Il laser sostituisce gli occhiali

Settembre 2003 · prima edizione
NOVITÀ SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE
EDITORIALE
Per ifm electronic
questo primo numero segna il lancio di opto Times.
Si tratta di un periodico rivolto esclusivamente ai nostri clienti. Il nostro
obiettivo sarà quello d’informarvi
sulla gamma di fotocellule da noi
prodotte, illustrandovi le pubblicazioni sulla ricerca ottica di base e
sulle relative conseguenze per le
applicazioni industriali. Grazie ai
reportage sulle ultime novità in termini di prodotti e trend ifm, desideriamo proporvi alcune idee interessanti. Inoltre desideriamo offrire il
nostro modesto contributo a un’azione che nel prossimo decennio
aprirà prospettive tecniche completamente nuove per ifm e per le tecnologie d'automazione.
OptoTimes debutta oggi stesso!
Buona lettura!
Thomas May
Responsabile marketing ifm Germania
IL KNOW-HOW
Il laser
sostituisce gli
occhiali
Gli impulsi del laser ai femtosecondi sono
così corti e precisi che al mondo non esiste
nulla di simile. Il laser può quindi lavorare
tutti i tipi di materiale, duro o morbido,
opaco o trasparente, sia che si tratti di
lenti ottiche o dello smalto dei denti.
Gli impulsi luminosi ultra-corti del laser a
femtosecondi hanno una durata pari soltanto ad alcuni miliardesimi di milionesimi
di secondo. Tanto per fare un confronto, in
un secondo la luce compie circa 7,5 volte il
giro della terra. In un femtosecondo, l'impulso luminoso del laser percorre soltanto
una frazione pari allo spessore di un capello umano. In un minuto vi sono tanti femtosecondi quanti sono i minuti che costituiscono l'età dell'universo. Il laser a
femtosecondi non si caratterizza soltanto
Affinché possiate fissare facilmente le vostre fotocellule!
Il montaggio preciso e l'allineamento corretto sono spesso due operazioni delicate per le fotocellule. Per
risparmiare tempo e denaro, ifm
electronic Vi offre una vasta gamma
di soluzioni di fissaggio.
L'elemento essenziale di queste soluzioni è dato da una vite di serraggio universale che permette di fissare la fotocellula su diversi componenti delle macchine.
L'operatore può selezionare tre opzioni
di fissaggio: direttamente sulla macchina per mezzo di una vite, su un profilo
cilindrico oppure fissando il «cubo» su
un binario DIN profilato d'alluminio.
Il top: la vite di serraggio permette di
allineare facilmente le fotocellule sui
rispettivi due assi, utilizzando soltanto
una vite per il fissaggio del sensore.
Semplice ma efficace!
Per maggiori informazioni visitare il sito :
www.ifm-electronic.it
per gli impulsi luminosi estremamente
corti. Gli impulsi laser ultra-corti sono
anche particolarmente intensi e potenti.
Nello stesso periodo di tempo, un impulso
di un femtosecondo è in grado di liberare
una quantità d'energia pari a quella prodotta da tutte le centrali elettriche di un
intero Paese. Indipendentemente dal tipo
di materiale investito, l'incredibile potenza
del laser a femtosecondi, evapora quasi
all'istante praticamente senza lasciare tracce. Pertanto i laser a impulsi ultra-corti
sono gli strumenti ideali per la lavorazione
di tutti i tipi di materiale con una precisione
nanometrica. L'impiego di questo tipo di
laser in medicina dimostra anche l'efficacia
e la precisione di tale tecnologia, per esempio quando si deve correggere la miopia o
la presbiopia. Così com'è possibile concentrare l'impulso laser ultra-corto su un qualsiasi punto dello spazio, è possibile anche
concentrare il fascio affinché penetri in
materiali trasparenti, quali la cornea dell'occhio. Pertanto si può praticare la chirurgia oculistica senza dover «aprire» il bulbo
oculare prima d'ogni intervento. La zona
vicina all'incisione praticata dal laser resta
anch'essa completamente fredda. Non vi è
perciò alcun rischio che il calore danneggi i
tessuti. L'obiettivo dell'intervento è quindi
asportare la quantità di tessuto corneale
necessaria a correggere il difetto visivo. Gli
studi preliminari sulla cicatrizzazione si
rivelano estremamente promettenti.
