programmazione classe quinta liceo Bilinguismo

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PROGRAMMAZIONE QUINTA LICEO BILINGUISMO
MATERIA: STORIA
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
1. CONOSCENZE (elenco dei contenuti disciplinari)
La Seconda guerra d’Indipendenza e l’armistizio di Villafranca.
Le annessioni della Toscana e dell’Emilia al Piemonte dopo i plebisciti del marzo 1860. Le cessioni
territoriali alla Francia. L’iniziativa della Società Nazionale e la spedizione dei Mille.
I plebisciti del 1860 e la nascita del regno d’Italia. L’unificazione come risultato dell’iniziativa
“dall’alto” e della mobilitazione “dal basso”. Il ruolo di Cavour.
O. von Bismarck e la nascita del “Reich” tedesco. Profilo politico-ideologico di Bismarck. La “via
tedesca” all’unità nazionale. Le guerre del periodo 1864-1870. La fine del “Secondo impero” francese.
La pace di Francoforte e il “revanscismo” francese. La “Comune” parigina.
La politica estera tedesca fra il 1871 e il 1890. Patto dei tre imperatori (1873), Congresso di Berlino
(1878), Triplice Alleanza (1882).
La politica interna ed estera della Destra storica: “piemontismo”, centralismo, repressione del
brigantaggio, pareggio del bilancio, questione veneta e romana. Gli episodi di Aspromonte e Mentana.
La “Convenzione di settembre”.
La terza Guerra d’indipendenza. La conquista italiana di Roma e del Lazio. La reazione di Pio IX. I
rapporti tra la Chiesa e lo Stato liberale italiano: la legge delle “Guarentige” (1871) e il “Non expedit”
(1874).
La “Sinistra” al governo in Italia (1876-87): A. Depretis. Trasformismo, riforma scolastica, riforma
fiscale, riforma elettorale, protezionismo. Il mancato decentramento amministrativo. La svolta nella
politica estera italiana dopo il 1882. La “Triplice alleanza”. L’avvio dell’espansione coloniale italiana.
L’episodio di Dogali (1887).
Francesco Crispi: autoritarismo e riformismo. La “guerra doganale” con la Francia. Il primo governo
Giolitti. La sconfitta di Adua (1896).
Colonialismo, nazionalismo e imperialismo tra gli ultimi due decenni del sec. XIX e la vigilia della
prima guerra mondiale: motivazioni economiche, politiche ed ideologiche.
Caratteri e fenomeni della società di massa: urbanizzazione, consumi di massa, fabbrica di massa,
istruzione, eserciti, politica di massa. Il voto alle donne.
La seconda “Internazionale” (1889-1914). Rivoluzionari (massimalisti) e revisionisti. Papa Leone XIII
e la “Rerum Novarum” (1891).
La Germania di Guglielmo II e la “Weltpolitik”. La Triplice Intesa (1907). Il “caso Dreyfus” in
Francia.
La crisi di fine secolo in Italia.
L’età giolittiana. Il liberalismo evoluzionista di G. Giolitti. Decollo industriale italiano, apertura alle
organizzazioni rappresentative della masse popolari, riforma elettorale, “patto Gentiloni”. La guerra di
Libia. Il nazionalismo italiano.
La prima Guerra mondiale: cause occasionali e profonde. Dalla guerra di movimento alla guerra di
posizione. Le nuove tecnologie militari. Interventisti e neutralisti in Italia. Il “patto di Londra”.
L’atteggiamento dei socialisti italiani dinnanzi alla guerra: “non aderire, né sabotare”. La guerra come
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“guerra totale”. Svolgimento e conclusione della guerra. Le grandi battaglie del 1916. La
“Strafexpedition”. Gli eventi del 1917 e del 1918. I “14 punti” di Wilson. I trattati di pace. Il “Diktat”
contro la Germania. La nascita della Società delle Nazioni: debolezze e limiti di questa istituzione.
La rivoluzione russa e l’instaurazione del sistema totalitario comunista. La “Rivoluzione di febbraio”.
Abdicazione dello zar, governi provvisori, “soviet”. Il “dualismo di potere”. Lenin e le “Tesi di aprile”.
La “Rivoluzione di Ottobre”. L’assalto al Palazzo d’Inverno. Il Consiglio dei commissari del popolo.
L’Assemblea costituente e il colpo di Stato bolscevico. Guerra civile, terrore, polizia segreta. Armata
rossa e Armata bianca. La “Terza internazionale” (1919). Vittoria dei bolscevichi (marzo 1920), guerra
russo-polacca (1920-21), nascita dell’URSS (dic. 1922). Morte di Lenin (1924) e dittatura di Stalin
(1924-53). Piani quinquennali, “stacanovismo”, “grande purga” (1936-38), repressione dei “kulaki”,
totalitarismo e culto della personalità.
La Germania del primo dopoguerra: i sussulti rivoluzionari ed eversivi. La “Repubblica di Weimar”. La
crisi economica del 1923 (“crisi della Ruhr”). Il tentato “putsch” di Hitler. Il piano Dawes. La
Germania e l’Europa nell’epoca di pace e distensione fra il 1924 e il 1929.
