si daranno delle indicazioni sui vari rimedi omeopatici sulle loro differenze per aiutare il farmacista a dare un consiglio il più efficace possibile e per rispondere agli eventuali dubbi del paziente. Quinta mattinata (Dott. Luciano D’Auria) Studio di alcune patologie cutanee di interesse per il Farmacista (competenze e setting). Per ciascun argomento: esposizione essenziale, confronto ed integrazione tra terapia farmacologica tradizionale e terapia omeopatica allo scopo di interfacciare le professionalità e le competenze del farmacista, del medico e dello specialista: eritema solare e fotosensibilizzazione. herpes simplex. verruche ed infezioni da HPV, epizoonosi, afosi, acne volgare lieve, orticaria lieve. Nozioni di modello reattivo (diatesi), costituzione, tipologia sensibile: il paziente cronicorecidivante; terreno. Modelli reattivi (diatesi): psora, sicosi, luesinismo. Costituzioni: sulfurica, carbonica, fosforica. Il fluorismo. Tipologia sensibile. Esempi pratici. Sesta mattinata (Dott.ssa Silvia Gregory ‐ Dott. Luciano D’Auria) Preparazione agli interventi chirurgici: traumatismo, cicatrizzazione, stress, aspetti emotivi. Piccola traumatologia: contusioni, distorsioni, mialgie da sforzo. La tosse, una patologia frequente a volte banale a volte segno di una patologia seria: come orientarsi tra i vari tipi di tosse, quali sintomi ci devono allarmare, quali farmaci si possono consigliare: differenti manifestazioni cliniche, differente farmaco omeopatico. Infezioni delle vie urinarie e genitali: quali consigli dare soprattutto per prevenire una patologia che tende a cronicizzare e ad interferire con le attività quotidiane.