UNITA DIDATTICA SUL VULCANESIMO campanaro

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UNITA DIDATTICA SUL VULCANESIMO.
UN NUOVO APPROCCIO AD UN TEMA
CONSUETO
Luciana Converso Campanaro
Il tema del vulcanesimo fa sicuramente parte dei contenuti affrontati da ogni insegnante nel proprio
corso di Scienze della Terra, sia per l’interesse che tale argomento riveste in Italia, paese
caratterizzato da elevato rischio vulcanico, sia per il collegamento che esso ha con la dinamica
crostate, il cui studio ha preso avvio proprio dall'individuazione di fasce sismiche e vulcaniche
coincidenti con i margini di placche litosferiche in movimento. Accanto a tali motivazioni – di tipo
pratico e culturale vi sono altre motivazioni – di tipo metodologico e didattico che spingono a
trattare questo argomento. Innanzi tutto il tema del vulcanesimo permette di evidenziare numerosi
concetti strutturanti delle Scienze della Terra e di collegarli in una rete logica che servirà alla
comprensione di molti altri argomenti. Esso infatti è espressione del flusso di energia che percorre
la terra sotto forma del calore interno; è anello fondamentale del ciclo litogenetico, quindi del
trasferimento e della trasformazione di materia, chiave della petrogenesi; è manifestazione della
"vita" della terra intesa come sistema dinamico in continua evoluzione, capace di autocostruirsi e
modificarsi nel tempo; è chiara espressione delle interconnessioni tra il mondo abiotico, biotico e
antropico, in quanto è sulle lave che si è iniziata la vita, è fonte di materie prime e di energia
geotermica, è agente di fertilità del suolo e modificatore del clima; il vulcanesimo inoltre collabora
alla formazione di nuove terre ed è responsabile dell'origine del mare, dell'atmosfera primordiale e
della crosta terrestre. Il tema del vulcanesimo infine ben si presta – più di ogni altro argomento –
all’applicazione dell’approccio sistemico, il nuovo modello di interpretazione globale della realtà;
infatti le interazioni e le retroazioni tra il geo-biosociosistema [1] possono facilmente esservi
evidenziate, come si è visto dianzi. È possibile considerare non solo i collegamenti tra il ciclo
litogenetico superficiale e profondo, con le trasformazioni cui le masse rocciose vanno incontro, e il
ciclo dell’acqua, ma anche i rischi ambientali connessi all’attività vulcanica, le possibili risorse che
da essa derivano, con importanti conseguenze sull’economia dell’uomo. Per tutte queste
motivazioni dunque il vulcanesimo deve essere affrontato nella scuola, ma affrontato in modo
nuovo e globale e assai più incisivo.
Propongo così di tralasciare la tradizionale classificazione basata sulle diverse modalità di eruzione
(hawaiana, stromboliana, vulcaniana, ecc.), riportata ancora da molti libri di testo, per puntare su
1
una classificazione strettamente collegata al dinamismo delle placche e alle trasformazioni in atto
nella sottostante litosfera [2]. Essa ha il pregio, secondo me, della semplicità, del collegamento con
quanto gli allievi studiano con maggior entusiasmo, e soprattutto tiene conto della globalità del
sistema terra, in cui il fenomeno del vulcanesimo va inserito. La nuova classificazione da me
proposta distingue un vulcanesimo di rift, tipico delle zone di distensione, da un vulcanesimo di
subduzione, tipico delle zone di compressione, da un vulcanesimo di punto caldo, presente in zone
non sollecitate. Utilizzando tale distinzione si noterà che ciascuno di questi tipi di attività
magmatica sono confrontabili tra loro e presentano caratteristiche peculiari parallele ma
contrapposte, che ne permettono un facile riconoscimento e un inquadramento assai semplice.
Schematicamente le modalità dei tre tipi di vulcanesimo possono così essere riassunte e comparate:
VULCANESIMO DI RIFT
VULCANESIMO DI
SUBDUZIONE
VULCANESIMO DI
PUNTO CALDO
placche divergenti
placche convergenti
centro di placche non
sollecitate
sistemi di rift oceaniche
archi insulari catene
montuose fosse oceaniche
isole nell’oceano rift
continentali
eruzioni prevalentemente
effusive
eruzioni esplosive
eruzioni
esclusivamente
effusive
eruzioni quasi continue
eruzioni improvvise e
rade nel tempo
eruzioni lente e
continue
eruzioni fissurali
eruzioni centrali
eruzioni areali
vulcani sottomarini
vulcani di terra ferma
vulcani oceanici e
continentali
magma fluido
magma viscoso
magma molto fluido
magma basico (serie
toleitica)
magma acido (serie
calcalina)
magma assai basico
(serie alcalina)
magma atmosferico
magma anatettico
magma del mantello
profondo
magma ricco di componenti
volatili
magma senza componenti
volatili
magma con molti
componenti volatili
formazione di nuova crosta
oceanica
formazione di nuove terre
e archi insulari
formazione di isole
oceaniche
2
dorsali sottomarine
vulcani a strato
vulcani a scudo
lava a cuscini
prodotti piroclastici
colate di lava
dinamica costruttiva
dinamica distruttiva
dinamica costruttiva
Forte di questa premessa ho cercato di strutturare il tema del vulcanesimo in una Unità Didattica,
facilmente adattabile ad ogni tipo di scuola. Le abilità proposte dagli obiettivi sono indicate
secondo la tassonomia del Bloom, dalle più semplici alle più complesse: conoscere (A1),
comprendere (A2) applicare (A3), analizzare (A4), sintetizzare (A5), valutare (A6). Ciascun
obiettivo corrisponde a specifici contenuti alla base delle conoscenze sul vulcanesimo. Le attività
proposte sono obbligatoriamente non sperimentali, ma coinvolgono comunque gli allievi in modo
diretto.
