LABORATORIO DI FISICA 2

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Esp3:Op-Amp_2 N.6 - V 1.0-01.04.09
Esperimentazioni di Fisica 3
A.A. 2008-2009
Esercitazione del 3 aprile 2009: Integratore,derivatore e giratore con il µA741
Costruzione ed analisi dei circuiti di integrazione, derivazione e girazione tramite l’uso di un
amplificatore operazionale µA741.
CF
C
RF
R
+
Integratore. Il circuito in figura funziona da integratore per segnali di frequenza maggiore delle
frequenze di taglio 1/(2π RF C F) e 1/(2π R C) . Perché? Il condensatore C svolge la funzione di
condensatore di blocco ovvero blocca la tensione continua. E’ quindi importante inserirlo nel caso,
molto comune, che il generatore abbia una “base line” non perfettamente nulla. Si ricordi che C
deve essere “grande” (Quanto grande? E rispetto a quale altra impedenza?).
Misurare:
1. la funzione di trasferimento in funzione di ω. Confrontare con il calcolo teorico (studio del
circuito nel dominio delle frequenze)
2. il comportamento del circuito scegliendo come ingresso un segnale a gradino (studio del
circuito nel dominio dei tempi)
Nb. Possibile set di valori (RF=47kΩ, CF=50nF, R=22kΩ)
Derivatore. Lo schema del circuito per il differenziatore è uguale a quello usato per l’integratore.
Sono i valori dei componenti che lo rendono adatto alla derivazione della forma del segnale di
tensione in ingresso nell’opportuno intervallo di frequenze. In particolare il circuito in figura funziona
da derivatore per segnali di frequenza inferiore alle frequenze di taglio 1/(2π R C) e 1/(2π RF C F.
Misurare:
3. la funzione di trasferimento in funzione di ω. Confrontare con il calcolo teorico(studio del
circuito nel dominio delle frequenze)
4. il comportamento del circuito scegliendo come ingresso un segnale triangolare(studio del
circuito nel dominio dei tempi)
Nb. Possibile set di valori (R=470Ω, RF=10kΩ, C=10nF, CF=100pF )
Esp3:Op-Amp_2 N.6 - V 1.0-01.04.09
Giratore
Il seguente circuito è un giratore e trasforma una capacità in un’induttanza. Risolverlo e misurane
1) la funzione di trasferimento (diagramma di Bode) e 2) l’impedenza di ingresso in funzione della
frequenza.
Nella scelta dei componenti utilizzare RL<<R
RL
–
+
C
R
Riferimento. Millman e Grabel “MICROELECTRONICS” McGrawHill
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