4-Metodi di protezione contatti diretti/indiretti

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Ripasso generale di Tecnologia Elettrica
1-VERIFICHE DA ESEGUIRE SUGLI IMPIANTI ELETTRICI
La legge 46/90, è stata abrogata ed al suo posto è stata introdotta la legge 37/08 la quale definisce
alcune norme e regole da rispettare eseguendo gli impianti elettrici .
Tra glia argomenti che questa legge prevede ci sono :
- Requisite tecnico professionali
- Obbligo della progettazione al di sopra dei 200m2
- Installazione di impianti a regola d’arte
- La dichiarazione di conformità
- Le verifiche
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
Prova della continuità dei circuiti di protezione
Prova di funzionalità degli interruttori differenziali
Misura della resistenza di terra
Misura della resistenza di isolamento
Misura dell’impedenza dell’anello di guasto e della resistenza di corto circuito
Misura della corrente di corto circuito
Misura della caduta di tensione
2-DISPOSITIVI DÌ PROTEZIONE
La protezione si divide nella protezione dei circuiti e delle persone .
I dati caratteristici delle apparecchiature di protezione dalle sovracorrenti(Cortocircuiti e
sovraccarichi) sono :
- Corrente nominale :è la corrente di scatto del dispositivo
- Potere d’interruzione :Max corrente interrompibile
- Tipologia d’intervento : B per carichi resistivi ,C per carichi misti e D per carichi induttivi
- Numero di poli protetti :Quelli che sono forniti del sistema di rilevamento della corrente ;
possono essere con uno, due, tre, quattro ecc. poli protetti ed altrettanti non protetti
Ad esempio, il contatto di Sx è protetto e quello di Dx no
DEFINIZIONI E SCELTA DELL’INTERRUTTORE AUTOMATICO MAGNETOTERMICO
- In =Corrente di intervento del dispositivo
- Ib =Corrente d’impiego assorbita dal carico
b
n
z
- Iz =Portata dei cavi(max corrente sopportabile)
I ≤I ≤I
Il potere d’interruzione deve essere superiore
Alla corrente di corto circuito
PdI ≥ Iccmax
In ambito civile i poteri d’interruzione maggiormente utilizzati sono : 4500, 6000, 10000 A
Per la protezione delle persone invece si utilizzano interruttori differenziali scelti in base alla
resistenza complessiva di terra e devono essere ad alta sensibilità(in ambito civile) .
Per la protezione dalle sovratensioni invece si utilizzano limitatori di sovratensione oppure
scaricatori a varistore .
Un altro modo di proteggere le persone è quello di installare a monte dell’impianto un
trasformatore di isolamento che isola completamente il primario dal secondario, nella maggior
parte dei casi la tensione del primario è uguale a quella del secondario (es. 230/230V)
3-COMANDO MOTORI
Ogni motore, deve sempre essere sezionato una volta spento, ciò lo si può fare utilizzando
Interruttori sezionatori oppure degli interruttori sezionatori comuni .
Il motore lo si deve sempre proteggere contro i cortocircuiti tramite salvamotori (o interruttori
magnetici), oppure con l’ausilio di fusibili(i fusibili ci sono di 2 tipi :
1) Tipo gG per la distribuzione civile(adatto per carichi resistivi)
2) Tipo aM per la distribuzione a motori (adatto per carichi induttivi)
.Il motore deve essere protetto anche contro i sovraccarichi tramite una di queste 3
apparecchiature ;
1- Relè termico ; può essere a blocco meccanico oppure a centralina di controllo elettronica,
entrambi sono con regolazione termica(es.1 - 1.6A)
2- Relè sonde termistori PTC ;Queste sonde chiamate PTC, vengono inserite nel motore
durante la sua costruzione, in fase di avvolgimento, questa sonda (i suoi 2 fili) fanno capo
alla morsettiera del motore, dove (opzionalmente)si può collegarne una centralina di
controllo, la quale si deve tarare alla temperatura di fusione dell’isolante del motore, in
poche parole una volta raggiunta quella temperatura la sonda da un input alla centralina
tarata (ad es.50°c)di interrompere l’alimentazione del motore .
3- Uso protettore termico ;Anch’ esso viene inserito negli avvolgimenti statici del motore in
fase di costruzione, è un comunissimo contatto NC pretarato ad una temperatura
d’intervento determinata dal costruttore, (es. 60°,70°c).Una volta che il motore supera
quella gradazione, il contatto si apre non facendo più scorrere corrente alla bobina del
contattore il quale apre il circuito di potenza fermando il motore sovraccaricato .Il
ripristino avviene automaticamente una volta che il more si è raffreddato .
4-Metodi di protezione contatti diretti/indiretti
-
Contatto diretto :Isolamento più protezione differenziale ad alta sensibilità (minore o
uguale di 30mA) oppure l’utilizzo della linea SELV (minore di 50V)
Contatti indiretti :Protezione differenziale coordinata con impianto di terra secondo la
relazione; Rt=50V/IAn
5-Classi delle apparecchiature in base all’isolamento
Oltre alla protezione differenziale ci si può proteggere dai contatti indiretti in altri metodi.
questi sono divisi in classi ;
1- Classe 0 :Apparecchi dotati di parti elettriche con isolamento principale senza connessione
a terra (apparecchiature vietate)
2- Classe I :Apparecchi dotati di una solo isolamento principale connesso a terra (
).
3- Classe II :Apparecchi a doppio isolamento, è vietata la messa a terra (
)
4- Classe III :Apparecchi funzionanti in bassissima tensione di sicurezza (50V) alimentati da
trasformatore di sicurezza .
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