Un ateneo altamente produttivo ricco di tradizione e

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Lunedì 27 Febbraio 2012
La Sanità tra Pubblico e Privato
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Un ateneo altamente produttivo
ricco di tradizione e tecnolgie innovative
Per gli studenti di medicina
un’offerta formativa completa a livello regionale
L’Università di Pisa, che conta oltre 50.000 studenti, vanta numerose eccellenze in
vari ambiti, tra le quali spicca la facoltà di Medicina e Chirurgia
M
A
ntica, prestigiosa: la sua
storia parla di eccellenze
in termini di studio, ricerca,
rapporto con il territorio, sapere condiviso che si allarga
per il bene comune e che valica i confini nazionali. Dal XII
secolo ad oggi, l’Università di
Pisa ha rappresentato, per il
Paese, un punto di riferimento
per formazione e qualità delle
relazioni, anche internazionali, che vengono tessute dalle
singole facoltà. Oggi questa
struttura, calata in un contesto
cittadino che ha favorito la conoscenza e accolto con piacere
gli studenti, conta 60 corsi di
laurea di I livello, 67 corsi di
laurea di II livello, 7 corsi di
laurea a ciclo unico, 11 scuole
di dottorato, 46 scuole di specializzazione e 95 master, per
un totale di oltre 6.500 laureati
ogni anno. Numeri di tutto rispetto che non fanno che aumentare il prestigio dell’ateneo.
In questo contesto, spicca la fa-
Università di Pisa
che comprendono Medicina,
Odontoiatria, lauree triennali
e specialistiche, anche per la
qualità degli studenti. I nostri
studenti includono 5 degli 8
ragazzi che, lo scorso anno, a
livello nazionale, hanno ottenuto le migliori risposte ai
test di ammissione, compresi
i primi due della graduatoria.
strutture biomediche - spiega
Petrini - e al resto dell’ateneo,
la facoltà riesce a emergere come punta di diamante di un sistema formativo che funziona
e che risulta essere tra i primi
a livello nazionale come valutazione scientifica”.
La facoltà conta oltre 6.500
studenti. Questi ragazzi, in-
Dal XII secolo ad oggi,
l’Università di Pisa ha
rappresentato, per il Paese,
un punto di riferimento per
formazione e qualità delle
relazioni, anche internazionali,
che vengono tessute dalle
singole facoltà
Museo di anatomia umana
coltà di Medicina e Chirurgia,
che eccelle per offerta didattica, temi di ricerca e attività cliniche. A fianco della facoltà è
l’Azienda Ospedaliera Universitaria, apprezzata per l’attività
chirurgica e i trapianti, l’innovazione tecnologica (imaging,
ricostruzioni 3D), simulazioni, nuovi dispositivi, il centro
endocrinologico-metabolico e
l’attività neurosensoriale.
A tracciare un profilo della facoltà è il preside, Mario Petrini, docente di Ematologia. “La
facoltà - spiega - si caratterizza,
oltre che per il numero di corsi,
Intrinsecamente la facoltà rappresenta un punto d’attrazione
molto forte, proprio perché
l’offerta didattica è di qualità.
Oltre a ciò non va dimenticata
la presenza della Scuola Superiore Sant’Anna, che a noi si
appoggia per alcuni corsi di
laurea”. Questo “pacchetto”
si completa con altri punti di
forza che pochi atenei possono vantare, quali la vicinanza
con la Normale di Pisa, l’Area
della Ricerca del Crn di Pisa,
l’Irccs Fondazione Stella Maris
dedicato alla neuropsichiatria
infantile. “Insieme a queste
sieme ai colleghi e compagni
delle altre facoltà universitarie
della città, sono perfettamente integrati con la vita di Pisa.
Città di piccole dimensioni,
a misura d’uomo, Pisa ha saputo organizzarsi e trasformarsi in una vera cittadella
universitaria, che conta meno
di centomila abitanti e oltre
cinquantamila studenti. L’accoglienza è curata e ricercata,
a disposizione dei ragazzi ci
sono strutture e ricettività. A
riconferma degli elevati standard di insegnamento, apprendimento e ricerca, è la scelta
di mantenere serio e rigoroso
lo schema propedeutico previsto in facoltà. “Questo fatto,
che potrebbe allontanarci dai
parametri ministeriali con
cui vengono misurati i corsi,
ci consente però di garantire
agli studenti la continuità dello
studio - commenta il Preside -.