Contenuti
1. L’interno
della terra
Obiettivi specifici
Attività
Strumenti
1.1 Sapere che lo strato del mantello, 1. Test per rimuovere Video cassette,
l’atmosfera, è costituito da materiale in stato le preconoscenze degli diapositive, film
di parziale fusione (A1)
allievi
1.2 Comprendere che per effetto del calore
interno e della pressione le masse rocciose
in profondità possono fondere (= anatessi)
(A2)
2. Tipi
magma
di
2.1 Dedurre l’esistenza di due tipi di magmi 2. Costituzione di uno Campioni
di
originari: anatettico e astenosferico (A3)
schema comparato tra lava e rocce
2.2 Analizzare le differenze chimiche tra i le caratteristiche fisico- ignee
chimiche di un magma
due tipi di magmi (A4)
anatettico
e
2.3 Distinguere le modalità di effusione di un astenosferico.
magma acido e di un magma ferrico (A2)
Riconoscimento
di
2.4 Confrontare i tipi di lave e magmi con rocce ignee di vario
tipo
rocce ignee corrispondenti (A4)
3. Le eruzioni
vulcaniche
3.1 Sintetizzare il complesso di cause che 3. Costruzione di uno
portano alla risalita dei magmi (A5)
schema comparato di
di
lava
3.2 Riconoscere le cause scatenanti effusione
balzatica
e
di
magma
un’eruzione vulcanica (A2)
sialico
4.
Distribuzione
e
tipi
di
vulcanesimo
4.1 Individuare la distribuzione dei vulcani sul 4. Localizzazione su Planisfero,
globo (A4)
un planisfero delle carte sismiche
4.2 Mettere in relazione le zone vulcaniche aree vulcaniche più e vulcaniche
significative
e
con i margini delle placche litosferiche (A3)
confronto
con
la
3
4.3 Trovare corrispondenza tra distribuzione distribuzione e il tipo di
dei vulcani e dinamiche crostali di placche litosferiche
distensione,
compressione,
non
sollecitazione (A3)
4.4 Suddividere il vulcanesimo secondo la
dinamica crostale in: vulcani di rift, di
subduzione, di punto caldo (A4)
4.5 Analizzare le differenze più significative
tra i tre tipi di vulcanismo (A4)
4.6 Individuare i fenomeni collegati ai tre tipi
di vulcanismo (A4)
5. Importanza
del
vulcanismo
5.1 Considerare l’importanza che ha avuto il
vulcanesimo nell’evoluzione della terra:
formazione di nuove terre, origine del mare,
origine dell’atmosfera (A6)
5. Ricerca di dati
dimostranti il volume di
litosfera
prodotto
annualmente lungo i
5.2 Valutare l’importanza economica del margini o all’interno di
e
quello
vulcanesimo come fonte di materie prime, di placche
consumato:
confronto
energia geotermica, di fertilità del suole (A6)
e conclusioni. Ricerca
5.3 Valutare il vulcanesimo come possibile di
dati
sullo
agente modificatore del clima (A6)
sfruttamento di energia
geotermica in Italia e
nel mondo
Articoli
di
giornale
e
riviste
scientifiche
6.
Rischi
ambientali
connessi col
vulcanesimo
6.1 Valutare i rischi ambientali connessi 6.
Identificazione Carta
all’attività vulcanica (A6)
attaverso l’analisi della geologica,
6.2 Valutare le conseguenze economiche di carta geografica d’Italia articoli di riviste
una possibile eruzione dei principali vulcani delle antiche e delle
recenti
zone
italiani (A6)
interessate a processi
vulcanici in Italia e dei
rischi connessi
Bibliografia
1. L.C. Campanaro, Educazione all’ambiente per l’ambiente, Systema Naturae, n. 3, 1989.
2. R. Decker, B. Decker, I vulcani, Zanichelli, 1994.
Pubblicato originariamente su Naturalmente, 1990, 3 (3), 17-18.
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