Viktoria

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8. Lo scontro fra la Grecia e la Persia
3. La seconda guerra persiana: Salamina
La resistenza spartana alle Termopili
 Arrivano Le notizie della spedizione persiana ai greci;
 I greci rafforzano l’alleanza comune: il centro della resistenza era Sparta e Atene,
 Molte altre città come Tebe facevano le alleanze segrete contro i nemici.
La difesa greca:
 Nel 480 a.C. l'esercito persiano attraversa il Bosforo con una grande flotta;
 I Greci organizzarono una linea di resistenza a nord di Atene sotto la guida del re di Sparta, Leonida: si blocca il
passo delle Termopili, cioè tre strettoie fra il Monte Età e il mare, bloccando il passaggio dell'unica strada che
univa la Grecia del Nord a quella centrale.
 Il re Leonida aveva a disposizione solo trecento soldati perché:
1. Una parte degli Spartani voleva ritirarsi nel Peloponneso, dove speravano di bloccare meglio l'avanzata
nemica; però, significava perdere l’alleanza di Atene (poiché il territorio dell’Attica sarebbe stato lasciato
in balìa dell’assalto persiano)
2. D’altra parte, essi giudicarono troppo rischioso impegnare tutto il loro esercito così lontano di casa;
Quando i Persiani giunsero alle Termopili, Leonida avrebbe potuto ritirarsi ma:
 Decide di resistere;
 In questo tempo la flotta greca si schiera выстроилась nello stretto di mare Artemisio formando un’unica linea di
difesa.
Dopo due giorni degli scontri persiani non sono riusciti fare un passo avanti, mentre la proporzione era di venti persiani
contro uno greco;
I persiani hanno aggirano il passo, attraverso un sentiero тропинка lasciato imprudentemente indifeso. In conseguenza:
 i Greci fuggivano, ma Leonida rimane sul posto con i suoi trecento opliti солдаты;
 Leonida era decapitato e la sua testa era portata a Serse come segno della vittoria persiana;
 Tra trecento opliti era sopravvissuto solo due;
Questa battaglia entra nella storia come il modello dell’eroismo e ha portato tanti racconti.
Ma la battaglia a Termopili era una sconfitta: Atene era occupata poche settimane più tardi.
La vittoria a Salamina
Le conseguenze della confitta vicino a Termopili:
 La flotta greca, che aveva arrestato quella nemica, era costretta difendere Atene;
 La popolazione fu evacuata sull’isola di Salamina, di fronte alla città;
 Atene era distrutta per ordine di Serse;
I Persiani erano accampati разбили лагерь ad Atene, a Salamina.
 i Greci fanno una serie di assemblee per decidere cosa fare;
 era deciso grazie a la scaltrezza хитрость politica di Temistocle convincere gli alleati ad accettare battaglia per il
giorno dopo;
 cosi il capo persiano Serse ordina alla sua flotta entrare nelle acque di Salamina.
 Quando la grande flotta persiana infila nella stretta parte di mare Salamina, era intrappolata e distrutta perche i
Greci avevano la flotta più moderne e maneggevoli манёвренную.
La vittoria definitiva Platea e Mirale
La battaglia di Salamina non era la fine della guerra, ma arresta l’invasione;
Le conseguenze della battaglia di Salamina:
 senza il dominio del mare, i Persiani rischiavano di non ricevere i rifornimenti necessari per tutto l’esercito;
 poteva nascere un’ondata di ribellione tra le popolazioni sottomesse;
Avanti:
 Serse tornò in Asia insieme a una parte delle truppe lasciando in Grecia il grosso dell’esercito al comando del
generale Mardonio accampato vicino a Tebe, a Platea;
 Nel 479 a.C., l’esercito greco sotto la guida il reggente di Sparta, Pausania era incontro ai nemici. In questo scontro
l’esercito persiano fu così distrutto e Mardonio morì;
 Negli stessi giorni la flotta greca sotto la guida Capo Mirale annienta la flotta persiana di fronte all’isola di Samo.
La fine della guerra contro i persiani:
 i Persiani rinunciarono a proseguire la lotta;
 i Greci riconquistarono tutta parte litorale dell'Asia
 le città ioniche recuperarono la loro libertà quindici anni dopo la prosa della città di Mileto.
Un'altra vittoria greca: contro i Cartaginesi in Sicilia
Un grave pericolo per il mondo greco si manifestò nel frattempo anche a occidente.
I Cartaginesi, che occupavano la punta occidentale della Sicilia, approfittano dell’invasione persiana per impadronirsi di
tutta l’isola:
 nel stesso tempo con la spedizione di Serse, inviarono un grande esercito al comando del generale Amilcare,
composto da :
1. soldati mercenari africani e spagnoli;
2. Etruschi;
3. popolazioni indigene della Sicilia;
Anche in questo caso i Greci erano meno numerosi ma fanno l’alleanza sotto la guida delle due città più importanti,
Siracusa e Agrigento, che erano allora governate da tiranni: Gelone a Siracusa, Terone ad Agrigento, entrambi abili
generali.
Nell’estate del 480 a.C. i Greci distruggono l’esercito dei Cartaginesi sulla costa settentrionale della Sicilia.
Cartaginesi rinunciano alla guerra e conservano con grande fatica, solo qualche caposaldo крепости nella parte orientale
dell’isola.
Così si inizia il secolo d’oro della storia greca.
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