A due settimane dall'intervento, le cornee
erano pulite e prive di cicatrici, dimostrando quindi risultati notevolmente migliori
rispetto al laser tradizionale
(L'articolo continua a pagina 3)
Fonte : NRC Systems GmbH
Gentili lettrici,
Egregi lettori,
pagina 2
I NOSTRI PRODOTTI
Una tecnologia laser con una precisione senza precedenti
Le prestazioni della tecnologia laser sono
incredibili: i raggi laser ad alta energia,
perfettamente focalizzati su una superficie di alcuni micron, in pochi microsecondi
sviluppano un calore tale che qualsiasi
materiale evapora immediatamente al
loro contatto. D'altronde, la precisione di
questi raggi laser è anche molto affascinante: le zone situate nelle immediate
vicinanze del punto d'impatto del raggio
laser restano fredde.
Grazie alla tecnologia laser dell'infinitamente piccolo, è possibile rilevare oggetti che misurano 0,1
mm. Si possono dunque rilevare
sullo sfondo anche oggetti spessi
come un biglietto da visita. Fate questo esperimento: orientate la fotocellula
laser ifm verso un supporto, attivate la
funzione Teach (autoapprendimento)
con e senza il biglietto da visita … OK,
la fotocellula ifm è pronta per rilevare!
Per maggiori informazioni visitare il sito :
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Ifm adotta questa tecnologia in una versione con un'intensità molto inferiore
nell'ambito delle fotocellule laser. Tali
fotocellule sfruttano i vantaggi della
densità energetica e della precisione dei
raggi laser, ottenendo così portate straordinarie, la soppressione altamente
precisa dello sfondo e piccolissimi fasci
luminosi. Così, per esempio, a una
distanza di 6 metri, il fascio luminoso
presenta un diametro di soli 5 mm.
APPLICAZIONE
La flessibilità può dare grandi risultati
Indipendentemente dalla complessità del problema, l'applicazione, la progettazione, la produzione o l'adattamento dei fissaggi per il montaggio delle fotocellule richiedono tempo e denaro. Rifornirsi presso terzi rappresenta certamente una
possibilità, che tuttavia può rivelarsi spesso onerosa e non sempre risponde alle esigenze del problema da risolvere. Ecco perché ifm Vi propone una vasta gamma di
soluzioni di fissaggio. In questo modo le operazioni di montaggio si riducono al
minimo indispensabile in termini di tempi e costi.
Si è prestata grande attenzione ai fini di
ottenere la massima uniformità delle
apparecchiature scelte. Alla fine la
società ha deciso di utilizzare le fotocellule ifm electronic tipo OG e OJ. Oltre a
fornire eccezionali prestazioni, queste
fotocellule di piccole dimensioni offrono
robustezza e diversificazione nell'ambito delle soluzioni di fissaggio. Dopo aver
stabilito le dimensioni complessive delle
KUKA Welding Systems + Robot, società leader in Gran Bretagna nello sviluppo di soluzioni per automazione, è un
perfetto esempio di cliente che incontra
questo genere di difficoltà. L'obiettivo
consisteva nell'impiegare fotocellule
nell'ambito di un progetto per il rilevamento di pezzi su otto catene di montaggio. Dopo aver effettuato diverse
prove con vari modelli di sensori, è stata
redatta una lista di fotocellule.
catene di montaggio e il numero di
fermi, scegliere i sensori e relativi fissaggi è stato soltanto un “gioco da ragazzi”. Già in fase di progettazione era
emersa la flessibilità dei fissaggi, giacché più punti di rilevamento erano stati
spostati o aggiunti.
Le viti ifm si adattano in maniera facile e
rapida ai profilati d'alluminio utilizzati
da KUKA per costruire le catene di montaggio; l'adattamento del sistema di fissaggio si è quindi rivelato estremamente
semplice. Se si fossero utilizzati fissaggi
convenzionali (squadrette), tali modifiche si sarebbero rivelate lunghe e costose, considerando che sarebbe stato
necessario costruire nuove viti di serraggio e praticare altri fori nei profilati d'alluminio del nastro trasportatore.
Una volta terminate le catene di montaggio, l'allineamento preciso delle
fotocellule a riflessione diretta e delle
barriere fotoelettriche (emettitori-ricevitori) si è dimostrato un'operazione semplice, poiché le viti possono essere spostate nelle due direzioni tramite
un'unica vite di serraggio. Ciò implica
anche che le modifiche possono essere
apportate sul posto con grande semplicità.
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pagina 3
L'obiettivo è evitare assolutamente l'apertura della cornea: grazie al laser ai femtosecondi, il tessuto corneale in eccesso
viene eliminato esattamente per evaporazione. Il gas formatosi in seguito a tale
reazione si diffonde a poco a poco all'interno della cornea. Lo spessore della cornea diminuisce esattamente com'è stato
calcolato, il che permette di correggere la
miopia e la presbiopia. Ed è così che questa tecnica può restituire le speranze a
diversi milioni di persone portatrici di
lenti.
