Storia - istituto MASOTTO

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Istituto di Istruzione Superiore
“Umberto Masotto”
Via Veronese, 3 – 36025 Noventa Vicentina
PIANO DI LAVORO
CLASSE 3 SEZIONE AS
MATERIA Storia
INSEGNANTE Elena Mazzanotto
ANNO SCOLASTICO 2016/17
PIANO DI LAVORO
1) LIBRI DI TESTO
N.
1
AUTORI
Gentile
TITOLO
Millennium vol. 1
+atlante geostorico
CASA EDITRICE
La scuola
ISBN
9788835029809
2) ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA E D’INTEGRAZIONE
NON PREVISTA PER LA CLASSE TERZA
3) LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE ALL’INIZIO DELL’ANNO
La classe è composta da 23 alunni, femmine.
Gran parte delle ragazze risiede nel territorio ed ha frequentato la classe seconda in questo Istituto.
Nella classe non vi sono allievi certificati e neppure studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento e Bisogni
Educativi Speciali.
L’analisi iniziale evidenzia una buona predisposizione della classe verso le attività proposte; i rilevamenti e la
valutazione ottenuta mediante verifica iniziale, effettuata nella disciplina, risulta positiva.
Buone appaiono le capacità di intervento e di partecipazione. Il livello di maturazione generale è buono,
l’organizzazione del lavoro è generalmente autonoma. La rilevazione della situazione di partenza è stata effettuata
mediante prove oggettiva scritta.
4) OBIETTIVI
4.1) OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI EDUCATIVI
rispettare il regolamento d’Istituto;
- porsi in relazione in modo corretto, accettando il confronto e partecipando positivamente alla vita di classe e
d’istituto;
- accettare di affrontare i problemi da angolazioni differenti, discutendo idee diverse dalle proprie;
- sviluppare atteggiamenti di collaborazione e solidarietà;
- rispettare con puntualità scadenze e consegne relative ai doveri scolastici cercando di ottimizzare le proprie
risorse;
- sapersi rapportare con gli insegnanti, e, nel rispetto dei ruoli, segnare eventuali difficoltà;
- rispettare l’ambiente e il patrimonio della scuola.
1.b) Strategie per il loro conseguimento:
- promuovere discussioni guidate, dialoghi, confronti e interventi mirati;
- perseguire la trasparenza degli obiettivi per un reale coinvolgimento dello studente;
- impostare il dialogo educativo sulla collaborazione, creando nell’alunno interessi, aspettative e curiosità;
- dare l’esempio personale;
- stimolare il lavoro di gruppo per progetti e approfondimenti.
4.2) OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI
-indurre lo studente all’impegno e allo studio metodico e continuo;
- abituare lo studente ad apprendere in modo sicuro e duraturo le conoscenze sapendo operare adeguati
collegamenti logici e pertinenti;
- acquisire una sufficiente padronanza del linguaggio specifico di ogni disciplina;
- potenziare le capacità di autocritica e di autovalutazione;
- potenziare la ricerca e lo sviluppo autonomo di interessi e capacità proprie.
2b) Strategie per il loro conseguimento
- far acquisire abilità di organizzazione dei tempi e di metodologia di lavoro attraverso schematizzazioni, mappe e
appunti;
- far utilizzare il linguaggio specifico delle diverse discipline correggendo eventuali errori o approssimazioni;
- ricorrere a diversi strumenti per l’approfondimento e rinforzo (esperti, visite guidate, simulazioni, concorsi,
lavori pluridisciplinari);
- favorire un atteggiamento positivo e propositivo verso l’attività scolastica.
4.3) OBIETTIVI DISCIPLINARI
SI VEDA LA PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO: STORIA- TRIENNIO LICEO.
