Diapositiva 1 - laboratorio analisi mediche dr. bruno srl

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Cos’è PrenatalSafe®
Esame prenatale non invasivo
che, analizzando il DNA fetale
libero circolante isolato da un
campione di sangue materno,
valuta la presenza di aneuploidie
fetali comuni in gravidanza
PrenatalSafe®: Semplicità, Sicurezza ed Affidabilità
SEMPLICE
E’ richiesto un semplice prelievo ematico
della gestante, dal quale si analizza il DNA
fetale circolante.
SICURO
E’ un test NON INVASIVO, per questo
motivo il test PrenatalSAFE® e’ del tutto
sicuro per la gestante e per il feto. Vengono
quindi azzerati i rischi di abortività presenti
nelle tradizionali tecniche di diagnosi
prenatale invasiva, come l’amniocentesi e la
villocentesi.
AFFIDABILE
Ha un’attendibilità superiore al 99% nel rilevare la trisomia 21, la trisomia 18 e la
trisomia 13, e del 95% per rilevare la Monosomia X, con percentuali di falsi positivi
<0.1%.
Cosa valuta il test PrenatalSafe®
ANEUPLOIDIE
Trisomia 21 (Sindrome di Down)
Trisomia 18 (Sindrome di Edwards)
Trisomia 13 (Sindrome di Patau)
Monosomia X (Sindrome di Turner)
XXX (Trisomia X)
XXY (Sindrome di Klinefelter)
XYY (Sindrome di Jacobs)
ALTERAZIONI CROMOSOMICHE STRUTTURALI
(approfondimento diagnostico di secondo livello)
Alterazioni cromosomiche strutturali microscopiche;
Alcune comuni sindromi da microdelezione/microduplicazione, es.:
Sindrome di DiGeorge,
Cri-du-chat;
Prader-Willi/Angelman
PrenatalSafe®: Tecnologia Italiana
UNICO test prenatale non invasivo che viene
eseguito in ITALIA.
A differenza degli altri test sul mercato, i campioni
NON vengono inviati in service a laboratori ubicati
negli USA o in Cina.
I vantaggi di una tecnologia Italiana:
I campioni non vengono sottoposti a lunghi
viaggi per raggiungere destinazioni estere.
I campioni biologici non si deteriorano, a tutto
vantaggio dell’affidabilità dei risultati del test;
I rischi di ripetizione del test sono sensibilmente
inferiori;
Si riducono anche i tempi di risposta;
Interlocutore Italiano: i consensi informati e i
referti sono in Italiano e non in Inglese, a tutto
vantaggio di una maggiore chiarezza e
trasparenza.
Incidenza delle principali aneuploidie cromosomiche in
diagnosi prenatale
Wellesley, D, et al., Rare chromosome abnormalities, prevalence and prenatal diagnosis rates from populationbased congenital anomaly registers in Europe. Eur J Hum Genet, 2012 20:521–6
Il DNA fetale libero circolante nel sangue materno
Durante la gravidanza, alcuni frammenti del Dna del feto circolano nel sangue
materno.
Il DNA fetale è rilevabile a partire dalla 5˚ settimana di gestazione. La sua
concentrazione aumenta nelle settimane successive e scompare subito dopo il
parto.
La quantità di DNA fetale circolante dalla 9˚-10˚ settimana di gestazione è
sufficiente per garantire l’elevata specificità e sensibilità del test.
Correlazione tra peso materno e quantità di DNA fetale
Il peso della paziente e l’età gestazionale incidono sulla quantità di DNA
fetale presente in circolo
Come si effettua il test PrenatalSafe®?
Il test viene eseguito mediante un semplice
prelievo ematico della gestante, con un
età gestazionale di almeno 10 settimane.
Tramite un’analisi complessa di laboratorio,
viene isolato il DNA fetale presente in
circolo nel sangue materno durante la
gravidanza.
Attraverso un processo tecnologico
avanzato, che prevede il sequenziamento
massimo parallelo (MPS) ad elevata
profondità di lettura (~30 milioni di
sequenze) dell’intero genoma fetale che
impiega tecniche innovative di Next
Generation Sequencing (NGS), le
sequenze cromosomiche del DNA fetale
vengono quantificate mediante sofisticate
analisi bioinformatiche, al fine di
determinare la presenza di eventuali
aneuploidie cromosomiche.
PrenatalSafe®: indicazioni all’esecuzione del test
Gravidanze in cui è controindicata la
diagnosi prenatale invasiva (es. rischio di
aborto spontaneo);
Screening del primo trimestre (Bi-Test)
positivo;
Età materna avanzata (>35 anni);
Quadro ecografico di anomalie fetali
suggestive di aneuploidia.
Anamnesi personale/familiare di
anomalie cromosomiche
Chi può sottoporsi al test PrenatalSafe®?
Tutte le donne in gravidanza con un età
gestazionale di almeno 10 settimane.
Il test può essere utilizzato anche in caso di:
gravidanze singole, anche se ottenute
con tecniche di fecondazione assistita,
sia omologhe che eterologhe;
gravidanze gemellari, anche se
ottenute con tecniche di fecondazione
