Il Parere dell ingegnere LA TRATTATIVA SCHEDA VALUTAZIONE FILM a cura di: Catello MASULLO e Rossella Pozza TITOLO : LA TR Sabina Guzzanti SCENEGGIATURA: Sabina Guzzanti, Giorgio Mottola (collaborazione), Costanza Scaloni (collaborazione), Clarissa Cappellani (collaborazione) INTERPRETI PRINCIPALI: Sabina Guzzanti ... Narrator / Prof. di teologia / Giornalista / Silvio Berlusconi Antonino Bruschetta ... Prof. di teologia / Pubblico Ministero (as Ninni Bruschetta) Enzo Lombardo ... Gaspare Spatuzza / Giudice / Barbiere Sabino Civilleri ... Enzo Scarantino / Massimo Ciancimino Filippo Luna ... Massimo Ciancimino / Magistrato Franz Cantalupo ... Vito Ciancimino / Poliziotto / Magistrato Nicola Pannelli ... Colonnello Riccio / Magistrato Michele Franco ... Giancarlo Caselli / Massone / Magistrato / Enzo Cartotto / Agente dei Servizi Claudio Castrogiovanni ... Luigi Ilardo / Calciatore del Bacigalupo Sergio Pierattini ... Colonnello Mori Maurizio Bologna ... Marcello Dell'Utri / Magistrato Jay Natelle ... Mafioso americano PRODUZIONE : VALERIO DE PAOLIS, SABINA GUZZANTI PER SECOL SUPERBO, SCIOCCO PRODUZIONI S.R.L., CINEMA S.R.L. ORIGINE :ITALIA DISTRIBUZIONE : BIM DURATA:104’ SOGGETTO : DOCUFICTION FUORI CONCORSO ALLA 71. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2014) Un gruppo di attori recita gli episodi ritenuti più importanti della cosiddetta “trattativa stato mafia”, e quindi : concessioni dello stato alla mafia in cambio della cessazione delle stragi, assassinio di Falcone e Borsellino, convivenza fra mafia e politica, fra mafia e chiesa, fra mafia e forze dell'ordine..... Sabina Guzzanti conferma un grandissimo talento anche di filmaker. Costruisce un film denso. Asciutto. Veloce e serrato. Alternando lo stile del documentario puro con la illustrazione di fatti mediante una sorta di fiction brechtiana. Con la “complicità” di attori bravissimi. Di teatro e di cinema. Con la efficacia di un documento che è tra una inchiesta di Report ed un documentario di Michael Moore. Le parole, le citazioni, i fatti, appaiono vagliati ed incontestabili. Farà, quindi, molto discutere. E’ comunque un film da oscar. Da antologia la scena iniziale, con il detenuto che viene scortato lungo i corridoi di un istituto penitenziario. Visibilmente scosso e preoccupato. Come andasse al patibolo. Ed invece era per sostenere un esame scolastico. Da non perdere. Curiosità 1: questo film non ha ottenuto la dichiarazione di “interesse culturale” (che invece viene ottenuta con una certa facilità anche da film di cassetta come i cinepanettoni e simili) : misteri italici..., sarà stato parte delle condizioni della trattativa...? Curiosità 2 : il film ha avuto una gestazione piuttosto lunga. È stato iniziato, interrotto e ripreso più volte. La svolta è stata la enorme mole delle registrazioni di archivio che Radio Radicale mette a disposizione gratuita di tutti. L’ascolto delle testimonianze dirette registrate nei processi è stato di ispirazione alla scrittura del film. FRASI DAL CINEMA : "La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano, e, come tutti i fatti umani, ha un inizio ed avrà una fine. (Giovanni Falcone). “Il processo Borsellino, quanto è durato? 14, 16 anni? È stata tutta una farsa. Avete condannato gente che non c’entra niente! Lei ha delle prove di quello che dice? La prova sono io! Perché l’attentato a Borsellino l’ho fatto io!”. (Gaspare Spatuzza ed il giudice). “Devi restare muto! Ma è un flashback, papà!”. (Vito e Massimo Ciancimino). Mi disse : ammazza mille carabinieri, ma io dove li trovo mille carabinieri? E allora ho pensato allo stato olimpico. Poi il telecomando non ha funzionato!”. (Gaspare Spatuzza). VALUTAZIONE SINTETICA (in decimi): 7.5/8 Leggenda: CAPOLAVORO **** quattro stelle : equivalente in decimi 10 DA NON PERDERE *** tre stelle : equivalente in decimi : 8 DA EVITARE * una stella : equivalente in decimi : insufficiente : m http://ilpareredellingegnere.altervista.org Realizzata con Joomla! Generata: 10 June, 2017, 00:29