5) SCANSIONE DELLE ATTIVITÀ
TEMPI
DA SETTEMBRE A
GIUGNO
CONTENUTI
1. IL MEDIOEVO
L’Europa feudale (ripasso)
-La rinascita economica
dell’occidente
Economia e società
La lotta per le investiture
Crisi e riforma nella Chiesa
Signorie territoriali e comuni
-L’occidente si espande
Le crociate
2. TRA MEDIOEVO E
SOCIETÀ MODERNA
Il Trecento:
Fame e peste
Tra crisi e ristrutturazione
economica
Jacqueries e rivolte urbane
Il declino dei poteri universali
-Verso un nuovo assetto politico:
le monarchie nazionali e la
nascita dello stato moderno
Lo stato moderno: unificazione
territoriale e accentramento del
potere
-L’Italia alla fine del Medioevo
Dai comuni agli Stati regionali
L’impossibile riunificazione
politica
La politica dell’equilibrio
COMPETENZE
Saper problematizzare conoscenze,
concezioni, cogliendone la storicità.
Saper utilizzare gli strumenti del lavoro
storico: cronologie, tavole sinottiche,
atlante
storico,
analisi
e
interpretazione di documenti, ecc.
Saper contestualizzare e ricostruire
fatti ed eventi, individuandone le
cause e gli effetti.
Saper esercitare il controllo del
discorso attraverso l’uso di strategie e
procedure logico-argomentative.
Saper delineare la multidimensionalità
del fatto storico, interpretato da ottiche
diverse.
-Il Rinascimento
La riscoperta dei classici e
l’affermazione della dignità
dell’uomo
Filosofia e scienza del
Rinascimento: la rivoluzione
copernicana
3. LA NASCITA DEL MONDO
MODERNO
-La conquista del nuovo mondo e
gli imperi coloniali
L’esplorazione delle rotte
atlantiche e le scoperte geografiche
L’espansione europea ad
oriente
Le civiltà precolombiane
La conquista spagnola
dell’America ed i suoi effetti
-La riforma protestante
La questione dell’indulgenze e
la predicazione di Lutero
Radicamento e diffusione della
riforma. Il calvinismo e
l’anglicanesimo
-La Riforma cattolica e la
Controriforma
Reazione contro Lutero e
rinnovamento della Chiesa
Il concilio di Trento
4. MONARCHIE E GUERRE DI
RELIGIONE NELL’EUROPA
DEL CINQUECENTO
-L’età di Carlo V
La monarchia universale e la
conquista dell’Italia
La lotta contro i turchi e il
conflitto in Germania
La divisione dell’Impero e la
pace di Cateau-Cambrésis
-L’Europa nella seconda metà del
Cinquecento
Assolutismo e cattolicesimo
nella Spagna di Filippo II
L’Inghilterra elisabettiana:
assolutismo e anglicanesimo
Le guerre di religione in Francia
ed Enrico IV
-L’Italia nell’epoca dell’egemonia
spagnola
5. L’EUROPA DEL SEICENTO
-La crisi del Seicento in Europa e
in Italia; la guerra dei Trent’anni
-La Prima rivoluzione inglese e
l’epoca di Cromwell
6) STRATEGIE OPERATIVE
6.1) METODOLOGIE
-Lezione frontale/partecipata: Modalità di presentazione o di esposizione didattica, fondamentalmente
supportata dalla comunicazione verbale a commento del supporto multimediale (presentazione in PowerPoint
appositamente preparata e proiettata sulla LIM). Tale metodo consente di condensare in modo efficiente i
contenuti in breve tempo, delimita con precisione l’argomento o il tema della lezione, si rendono
immediatamente disponibili agli studenti le competenze lessicali e concettuali che permettono di interpretare i
singoli fenomeni / argomenti.
-Percorsi autonomi e/o di gruppo di approfondimento e ricerca: In classe e a casa con l’utilizzo di mezzi
informatici.
Discussione libera e guidata: Attivazione dell’interazione e dell’interscambio di idee con opportuni stimoli
(interrogativi, ipotesi, dubbi) per consentire agli studenti di porre domande, di esporre il loro punto di vista, di
confrontarsi con le opinioni dei compagni e stimolare la capacità critica e di problem solving.
-Esercitazioni in classe (attraverso la lettura di fonti, documenti e la compilazione di questionari), atte a favorire
l’applicazione e la sedimentazione di quanto appreso.
