Giampiero Cama - DISPO - Università degli studi di Genova

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Giampiero Cama
Curriculum vitae
Il prof. Giampiero Cama si é laureato con lode presso l'Universitá degli Studi di Genova nell'anno
accademico 1984-1985 discutendo una dissertazione di laurea dal titolo: "Il concetto di identità nella
Prospettiva Sociologica", relatore il Prof. G. Sola, Ordinario di Scienza della Politica presso la stessa
Università.
Ha partecipato al Dottorato di Ricerca in Scienza della Politica, IV ciclo.
Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel Luglio 1992 discutendo una tesi intitolata: "Istituzioni
Politiche e crisi di partecipazione: il caso tedesco e quello britannico" sotto l’attività tutoria del Prof. M.
Stoppino.
E’ risultato vincitore, nel 1995, del concorso per un posto di ricercatore in Scienza Politica bandito dalla
Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Genova.
E’ risultato vincitore, nel 2005,del concorso per un posto professore associato in Scienza Politica bandito
dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Genova e attualmente opera presso il Dipartimento
di Scienze Politiche e Sociali di quella stessa facoltà.
Attività didattica
1. Attività seminariale e di sostegno didattico presso la Cattedra di Scienza della Politica, Università degli
Studi di Genova (Anni accademici 1986-1998). In particolare, il Dr. G. Cama ha svolto seminari su questi
argomenti:
a.a. 1986-1987 "La sociologia di Marx e Durkheim"
a.a. 1987-1988 "Il conflitto industriale nelle società contemporanee"
a.a. 1988-1989 "La teoria competitiva della democrazia"
a.a. 1989-1990 "La teoria politica di J. Schumpeter"
a.a. 1990-1991 "Sartori, Dahl e la teoria democratica"
a.a. 1991-1992 "La teoria economica della democrazia: l'opera di A. Downs"
a.a. 1992-1994 "R. Dahl: La democrazia e i suoi critici"
a.a. 1996-1998 “Ciclo di seminari sul corso istituzionale di Scienza Politica”.
Negli a.a 1998-2000, inoltre, ha condotto seminari ed esercitazioni sui temi sotto indicati:
a. Le politiche pubbliche;
b. Teoria democratica e modelli di democrazia;
c. Potere ed élite politiche;
d. Teorie dello sviluppo politico;
e. Approcci sistemici e funzionalisti;
f. Approcci economici alla politica;
g. Il neoistituzionalismo.
2. Attività seminariale e di sostegno didattico presso le cattedre di Scienza della Politica e di Politica
Comparata, Università degli Studi di Pavia, (Anni Accademici 1992-1994).
3. Partecipazione nello stesso periodo alle Commissioni d'esame presso l’Università degli Studi di Pavia.
4. Partecipazione alle commissioni di esame dei corsi di Scienza Politica (A/L e M/Z) tenuti nella facoltà
di Scienze Politiche, e del corso di Scienza dell'Amministrazione tenuto presso la facoltà di
Giurisprudenza (nell'ambito del Diploma per Operatori Giuridici di Impresa).
5. Collaborazione con i proff. Giorgio Sola e Massimo Bonanni nell’assistenza e supervisione di studenti
impegnati nella preparazione di tesine e tesi di laurea su temi, per lo più connessi con le attività di ricerca,
quali il rapporto tra fisco e politica, la discussione pubblica e parlamentare, la democrazia deliberativa, le
istituzioni politiche italiane ed europee (governi, parlamenti e burocrazie), le relazioni tra religione
islamica e democrazia.
6. Svolgimento di moduli didattici all'interno dei corsi di Scienza Politica (Facoltà di Scienze Politiche) in
tutti gli anni accademici del triennio; e di Scienza dell'Amministrazione (Facoltà di Giurisprudenza) negli
anni accademici 1995/1996 e 1997/1998. Entro tali moduli ha trattato i seguenti argomenti: 1)
Taylorismo; 2) Relazioni umane; 3) C. Barnard; 4) La burocrazia in M. Weber; 5) Approcci funzionalisti
e post-funzionalisti: R. Merton, A. Gouldner, P. Selznick, M. Crozier, Blau e Scott, Etzioni; 6) H. Simon;
7) Neostituzionalismo: O. Williamson, W. Ouchi; 8) Il contributo delle scuole manageriali: Drucker, ecc.;
9) Modello giapponese.