Abbiamo ridotto al minimo
gli sbarramenti temporali, in
modo che ogni iscritto potesse studiare e seguire le lezioni
senza pause anche di mesi”.
La facoltà si caratterizza poi
per l’importanza che viene data alla tesi di laurea: i docenti
consigliano tesi sperimentali.
Questo per permettere agli
studenti di costruire rapporti più stretti e proficui con i
reparti e le strutture in cui si
fa ricerca, che possono essere uno sbocco professionale
successivo alla laurea. L’offerta
formativa della facoltà è arricchita dalla didattica elettiva o
opzionale, che consente agli
studenti di disegnare un profilo personalizzato del proprio
corso di studi.
Dal punto di vista informatico,
la facoltà, così come l’ateneo, è
dotata di strumenti che consentono un rapporto snello e
rapido tra studenti e docenti.
Sempre in ottica di potenziamento della struttura, la Facoltà sta poi in questo periodo
perfezionando la sistemazione
della propria biblioteca, che
è stata unificata con quella
ospedaliera. Grazie a questa
ottimizzazione, le riviste elettroniche sono rese disponibili
sia agli studenti e docenti che
al personale ospedaliero. La
facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa è il
luogo ideale di studio “per chi
desidera un livello di insegnamento elevato - conclude Petrini - grazie a tecnologie avanzatissime a disposizione, un
ambiente di ricerca vivace, una
città a misura di studente, una
storia di ateneo importante alle
spalle e un’azienda ospedaliera
integrata ed efficiente. In una
parola, una facoltà produttiva”.
entre le lezioni frontali vengono seguite in facoltà seguendo le classiche tipologie insegnamento, qualcosa
è cambiato nella parte pratica del corso di studi. La facoltà
di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa ha, infatti,
scelto di modificare i tirocini. “Si è pensato - spiega il preside
Petrini - di organizzare le attività in modo che gli studenti
stiano per un lasso di tempo importante in una delle aree:
medica, chirurgica o dei servizi. Lavorando per lungo tempo nello stesso posto, gli studenti possono essere considerati e coinvolti nell’agire quotidiano, e hanno la possibilità di
comprendere ed entrare nei meccanismi tipici del loro futuro
lavoro. Questa permanenza favorisce inoltre un più stretto
rapporto con i docenti di riferimento”.
Sempre per quanto riguarda le innovazioni di facoltà, il preside fa riferimento anche a un progetto che prenderà vita nel
prossimo anno accademico, che prevede l’inserimento di una
parte di attività pratica per gli studenti, che si troveranno a
collaborare con i medici di medicina generale operanti nella
zona di Pisa. “Anche in questo caso, gli studenti entreranno
direttamente in contatto con le dinamiche che affronteranno
poi nella quotidianità professionale, tematiche amministrative e burocratiche comprese”.
Per agevolare gli spostamenti degli studenti, e fornire loro
un’offerta formativa completa a livello regionale, l’università
di Pisa ha poi stretto un accordo con le Università di Siena
e di Firenze. “L’accordo prevede - spiegaPetrini - che, relativamente alle lauree professionalizzanti, gli studenti possano
seguire i corsi nella città che li offre, ma poi eseguire la pratica nell’università più vicina alla loro residenza. In questo
modo la Regione Toscana riesce a garantire la presenza di
una trentina di lauree brevi”.
Lo studio delle neuroscienze, presso la facoltà di Medicina e Chirurgia
si avvale di strumenti di imaging all’avanguardia
Oltre alle lauree specialistiche, la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa comprende
anche lauree professionalizzanti (Professioni Sanitarie Infermieristiche e Ostetriche, della Riabilitazione, Tecniche, della Prevenzione, oltre al corso di laurea in Scienze Motorie, ai Corsi di Laurea in
Scienze e Tecniche di Psicologia Clinica e della Salute e ai Corsi di Laurea Magistrale). Interessante
è la presenza, caso raro, di Psicologia all’interno di una facoltà di Medicina, come sottolinea il preside Mario Petrini: “Nella facoltà lo studio delle neuroscienze è di vecchia tradizione, molto solida
a livello di fisiologia, neurologia, psichiatria. Studi e ricerche avvengono in collaborazione con la
struttura Stella Maris. Proprio a Pisa possiamo vantare la presenza di strumenti di imaging di eccellente qualità: il nostro territorio si caratterizza per la maggior densità di macchine per la risonanza
magnetica dell’Europa, tra cui la RM a 7 tesla”.
Un ambiente della facoltà di Medicina e Chirurgia
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