-Attività di correzione collettiva e di autocorrezione delle consegne svolte.
-Attività di recupero, (esercitazioni guidate a livello crescente di difficoltà, lavori di gruppo, studio assistito in
classe, adattamento dei tempi di apprendimento), consolidamento (attività guidate a livello crescente di
difficoltà, esercitazioni di consolidamento delle conoscenze, inserimento in gruppi di lavoro) e potenziamento
(approfondimento dei contenuti, valorizzazione degli interessi degli alunni, ricerche individuali e di gruppo,
sviluppo del senso critico e della creatività.
6.2) RACCORDI INTERDISCIPLINARI:
Storia-Italiano
6.3) STRUMENTI:
-Testo scolastico in adozione.
- Materiale integrativo di approfondimento proposto dall’insegnante.
- Lavagna multimediale, PC.
- Sussidi audiovisivi ed informatici collegati al testo e non.
- Per agevolare l'apprendimento e il consolidamento delle conoscenze si utilizzeranno schemi di sintesi,
mappe concettuali, linee del tempo, questionari di comprensione, carte geografiche e tematiche.
7) VERIFICHE
La valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli studenti avverrà attraverso
interrogazioni/colloqui orali e la somministrazione di eventuali verifiche scritte sotto forma di questionari a
risposta aperta, test a scelta multipla, vero o falso, a risposta chiusa e/o aperta, a completamento, a
collegamento.
In conformità a quanto è stato stabilito dal Dipartimento di Storia, per ogni quadrimestre saranno svolte almeno
due verifiche orali (l’esito delle verifiche scritte potrà valere come “voto orale”); a discrezione dell’insegnante, il
numero di verifiche potrà subire variazioni in itinere.
Le prove tenderanno ad accertare: L’acquisizione dei contenuti; l’utilizzazione dei linguaggi specifici; il riutilizzo in
modo autonomo delle competenze acquisite; quali ulteriori esercizi/strategie siano necessarie per raggiungere gli
obiettivi programmati.
L’osservazione sistematica degli alunni, misurerà il grado di coinvolgimento della classe, il comportamento,
l’attenzione, l’impegno, le risposte dei singoli agli stimoli proposti dall’insegnante, l’interesse e la partecipazione.
8) CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione dovrà essere coerente con il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla programmazione,
verranno presi in esame sia l'evoluzione del processo di apprendimento nei diversi contesti e nelle diverse attività
proposte agli alunni sia la puntualità delle consegne. Si terrà conto inoltre delle diverse individualità presenti in
classe e delle loro capacità.
Date e contenuti delle prove verranno comunicate agli alunni con anticipo in modo da consentire loro una
adeguata preparazione e garantire una prestazione positiva.
La valutazione periodica e finale, secondo quanto stabilito in sede dipartimentale, si attua con voti espressi in
decimi (con eventuali mezzi punti) e con il supporto griglie di valutazione d’Istituto, contenenti indicatori e
descrittori atti a garantire la trasparenza dei giudizi espressi numericamente.
Gli interventi di recupero e potenziamento saranno puntuali e costanti al fine di colmare tempestivamente
eventuali ritardi nel processo d’apprendimento.
L’autovalutazione consentirà agli studenti di mettere in luce aspettative, dubbi, difficoltà, miglioramenti e i
risultati raggiunti.
La valutazione finale dovrà tener conto, in relazione agli obiettivi educativo – didattici stabiliti all’inizio dell’anno
scolastico, ad eventuali condizionamenti socio – ambientali e alle effettive potenzialità del discente, dei progressi
effettivamente conseguiti rispetto alla situazione di partenza
9) ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
- la Shoah: incontro con il prof. Carlo Greppi, possibilità di un’uscita didattica a Trieste - Risiera di San
Sabba o a Padova, con visita del Museo ebraico e della cappella Scrovegni. Incontro sulla storia
dell’antisemitismo con il prof. Francesco Bianchi.
NOVENTA VICENTINA, LÌ 10/12/2016
La DOCENTE
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VISTO
Il Dirigente Scolastico
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