5. Titolare, dall’a.a. 1999/2000 (sino all‘a.a. 2001/2), del corso di Scienza dell’amministrazione nell’ambito
del Diploma di laurea per Operatori della Pubblica Amministrazione (DUOPA) presso la Facoltà di
Scienze Politiche Dell’università di Genova. Il corso è articolato in due moduli: uno relativo alla teoria
delle organizzazioni e della burocrazia, l’altro centrato sulle politiche pubbliche e sui principali approcci
teorici di “policy analysis”.
6. Titolare, dall’a.a, 1999/2000 (sino all‘a.a. 2001/2), del corso di Scienza dell’Amministrazione
nell’ambito del Diploma di laurea per Operatori Giuridici di Impresa (ODG) presso la Facoltà di
Giurisprudenza dell’Università di Genova. In tale ambito si affronta lo studo delle organizzazioni
complesse, con particolare riferimento alla realtà delle imprese e del mondo produttivo.
7. Titolare, dall’a.a. 2001/2002, del corso di Relazioni Internazionali, presso la Facoltà di Scienze Politiche
dell’Università di Genova.
8. Titolare, dall’a.a. 2001/2002, del corso di Politica Comparata, presso la Facoltà di Scienze Politiche
dell’Università di Genova.
Linee di ricerca
Nei primi anni della sua attività di ricerca il dott. Cama ha partecipato alla ricerca curata dalla Dott.ssa C.
Costa Zezzo su "La devianza minorile in Liguria", pubblicata a cura della Consulta Ecclesiastica e delle
Opere Assistenziali, Genova, 1985, e ha collaborato, in qualità di coordinatore dell’équipe dei rilevatori,
alla ricerca condotta dal Prof. R. Franzosi dell’Università di Madison, Wisconsin, U.S.A.: "Il conflitto
industriale in Italia negli anni 1945-1985".
Durante lo svolgimento del dottorato di ricerca si è poi occupato dei processi di democratizzazione
primaria nell’Europa Occidentale, con particolare attenzione all’impatto che, sul loro svolgimento, hanno
avuto le variabili istituzionali.
Negli ultimi anni l’attività di ricerca del dott. Cama si è articolata in due principali filoni.
Uno rientra nell'alveo della teoria dei regimi democratici. In tale ambito ha curato con particolare
riguardo alla letteratura concernente i processi di democratizzazione, cercando di analizzare alcune delle
numerose problematiche teoriche e metodologiche da essa sollevate. Il primo risultato conseguito è stato
un'analisi critica e selettiva dei contributi in materia sviluppatisi dal secondo dopoguerra (dopo l'avvento,
all'interno della Scienza Politica contemporanea della "rivoluzione comportamentista"). Questo
contributo si colloca dentro una tradizione di studi ormai consolidata (tanto da aver dato luogo ad un
progetto di ricerca 40% con a capo la nostra unità operativa, diretta la prof. Giorgio Sola) presso il
Dipartimento di Scienza Politica e Sociale dell'Università di Genova: l'analisi dei principali paradigmi della
moderna Scienza Politica. Il secondo filone si è invece concretizzato nello studio comparato delle
istituzioni politiche, con particolare attenzione alle strutture e alle dinamiche degli esecutivi e delle autorità
amministrative nei sistemi democratici. Tale impegno ha prodotto una serie ricerche empiriche, alcune
già concluse, altre in corso di svolgimento, focalizzate sui seguenti temi: a) la comunicazione politica degli
esecutivi (gabinetti, primi ministri e capi di stato); b) gli apparati serventi (le burocrazie interne) dei
governi; c) la collocazione, il ruolo e il grado di autonomia di alcune autorità amministrative (con speciale
riferimento alle "banche centrali"); Questo filone di indagine, che vede coinvolti in un lavoro di équipe
dipartimenti delle università di Genova (Dipartimento di Scienza Politica e Sociale e Dipartimento di
Scienze Economiche e Finanziarie), Pavia (Dipartimento di Studi Politici e Sociali) e Milano (Il
Dipartimento "Poleis" della Bocconi), s’inquadra entro un orientamento "istituzionalista", il cui interesse
principale consiste nel cogliere, "coeteris paribus", l'impatto delle variabili istituzionali sul processo di
policy making, nonché i fattori (risorse organizzative, grado di istituzionalizzazione, morfologia ecc.) che
possono spiegare, a tal proposito, le differenze più significative. In questo ambito il prof. Cama si è
occupato, in particolare, della posizione e del ruolo della banche centrali nei sistemi democratici: rapporti
con le altre istituzioni (specie governo e parlamento), rilevanza nel funzionamento dei principali
meccanismi del sistema politico, incidenza della loro indipendenza sulla conduzione e l’efficacia della
politica economica e monetaria. Un’analisi che si è concretizzata pubblicazione del volume dal titolo:
Banche centrali e democrazia. Moneta, istituzioni e competizione politica.