L’Italia post-bellica: crisi del sistema liberale e avvento del fascismo. Nascita e programma del Partito
Popolare Italiano e dei Fasci di combattimento (1919). Avanzata del PSI. Massimalisti e riformisti. Il
“biennio rosso”. “Questione fiumana” e mito della “vittoria mutilata”. L’iniziativa di G. D’Annunzio.
L’ultimo governo Giolitti (giugno 1920-maggio 1921): soluzione della questione fiumana, occupazione
delle fabbriche, inizio dello squadrismo fascista, nascita del Partito Comunista Italiano (genn. 1921). Il
fascismo al potere (1921-22): fine del biennio rosso, squadrismo agrario, “blocchi nazionali”,
fallimento del progetto giolittiano, governi Bonomi e Facta, nascita del PNF, “marcia su Roma”,
responsabilità di Vittorio Emanuele III.
Nascita del regime fascista (1922-25): istituzione del Gran Consiglio e della “Milizia”, liberismo
economico, “riforma Gentile”, “legge Acerbo”, “blocchi nazionali”. Il “caso Matteotti” e
l’”Aventino”. Il discorso di Mussolini del 3 g3nnaio 1925. Le “leggi fascistissime”.
L’America degli anni Venti. La crisi economica del 1929 e le sue ripercussioni internazionali. Il “New
Deal” di F.D. Roosevelt. La nascita del “Welfare State”.
Caratteri e manifestazioni del totalitarismo: partito unico, mobilitazione delle masse, controllo
pervasivo e capillare della società, culto della personalità, uso martellante della propaganda politica,
ideologia unificante.
L’ascesa politica del nazismo in Germania: la crescita del partito hitleriano fra il 1924 e il 1933, fra
crisi economica e riemergente nazionalismo. Ideologia e programma del partito nazista.
La Germania nazista. Incendio del Reichstag, elezioni del marzo ’33, scioglimento dei partiti, “notte
dei lunghi coltelli”, nascita del “Terzo Reich”, leggi di Norimberga, “notte dei cristalli”, politica
eugenetica. Il nazismo e le chiese cristiane. Ragioni del consenso di massa al nazismo.
Politica estera della Germania nazista: uscita dalla Società delle Nazioni (ott.’33), primo tentativo di
annettere l’Austria, riarmo. La conferenza di Stresa (apr. ’35).
La guerra civile spagnola: cause, protagonisti, svolgimento, scenario internazionale. I “fronti popolari”.
Le tappe di avvicinamento alla Seconda guerra mondiale fra il 1936 e il 1939 e il ruolo della Germania:
“Asse Roma-Berlino”, “Patto Anti-Komintern”, guerra di Etiopia, annessione dell’Austria, patto di
Monaco e annessione dei Sudeti alla Germania, smembramento del territorio cecoslovacco, politica
dell’”appeasement” da parte di Francia e Inghilterra, conquista italiana dell’Albania, “Patto d’acciaio”,
“patto di non-aggressione” russo-tedesco, invasione del “corridoio di Danzica”.
Politica interna ed estera del fascismo. I patti lateranensi. La politica economica dal liberismo allo
statalismo. La Guerra di Etiopia e l’alleanza con la Germania nazista.
La seconda Guerra mondiale: premesse, svolgimento, caratteri generali.
La Resistenza e la nascita della Repubblica in Italia.
La Costituzione italiana.
Il secondo dopoguerra in Italia, in Europa e nel mondo: linee generali.
La “Guerra fredda”, la nascita dei nuovi organismi internazionali e le tappe dell’unificazione europea.
L’Italia repubblicana: linee generali.
2. COMPETENZE (sapere i contenuti disciplinari proposti)
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Individuare le condizioni storiche e le radici profonde da cui traggono origine le grandi questioni e le
tendenze generali che contraddistinguono l’epoca presente.
3. ABILITA (sapere applicare le competenze elencate)
Esporre in modo pertinente, preciso, coerente le linee essenziali delle diverse prospettive filosofiche
esaminate.
Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina.
Saper effettuare raffronti tra prospettive filosofiche alternative.
Utilizzare i concetti acquisiti nello studio della filosofia, applicandoli in chiave interdisciplinare e
pluridisciplinare.
4. METODOLOGIA
Lezione frontale
Lezione dialogata
Utilizzo di sussidi audiovisivi
5. PROVE DI VERIFICA
Le prove di verifica non potranno essere meno di due per ciascun trimestre/pentamestre, di cui almeno una in
forma di interrogazione orale. Eventuali prove scritte potranno essere somministrate in diversa forma
(questionario a risposta multipla, saggio breve, domande sul modello della tipologia “B” della “Terza prova”
dell’Esame di Stato, ecc. . Le prove di verifica e il profitto conseguito saranno puntualmente comunicati agli
studenti e saranno disponibili per le famiglie mediante il registro online. Le prove di verifica e il profitto
conseguito saranno puntualmente comunicati agli studenti e saranno disponibili per le famiglie mediante il
registro online.
6. INTERVENTI PER L’APPROFONDIMENTO ED IL RECUPERO
In considerazione alla risposta formativa della classe, il docente potrà prevedere momenti di
approfondimento della propria disciplina.
Per quanto riguarda il recupero si fa riferimento alla parte generale del POF.
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