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UN TUFFO NELLA SPETTACOLARE NATURA
Anche quest’anno i quasi duecento componenti del gruppo “Amici di Micerium”
hanno potuto godere di un viaggio indimenticabile, soggiornando dal sette al
quindici marzo in uno dei paesi più estesi al mondo: il Brasile. La natura brasiliana
offre panorami mozzafiato, lunghe spiagge con altissime palme da cocco, l’immenso
oceano che all’orizzonte si sposa con un cielo azzurro, quasi a confondersi con
l’infinito. Ed ecco che, quasi per magia, lo stress accumulato pian piano scompare,
per lasciare spazio ad una serenità interiore senza eguali.
Il resort nel quale abbiamo soggiornato l’Iberostar Bahia, è un magnifico villaggio
cinque stelle, con la formula del tutto incluso. Ha delle coreografiche piscine che
accontentano sia chi cerca il divertimento, sia quelli che necessitano di tranquillità.
Passeggiando per l’albergo, ci si rende subito conto che la struttura coniuga alla
perfezione il rispetto per la natura, con il comfort di un grande resort. Immensi
giardini con piante di ogni genere, sono dimora abituale di alcune specie animali
come scimmie, iguane e uccelli, che rendono l’atmosfera ancor più suggestiva.
Una tappa imperdibile è Salvador De Bahia, percorrendo le sue strade, ci si accorge
subito di una grande differenza tra un paese in progresso con le sue Università, i
centri residenziali e commerciali in netto contrasto con le zone più povere dove si
trovano case senza nemmeno l’intonaco.
A Salvador sono molto evidenti i segni della colonizzazione portoghese, con chiese in
stile barocco come quella di San Francesco. Il cuore pulsante è il Pelourinho, uno
splendido quartiere storico composto da case dai colori vivaci, sito nella parte alta
della città e dichiarato Patrimonio dell’Unesco. Un tempo, purtroppo era la zona
dove gli schiavi venivano legati ad un palo e frustati. E’ facile trovare per la strada,
giovani che si esibiscono nella capoeira, una delle più alte espressioni artistiche e
folcloristiche del Brasile, nata nell’antichità dagli schiavi per difendersi dai
colonizzatori ed oggi rappresentata sotto forma di danza-lotta.
Una prelibatezza che molti di noi hanno potuto gustare, è l’Acarajé o ‘palla di
fuoco’che è una specie di polpetta fatta con la farina di fagioli e fritta nell’olio di
dendé (una palma del nord-est del Brasile), farcita con peperoncino, gamberetti e
cipolle. E’ facile trovarle in bancarelle, vendute da alcune signore chiamate ‘Bahiane
do acarajé’ che sono in pratica delle ‘Mami’ molto pittoresche, con in testa una
sorta di turbante e vestite solitamente con costumi africani molto voluminosi.
Degno di nota è Praia do Forte, il pittoresco villaggio di pescatori, dove è possibile
acquistare l’originale artigianato locale e gustare squisiti crostacei a pochi real.
Questa cittadina è anche famosa per essere sede nazionale del “Tamar-Projeto
Tartarugas Marinhas”, una lodevole iniziativa che attraverso un’azione vasta e
complessa protegge le specie di tartarughe marine a rischio di estinzione, come la
gigantesca dermochelide, lunga fino ai due metri, che depone le uova sulla spiaggia
da settembre a marzo.
Questo affascinante viaggio non è stato solo divertimento e relax ma anche
l’opportunità di accrescere professionalmente, seguendo nei pomeriggi intense
relazioni dagli argomenti più svariati: dalla comunicazione con il paziente, fino alle
più evolute tecniche di ortodonzia e implantologia. Partecipando a queste
interessanti esposizioni, egregiamente coordinate dal Presidente AIC Italy, il Dottor
Armando Minciarelli, quello che più colpisce è la collaborazione e il confronto che
nasce tra i colleghi dentisti, diventando un ulteriore incentivo per migliorare le
proprie capacità e conoscenze. Complimenti ai Dottori relatori: Pasquale Aceto,
Mauro Billi, Stefano Bacconi, Fulvio Gatti, Michele Molinari, Cesare Luzi, Nicola
Baldini, Remo Benedetti e Gionata Maranzana, che sono stati in grado di coinvolgere
in modo esemplare il pubblico presente.
Un ringraziamento speciale, a “Micerium” in particolare a Ottaviano Miceli,
responsabile divisioni ortodonzia e implantologia e a Paola Nebuloni, responsabile
eventi culturali, che grazie alla loro disponibilità e capacità organizzativa, hanno
dato un valore aggiunto a questa vacanza - lavoro.
L’appuntamento è per l’anno prossimo, con un’altra incantevole avventura insieme,
la destinazione sarà un’isola delle Grandi Antille incastonata in un mare turchese: la
Giamaica. Chiunque desiderasse avere maggiori informazioni è pregato di scrivere a:
[email protected] alla cortese attenzione di Paola Nebuloni.
Dott.ssa Marika Bartolomeoli
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