Attualmente il prof. Cama ha allargato questo indirizzo di ricerca, indagando, in una prospettiva di
political economy, il ruolo e l’influenza della moneta e delle istituzioni finanziarie non solo nella politica
interna, ma anche in quella internazionale.
Incarichi scientifici
Il dott. Cama è:
membro del Direttivo della SISP (Società Italiana di Scienza Politica);
redattore della rivista, edita da Giuffrè, "Quaderni di Scienza Politica", diretta dal prof. Giorgio Fedel;
membro del collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in “Analisi Comparata delle Democrazie”, con
sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Pavia.
Pubblicazioni (dall’anno 2000)
Articoli
1) Apparati amministrativi e comunicazione politica dell'esecutivo in USA, UK e Italia, in Luca Lanzalaco (a cura
di), Istituzioni, amministrazione, politica. Analisi istituzionale e ruolo degli apparati amministrativi, E.S.I., Napoli,
2000.
2) Central Bank and Democracy (con G.B. Pittaluga), in "Rivista internazionale di Scienze Sociali”, CVII,
luglio-settembre 1999, pp.235-277.
3) Origine ed evoluzione delle Banche Centrali: il ruolo delle lobbies sociali (con G.B. Pittaluga), “Working Paper
del Dipartimento di Scienze Economiche e Finanziarie” (Università di Genova), n. 9, agosto 2000.
4) Le banche centrali: un approccio politologico, in “Quaderni di Scienza Politica”, VIII, 3, 2001.
5) Origine ed evoluzione delle Banche Centrali: il ruolo delle lobby sociali (con G.B. Pittaluga), in “Studi Economici”,
n. 76, 2002.
6) Le politiche macroeconomiche (con G. Giraudi), in S. Fabbrini e F. Morata (a cura di), L’Unione Europea. Le
politiche pubbliche, Bari, Laterza, 2002.
7) Strutture politiche e indipendenza della bce (con g.b. pittaluga), in f. Praussello (a cura di) la circolazione dell’euro e
unione economica e monetaria, Milano, Franco Angeli, 2002.
8) Governo e Banche centrali. Dall’indipendenza all’autonomia, in C. Barbieri e L. Verzichelli (a cura di), Il
Governo e i suoi apparati, con postfazione di J. Blondel, Genova, Name, 2003.
9) Sopra alcune implicazioni della teoria politica di Mario Stoppino in tema di politica monetaria, in G. Fedel (a
cura di) Scritti in onore di Mario Stoppino, Milano, Giuffrè, 2003.
10) Politica monetaria e competizione politica: le teorie del ciclo politico-economico, in “Quaderni di Scienza
Politica”, 2005.
11) Il Banco di San Giorgio e sistema politico genovese: un’analisi teorica, in Storia Politica Società, 2006.
12) I rapporti politici con lo Stato, in G. Felloni (a cura di), La casa di San Giorgio: il potere del credito, Genova,
Brigati, 2006.
Libri
13) Istituzioni e democratizzazione. L’avvento della politica di massa in Gran Bretagna e Germania, Milano, Franco
Angeli, 2000.
14) Banche centrali e democrazia. Istituzioni, moneta e competizione politica (con G.B. Pittaluga), Milano, Hoepli,
2004.
15) La banca d’Italia, Bologna, il Mulino, 2010.
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