Questo nuovo laser può essere impiegato
anche in chirurgia dentaria, poiché i trapani tradizionali riscaldano il dente, provocando danni potenzialmente irreparabili.
Il laser ai femtosecondi è in grado di
distinguere automaticamente la carie
dentale dalla parte sana del dente. Questa tecnica apre la strada a una vera e
propria terapia precoce che consentirà di
evitare altri trattamenti più onerosi. I
ricercatori stanno studiando anche lo sviluppo di tecniche di sostituzione dei denti
per mezzo del laser ai femtosecondi. Le
otturazioni, le corone e i ponti, che richiedono l'impiego di utensili da taglio a
freddo, possono essere costruiti in ceramica industriale molto dura.
Tuttavia, i metalli e le plastiche finora utilizzati potrebbero essere sostituiti da
ceramiche d'alta qualità aventi lo stesso
colore dello smalto dentale senza spese
aggiuntive. Le otturazioni e le corone
potrebbero così migliorare e durare più a
Fonte : Laser Zentrum asbl Hanovre
Continuazione dalla pagina 1
lungo. Tecnologia del laser a femtosecondi: una tecnica decisamente rivolta al
futuro. Verrà il giorno in cui raccoglieremo i frutti di questa ricerca.
Fonte: Filmplattform / VDI-Technologiezentrum
NOVITÀ SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE
guardare al passato del cosmo: infatti, le
immagini ci mostrano i sistemi stellari
più lontani come erano 13 miliardi di
anni fa, poco dopo il Big Bang.
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CONCORSO
Il telescopio spaziale Hubble guarda
attraverso una lente cosmica
Grazie a una «lente» delle dimensioni di due milioni di anni luce, il telescopio spaziale Hubble osserva la
preistoria del cosmo con uno sguardo assolutamente nitido.
In 13 ore di registrazione, gli astronomi
sono riusciti a vedere galassie due volte
meno luminose dei sistemi stellari meno
brillanti dei cosiddetti «campi profondi»
di Hubble; oggi queste immagini rappresentano il meglio delle immagini
telescopiche spaziali. Queste galassie,
lontane dalla Terra fino a 13 miliardi di
anni luce, sono state «gonfiate» per
effetto della forza di gravità di un
ammasso di galassie situato in primo
piano che le ha rese visibili.
«Abell 1689» è uno dei maggiori
ammassi di galassie dell'universo. Lontano 2,2 miliardi di anni luce dalla Terra,
comprende alcune migliaia di galassie.
La sua forza d'attrazione e la «materia
oscura» invisibile deviano la luce verso
oggetti ancora più lontani, situati dietro
l'ammasso. In virtù di questo «effetto
lente gravitazionale», le galassie lontane
appaiono deformate e simili a lunghi
archi distesi; vengono così ingrandite e
rese più brillanti.
Gli astronomi hanno utilizzato questa
proprietà fisica per visualizzare le galassie più lontane. L'immagine mostra un
reticolo di centinaia di galassie deformate in virtù dell'effetto lente dell'ammasso «Abell 1689». Tramite l'analisi dettagliata dell'immagine, gli astronomi
sperano di ottenere informazioni sulla
distribuzione della materia oscura nell'ammasso di galassie.
D'altra parte, i ricercatori sperano di
trarre maggiori informazioni sulla nascita delle galassie. Osservare la parte più
segreta dello spazio significa anche
Vedere in lontananza,
una certezza…
Ai lettori di optoTimes regaliamo tre
paia di binocoli compatti ad alte prestazioni. Per vincere è sufficiente rispondere alla seguente domanda: la velocità
della luce è all'incirca di 300.000 km/s.
Quante volte un raggio luminoso è in
grado di compiere il giro della terra in
un secondo?
a) 3,1 volte
b) 7,5 volte
c) 9,1 volte
Vi preghiamo di inviare le Vostre risposte all'indirizzo :
[email protected]
La data di chiusura di questo concorso a
premi è il 3/10/2003.
Non sono autorizzati a partecipare i
dipendenti del gruppo ifm e le loro
famiglie. È escluso qualsiasi ricorso alle
vie legali.
pagina 4
SERVIZI
Il web, un servizio
disponibile 24 ore su 24
Sin dall’inizio, ifm electronic ha continuato a sviluppare e a migliorare le
fotocellule di sua produzione,
aumentandone la portata e riducendone il formato. Con l'occasione
anche l'offerta di servizi si è ampliata.
