COMUNICATO STAMPA

VOTE FOR WOMEN
Kunst Merano Arte
12 aprile – 29 giugno 2008
Testo critico di Anne Schloen
“Vote for Women” è il titolo di questa mostra dedicata al ruolo e alla posizione della donna
nella società. I lavori esposti mettono in evidenza quanto le donne siano influenzate dai ruoli
prestabiliti dalla società e dalle istituzioni, ma anche come esse si confrontino con questi
ruoli, accettandoli o rifiutandoli.
All’inizio degli anni Settanta nell’ambito del femminismo era nato un movimento artistico
riconosciuto. In tutta Europa e negli Stati Uniti le femministe si incontravano per
organizzare mostre solo per donne e per unirsi in gruppi da cui si sviluppò una nuova
coscienza. Per la prima volta le artiste nei loro lavori affrontavano il tema della condizione
femminile nella società, esprimevano una protesta contro la repressione e la
marginalizzazione delle donne e rivendicavano un cambiamento politico. La critica delle
artiste femministe era rivolta in un primo momento alla contraddizione tra il ruolo
subordinato della donna nella società e l’immagine femminile sempre presente nei media.
Le artiste si ripromettevano di decostruire le immagini femminili esistenti e il vecchio
modello della donna tutta casa, chiesa e famiglia, nonché di promuovere un rinnovamento
della concezione dei ruoli sia sul piano personale sia sul piano politico. Riprendendo il motto
della politica femminista “Il privato è politico”, spesso sceglievano come tema e mezzo
espressivo per le loro opere atti e oggetti della vita quotidiana privata, per esempio il corpo
femminile.
Grazie al lavoro pionieristico di questa prima generazione di artiste femministe, che in
tempi in cui l’arte era di dominio maschile venivano per lo più ignorate, al giorno d’oggi le
artiste possono partecipare agli eventi artistici numerose e con un ruolo determinante.
Benché dagli esordi dell’arte femminista la situazione sia molto cambiata, molte tematiche
introdotte nell’arte dal femminismo sono ancora oggi attuali.
Lauben  Portici 163
39012 Meran o  Italy
tel. +39 0473 21 26 43  fax +39 0473 27 61 47
e-mail: [email protected]  www.kunstmeranoarte.org
Öffnungszeiten  Orari
Dienstag bis Sonntag  Da martedì a domenica
11.00 – 19.00
Mentre negli anni Sessanta e Settanta il punto centrale era la decostruzione dei tradizionali
stereotipi della femminilità, oggi le artiste tendono a un’analisi differenziata di tutti i ruoli e di
tutte le immagini femminili. Ancor oggi l’identità e il sesso, la loro rappresentazione
mediatica e la loro codificazione sociale sono temi rilevanti, tuttavia la forma e la coscienza
con cui essi vengono affrontati sono cambiate. Molte artiste che non si definiscono
necessariamente femministe si interessano ai ruoli femminili, alle aspettative nei confronti
delle donne e al rapporto tra uomo e donna.
Nel 1945 è stato introdotto il voto alle donne in Italia e nel 1948 queste hanno votato per
la prima volta in Alto Adige. Nel 2008 ricorre il 60esimo anniversario di questo evento, che
per le donne altoatesine ha costituito un importante passo in avanti verso la parità dei
diritti. In questa occasione la mostra “Vote for Women” propone una riflessione sul ruolo
della donna nella società. Sono state scelte tredici artiste appartenenti a generazioni e
tendenze artistiche diverse, al fine di rappresentare la varietà espressiva con cui i temi
dell’identità e dell’esperienza femminile sono stati sviluppati a partire dalla fine degli anni
Sessanta.
Sono presenti artiste femministe che nei loro lavori trasmettono messaggi politici, ma
anche artiste che si sono occupate della condizione della donna soltanto in alcune delle loro
opere, le quali non sono necessariamente politiche, ma forse nondimeno vicine al
femminismo. Vi è però un aspetto che accomuna tutte le opere esposte: esse esprimono
esperienze e punti di vista individuali, ma al tempo stesso qualcosa di universalmente valido
sul ruolo e la posizione della donna nella società.
Nella mostra “Vote for Women” si possono individuare due filoni tematici. Uno di essi è lo
“status quo”: le artiste analizzano la condizione della donna nella società di oggi e
presentano immagini e ruoli femminili stereotipati, mettendone in evidenza le componenti.
Vengono messi in luce i valori, le norme e le aspettative sociali che influiscono sulla
coscienza di sé, sull’identità e sul comportamento delle donne.
Il secondo filone tematico è la trasgressione dei ruoli e delle regole imposte. Partendo
dall’analisi degli ordinamenti, delle regole e dei modelli sociali, le artiste
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mostrano come essi possono essere trasgrediti. Vengono presentate donne ostinate che
rifiutano i modelli di comportamento e di ruolo loro imposti, infrangono le norme sociali e
agiscono di testa propria. Al centro di queste opere non c’è tanto la parità tra uomo e
donna, quanto piuttosto la libertà di decidere della propria vita e l’autodeterminazione delle
donne.
“Vote for Women” intende mostrare al pubblico femminile uno spazio: uno spazio per
l’autodeterminazione. Per questo motivo sono state selezionate soprattutto artiste che
nelle loro opere trasmettono un atteggiamento consapevole e propongono donne forti e
indipendenti. Alla rappresentazione stereotipata di donne oggetto passive, che caratterizza
ancora spesso i mass media, vengono così contrapposti un’immagine positiva e un modello
di ruolo non convenzionale in cui il pubblico femminile può identificarsi.
“Vote for Women” rivolge un appello alle donne, affinché cambino le regole del gioco invece
di adattarsi ad esse, e le esorta ad abbattere i confini tradizionali nell’ambito artistico,
sociale e politico.
Anne Schloen
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