Gimnosperme spermatofite legnose, per lo più arboree, talvolta arbustive con semi nudi Coniferophyta Ginkgophyta Gnetophyta Cycadophyta Coniferophyta è il gruppo più numeroso di gimnosperme viventi Comprendono specie arboree, in qualche caso arbustive con foglie aghiformi o squamiformi disposte a spirale su rami normali (macroblasti), oppure in fascetti su brachiblasti In Italia tre famiglie pinaceae taxaceae cupressaceae distribuzione molto ampia struttura primaria eustelica legno secondario di tipo omoxilo foglie , nella maggior parte dei casi, aghiformi Gli sporangi sono portati su “coni” o “strobili” unisessuali Coni femminili Coni maschili La maggior parte delle specie è monoica (ogni individuo produce sia coni maschili che femminili in parti diverse della pianta). Alcune specie sono dioiche (coni maschili e femminili portati su individui diversi). Esternamente, gli individui maschili e femminili sono indistinguibili all’interno dei microsporangi (sacche polliniche) le cellule madri delle microspore si dividono per meiosi si formano le microspore microsporofilli sacca pollinica Coni microsporangiati asse del cono polline sacche aerifere sacca pollinica con microspore Formazione del microgametofito (nei pini) gametofito maschile immaturo microspora c. protallare microgametofito c. anteridiale Scompaiono gli anteridi Gli ovuli o sono portati da squame riunite in strobili complessi, spesso legnosi a maturità, o su corti peduncoli Ovulo Coni ovuliferi asse del cono squama ovulifera ovulo brattea sterile formazione del megagametofito La cmm si divide per meiosi micropilo cmm Megaspora Ciascun ovulo contiene una (n) nucella (megasporangio) ovulo Dopo l’arrivo del polline Le squame si chiudono goccia micropilare endosperma primario m: micropilo n: nucella cm: cellula madre gs: megaspore en: endosperma primario (megagametofito) p: polline in germinazione Megagametofito (n) 4 Tra impollinazione e fecondazione possono passare molti mesi maturazione del megagametofito - fecondazione micropilo tegumento ovulare (2n) nucella(2n) tubetto pollinico (n) nuclei spermatici ( n) collo dell’archegonio oosfera endosperma primario megagametofito (n) archegoni Possono formarsi tanti embrioni quanti sono gli archegoni Di norma un solo embrione giunge a maturazione Il tegumento ovulare si trasforma in tegumento del seme nell’endosperma primario si accumula materiale di riserva L’embrione ha numerose foglie cotiledonari Plantula di pino Ciclo biologico di una conifera Pinaceae generi Abies, Cedrus, Strobili femminili conici, legnosi Larix, Picea, Pinus 2 ovuli per squama aghi riuniti in fascetti (2-5) su brachiblasti aghi solitari su rami normali aghi riuniti in ciuffi di 20-40 su brachiblasti Pinus Abies e Picea Larix Cedrus Abies alba abete bianco Albero alto (65m), chioma piramidale scorza liscia grigiastra Aghi solitari, brevi, appiattiti, con due linee argentee nella parte rivolta verso il basso Coni maschili gialli, nella parte inferiore dei rami di 1 anno Coni femminili verdastri solitari sui rami più alti Coni maturi eretti fino a 4 x 9 cm Semi alati Boschi dell’Appennino 800- 1500m Una varietà è A. nebrodensis endemica in Sicilia Picea excelsa abete rosso Albero alto fino a 40 m chioma piramidale scorza scagliosa rosso-bruna Aghi solitari, pungenti di colore uniforme Coni maschili giallo-rossastri a gruppi Coni femminili viola, solitari all’estremità dei rami Coni maturi penduli 3-4 x 8-15 cm Principale componente della foresta alpina ad aghifoglie (peccio) Larix decidua È l’unica conifera italiana a foglie caduche Albero alto fino a 50m chioma piramidale Aghi morbibi riuniti in fascetti