Per esempio, oltre alle informazioni
sempre disponibili (24 ore su 24, 7 giorni su 7), l'offerta di servizi presenta
numerosi vantaggi. Prima di scegliere un
prodotto, sul sito web ifm il cliente troverà esempi di applicazioni, accompagnati da informazioni sulle diverse famiglie di prodotti, come le barriere
fotoelettriche (emettitori-ricevitori), i
sistemi reflex (su catarifrangente), le
fotocellule a riflessione diretta, i sensori
laser o i sistemi a fibre ottiche.
Il cliente potrà quindi scegliere facilmente il prodotto più idoneo mediante la
«Guida alla scelta / Selettore», facendo
clic su caratteristiche quali corpo, portata, tensione di alimentazione, contatto
NO/NF … Con un solo clic, l'utente riceverà le informazioni richieste: schede
tecniche, istruzioni di montaggio, grafici
dell'eccesso di guadagno, oltre ai vari
accessori (connettore, riflettore, soluzioni di fissaggio …).
Inoltre sul sito www.ifm-electronic.de
sono disponibili gli schemi quotati (DXF,
DWG ...). L'utente potrà anche contattare direttamente un tecnico Inside :
+39 / 039 / 6899982. Questo servizio
personalizzato è disponibile dal lunedì al
venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 18.00.
Per maggiori informazioni visitare il sito :
www.ifm-electronic.it
FORMAZIONE
Non premete il pulsante !
Questa regola è particolarmente valida nel caso delle barriere fotoelettriche (emettitorericevitore) e delle fotocellule reflex con filtro di polarizzazione (su catarifrangente).
Per le applicazioni standard (rilevamento di cartoni, per esempio), non è necessario procedere
alla regolazione della sensibilità. Non perdete tempo inutilmente! Infatti, all'atto della fornitura tutte le fotocellule ifm sono regolate su una sensibilità massima, al fine di garantire la portata nominale (valore riportato sulla scheda tecnica) e la sicurezza di funzionamento. Sono rari
i casi in cui gli utenti devono regolare personalmente le fotocellule.
Nella maggior parte dei casi l'utente dovrà regolare le fotocellule a riflessione diretta, con o
senza soppressione dello sfondo, se quest'ultimo (quello che la fotocellula vede in mancanza dell'oggetto) rischia di disturbare il
rilevamento. Per maggiori informazioni visitare il sito : www.ifm-electronic.it
PRODUZIONE
INFORMAZIONI SULL'EDITORE
Una produzione a tecnologia avanzata per i sensori ifm
Cosa sarebbe l'optoelettronica senza la
tecnologia dei film, senza la produzione
automatizzata dei circuiti stampati flessibili, bobina dopo bobina? Già nel
1993 ifm electronic aveva lanciato il
primo film a contatti passanti (film
monostrato). Il collegamento tra i componenti e la parte conduttrice del film è
realizzato tramite un processo plasma.
Dopo il montaggio dei componenti e il
collaudo, il contorno del circuito viene
«tracciato» con il raggio laser e il circuito stesso separato dalla bobina.
I film possono essere piegati in tutti i
sensi. Per la prima volta si è riusciti a
inserire numerosi componenti elettronici
in uno spazio così piccolo come quello
delle fotocellule tipo OF (M12) od OJ.
Queste fotocellule intelligenti sono
dotate di microprocessore, memoria
EEPROM (memoria di sola lettura programmabile e cancellabile elettricamente), laser diodo e uscite elettriche protette contro i cortocircuiti… e il tutto
racchiuso in un corpo in miniatura di 36
x 27 x 11 mm grazie alla tecnologia dei
film. Di recente si è riusciti a impiantare i
LED direttamente sui film flessibili.
Per maggiori informazioni visitare il sito
www.ifm-electronic.it
Siamo reperibili :
Dal lunedì al venerdì,
dalle ore 8.30 alle ore 18.00.
Telefono : +39 / 039 / 6899982
Fax : +39 / 039 / 6899995
E-Mail : [email protected]
Internet : www.ifm-electronic.it
Indirizzo postale : ifm electronic sa
Palazzo Andromeda 2
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Direzione generale ifm Germania : Bernd Buck, Martin Buck, Michael Marhofer, Bernhard von Spiczak.
Foro competente : Tribunale regionale di Essen.
Numero di iscrizione al registro delle imprese : HR B
1887. Numero di P.I.: DE 119651782
Responsabile dei contenuti secondo il § 6 dell'Accordo federale tedesco sui servizi mediatici (abbreviazione tedesca MDStV) : Dott. Thomas May
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