assistita, sia omologhe che eterologhe.
precedenti gravidanze andate a termine;
precedenti gravidanze esitate in aborto
spontaneo o seguite da interruzione
volontaria di gravidanza.
NIPT: policy statement
PrenatalSafe®: accuratezza del test
L’esame ha dimostrato un’attendibilità superiore al 99% nel rilevare la trisomia
21, la trisomia 18 e la trisomia 13, e del 95% per rilevare la Monosomia X, con
percentuali di falsi positivi <0.1%.
In caso di riscontro patologico, GENOMA offre gratuitamente il follow-up dei risultati
mediante esecuzione del cariotipo fetale da liquido amniotico o villi coriali.
PrenatalSafe®: follow-up October 2013
No. of samples tested
No. of aneuplod samples
• Trisomy 21
• Trisomy 18
• Trisomy 13
• Sex chromosomes
 Monosomy X
 XXX
 XXY
No. of aneuploid results confirmed
No. of aneuplod samples
No. of pregnancy with follow-up
No. of diagnosis confirmed
1304
19 (1.5%)
8
3
0
8
4
3
1
20/20 (100%)
13 (1.9%)
1304 (100%)
1304 (100%)
AMA: advanced maternal age
PA: parental anxiety
AUS: abnormal ultrasound findings
PAP: previous pregnancy with a chromosomal abnormality
MSS: Abnormal maternal serum screening test
(5 AMA + 2 AMA/FSS + 1 PA)
(2 AMA + 1 AUS)
(3 PA + 1 AMA)
(1 AMA + 1 PA + 1 PAP)
AMA
PrenatalSafe®: Risultati
“POSITIVO“ - Presenza di aneuploidia cromosomica
“NEGATIVO” - Assenza di aneuploidia cromosomica
In alcuni casi l’esame potrebbe fornire un risultato che indica un
sospetto di presenza di aneuploidia cromosomica (risultato
"borderline"). In tale evenienza verrà consigliato di confermare il
risultato mediante diagnosi prenatale invasiva.
PrenatalSafe®: differenza con il Bi-Test
Il test PrenatalSAFE® è un esame
diverso dai test di screening del primo e
secondo trimestre (es. Bi-Test).
Questi sono test statistici indiretti che si
basano su valutazioni di rischio a priori
(età della paziente), riscontri ecografici
sul feto e/o indagini biochimiche sul
sangue materno. L’insieme di questi dati
produce una percentuale di rischio di
aneuploidia fetale.
Il test PrenatalSAFE®, invece, e’ un
analisi diretta del DNA fetale circolante.
Misura, con grande accuratezza, la
quantità relativa di DNA fetale dei
cromosomi 13, 18, 21, X e Y, per rilevare
l’eventuale presenza trisomie e
aneuploidie fetali.
PrenatalSafe®: differenza con il Bi-Test
I test di screening del primo trimestre, a differenza di PrenatalSAFE®, hanno una
percentuale di falsi positivi fino al 5% e non rilevano fino al 15% dei casi di trisomia 21
(falsi negativi).
PrenatalSAFE® riduce significativamente il rischio che una gestante venga indirizzata
inutilmente a sottoporsi ad un approfondimento diagnostico invasivo come l’amniocentesi.
PrenatalSafe®: differenza con altri test di analisi DNA
fetale da sangue materno
PrenatalSAFE® utilizza la tecnologia avanzata di sequenziamento massivo parallelo
(MPS) dell’intero genoma umano, a differenza di altri test disponibili in commercio che
invece impiegano una strategia diagnostica mirata, in cui il processo è limitato ai soli
cromosomi 21, 18, 13, X e Y.
I vantaggi prodotti dalla nuova tecnologia sono considerevoli:
Analisi dell’intero genoma, invece che sequenziamento mirato;
Sensibilità più elevata, con conseguente riduzione dell’incidenza dei falsi negativi
(<1%);
Maggiore affidabilità dei risultati, con conseguente aumento del detection rate (>99%)
e riduzione dell’incidenza dei falsi positivi (<0.1%);
Impiego di un algoritmo di analisi bioinformatica di ultima generazione che valuta i dati
reali (quantitativi) derivanti dall’analisi di sequenziamento, senza associarli a valutazioni di
rischio a priori (es. età della paziente) o all’età gestazionale o al peso della paziente.
Risultati dell’esame forniti in termini chiari e definiti, come POSITIVO o NEGATIVO,
cioè presenza/assenza di aneuploidia; cromosomica, e non in termini di percentuale di
rischio (alto/basso rischio);
Test eseguibile anche in gravidanze ottenute con tecniche di fecondazione assistita
(omologa o eterologa);
Tempi di refertazione ridotti (~5-7 gg. lavorativi);
Bassa incidenza di ripetizioni dell’analisi: la maggiore sensibilità diagnostica
permetterà di ottenere dei risultati affidabili anche a basse concentrazioni di DNA fetale;
Minore quantità di sangue richiesta per l’esame (8 ml in un'unica provetta).
PrenatalSafe®: l’evoluzione tecnologica
Metodi di sequenziamento mirato (5 cromosomi)
Analisi dell’intero genoma mediante Sequenziamento Massivo Parallello (MPS)
Tecnologie a confronto
PrenatalSAFE®