di 30-40 su brachiblasti Coni maschili giallo-verdi Coni femminili violacei i coni maturano nell’ anno, Boschi montani e subalpini (900-2500 m) Cedrus Non fanno parte della nostra flora Comuni in parchi e giardini Cedro del Libano Cedro deodara Pinus Aghi in fascetti di 2 - 5 su brachiblasti cinti alla base da una guaina coni maschili alla base dei rami giovani, liberano il polline in maggio-giugno. Pinus sylvestris fascetti formati da due foglie coni femminili rossicci all'apice dei rametti giovani, evolvono in pigne prima verdi, poi legnose, lunghe circa 5 cm,con le squame molto divaricate dopo la liberazione dei semi. scorza rossastra, tende a La fecondazione avviene un anno dopo l'impollinazione, i semi sfaldarsi in placche nella parte maturano nel secondo e terzo anno alta del fusto Vive in montagna Pinus nigra Diffuso in Italia da nord a Aghi lunghi (8-20 cm) sud in montagna Scorza grigiastra Coni maturi riuniti in mazzetti di con ampie fessure legnosi, 5-7 cm (500-1500 m) due, colore verde scuro. si trova anche in parchi e giardini Una sottospecie è il pino laricio (P. nigra ssp laricio ) diffuso in Corsica, Sicilia, soprattutto in Calabria sull’altopiano della Sila Pinus cembra cirmolo Pinus mugo Albero alto raramente più di 15 m Aghi in mazzetti di 5 Vive sulle Alpi Legno molto pregiato Arbusto cespuglioso dal portamento prostrato foglie lunghe 3–5 cm riunite in mazzetti di due Vive su Alpi e Appennini(1500-2500 m) Pinus pinea Chioma a forma di ombrello Pino domestico o da pinoli Foglie lunghe10-30 cm in mazzetti di 2 I coni maturano in tre anni Specie originaria del bacino del mediterraneo forma estese pinete lungo le coste Pinus pinaster Pinus halepensis Pino marittimo Foglie lunghe10-20 cm in mazzetti di 2 Foglie sottili lunghe 7-9 cm in mazzetti di 2 Vivono lungo le coste Cupressaceae Cupressus sempervirens Foglie aghiformi o squamiformi Strobili sferici, legnosi o carnosi galbulo Thuya Strobili femminili con squame peltate, legnose e saldate a maturità, polline non saccato ornamentale Albero alto fino a 25 m foglie squamiformi, embricate Juniperus communis Juniperus oxycedrus ssp macrocarpa ginepro coccolone macchia spiagge Juniperus phoenicea arbusto o alberello foglie lineari-aghiformi, verticillate specie dioica Boschi e pascoli Le squame degli strobili si saldano fra loro a formare una struttura carnosa simile ad una bacca che è detta coccola macchia boschi Taxaceae Taxus baccata albero a chioma diffusa alto 10-15 m piante dioiche Foglie lineari, distiche Gli ovuli solitari sono circondati da una struttura a coppa carnosa arillo (ingrossamento dell’asse sotto l’ovulo) Cycadophyta Molto abbondanti nel Mesozoico sono ridotte attualmente a poco più di un centinaio di specie di ambiente tropicale e subtropicale; molte sono a rischio di estinzione. dioiche: sporangi portati da individui diversi in strobili semplici di grandi dimensioni ♀ ♂ Hanno conservato caratteri primitivi come gli spermatozoidi flagellati Impollinazione entomofila grandi foglie coriacee sempreverdi pennato-composte portate in rosetta all’apice di tozzi fusti non ramificati Le radici hanno aspetto particolare (radici coralloidi) dovute alla presenza di cianobatteri fissatori di azoto piante a crescita lenta pianta arborea dioica Ginkgophyta una sola specie Ginkgo biloba considerata un fossile vivente Originaria della Cina esiste attualmente solo allo stato coltivato foglie decidue forma caratteristica a ventaglio Gnetophyta Tre generi Gnetum, Ephedra e Welwitschia Ephedra distachia Cespugli con fusti articolati verdi e foglie squamiformi saldate alla base Dioiche Ambienti aridi e sabbiosi o rupi