1° turno ore 20:00 – Dall`astrofisica a Caravaggio

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 Speed – Geeking Astrotecnologico 26 settembre 2014 1° turno ore 20:00 – Dall’astrofisica a Caravaggio Fulmini e saette -­‐ Federico Perini – Ingegnere, INAF Istituto di Radioastronomia, Stazione Radioastronomica di Medicina (BO) Un temporale improvviso? La finestra lasciata aperta? E’ capitato a tutti ma ora possiamo prevederlo! Come? Con l’EFM, uno strumento che misura il campo elettrico atmosferico: dal monitoraggio delle condizioni ambientali dei grandi radiotelescopi a uno strumento per la previsione dei temporali e dei fulmini. Dal Sole a casa vostra -­‐ Massimiliano Tordi – Fisico, Space Technologies S.r.l. Le sonde di esplorazione del Sole e dei pianeti più vicini ad esso sono sottoposte a condizioni di irraggiamento molto più severe rispetto a quanto si osserva vicino alla Terra. Per questa ragione è necessario riprodurre queste condizioni in laboratorio, al fine di verificare gli effetti di tale irraggiamento su materiali e strumenti, mediante un simulatore solare. Sistemi di questo tipo sono inoltre impiegati per testare i pannelli fotovoltaici e per eseguire test accelerati di invecchiamento su plastiche, vernici e altri materiali di uso comune. Dall’Astronomia a Caravaggio -­‐ Claudio Pernechele – Astronomo, INAF Osservatorio Astronomico di Padova Uno strumento interferometrico con set-­‐up innovativo è servito per la misura della rugosità dei pannelli radio per SRT (Sardinia Radio Telescope) e la caratterizzazione delle antenne (horn) per lo strumento spaziale Planck. Lo strumento ha trovato in seguito applicazioni in altri ambiti quali la diagnostica artistica. Lo strumento è stato utilizzato dai tecnici della galleria degli Uffizi per misurare la rugosità del Bacco di Caravaggio. Uomini a 5.000 metri -­‐ Francesco Rampini – Ingegnere, European Industrial Engineering Srl I grandi telescopi vengono montati in siti sempre più remoti. Deserti, montagne, altopiani a 5000 m di altitudine, temperature proibitive sono tutti elementi che mettono a dura prova il lavoro di ingegneri e tecnici. EIE, da 25 anni presente in questi siti, ha progettato e realizzato i più grandi telescopi al mondo, chiedendo ai suoi ingegneri di lavorare con estrema precisione e dedizione in questi ambienti per dare alla scienza il miglior strumento possibile Speed – Geeking Astrotecnologico 26 settembre 2014 2° turno ore 21:30 Bulloni & fotoni Bulloni & fotoni -­‐ Roberto Ragazzoni – Astronomo, INAF Osservatorio Astronomico di Padova L'astronomo impertinente vuole osservare la fioca luce del pianeta proprio vicino a quella maledetta stella brillante. Quello che non si accontenta mai vuole misurare un gruppo di stelle senza sbagliare di un nonnulla la loro distanza. Alla prima richiesta alle Ditte della zona (e non solo) gli viene detto che non si può fare! E' veramente un ottimo inizio.... Storie brevi di richieste impossibili e di come soddisfarle ad ogni costo (con ricadute a sorpresa...). Giocare con la forma della luce – Ingegnere, Adaptica S.r.l. Giocare con la forma della luce per creare e vendere sistemi industriali e biomedicali. Nata da 6 ricercatori dell’Università di Padova nel 2009, Adaptica studia e produce strumenti per guardare dentro a una cellula, per tagliare meglio una lastra di acciaio, per misurare la presenza di polveri sottili. Anche con l’aiuto d’investitori lungimiranti Adaptica ora è una azienda certificata di più di 15 persone, che vende in tutto il mondo e contribuisce, perché no, a sfidare pure i Google Glass. L’universo negli occhi -­‐ Tommaso Occhipinti -­‐ Ingegnere, Adaptica S.r.l. L’occhio umano è come un universo da scoprire. Attraverso tecnologie sviluppate per guardare l’infinitamente grande delle stelle, Adaptica sviluppa, produce e commercializza anche sistemi optoelettronici per l’oftalmologia. L’analisi della vista, la diagnosi precoce dell’occhio pigro dei bambini non sono mai stati così veloci e precisi (durante l’incontro si effettuerà un test con della vista gratuito con lo strumento 2WIN) Galileo è di casa -­‐ Francesco Rampini – Ingegnere, European Industrial Engineering Srl Come un architetto pensa a strutture sempre più belle e avveniristiche, così astronomi e fisici per poter esplorare sempre meglio i misteri dell'universo concepiscono strumenti sempre più grandi e estremi. Arrivano così sui tavoli degli ingegneri richieste spesso oltre i limiti di quello che la tecnologia può dare. Ma questo non scoraggia EIE che anzi coglie la sfida. Attraversiamo il mondo per cercare il meglio e utilizziamo sofisticati metodi di calcolo con il motto "the power of creativity"! 
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