Analisi dell’intero genoma mediante Sequenziamento
Massivo Parallello (MPS)

Sequenziamento ad elevata risoluzione (profondità di
lettura ~30 milioni di sequenze)

Possibilità di individuare anche la presenza di alterazioni
cromosomiche strutturali ed alcune comuni sindromi da
microdelezione/microduplicazione
Test che utilizzando il sequenziamento mirato

Analisi mirata, limitata a 5 cromosomi

Sequenziamento a bassa risoluzione (profondità di
lettura ~1-6 milioni di sequenze)

Analisi limitata a 5 cromosomi (21, 18, 13, X, Y)

L’algoritmo effettua un’analisi di rischio, associando i
dati ottenuti dall’esame a dati esterni (es. età della
paziente, riscontri ecografici), producendo un “risk
score”

L’algoritmo valuta i dati reali derivanti dall’analisi, senza
associarli a valutazioni di rischio a priori (es. età della
paziente)

Risultati chiari e definiti, come POSITIVO o NEGATIVO,
cioè presenza/assenza di aneuploidia cromosomica.

Risultati Alto/Basso Rischio, similmente al Bi-Test

Tempi di refertazione ridotti (~5-7 gg lavorativi)

Tempi di refertazione più lunghi (~10-15 gg lavorativi)

Bassa incidenza di ripetizioni dell’analisi (<1%)

Alta percentuale di ripetizione del test (4–12%)

Eseguibile anche in caso gravidanza ottenuta con tecniche
di fecondazione assistita, sia omologa che eterologa

Alcuni test commerciali non consentono di eseguire
l’analisi in caso di gravidanza da fecondazione assistita
o eterologa

Richiede il prelievo di 8 ml di sangue e l’uso di una singola
provetta.

Richiedono il prelievo di 20 ml di sangue e l’uso di 2
provette.
Metodi di analisi targettati: i risultati
PrenatalSafe®: servizi aggiuntivi
Il nostro centro offre gratuitamente la
consulenza genetica, sia pre-test
che post test, al fine spiegare ai
pazienti le finalità dell’analisi, i risultati
ottenibili, ed i risultati emersi al
completamento dell’esame, in
particolar modo nei casi di riscontro
patologico.
In caso di riscontro patologico,
GENOMA offre gratuitamente il
follow-up dei risultati mediante
esecuzione del cariotipo fetale da
liquido amniotico o villi coriali.
PrenatalSafe®: servizi gratuiti offerti
Consulenza Genetica pre-test e post test: al fine spiegare ai pazienti le finalità
dell’analisi, i risultati ottenibili e quelli emersi al completamento dell’esame.
Follow-up dei risultati patologici: mediante esecuzione del cariotipo fetale
da liquido amniotico o villi coriali.
Kit di prelievo e trasporto dei campioni ematici: certificato a norma UN3373,
e servizio gratuito di spedizione dei campioni biologici al laboratorio GENOMA
mediante corriere espresso.
Assistenza Clienti all inclusive: dalla spedizione del campione alla
refertazione; informazioni su metodiche di prelievo e conservazione dei
campioni; flessibilità e massima disponibilità del nostro personale.
Supporto specialistico e scientifico: Biologi molecolari e genetisti qualificati
sono sempre disponibili per assistere i clienti sull'interpretazione dei risultati e la
comprensione della metodica impiegata per l'analisi.
Educational: GENOMA fornisce ai propri clienti il materiale informativo per i
Medici e le brochures divulgative per i pazienti.
Il sito web tematico sul PrenatalSafe®
http://www.prenatalsafe.it
Il sito web tematico sulla Diagnosi Prenatale
http://www.diagnosiprenatale.com
Per maggiori informazioni
Dr. Francesco Fiorentino
Direttore del Laboratorio GENOMA
[email protected]
Dr.ssa Marina Baldi – Genetista
Direttore della Sezione di Citogenetica
[email protected]
Dr. ssa Mariateresa SESSA
Resp. del Laboratorio di Citogenetica
[email protected]
Dr. Andrea Nuccitelli
Resp. del Laboratorio di Biologia Molecolare
[email protected]
Dr. ssa Maura Menaglia
Resp. Customer Care
[email protected]
Dr. Giovanni Spuria
Direttore Amministrativo
[email protected]
Dr. Ugo Monti
Direttore Commerciale
[email protected]
http://www.laboratoriogenoma.eu/
http://www.diagnosiprenatale.com
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